un'anteprima di quello a cui porterà la pressione fiscale sempre più alta
Movimento dei forconi: caos in Sicilia
19 gennaio 2012
RISVOLTI TORBIDI, MINACCE E VIOLENZA DIETRO IL MOVIMENTO DEI FORCONI
Autotrasportatori,agricoltori e pescatori presidiano strade, porti e tangenziali, rallentano la circolazione per distribuire volantini e impediscono i rifornimenti a grandi magazzini, industrie, distributori di benzina. Domani si uniranno anche gli studenti: "Gli studenti si uniranno ai blocchi stradali dislocati nelle varie provincie siciliane. A Palermo si raduneranno alle 10, in piazza Indipendenza, per protestare contro l'incapacità del governo regionale di difendere i legittimi interessi del territorio, delle categorie e dei lavoratori siciliani".
Da un paio di giorni, inoltre, pare che la malavita (organizzata e non) si sia infiltrata all'interno dei blocchi di protesta, generando un clima di terrore. Risultano diversi feriti tra i manifestanti, ad opera di persone desiderose di forzare il blocco. La Confcommercio di Catania denuncia invece "la presenza di frange criminali tra le file degli scioperanti" [...] "La grave situazione venutasi a creare in tutta la Sicilia a causa del blocco dei tir, con i conseguenti danni all'economia dell'isola rischia di essere strumentalizzata da elementi destabilizzanti pronti a ricorrere ad azioni di carattere malavitoso ai danni degli operatori del commercio".
Previsto un incontro tra Raffaele Lombardo e i nove prefetti dell'isola e i rappresentanti dell'Aias, dei "Forconi" e dei pescatori. Il picco di tensione, fino ad ora, si è raggiunto a Gela (autotrasportatori) a causa di blocchi finalizzati ad impedire l'accesso in Raffineria agli operai turnisti e ad Agrigento (forconi) dove decine di trattori hanno occupato il centro della città. Altrove, (Siracusa, Palermo, Messina e Catania) i supermercati sono semivuoti, scarseggia l'acqua minerale e molti prodotti, anche di prima necessità, sono terminati. A Vittoria è rimasto chiuso il mercato ortofrutticolo più grande d'Italia.
Gran parte dei distributori di carburante sono chiusi e nei pochi rimasti aperti le code sono interminabili. Saracinesche dei bar abbassate a Priolo. A Siracusa la Prefettura si sta tutelando disponendo la scorta tramite autobotti per rifornire ambulanze, auto delle forze dell'ordine e mezzi dell'aeroporto Fontanarossa.
Martino Morsello, 57 anni, leader del Movimento dei Forconi, ha dichiarato: "Noi siamo apartitici. Siamo un movimento di lavoratori dell'agricoltura, del commercio e dell'artigianato, formatosi per avere più forza per colloquiare con le istituzioni e avere risposte a legittime richieste. Siamo contro il sistema politico-burocratico che si autogestisce per creare clientelismo e soddisfare le proprie esigenze di autoperpetuazione."
La figlia di Morsello è aderente a Forza Nuova, ma lui ribatte: "Io con Forza nuova non c'entro nulla. Sono socialista sono stato assessore comunale a Marsala dal 1980 al '93. Alle regionali ho votato un amico del Pd. Il nostro movimento è nato dai comitati spontanei nel giugno 2011. Non abbiamo tesserati, siamo aperti a tutti. In Sicilia per ora abbiamo 100 postazioni di protesta dove ci sono almeno 100 mila persone. Se dovessimo dare una tessera a chi aderisce al movimento sicuramente non sarebbero meno di 30 mila" [...] "Io ora sono un precario che aspetta la pensione".