Il caro benzina che molti conoscono già...
In molte pompe di benzina fai da te, ancora di salvezza per gli automobilisti, si è ormai toccata la quota di 2 euro al litro. Un tetto che in modalità servito si è già superato da tempo.
Corsa che non si arresterà facilmente. A dirlo è Gianni Murano, il numero uno di Unem, l’associazione che raggruppa le società petrolifere: «Il picco deve ancora arrivare. Nel 2023 c’è stata una ripresa globale della domanda con una media di 102 milioni di barili al giorno, più del periodo pre-Covid». Ad agosto, come spesso accade nel mese delle ferie, c’era stata una vampata dei prezzi di benzina e diesel. Il balzo in avanti è l’effetto dalla scelta dell’Opec+, l’associazione dei Paesi produttori che ha come azionisti di maggioranza Arabia Saudita e Russia, di prorogare il taglio della produzione del petrolio fino alla fine dell’anno. «Il prezzo del Brent è salito di 17 dollari nel giro di due mesi - dice Murano - superando i 90 dollari al barile. È un dato alto».