Albsab1973
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Borse Europa, indici negativi, bancari a picco guidati da Rbs
LONDRA (Reuters) - Nel primo pomeriggio le borse europee soccombono alle vendite invertendo la tendenza della mattinata, affossate da un peggioramento del comparto bancario che perde circa il 9% guidato dal crollo di Royal Bank of Scotland. Restano ben comprati i farmaceutici, considerati titoli difensivi, con rialzi tra 1,5% e 3% per GlaxoSmithKline, Roche e AstraZeneca. In un mercato senza spunti dagli Usa, dove i mercati sono chiusi per il Martin Luther King Day, intorno alle 15,10 l'indice Ftseurofirst 300 cede l'1,2%. Tra i singoli listini, il britannico Ftse scende dello 0,7%, il Cac 40 francese dello 0,4% e il Dax tedesco dello 0,5%. Tra i titoli in evidenza: * ROYAL BANK OF SCOTLAND lascia sul terreno il 64% dopo l'annuncio di avere chiuso il 2008 con la perdita più elevata nella storia delle società britanniche. * Male anche altri bancari, come BNP PARIBAS, CREDIT SUISSE, DEUTSCHE BANK e LLOYDS, in calo tra il 6 e il 10%. BARCLAYS estende di un altro -5% il calo del 25% di venerdì, nonostante la conferma che l'utile annuale batterà il consensus. * Forte lettera sulle banche irlandesi sui persistenti timori per il settore dopo la nazionalizzazione di Anglo Irish Bank la scorsa settimana e l'annuncio oggi della prossima uscita dell'AD di Bank of Ireland. ALLIED IRISH BANK lascia sul terreno oltre il 57%, BANK OF IRELAND più del 27%, IRISH LIFE & PERMANENT quasi il 39%. * Il gruppo chimico tedesco BASF scende di oltre il 4% dopo l'annuncio che la flessione del business è maggiore di quanto previsto a novembre e avrà un impatto negativo sugli utili. * INFINEON sale di quasi il 13% in un movimento che gli operatori leggono come rimbalzo tecnico dopo le forti perdite della scorsa settimana, favorito anche da un lieve incremento dei prezzi dei chip Dram. * Sempre tra i tecnologici ma sul fronte opposto NOKIA, che in settimana annuncia i risultati, cede più del 2%. * Le previsioni di utili 2008 sopra il consensus mettono le ali all'editore del Financial Times e dei libri Penguin, PEARSON, in progresso di quasi il 5%. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano
LONDRA (Reuters) - Nel primo pomeriggio le borse europee soccombono alle vendite invertendo la tendenza della mattinata, affossate da un peggioramento del comparto bancario che perde circa il 9% guidato dal crollo di Royal Bank of Scotland. Restano ben comprati i farmaceutici, considerati titoli difensivi, con rialzi tra 1,5% e 3% per GlaxoSmithKline, Roche e AstraZeneca. In un mercato senza spunti dagli Usa, dove i mercati sono chiusi per il Martin Luther King Day, intorno alle 15,10 l'indice Ftseurofirst 300 cede l'1,2%. Tra i singoli listini, il britannico Ftse scende dello 0,7%, il Cac 40 francese dello 0,4% e il Dax tedesco dello 0,5%. Tra i titoli in evidenza: * ROYAL BANK OF SCOTLAND lascia sul terreno il 64% dopo l'annuncio di avere chiuso il 2008 con la perdita più elevata nella storia delle società britanniche. * Male anche altri bancari, come BNP PARIBAS, CREDIT SUISSE, DEUTSCHE BANK e LLOYDS, in calo tra il 6 e il 10%. BARCLAYS estende di un altro -5% il calo del 25% di venerdì, nonostante la conferma che l'utile annuale batterà il consensus. * Forte lettera sulle banche irlandesi sui persistenti timori per il settore dopo la nazionalizzazione di Anglo Irish Bank la scorsa settimana e l'annuncio oggi della prossima uscita dell'AD di Bank of Ireland. ALLIED IRISH BANK lascia sul terreno oltre il 57%, BANK OF IRELAND più del 27%, IRISH LIFE & PERMANENT quasi il 39%. * Il gruppo chimico tedesco BASF scende di oltre il 4% dopo l'annuncio che la flessione del business è maggiore di quanto previsto a novembre e avrà un impatto negativo sugli utili. * INFINEON sale di quasi il 13% in un movimento che gli operatori leggono come rimbalzo tecnico dopo le forti perdite della scorsa settimana, favorito anche da un lieve incremento dei prezzi dei chip Dram. * Sempre tra i tecnologici ma sul fronte opposto NOKIA, che in settimana annuncia i risultati, cede più del 2%. * Le previsioni di utili 2008 sopra il consensus mettono le ali all'editore del Financial Times e dei libri Penguin, PEARSON, in progresso di quasi il 5%. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano
