B.P.Milano: su fusione con Banco pesa sottocopertura su Npl (Sole)
ROMA (MF-DJ)--In Bpm c'e' preoccupazione per l'impatto dei risultati
dell'ispezione che la Bce ha condotto presso il suo futuro sposo, il Banco
Popolare.
Secondo quanto risulta a Il Sole 24 ore, il capo ispettore Ferdinando
Cutino avrebbe rilevato, seppur preliminarmente, ulteriori problemi di
"sottocopertura" dei crediti deteriorati.
A ballare sarebbe una cifra che oscilla tra uno e due miliardi. Anche
per questo motivo, Bpm si aspetta non solo che il bilancio di fine anno
del Banco registri una perdita dell'ordine di almeno di 1,5 mld dovuta a
maggiori accantonamenti, ma che da Francoforte possa arrivare al gruppo
bancario frutto della fusione dei due istituti una capital decision che
innalzi il minimo di capitale da detenere afronte dei rischi, pur non
richiedendo necessariamente una ricapitalizzazione che passi dal mercato.
Il rumor sembra aver raggiunto Piazza Affari, contribuendo al calo
registrato in questi ultimi giorni dai titoli delle due banche.
Per Giuseppe Castagna, consigliere delegato di Bpm e futuro a.d. del
nuovo Banco Bpm, non sono buone notizie. Ma il fatto ancor piu'
preoccupante e' che, nel corso del processo di fusione, il problema della
perdurante sottocopertura degli Npl del Banco era stato sollevato.