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  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Stato
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Un po' come lo yuan digitale, airdroppato e programmato con scadenze mensili..salgono il primo del mese e il 31 o li hai spesi o svaniscono in ogni caso, ergo addio risparmio per il futuro
Personalmente mi rifiuto di credere che nelle nostre società occidentali ormai saldamente capitaliste e liberali, possa succedere una cosa del genere, in Cina magari si...
Da noi l'unica cosa che lo stato vuole dai cittadini è giustamente che paghino le tasse, poi più ricchezza hanno i cittadini e meglio è, e campa meglio lo stato, i servizi e i dipendenti...

Discorsi pseudo complottisti che tendono ad un presunto obbiettivo comunista, fanno ridere i polli, un pò come le scie chimiche
 
Personalmente mi rifiuto di credere che nelle nostre società occidentali ormai saldamente capitaliste e liberali, possa succedere una cosa del genere, in Cina magari si...
Da noi l'unica cosa che lo stato vuole dai cittadini è giustamente che paghino le tasse, poi più ricchezza hanno i cittadini e meglio è, e campa meglio lo stato, i servizi e i dipendenti...

Discorsi pseudo complottisti che tendono ad un presunto obbiettivo comunista, fanno ridere i polli, un pò come le scie chimiche
Sicuramente è meno probabile rispetto ad altri paesi più "limitanti", ciò non toglie che l'agenda 2030 di Davos indica la "sparizione" della proprietà privata e privacy in virtù del controllo di massa e """senso di sicurezza""", oltre al credito sociale elargito sottoforma di euro digitale ai cittadini che incideranno meno a livello di impronta ecologica e quelle "minchiate" li...
 
Per me I Bitcoin su etf etc sono un complemento di investimento agli asset in self custody.. una strategia alternativa di approccio all’asset non la strategia :o
però è bene sottolineare non sono veri bitcoin. Not your key not your coin. Etf e similari vanno bene per guadagnare fiat sfruttando la volatilità del sottostante. Che è ok e ci sta. Basta uno ne sia conscio
 
lo sai che open source conta fino ad un certo punto

decidono i minatori le sorti del BTC , non gli sviluppatori o chi voglia contribuire o usare l'open source del brc
vero ma fin là. Sicuramente i miner sono un fulcro importante ma non penso siano gli unici che decidano basti vedere quando han provato mi pare mara non ricordo a filtrare le transazioni o, in parte, con la blockchain war. Di fatto se uno o più miner fossero problematici non è da escludere un hard fork dei nodi per "boicottarli" in qualche modo.
N.b. non dico i nodi siano come persone in democrazia, di fatto conta comunque il peso specifico del nodo dal punto di vista di importanza (su varie metriche)
 
i grandi minarori: Antpool e FoundryUSA, assieme hanno oltre il 50% di potenza indi volendo potrebbero da soli mandare avanti la blockchain ignorando tutti gli altri
Questi hanno il loro nodi interni, e sono quasi sicuro usano quelli e non si appoggiano a nodi esterni
Io devo ancora capire che ruolo hanno sti 1000/100.000/o piu' nodi, quanto le transazioni sulla blockchain li decidono i minatori ed i nodi prendono solo atto copiando
ps: certo se Antpool dovesse non comportarsi correttamente, molti dei minatori attaccati ad Antpool si attaccherebbero altrove .. FoundryUSA invece e' un pool per poche aziende, indi li non e' il popolo di minatori che potrebbe controbilanciare il potere
Anni fa BitMain controllava l'80% dell'hashrate globale durante la block size war.
Voleva una sorta di influenza sul controllo dello sviluppo di Bitcoin cercando di usare la propria posizione dominante per forzare l'aumento delle fees della rete, allocando svariate decine di milioni di dollari per creare transazioni "false" con fees altissime dove in pratica vendeva a se stessa per perturbare la mempool e alzare i prezzi.
Inutile dire che lo strapotere di hashpower che aveva BitMain ha avuto un declino inesorabile già un anno dopo dove guarda caso dopo il caso BitMain la Cina bannó ufficialmente il mining di Bitcoin sul territorio.
Chiunque pensi che i miners hanno il potere di controllo sul consenso non ha capito Bitcoin, anche se si ha l'82% del mercato
 
Ultima modifica:
Sicuramente è meno probabile rispetto ad altri paesi più "limitanti", ciò non toglie che l'agenda 2030 di Davos indica la "sparizione" della proprietà privata e privacy in virtù del controllo di massa e """senso di sicurezza""", oltre al credito sociale elargito sottoforma di euro digitale ai cittadini che incideranno meno a livello di impronta ecologica e quelle "minchiate" li...
Ma va là va là :ROFLMAO: :ROFLMAO: :ROFLMAO: :ROFLMAO:
Sparizione della proprietà privata :ROFLMAO: :ROFLMAO: :ROFLMAO: :ROFLMAO:
 
Ma va là va là :ROFLMAO: :ROFLMAO: :ROFLMAO: :ROFLMAO:
Sparizione della proprietà privata :ROFLMAO: :ROFLMAO: :ROFLMAO: :ROFLMAO:
Puoi leggere tranquillamente gli obiettivi dell'agenda 2030 del WEF, non è nulla che non si può trovare con una ricerca di 4 minuti in rete.
Ti giro giusto lo spot promozionale di Davos:
davos promotional spot
Quando il motto è: non possiederai nulla e sarai felice, basta fare uno più uno; senza contare il fatto che nelle ultime due edizioni del WeF si prende come riferimento sociale/economico la Cina e il suo avanzamento verso il maggior controllo possibile tramite la cbdc e l'impronta ecologica
 
vero ma fin là. Sicuramente i miner sono un fulcro importante ma non penso siano gli unici che decidano basti vedere quando han provato mi pare mara non ricordo a filtrare le transazioni o, in parte, con la blockchain war. Di fatto se uno o più miner fossero problematici non è da escludere un hard fork dei nodi per "boicottarli" in qualche modo.
N.b. non dico i nodi siano come persone in democrazia, di fatto conta comunque il peso specifico del nodo dal punto di vista di importanza (su varie metriche)

mara ai tempi fece un esperimento ed in base ai dati raccolti fece una scelta economica di interrompere l'esperimento

Nel mondo ETH mi pare che le blacklist siano presenti anche se non strettamente bloccanti/determinanti

Implementare black list e' cosi' facile e veloce che le nazioni interessate ad investire in btc vogliono anche la propria miniera per assicurarsi di non rischiare di venir bloccati

ps: sul potere hard fork dei nodi ho i miei dubbi, il cuore del btc e' la miniera, i nodi, una finta democrazia/distribuzione
 
Anni fa BitMain controllava l'80% dell'hashrate globale durante la block size war.
Voleva una sorta di influenza sul controllo dello sviluppo di Bitcoin cercando di usare la propria posizione dominante per forzare l'aumento delle fees della rete, allocando svariate decine di milioni di dollari per creare transazioni "false" con fees altissime dove in pratica vendeva a se stessa per perturbare la mempool e alzare i prezzi.
Inutile dire che lo strapotere di hashpower che aveva BitMain ha avuto un declino inesorabile già un anno dopo dove guarda caso dopo il caso BitMain la Cina bannó ufficialmente il mining di Bitcoin sul territorio.
Chiunque pensi che i miners hanno il potere di controllo sul consenso non ha capito Bitcoin, anche se si ha l'82% del mercato

bitmain fa le macchinette

io parlavo di miniera

comunque antpool se non erro e' di proprieta di antminer/bitmain
 
Puoi leggere tranquillamente gli obiettivi dell'agenda 2030 del WEF, non è nulla che non si può trovare con una ricerca di 4 minuti in rete.
Ti giro giusto lo spot promozionale di Davos:
davos promotional spot
Quando il motto è: non possiederai nulla e sarai felice, basta fare uno più uno; senza contare il fatto che nelle ultime due edizioni del WeF si prende come riferimento sociale/economico la Cina e il suo avanzamento verso il maggior controllo possibile tramite la cbdc e l'impronta ecologica

WeF avra' pure il suo supercomputer con AI

Si intravedono scenari distopici stile Orwell 1984

O per chi si ricorda: Woody Allen in Sleeper (il dormiglione) :eek:
 
Ma va là va là :ROFLMAO: :ROFLMAO: :ROFLMAO: :ROFLMAO:
Sparizione della proprietà privata :ROFLMAO: :ROFLMAO: :ROFLMAO: :ROFLMAO:

Non la vedo come una cosa cosi impossibile, con l'auto piano piano ci stanno riuscendo, basta vedere il leasing sociale Francese ( che vorrebbe adottare anche l'Italia ), con gli immobili basta renderli non più convenienti come proprietà, esattamente come per l'auto elettrica, non te la puoi permettere? te la da lo stato a prezzo conveniente da pagare mese per mese, chiaro che è una cosa che richiede molti anni di tempo, non sono cambiamenti che fai in due giorni, ma la direzione sembra quella, poi che ci si riesca o meno è un altro discorso ;)

Io ovviamente non sono a favore :)

E per favore, piantiamola di sminuire citando le scie chimiche e cose del genere ;)
 
mara ai tempi fece un esperimento ed in base ai dati raccolti fece una scelta economica di interrompere l'esperimento

Nel mondo ETH mi pare che le blacklist siano presenti anche se non strettamente bloccanti/determinanti

Implementare black list e' cosi' facile e veloce che le nazioni interessate ad investire in btc vogliono anche la propria miniera per assicurarsi di non rischiare di venir bloccati

ps: sul potere hard fork dei nodi ho i miei dubbi, il cuore del btc e' la miniera, i nodi, una finta democrazia/distribuzione
l'esperimento fu fallimentare anche perché molto mal visto da molti utenti e quindi svantaggioso. Il fatto abbiano seguito il profitto è previsto nella logica di incentivi del protocollo Bitcoin.

eth infatti è molto più centralizzata e controllabile.
Nei mille casi d'uso cambiati nel tempo ormai è quasi un esperimento di cdbc per certi versi. O meglio non lo è ma potrebbe diventarlo facilmente se alcuni stati importanti volessero.

blacklist è facile ma se in Bitcoin fosse più d'uso comune coinjoin e payjoin sarebbe tutto in blacklist che equivale a nulla

su hardfork e nodi non concordo del tutto. I miner sono importantissimi ma bitcoin nasce da un caso d'uso di ricerca privacy in ambito digitale. Se i miner badano ai loro profitti come buon senso imporrebbe giocano a favore.
Se ci fosse una blacklist imposta dai vari regolatori trasversale a tutti i miner aprirebbe margini di mercato per chi non fa queste pratiche.

Caso estremo hardfork perché il valore è comunque a mio avviso nel fatto che l'utenza lo possiede/detiene e, seppur poco visto in questi anni se non in certi casi, nella privacy e decentralizzazione. Da WikiLeaks a camionisti canadesi passando per spacciatori, "evasori" o dissidenti. Tutti casi d'uso validi. Magari non condivisibili ma reali.

In casi estremi così mi aspetto tracollo del controvalore e anni per rinascere forse su altri.
Come in precedenza era successo con incarnazioni similari come idea ma diverse come costrutto es e-gold.
Difficile visti gli investimenti e giro esiste e ovviamente non ci spero
 
l'esperimento fu fallimentare anche perché molto mal visto da molti utenti e quindi svantaggioso. Il fatto abbiano seguito il profitto è previsto nella logica di incentivi del protocollo Bitcoin.

eth infatti è molto più centralizzata e controllabile.
Nei mille casi d'uso cambiati nel tempo ormai è quasi un esperimento di cdbc per certi versi. O meglio non lo è ma potrebbe diventarlo facilmente se alcuni stati importanti volessero.

blacklist è facile ma se in Bitcoin fosse più d'uso comune coinjoin e payjoin sarebbe tutto in blacklist che equivale a nulla

su hardfork e nodi non concordo del tutto. I miner sono importantissimi ma bitcoin nasce da un caso d'uso di ricerca privacy in ambito digitale. Se i miner badano ai loro profitti come buon senso imporrebbe giocano a favore.
Se ci fosse una blacklist imposta dai vari regolatori trasversale a tutti i miner aprirebbe margini di mercato per chi non fa queste pratiche.

Caso estremo hardfork perché il valore è comunque a mio avviso nel fatto che l'utenza lo possiede/detiene e, seppur poco visto in questi anni se non in certi casi, nella privacy e decentralizzazione. Da WikiLeaks a camionisti canadesi passando per spacciatori, "evasori" o dissidenti. Tutti casi d'uso validi. Magari non condivisibili ma reali.

In casi estremi così mi aspetto tracollo del controvalore e anni per rinascere forse su altri.
Come in precedenza era successo con incarnazioni similari come idea ma diverse come costrutto es e-gold.
Difficile visti gli investimenti e giro esiste e ovviamente non ci spero
se hai la "sfortuna" di essere una donna in paesi tipo Afghanistan dove non esistono paypal, moneygram &co; dove tuo padre o tuo marito hanno il controllo sulle tue finanze e quindi hanno il controllo diretto sulla tua vita, avere un asset incensurabile, inconfiscabile e resiliente come Bitcoin può stravolgerti la vita.
Leggetevi questo breve articolo che parla di Roya Mahboob, la prima donna afghana CEO in ambito tech e forse anche gli scettici capiranno che oltre al "prezzo" c'è molto altro e quest'altro acquistando un etf non è presente nel pacchetto purtroppo
P.s: ho risposto direttamente al tuo post perchè da occidentali questo caso rientra nei casi "estremi ma il mondo non è composto solo da 2 miliardi di persone
Roya Mahboob
 
ETF europei non esistono ad oggi. Da noi solo ETC/ETN che però sono prodotti un po' differenti sotto certi aspetti.
Si scusa ho scritto erroneamente etf ma in realtà il WBIT è un ETP domiciliato in Inghilterra
 
Che c'entra? Non era questo il punto, si diceva che non è liquidità che passa da Fiat a BTC, e invece lo è, solo che non sei tu a fare il cambio, ma è coinbase (o altre entità)
Però è anche vero che i BTC fisicamente li controlla il gestore del fondo e non tu.

In più nel caso degli etn USA, uno dei vincoli imposti dalla SEC è stato proprio quello di non permettere il riscatto dei BtC, ma solo dell'equivalente in FIAT.
DI fatto tu come singolo non esci mai dal circuito FIAT, ma rimani sempre vincolato alle istituzioni finanziarie del paese cui appartiene l'emittente
 
Comunque se anche Netflix spinge con serie come Bitconned per me è un indizio di come la paura del mainstream sia molto alta :o:D
 
Stato
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