Btp: non è questione del se ma del quando - 8 -

senza parlare che ho sentito ieri o 2 gg fa che è crollato una altro pezzo del colosseo... mentre si son bloccati i 25 mln a fondo perduto che voleva dare della valle per i restauri... problemi pubblicitari? io avrei fatto mettere una gigantografia di della valle e del marchio tod's larga 100 mt...

invece giustamente carte & cavilli, si blocca tutto e si preferisce farlo crollare...

questo è l'ex bel paese

Infatti...sono d'accordo...forse ho capito male il post precedente...:mmmm:
 
Posso scatenarmi?
Di solito non scrivo in questa sezione di TdS etc, ma sono veramente depresso alla vista di un paese meraviglioso come il nostro che si auto danneggia nella maniera più stupida....e da la colpa alla Merkel/ai mercati/a S&P, alla situazione meteo/al calendario Maia....
Abbiamo un Sud stupendo, unico al mondo per patrimonio storico artistico, che potrebbe vivere e prosperare solo con il turismo...e lascia:
-Pompei allo sfascio
-Napoli piena di rifiuti
-sversamenti inquinanti a Pozzuoli
-non continuo la lista per mancanza di tempo...
-ora anche un incapace che viene sospeso dalla Costa Concordia...sai che pubblicità per i turisti internazionali....:wall::wall::wall:

Il "presunto" incapace è di Meta di Sorrento, ok! C' è da dire però che l' "eroe nazionale" Gregorio De Falco è originario di Ischia. I mass media "filo nordici" non evidenziano questo????????
 
previsioni per lo spread la prox settimana?
 
un'anteprima di quello a cui porterà la pressione fiscale sempre più alta



Movimento dei forconi: caos in Sicilia

19 gennaio 2012


RISVOLTI TORBIDI, MINACCE E VIOLENZA DIETRO IL MOVIMENTO DEI FORCONI
Autotrasportatori,agricoltori e pescatori presidiano strade, porti e tangenziali, rallentano la circolazione per distribuire volantini e impediscono i rifornimenti a grandi magazzini, industrie, distributori di benzina. Domani si uniranno anche gli studenti: "Gli studenti si uniranno ai blocchi stradali dislocati nelle varie provincie siciliane. A Palermo si raduneranno alle 10, in piazza Indipendenza, per protestare contro l'incapacità del governo regionale di difendere i legittimi interessi del territorio, delle categorie e dei lavoratori siciliani".

Da un paio di giorni, inoltre, pare che la malavita (organizzata e non) si sia infiltrata all'interno dei blocchi di protesta, generando un clima di terrore. Risultano diversi feriti tra i manifestanti, ad opera di persone desiderose di forzare il blocco. La Confcommercio di Catania denuncia invece "la presenza di frange criminali tra le file degli scioperanti" [...] "La grave situazione venutasi a creare in tutta la Sicilia a causa del blocco dei tir, con i conseguenti danni all'economia dell'isola rischia di essere strumentalizzata da elementi destabilizzanti pronti a ricorrere ad azioni di carattere malavitoso ai danni degli operatori del commercio".

Previsto un incontro tra Raffaele Lombardo e i nove prefetti dell'isola e i rappresentanti dell'Aias, dei "Forconi" e dei pescatori. Il picco di tensione, fino ad ora, si è raggiunto a Gela (autotrasportatori) a causa di blocchi finalizzati ad impedire l'accesso in Raffineria agli operai turnisti e ad Agrigento (forconi) dove decine di trattori hanno occupato il centro della città. Altrove, (Siracusa, Palermo, Messina e Catania) i supermercati sono semivuoti, scarseggia l'acqua minerale e molti prodotti, anche di prima necessità, sono terminati. A Vittoria è rimasto chiuso il mercato ortofrutticolo più grande d'Italia.

Gran parte dei distributori di carburante sono chiusi e nei pochi rimasti aperti le code sono interminabili. Saracinesche dei bar abbassate a Priolo. A Siracusa la Prefettura si sta tutelando disponendo la scorta tramite autobotti per rifornire ambulanze, auto delle forze dell'ordine e mezzi dell'aeroporto Fontanarossa.

Martino Morsello, 57 anni, leader del Movimento dei Forconi, ha dichiarato: "Noi siamo apartitici. Siamo un movimento di lavoratori dell'agricoltura, del commercio e dell'artigianato, formatosi per avere più forza per colloquiare con le istituzioni e avere risposte a legittime richieste. Siamo contro il sistema politico-burocratico che si autogestisce per creare clientelismo e soddisfare le proprie esigenze di autoperpetuazione."

La figlia di Morsello è aderente a Forza Nuova, ma lui ribatte: "Io con Forza nuova non c'entro nulla. Sono socialista sono stato assessore comunale a Marsala dal 1980 al '93. Alle regionali ho votato un amico del Pd. Il nostro movimento è nato dai comitati spontanei nel giugno 2011. Non abbiamo tesserati, siamo aperti a tutti. In Sicilia per ora abbiamo 100 postazioni di protesta dove ci sono almeno 100 mila persone. Se dovessimo dare una tessera a chi aderisce al movimento sicuramente non sarebbero meno di 30 mila" [...] "Io ora sono un precario che aspetta la pensione".
 
Il "presunto" incapace è di Meta di Sorrento, ok! C' è da dire però che l' "eroe nazionale" Gregorio De Falco è originario di Ischia. I mass media "filo nordici" non evidenziano questo????????

Non lo so, anche il cuoco filippino (le Filippine sono a sud o a nord:mmmm:) va via bene...e la ragazza modava? (Sud Moldavia o Nord Moldavia:confused:)
Io credo che il ns futuro sia al Sud e tutto si giochi lì.....
 
se il futuro del paese dipende dalle liberalizzazioni che sto sentendo, siamo a posto...

io conosco solo un modo per far riapartire l'economia, aumentare i salari e abbattere l'imposizione fiscale insieme alla lotta agli sprechi e alla corruzione...


tutto il resto è solo un prendere tempo per posticipare la botta e più si posticipa è più la botta sarà grande
 
Movimento dei forconi, domani la protesta approda a Pescara

La protesta siciliana sta per approdare anche a Pescara. Il Movimento dei forconi che ha paralizzato la Sicilia è atteso a Pescara per domani, stando al tam tam partito su facebook di profilo in profilo di sostenitori siciliani e non (vedi link del Movimento su Facebook). Sulla pagina si annuncia l'intenzione di far fare alle ragioni della protesta il giro della penisola. Il Movimento dei Forconi conta ad oggi oltre 34.000 iscritti e troverà come sponda gli autotrasportatori abruzzesi che solidali alla protesta contro il caro benzina dovrebbero far sentire presenza e disagi con il blocco dell'uscita A14 all'altezza di Pescara Nord-Città di Sant'Angelo.

Sono tantissimi i commenti che accompagnano post e link a notizie sulla protesta sulle pagine di Facebook. Intanto in Sicilia, per domani lo sciopero dovrebbe finire. Uno sciopero che ha fermato il traffico in tantissime città, sia con i cortei e le manifestazioni, sia con la mancanza di un approvigionamento di carburante che sta facendo sentire il suo peso sulla vita e sul lavoro dei cittadini siciliani. Da ieri infatti è praticamente impossibile fare benzina nei distributori dell'isola e la situazione è critica in tutto il territorio dove scorte di cibo e ogni bene sta per terminare.

Uno sciopero contro il governo colpevole secondo il movimento di aver messo alle strette milioni di famiglie già povere, una rivolta lontana secoli dagli ultimi moti, ma virulenta come quelli e che potrebbe proseguire a oltranza anche oltre domani. Intanto dopo le decisioni del governo di stamattina ci potrebbe essere anche lo sciopero di 7 giorni dei benzinai che potrebbe far crollate il sistema di rifornimento di carburante in tutta la Sicilia, con ripercussioni anche in altre regioni.
 
un'anteprima di quello a cui porterà la pressione fiscale sempre più alta



Movimento dei forconi: caos in Sicilia

19 gennaio 2012


RISVOLTI TORBIDI, MINACCE E VIOLENZA DIETRO IL MOVIMENTO DEI FORCONI
Autotrasportatori,agricoltori e pescatori presidiano strade, porti e tangenziali, rallentano la circolazione per distribuire volantini e impediscono i rifornimenti a grandi magazzini, industrie, distributori di benzina. Domani si uniranno anche gli studenti: "Gli studenti si uniranno ai blocchi stradali dislocati nelle varie provincie siciliane. A Palermo si raduneranno alle 10, in piazza Indipendenza, per protestare contro l'incapacità del governo regionale di difendere i legittimi interessi del territorio, delle categorie e dei lavoratori siciliani".

Da un paio di giorni, inoltre, pare che la malavita (organizzata e non) si sia infiltrata all'interno dei blocchi di protesta, generando un clima di terrore. Risultano diversi feriti tra i manifestanti, ad opera di persone desiderose di forzare il blocco. La Confcommercio di Catania denuncia invece "la presenza di frange criminali tra le file degli scioperanti" [...] "La grave situazione venutasi a creare in tutta la Sicilia a causa del blocco dei tir, con i conseguenti danni all'economia dell'isola rischia di essere strumentalizzata da elementi destabilizzanti pronti a ricorrere ad azioni di carattere malavitoso ai danni degli operatori del commercio".

Previsto un incontro tra Raffaele Lombardo e i nove prefetti dell'isola e i rappresentanti dell'Aias, dei "Forconi" e dei pescatori. Il picco di tensione, fino ad ora, si è raggiunto a Gela (autotrasportatori) a causa di blocchi finalizzati ad impedire l'accesso in Raffineria agli operai turnisti e ad Agrigento (forconi) dove decine di trattori hanno occupato il centro della città. Altrove, (Siracusa, Palermo, Messina e Catania) i supermercati sono semivuoti, scarseggia l'acqua minerale e molti prodotti, anche di prima necessità, sono terminati. A Vittoria è rimasto chiuso il mercato ortofrutticolo più grande d'Italia.

Gran parte dei distributori di carburante sono chiusi e nei pochi rimasti aperti le code sono interminabili. Saracinesche dei bar abbassate a Priolo. A Siracusa la Prefettura si sta tutelando disponendo la scorta tramite autobotti per rifornire ambulanze, auto delle forze dell'ordine e mezzi dell'aeroporto Fontanarossa.

Martino Morsello, 57 anni, leader del Movimento dei Forconi, ha dichiarato: "Noi siamo apartitici. Siamo un movimento di lavoratori dell'agricoltura, del commercio e dell'artigianato, formatosi per avere più forza per colloquiare con le istituzioni e avere risposte a legittime richieste. Siamo contro il sistema politico-burocratico che si autogestisce per creare clientelismo e soddisfare le proprie esigenze di autoperpetuazione."

La figlia di Morsello è aderente a Forza Nuova, ma lui ribatte: "Io con Forza nuova non c'entro nulla. Sono socialista sono stato assessore comunale a Marsala dal 1980 al '93. Alle regionali ho votato un amico del Pd. Il nostro movimento è nato dai comitati spontanei nel giugno 2011. Non abbiamo tesserati, siamo aperti a tutti. In Sicilia per ora abbiamo 100 postazioni di protesta dove ci sono almeno 100 mila persone. Se dovessimo dare una tessera a chi aderisce al movimento sicuramente non sarebbero meno di 30 mila" [...] "Io ora sono un precario che aspetta la pensione".

La mia solidarietà ai cittadini Siciliani "ONESTI". Come a tutti gli italiani "ONESTI". Oltre al danno la beffa!!!!:wall::wall: Vedo tempi duri per la Svizzera e per la criminalità! KO!KO! Anche per tutti gli altri paradisi fiscali, per carità!
Monti pensaci tu!!!!!
 
La mia solidarietà ai cittadini Siciliani "ONESTI". Come a tutti gli italiani "ONESTI". Oltre al danno la beffa!!!!:wall::wall: Vedo tempi duri per la Svizzera e per la criminalità! KO!KO! Anche per tutti gli altri paradisi fiscali, per carità!
Monti pensaci tu!!!!!

io vedo tempi duri per chi ha i risparmi in italia
 
interessante questo movimento per sovvertire la casta

altro che indignati...




I Forconi bloccano la Sicilia: "30mila persone agguerrite"
Chi sono? Cosa vogliono? Viaggio all'interno del movimento che sta paralizzando la Sicilia e mettendo in ginocchio la "vecchia" politica
di Andrea Indini - 19 gennaio 2012, 15:57Commenta In alto i forconi. La protesta si estende. Dalla Sicilia la protesta si sposta anche in Calabria. Nei camion che da tre giorni sono fermi nelle Raffinerie di Gela e Priolo per lo sciopero contro i rincari sui carburanti e sui pedaggi autostradali sventolano le bandiere della Trinacria. A Catania c'è chi giura di aver visto tra gli agricoltori anche militanti di movimenti dell'estrema destra. E, a Palermo, dove al fianco dei camionisti ci sono gli anarchici del centro sociale Anomalia, la benzina è ormai esaurita nei distributori: solo poche stazioni di rifornimento hanno delle scorte e si registrano lunghe code. E' impossibile etichettare il movimento dei Forconi, salito alla ribalta della cronaca degli ultimi giorni per aver bloccato l'intera Sicilia in soli due giorni. Sull'isola non c'è più una goccia di benzina, non circolano più i mezzi pesanti e i treni vanno avanti a singhiozzo a causa dei continui blocchi.

Oggi è il quarto giorno di una protesta che prevede una settimana di blocco totale e che è destinata ad allargarsi e a contagiare il resto del Paese. "I lavoratori - dicono gli organizzatori - scendono in piazza contro la classe dirigente sorda alle richieste d’aiuto da parte di categorie di lavoratori vittime di una crisi non più soltanto economica, ma sociale". Ma chi sono gli organizzatori di questa mobilitazione anomala, capace di coinvolgere pezzi di società e gruppi politici che hanno poco in comune se non la crisi economica. Tra loro c'è sicuramente Giuseppe Richichi, 62 anni, da un ventennio alla guida degli autotrasportatori dell’Aias: ex trasportatore, è tra i responsabili di un consorzio che gestisce un autoparco a Catania realizzato con fondi pubblici. Accanto a Richichi c' anche Martino Morsello, precario 57enne già deus ex machina di Altragricoltura, ora confluito nel movimento dei Forconi. "In Sicilia per ora abbiamo 100 postazioni di protesta dove ci sono almeno 100 mila persone - racconta Morsello - se dovessimo dare una tessera a chi aderisce al movimento sicuramente non sarebbero meno di 30mila".

Morsello, come l'avete messa insieme tutta questa gente?
"Il movimento dei Forconi è spontaneo."

Non è nato ieri, però...
"Assolutamente no. E' una iniziativa che affonda le sue radici in una protesta che va avanti da almeno dieci anni e che la classe politica ha sempre cercato di zittire. Sei mesi fa questa esperienza è confluita nel movimento dei Forconi."

Perché il "forcone"?
"Perché è un attrezzo, al contempo leggero e forte, che veniva usato cento anni fa per lavorare e per protestare contro i padroni. E' un simbolo, insomma. I nostri forconi rappresentano il diritto alla libertà nel mondo del lavoro. La nostra gente ha visto che il movimento era forte e ha iniziato ad aggregarsi, in modo trasversale, contro una classe politica sorda alle nostre esigenze e che deve essere rinnovata al più presto."

Non avete sezioni di partito né centri di aggregazione: cosa vi tiene insieme?
"Internet e telefono..."

Tutto qui?
"Guardano tutti al nostro movimento per trovare rivalsa rispetto a una classe politica che ha fallito."

Quindi, Morsello, voi non vi rifate a un partito di riferimento, ma avrete pur un riferimento di area ideologica...
"Nelle nostre file contiamo almeno 30mila persone agguerrite, persone che fanno parte di qualsiasi partito, persone che si sono rotte le balle e che vogliono riscrivere le regole della politica e spodestare i burocrati siciliani."

Persone agguerrite? Sembra di sentir parlare il Senatùr...
"Agguerrite ma non armate... Il presidente della Regione Sicilia Raffele Lombardo ha fatto fallire la Sicilia e i siciliani. Per questo il movimento dei Forconi sta facendo un'azione di dissuasione: siamo decisi a portare avanti le nostre rimostranze."

Cosa succederà una volta buttati via i "vecchi" politici?
"Prima di tutto vogliamo nuove elezioni."

E poi?
"Poi, chiediamo una riduzione decisa dei costi della burocrazia e un taglio netto agli sprechi."

Siete già stati contattati dal premier Mario Monti?
"Da Palazzo Chigi ci è stato fatto sapere che Monti è disposto a incontrarci solo se allentiamo la presa."

E voi cosa avete deciso di fare?
"Andiamo avanti aprotestare fino a venerdì, proprio come avevamo deciso di fare. Poi ci organizzeremo nuovamente e metteremo in cantiere nuove proteste."

Insomma, la protesta va avanti a oltranza?
"La ribellione è imminente."
 
si

questa rivolta dei forconi, l'ho scoperta solo oggi

ma mi sta moooolto simpatica...

una forca ce l'ho anch'io nella serra, son pronto :o
 
io vedo tempi duri per chi ha i risparmi in italia

questo è solo l'inizio
si propagherà a macchia d'olio
preparatevi al peggio
i mercati fanno spallucce a tutto cio' ma un rimbalzo dopo la caduta vertical ci sta tutto
 
si scusami ma la domanda sorge spontanea...

dove eri quando ucg stava a 13 (riparamentrato) e io dicevo (carta canta) che sarebbe diventato carta straccia penny stocks?

oppure, dove eri quando lo spread era a 150 e io scrivevo che il '37 lo avreste visto a 65? (carta canta anche qui)

scusami ma se tu mi vieni a postare i rimbalzi io ti devo postare la storia dei dati di fatto

Non importa dov'ero io quando tu profetizzavi la crisi ... invece importa dov'ero quando i prezzi erano a forte sconto ... te lo dico subito: "Stavo a comprare day by day al ribasso ...!" e per verificarlo basta che ti rileggi i miei post di storia recente ... :cool:
 
io vedo tempi duri per chi ha i risparmi in italia

OK, hai i risparmi in Svizzera, ad esempio:D:D. Ma la tua società è Italiana? Hai un cc Italiano? Hai affermato di essere imprenditore e dipendente allo stesso tempo, la pensione pertanto ti sarà data dallo stato Italiano grazie ai contributi che ti sei versato. Non hai paura??
A proposito ti sei aumentato il salario??OK!OK!
E mi raccomando "nun fà falliment!"
Forza Trady l' ITALIA ONESTA è con te!!!!
NUN FALLI'!!!!!!!
 
vedete, potete scrivere quello che volete, ma dovete scontrarvi con una dura realtà dei fatti.

ovvero che quasi tutto quello che ho scritto da 14 mesi in qua si è puntualmente avverato...in campo economico ma anche politico (citofonare a tale angelino alfano per conferme:D.)
 
Non importa dov'ero io quando tu profetizzavi la crisi ... invece importa dov'ero quando i prezzi erano a forte sconto ... te lo dico subito: "Stavo a comprare day by day al ribasso ...!" e per verificarlo basta che ti rileggi i miei post di storia recente ... :cool:

si come no, se chiedi in giro, non trovi manco uno che ha perso nell'ultimo anno, ma non solo sui btp, ma nemmeno sui tds greci, ne sulle banchette carta straccia...:D


siete tutti fenomeni :D
 
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