Bond Venezuela e PDVSA: Nel Paese del Petrolio e del Nunca Default (vol. 138)

Stato
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Beh le riserve di oro le reintegrano tranquillamente dati i grandi giacimenti nell' Orinoco.. voi parlate di ristrutturazione ma se la fecessero quanti voi aderire vero e a che prezzo. Io a meno di 100 nn le mollo. Come ho fatto con Argentina e Russia. E ho fatto nei guadagni. Basta aspettare.

guarda a questo punto (sto parlando un po a caldo) visto lo stallo e tutte le situazioni che girano attorno al Venezuela
mi accontenterei anche di un prezzo dai 40 ai 50 pur di girar pagina. il pmc netto che ho è di circa 26.
 
ho 200k della 2034, niente di 18 e 19..

ho citato solo i bonos scaduti e quelli oggetto di cause legali,
per la verità in ptf ho anche la 26-27-28-31 con oramai tre cedole cadauno insolute...
 
Juan Guaido, el presidente mas joven de la Asamblea que debera tomar la decision mas dificil | NTN24 | www.ntn24.com
Questo 5 gennaio il deputato Juan Guaidó avrà la sfida di prendere in mano le redini dell'Assemblea nazionale, essendo l'unico leader che potrebbe postulare la volontà popolare in assenza di opzioni in quell'organizzazione.

I leader più rappresentativi della tenda arancione sono in esilio, imprigionati o perseguitati dal regime di Nicolás Maduro. È il caso di Freddy Guevara, che si stava preparando per il lavoro, ma ha dovuto rifugiarsi nell'ambasciata cilena, affrontando minacce dirette dal governo.

Una delle sfide che Guaidó affronterà alla guida dell'AN sarà quella di dichiarare illegittimo il governo di Nicolás Maduro, che presterà giuramento come presidente il 10 gennaio fino al 2025.

Con soli 35 anni, Guaidó alleggerirà il leader del partito Un Nuevo Tiempo, Omar Barboza, che si è distinto per sfumare ogni scandalo politico e per frenare tutte le decisioni rilevanti contro il governo.

L'avversario sopravvisse alla tragedia di Vargas e iniziò la lotta sociale nell'anno 2077 dopo la chiusura del canale privato RCTV. Da allora, è stato attivamente coinvolto nella politica venezuelana per chiedere al governo di Hugo Chávez miglioramenti sociali e universitari, il rilascio di prigionieri politici e il rispetto per la libertà di espressione.

Apparteneva al Comitato del Controllore del Parlamento e nella sua amministrazione promosse la legge sull'amnistia e indagò e svelò i casi di corruzione legati alla società di costruzioni Odebretch e al governo di Nicolás Maduro.
 
Beh le riserve di oro le reintegrano tranquillamente dati i grandi giacimenti nell' Orinoco.. voi parlate di ristrutturazione ma se la fecessero quanti voi aderire vero e a che prezzo. Io a meno di 100 nn le mollo. Come ho fatto con Argentina e Russia. E ho fatto nei guadagni. Basta aspettare.

Bravo! Visto che hai esperienza sia del caso russo che di quello argentino, quali analogie rilevi con il Venezuela? E' davvero unico e raro questo default, oppure ci sono parecchie similitudini con Russia ed Argentina?
 
Se non pagano 34 e suoi prezzi crollano a livello delle 18 faccio switch delle mie altre scadenze, lasciandomi la 19, cosi mi aggrego anche io, ma a questi prezzi la 34 è costosa per me.

E' praticamente certo che "non pagano la 34". costa di più'.. perche' e' più' difficile da ristrutturare in futuro via CAC in maniera drastica.
 
1) riguardo alla parte grassettata penso che , come fa il sottoscritto, te ne fre.ghi alla grande. Io so (anche il mio portafoglio)chi ci aveva visto giusto nella primavera 2017 e chi no. Mi basta;

2) la pregnanza della dichiarazione del Gruppo di Lima (paesi confinanti con il Venezuela inclusi) è simile a quella dell'ordine del Tribunale di NY che imponga a Maduro di pagare un bonos scaduto. IMHO.

Ricorderai, era bastata una micro speranza per Falcon per far partire lo stealth rally (come lo nominò la Morden), qui invece le quotazioni (PDVSA comprese) continuano a indebolirsi.
Maduro mi sembra saldissimo . Poi siamo comunque in un Paese Caraibico, ma con Trump (e non un democratico, o ancor peggio una democratica ) alla Casa Bianca non vedo accelerazioni della crisi a breve termine.


PS
non mi ricordo il nome, ma l'utente che scriveva articolesse molto lunghe e con l'avatar di Rockerduck non scrive più ?

Ciao, Vento.

come di costume, normalmente siamo d'accordo.

il mio post era indirizzato ai seguaci convinti del partito qui residente che riteva che Maduro non avrebbe mai fatto default.. che quando l'ha fatto era una montatura di Trump.. e che presto, magicamente, le cedole mancanti saranno spontaneamente pagate.

l'accordo del gruppo di Lima e' il testo diplomatico che era realistico attendersi. Maduro cade se lo fanno cadere i suoi generali, o i suoi amici cubani o cinesi... o se semplicemente il sistema implode veramente.
Cade anche per intervento militare esterno, che ritengo assai poco probabile.
 
Juan Guaido, el presidente mas joven de la Asamblea que debera tomar la decision mas dificil | NTN24 | www.ntn24.com
Questo 5 gennaio il deputato Juan Guaidó avrà la sfida di prendere in mano le redini dell'Assemblea nazionale, essendo l'unico leader che potrebbe postulare la volontà popolare in assenza di opzioni in quell'organizzazione.

I leader più rappresentativi della tenda arancione sono in esilio, imprigionati o perseguitati dal regime di Nicolás Maduro. È il caso di Freddy Guevara, che si stava preparando per il lavoro, ma ha dovuto rifugiarsi nell'ambasciata cilena, affrontando minacce dirette dal governo.

Una delle sfide che Guaidó affronterà alla guida dell'AN sarà quella di dichiarare illegittimo il governo di Nicolás Maduro, che presterà giuramento come presidente il 10 gennaio fino al 2025.

Con soli 35 anni, Guaidó alleggerirà il leader del partito Un Nuevo Tiempo, Omar Barboza, che si è distinto per sfumare ogni scandalo politico e per frenare tutte le decisioni rilevanti contro il governo.

L'avversario sopravvisse alla tragedia di Vargas e iniziò la lotta sociale nell'anno 2077 dopo la chiusura del canale privato RCTV. Da allora, è stato attivamente coinvolto nella politica venezuelana per chiedere al governo di Hugo Chávez miglioramenti sociali e universitari, il rilascio di prigionieri politici e il rispetto per la libertà di espressione.

Apparteneva al Comitato del Controllore del Parlamento e nella sua amministrazione promosse la legge sull'amnistia e indagò e svelò i casi di corruzione legati alla società di costruzioni Odebretch e al governo di Nicolás Maduro.

..E sicuramente un leader del futuro...ma remoto..non prossimo...!!:D:D;)
 
Pago de deudas. Lo que viene es joropo

5 GENNAIO 2019 ALLE 12:08

La formula tradizionale per iniziare un nuovo anno richiede esprimere i migliori auguri e buone vibrazioni alla nostra famiglia e ai nostri amici. Abbiamo fatto la stessa cosa personalmente, ma non per quanto riguarda la nostra terra battuta. Non perché non vogliamo il meglio per lei, ma perché un'analisi razionale di ciò che è successo negli ultimi tempi ci consente solo di prevedere momenti di maggiore difficoltà e difficoltà.

Solo l'ineffabile e ben nutrito Nicolás ha l'audacia di affermare che il 2019 sarà l'anno del consolidamento economico e dell'installazione della felicità desiderata per i nostri concittadini. ¿Sadismo? Un'ironia? Disconnessione con la realtà? Ognuno fa la diagnosi che meglio si adatta a loro.

Nei giorni scorsi, il capo di un organismo accreditato società di analisi finanziaria economista International ha pubblicato la notizia che i titolari di obbligazioni venezuelane scaduti e non pagati erano già in programma di proporre strategie che li portano a raccogliere i loro debiti scaduti. Il dichiarante è stato l'economista Francisco Rodriguez, chi è dirigente nella società finanziaria Torino Capitale del New York e serviva anche come responsabile della campagna di candidato Henri Falcon nell'ultimo pantomima elettorale venezuelana.

In gergo popolare si potrebbe dire che "dopo eravamo pochi nonna foro", volendo esprimere che abbiamo già accantonato abbastanza preoccupazioni di dover ora aggiungere un altro le cui conseguenze possono essere molto gravi, non solo per le classi dirigenti, ma per tutti coloro che Fanno parte del nostro punito Venezuela.

Il fatto è che il governo non è stato in grado di cancellare un gran numero degli obblighi finanziari che ha acquisito, sia in nome della Repubblica, PDVSA, Elecar e altri. Tali obblighi sono applicabili e comprendiamo che nella maggior parte dei casi la legge applicabile a loro è quella di New York e / o altre giurisdizioni estere. Questi obblighi furono acquisiti dal governo di Chávez, furono approvati dall'allora Assemblea Nazionale pienamente funzionante e la giurisdizione fu liberamente accettata dalla Repubblica. Lungo il percorso c'erano diverse tasche "tappate".

Comprendiamo pienamente che, nelle circostanze che il Venezuela sta vivendo, ci sono ragioni politiche, sociali e persino cristiane che richiedono la riformulazione delle priorità di pagamento. Purtroppo la verità -di questi problemi non vengono risolti o forum universitari o marce di protesta o considerazioni religiose, ma prima che i tribunali di competenza che poco interesse e importazione altre considerazioni diverso dal pagamento del debito. Per coloro che non capiscono bene è bene guardare lo specchio di ciò che è accaduto in Argentina Nestor Kirchner, in una situazione analoga, è andato al resort "default" approfittando della forza che hanno pensato affidando il loro estrema debolezza di rinegoziare vantaggiosamente con i vostri creditori.

L'Argentina, infatti, scelse di non pagare e se la cavò per un po 'di tempo finché la realtà testarda non la isolò completamente dal circuito economico, da ogni finanziamento, da qualsiasi transazione che non fosse pagamento in contanti ecc. Una tale recinzione spostò le autorità argentine a proporre il rifinanziamento e sottopose i loro termini e condizioni alle leggi emesse dal Congresso Nazionale nella convinzione che stessero scoprendo acqua tiepida. I risultati furono disastrosi e persino la nave della scuola navale argentina fu sequestrata e immobilizzata dai creditori in un porto africano. Anche i depositi governativi sono stati sequestrati e il circuito finanziario internazionale chiuso. Le proteste giustificate di coloro che ne subirebbero le conseguenze: quelli a piedi, come sempre - non erano sufficienti per un giudice di New York - Thomas Griesa - fallire a favore dei "fondi avvoltoio" (che non hanno cuore, ma contratti correnti) che si mettono in ginocchio in un intero paese con 40 milioni di abitanti . Macri arrivò e non ebbe altra scelta che cercare un cattivo accordo per sbloccare il nodo che impiccava il suo paese.

La considerazione di cui sopra ha lo scopo di avvertire come sono state le cose nel vicinato. Per dimostrare che il discorso patriottico e epiteti infiammatorie nei confronti del creditore e Foro più estraneo sostegno ideologico dei teorici altamente auspicabile la giustizia sociale internazionale ha recentemente servito prima l'applicazione a freddo delle leggi e dei contratti la cui validità affermato dinanzi ai giudici indipendenti il ​​cui ufficio è applicare la legge senza essere soggetta ad altre variabili.

Come si può vedere, la corda che ci soffoca, non è colpa di "imperialismo male", ma l'irresponsabilità del governo di Chavez e il suo luogotenente Maduro, che in tempi di gettito fiscale esorbitante non solo sprecato, ma Sono indebitati in modo folle. Quello avrebbe potuto essere un sogno di giustizia molto desiderabile. Ora si deve pagare e creditori sono a corto di pazienza, mentre ci avviciniamo al possibile default del legame Pdvsa 2020, il cui mancato pagamento avrebbe farci perdere il gioiello della corona: Citgo, minacciato anche da lodi arbitrali e le transazioni aziendali e. Così, come farebbe un ranger amichevole che un tempo lavorava a Miraflores "Per ottenere espadrillas, perché ciò che sta arrivando è joropo".
 
E' praticamente certo che "non pagano la 34". costa di più'.. perche' e' più' difficile da ristrutturare in futuro via CAC in maniera drastica.

Si è vero ma la 18 non più ristrutturabile, la 34 si quindi mi immagino che i valori possono arrivare ai livelli della 18, tra l'altro la 27 non ha le Cac e quota di meno della 34. Per me il valore più alto è dovuto al fatto che l'hanno acquistata i fondi che adesso hanno accelerato ma se non paga il valore si dovrebbe allineare almeno alla 27 (mie previsioni) e sarebbe un buon ingresso se si vuole fare causa. Aspettiamo i prossimi passi del governo e quotazioni.
 
Si è vero ma la 18 non più ristrutturabile, la 34 si quindi mi immagino che i valori possono arrivare ai livelli della 18, tra l'altro la 27 non ha le Cac e quota di meno della 34. Per me il valore più alto è dovuto al fatto che l'hanno acquistata i fondi che adesso hanno accelerato ma se non paga il valore si dovrebbe allineare almeno alla 27 (mie previsioni) e sarebbe un buon ingresso se si vuole fare causa. Aspettiamo i prossimi passi del governo e quotazioni.

non capisco cosa vuoi dire quando affermi "la 18 non e' più' ristrutturabile".
e' ovvio che rimane "ristrutturabile".. se e quando vi sara' una offerta di ristrutturazione.
E' nel momento in cui vi sara' eventualmente un'offerta di scambio o di ri-acquisto.. che la formulazione dell'indenture potrà' avere eventualmente, il suo peso.
Se cosi' non fosse.. l'unica differenza nei prezzi dei vari titoli dovrebbe essere fondata sulle diversità' dei claims, dovuta ai diversi PDI.
 
[Mapa interactivo] La posicion de la comunidad internacional sobre la reeleccion de Nicolas Maduro – Prodavinci


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Bravo! Visto che hai esperienza sia del caso russo che di quello argentino, quali analogie rilevi con il Venezuela? E' davvero unico e raro questo default, oppure ci sono parecchie similitudini con Russia ed Argentina?

Oppure con CUBA
 
Pago de deudas. Lo que viene es joropo

5 GENNAIO 2019 ALLE 12:08

La formula tradizionale per iniziare un nuovo anno richiede esprimere i migliori auguri e buone vibrazioni alla nostra famiglia e ai nostri amici. Abbiamo fatto la stessa cosa personalmente, ma non per quanto riguarda la nostra terra battuta. Non perché non vogliamo il meglio per lei, ma perché un'analisi razionale di ciò che è successo negli ultimi tempi ci consente solo di prevedere momenti di maggiore difficoltà e difficoltà.

Solo l'ineffabile e ben nutrito Nicolás ha l'audacia di affermare che il 2019 sarà l'anno del consolidamento economico e dell'installazione della felicità desiderata per i nostri concittadini. ¿Sadismo? Un'ironia? Disconnessione con la realtà? Ognuno fa la diagnosi che meglio si adatta a loro.

Nei giorni scorsi, il capo di un organismo accreditato società di analisi finanziaria economista International ha pubblicato la notizia che i titolari di obbligazioni venezuelane scaduti e non pagati erano già in programma di proporre strategie che li portano a raccogliere i loro debiti scaduti. Il dichiarante è stato l'economista Francisco Rodriguez, chi è dirigente nella società finanziaria Torino Capitale del New York e serviva anche come responsabile della campagna di candidato Henri Falcon nell'ultimo pantomima elettorale venezuelana.

In gergo popolare si potrebbe dire che "dopo eravamo pochi nonna foro", volendo esprimere che abbiamo già accantonato abbastanza preoccupazioni di dover ora aggiungere un altro le cui conseguenze possono essere molto gravi, non solo per le classi dirigenti, ma per tutti coloro che Fanno parte del nostro punito Venezuela.

Il fatto è che il governo non è stato in grado di cancellare un gran numero degli obblighi finanziari che ha acquisito, sia in nome della Repubblica, PDVSA, Elecar e altri. Tali obblighi sono applicabili e comprendiamo che nella maggior parte dei casi la legge applicabile a loro è quella di New York e / o altre giurisdizioni estere. Questi obblighi furono acquisiti dal governo di Chávez, furono approvati dall'allora Assemblea Nazionale pienamente funzionante e la giurisdizione fu liberamente accettata dalla Repubblica. Lungo il percorso c'erano diverse tasche "tappate".

Comprendiamo pienamente che, nelle circostanze che il Venezuela sta vivendo, ci sono ragioni politiche, sociali e persino cristiane che richiedono la riformulazione delle priorità di pagamento. Purtroppo la verità -di questi problemi non vengono risolti o forum universitari o marce di protesta o considerazioni religiose, ma prima che i tribunali di competenza che poco interesse e importazione altre considerazioni diverso dal pagamento del debito. Per coloro che non capiscono bene è bene guardare lo specchio di ciò che è accaduto in Argentina Nestor Kirchner, in una situazione analoga, è andato al resort "default" approfittando della forza che hanno pensato affidando il loro estrema debolezza di rinegoziare vantaggiosamente con i vostri creditori.

L'Argentina, infatti, scelse di non pagare e se la cavò per un po 'di tempo finché la realtà testarda non la isolò completamente dal circuito economico, da ogni finanziamento, da qualsiasi transazione che non fosse pagamento in contanti ecc. Una tale recinzione spostò le autorità argentine a proporre il rifinanziamento e sottopose i loro termini e condizioni alle leggi emesse dal Congresso Nazionale nella convinzione che stessero scoprendo acqua tiepida. I risultati furono disastrosi e persino la nave della scuola navale argentina fu sequestrata e immobilizzata dai creditori in un porto africano. Anche i depositi governativi sono stati sequestrati e il circuito finanziario internazionale chiuso. Le proteste giustificate di coloro che ne subirebbero le conseguenze: quelli a piedi, come sempre - non erano sufficienti per un giudice di New York - Thomas Griesa - fallire a favore dei "fondi avvoltoio" (che non hanno cuore, ma contratti correnti) che si mettono in ginocchio in un intero paese con 40 milioni di abitanti . Macri arrivò e non ebbe altra scelta che cercare un cattivo accordo per sbloccare il nodo che impiccava il suo paese.

La considerazione di cui sopra ha lo scopo di avvertire come sono state le cose nel vicinato. Per dimostrare che il discorso patriottico e epiteti infiammatorie nei confronti del creditore e Foro più estraneo sostegno ideologico dei teorici altamente auspicabile la giustizia sociale internazionale ha recentemente servito prima l'applicazione a freddo delle leggi e dei contratti la cui validità affermato dinanzi ai giudici indipendenti il ​​cui ufficio è applicare la legge senza essere soggetta ad altre variabili.

Come si può vedere, la corda che ci soffoca, non è colpa di "imperialismo male", ma l'irresponsabilità del governo di Chavez e il suo luogotenente Maduro, che in tempi di gettito fiscale esorbitante non solo sprecato, ma Sono indebitati in modo folle. Quello avrebbe potuto essere un sogno di giustizia molto desiderabile. Ora si deve pagare e creditori sono a corto di pazienza, mentre ci avviciniamo al possibile default del legame Pdvsa 2020, il cui mancato pagamento avrebbe farci perdere il gioiello della corona: Citgo, minacciato anche da lodi arbitrali e le transazioni aziendali e. Così, come farebbe un ranger amichevole che un tempo lavorava a Miraflores "Per ottenere espadrillas, perché ciò che sta arrivando è joropo".

Qualcuno almeno sa cosa sta dicendo
 
non capisco cosa vuoi dire quando affermi "la 18 non e' più' ristrutturabile".
e' ovvio che rimane "ristrutturabile".. se e quando vi sara' una offerta di ristrutturazione.
E' nel momento in cui vi sara' eventualmente un'offerta di scambio o di ri-acquisto.. che la formulazione dell'indenture potrà' avere eventualmente, il suo peso.
Se cosi' non fosse.. l'unica differenza nei prezzi dei vari titoli dovrebbe essere fondata sulle diversità' dei claims, dovuta ai diversi PDI.

Se con 18 adesso e via via con altri avvi le cause ed arrivi a sentenza il governo non può ignorare sentenza in caso di ristrutturazione. Quale creditore con sentenza accetterebbe un accordo peggiorativo anche in termini di tempi di rimborso? E se ristrutturi non puoi ignorare sentenza. Certo la sentenza può essere costosa ma così sai che hai 100 + interessi esentasse. (ad un avvocato potresti dargli con immenso piacere il 10%, direi anche il 15% se ti fa avere i soldi)
 
Mi sembra interessante, società americana inizia nuova JV con PDVSA in barba o in ottemperanza delle sanzioni. In america si direbbe business is business. Strano che Donald e Rubio non dicano nulla... per non parlare dell'opposizione (legati?)

News | Argus Media

Venezuelan state-owned PdV has signed long-term oilfield services and crude offtake contracts with two Delaware-registered limited liability companies, a significant break from its typical business model that uses more than 40 existing upstream joint ventures.

PdV and EREPLA Services signed a 25-year oil services contract on 9 November to operate the Rosa Mediano and Tia Juana legacy oil fields in the Lake Maracaibo region. The contract includes a 15-year automatic extension clause.

Subsequently, PdV and EREPLA Trading signed a 25-year crude offtake contract on 21 December that also contains a 15-year automatic extension clause and gives EREPLA exclusive rights to market 100pc of the crude produced from the Rosa Mediano and Tia Juana fields.

PdV traditionally has insisted on controlling the marketing of all crude produced by its upstream joint ventures.

Energy minister and PdV chief executive Manuel Quevedo signed the services contract on PdV's behalf, and commerce and supply vice president Jose Roras Reyes signed the crude offtake contract.

Ali Hasan Rahman, an attorney and longtime legal counsel to US oil trader Harry Sargeant's Global Oil Management Group, signed the contracts on behalf of EREPLA Services and EREPLA Trading. Rahman had not responded to a request for comment at press time.

According to documents seen by Argus, the terms and conditions of both contracts appear to be unusually favorable to EREPLA Services and EREPLA Trading. EREPLA Services has a 49.9pc stake in what amounts to a new upstream joint venture and is not bound contractually to take the lead in raising investment capital. PdV's other joint ventures cap the minority partner's equity at 40pc.

The production costs associated with ramping up crude output at the Rosa Mediano and Tia Juana fields will be split almost equally with PdV covering 50.1pc and EREPLA Services 49.9pc, according to the services contract. The crude will be priced at the wellhead for purposes of calculating production costs.

The EREPLA Trading crude offtake contract stipulates that the company will market 100pc of the crude produced from the Rosa Mediano and Tia Juana fields in cargoes of 240,000 bl up to 1mn bl. EREPLA Trading can freely ship the crude to clients in the US, Europe and Asia while crude exports to China can occur "by mutual agreement" with PdV.

The costs of operating the Rosa Mediano and Tia Juana fields will be paid from EREPLA Trading's crude export revenues. These oil export revenues will be deposited at designated accounts at non-Venezuelan banks outside Venezuela.

The oil field services contract exempts EREPLA Services from Venezuelan labor and local content laws, allowing it to procure imported skilled workers and equipment independently of PdV's corruption-prone procurement division.

The services contract also exempts EREPLA from paying its share of Venezuela's 30pc oil royalty. Instead, PdV will cover 100pc of the royalties transferred to the treasury.

Energy minister Quevedo on 15 November also signed an addendum to the oil field services contract with EREPLA Services stating explicitly that "any breach" by PdV of the terms of the oilfield services and crude offtake contracts with respect to deliverables, obligations, corruption and bribes will subject PdV to further U.S. sanctions and OFAC's licenses/licensees' conditions.
 
..E sicuramente un leader del futuro...ma remoto..non prossimo...!!:D:D;)

é il nuovo presidente dell'AN....
Guaido hace un llamado a un Gobierno de transicion en Venezuela a partir del 10 de enero

Guaidó hace un llamado a un Gobierno de transición en Venezuela a partir del 10 de enero
ENERO 05 2019, 13:44
El diputado Juan Guaidó, quien este sábado asumió la presidencia de la Asamblea Nacional, hizo un llamado a se genere un Gobierno de transición en Venezuela
Juan Guaidó/ Foto: NTN24Ve
VENEZUELA
Juan Guaidó/ Foto: NTN24Ve
El diputado Juan Guaidó, quien este sábado asumió la presidencia de la Asamblea Nacional (AN), hizo un llamado a que se genere un Gobierno de transición en Venezuela a partir del 10 de enero, donde el primer mandatario del país, Nicolás Maduro, se juramentará en su cargo para un período 2019-2025.

"A partir del 10 de enero nos enfrentamos a la ruptura del orden constitucional y la Presidencia no se encuentra vacante, se encuentra siendo usurpada (…) y debemos actuar ante esa dura realidad", dijo frente a los diputados que lo ovacionaron de pie.

En horas de la mañana de este 5 de enero, Guaidó ingresó al Palacio Federal Legislativo acompañado de su familia y cargando a su hija en los brazos. Aproximadamente a las 11:00am inició la sesión extraordinaria con altas expectativas de los venezolanos sobre la explicación del accionar del Poder Legislativo ante el Gobierno madurista.

"Gritemos con brío, muera la opresión. Compatriotas fieles, la fuerza es la unión”, con una estrofa del Himno Nacional Guaidó dio pie a su discurso que duró más de una hora y a través de las redes sociales las personas mostraron su apoyo a quien se convirtió en el presidente más joven de la AN.

"Esto es una victoria para Venezuela", prosiguió el diputado desde la tribuna de oradores, mientras en los puestos de la directiva se encontraban los parlamentarios Edgar Zambrano de AD, primer vicepresidente y Stalin González de UNT, segundo vicepresidente de la cámara.

Durante sus declaraciones Guaidó afirmó que el 2018 culminó en silencio y no como una celebración, pues, fue el año donde se generó más detención de presos políticos, el asesinado del piloto rebelde Óscar Pérez y la ola migratoria de venezolanos más grande en la historia del país a consecuencia de la crisis económica.

“Sabemos que tenemos una deuda pendiente con los venezolanos porque generamos expectativas, y por omisiones o errores, no estuvimos a la altura requerida”, lamentó el parlamentario al mismo tiempo que instó a los ciudadanos a continuar con la lucha por la libertad del país, pues a su juicio, “no es demasiado tarde”.

El representante de Voluntad Popular precisó que continuará apoyando la protesta de los trabajadores que exigen sus derechos y salario justo al Gobierno.

“Para nadie es un secreto que vengo de la Guaira. Yo soy un sobreviviente de la tragedia y como millones de venezolanos sé lo que es tener hambre”, aseveró.

Asimismo, el diputado nombró las acciones que tomará el Parlamento antes del 10 de enero:

Reafirmar la “ilegitimidad y desconocimiento” de Nicolás Maduro y declarar la “usurpación del cargo” de la Presidencia.

Asumir la representación de los venezolanos ante la comunidad internacional.

Crear un órgano de Transición para la restitución del orden constitucional.

Retomar el proceso de renovación y designación de los “poderes usurpados”.

Promover la designación de representantes ante instancias internacionales para impulsar la cooperación humanitaria.

Crear el fondo para la recuperación de activos “provenientes de la corrupción”.

Aprobar la agenda legislativa para la transición.
Guaidó culminó su discurso dirigiéndose a Nicolás Maduro a quien le dijo que no juramentará como Presidente.
 
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