Non aspettarti cedole golose...
Praticamente una miseria...
Ti stai esprimendo troppo "di pancia".
Sono investito per gli indicizzati completamente nel BTPi IT0005436701, preferendo l'accumulo dell'inflazione sul capitale anche con una cedola modesta.
Una delle cose interessanti, da indagare (non in questo thread), nel riguardo degli indicizzati lunghi (>8y) usati per copertura inflattiva a maggior ragione btp€i trentennali), è il fatto che:
titoli fissi medi (opportunamente rinnovati, ma anche i CCT ) devono presentare nello stesso periodo lungo una correlazione del rendimento con l'inflazione del periodo, questo perché accoppiati dalle reazioni di politica monetaria ai fenomeni inflattivi.
Da questo punto di vista la valutazione del btp€i avrebbe allora a che fare, io dico, con un altro parametro: il tasso di rendimento reale espresso dai tassi fissi di durata media nel tempo.
Questo confronto non appare significativo nella copertura medio-breve dove la volatilità degli impulsi inflattivi e l'azione ritardata della politica monetaria decorrela sostanzialmente fisso e indicizzato rispetto alle variazioni di inflazione in corso di investimento.
In due parole: nella copertura dalla svalutazione in un periodo medio-breve io non ho alcun dubbio sulla predominanza dei Btp-italia il cui rendimento è direttamente indicizzato all'inflazione.
In secondo ordine senza dubbio i CCT, accoppiati alle variazioni attraverso i tassi BCE; e in ultimo i fissi, che di fatto congelano il rendimento alle attese inflattive nel momento d'acquisto senza alcuna correlazione con l'inflazione futura effettiva.
Mentre nella copertura in un periodo lungo non ho bene colto ancora, dal momento che all'inflazione lunga sono legati i rendimenti degli indicizzati lunghi, ma anche quelli di fissi o variabili più brevi opportunamente rinnovati (oppure un Etf a duration costante).
Un'ultima osservazione, sempre da approfondire in un altro thread, è l'effetto leva all'indice inflattivo che btp€i molto lunghi esprimono quando molto distanti dalla pari. La trattazione, supponendo che il mercato stia prezzando anche il valore di questa leva (nella distribuzione di probabilità degli scenari inflattivi) sulla quotazione (quindi distorcendo la BEI a rialzo), è un altro lato "oscuro", per me non banale, che mi richiederà tempo.
E qui finisco di tediarvi con le mie fantasie...
Trovate tracce di uranio impoverito nei BTP Italia, in caso di contatto accidentale
risciacquare accuratamente il portafoglio per eliminare ogni residuo . .
... chiariamo che l'uranio impoverito non ha una radioattività significativa dal punto di vista clinico, presenta più che altro i rischi dei metalli pesanti se ridotto in piccolo particolato.
Io l'ho compresa bene
1) quando c'e' alta inflazione e perdi di piu' in poter d'acquisto sul Portafoglio ti consoli con la cedola del btp italia piu' alta
2) quando c'e' poca inflazione e perdi di meno come potere d'acquisto sul Portafoglio sei gia' contento anche se la cedola del btp italia e' bassa..
Concetto di "rendimento reale fissato".
Laddove un btp fisso ha il rendimento reale indicizzato all'inflazione.