💚🤍❤️ BTP TASSO FISSO - News, AT, View, Trading & Cassetto - Vol. 39 💚🤍❤️

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Questo è veramente assurdo.
Almeno "una volta" quando i tassi erano alti ed i mutui alti c'erano anche discreti interessi.
Oggi io prendo ben lo 0,1% sul conto corrente.
sono cambiati i tempi.....oggi la liquidità viene remunerata, basta muoversi e non lasciare troppo sul cc
 
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Vabbè su quello che promettono i politici è inutile soffermarsi... chi crede alle loro promesse è affetto dalla sindrome dell''ingenuo.
 
Ma hai scritto in discesa nel messaggio originale...
Ebbè? Ma parliamo la stessa lingua?

Rendimenti in discesa vuol dire che scendono ( e i prezzi salgono, tu mi hai corretto scrivendo che semmai erano i prezzi a scendere), il rendimento t note sta scendendo dopo lo spike post dati iniziale

questo ho scritto fin dal primo messaggio, i rendimenti erano già rientrati (scendendo dopo l'iniziale salita)

Rendimenti di nuovo in discesa...
Chissa quanti polli spennati sullo spike...


Proprio quello commentavo, chi ha venduto subito dopo il dato faceva meglio a non farlo visto come è andato, visto che i rendimenti sono scesi, lo spike è servito a spennare i polli impauriti che non si aspettavano l'inversione
 
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Io, personalmente, come mi capita in giornate come queste, pasticcio.
Ho venduto del 24 (un BTP e un BEI tripla A entrambi in euro), sui quali avevo un verdicchio.
Poi, appunto, ho pasticciato in riacquisti vari (tutti su titoli già in ptf) ... ma a tal punto .... che non ho presente esattamente cosa ho preso.
Ottimo ...cosi si fanno investimenti,con le idee ben chiare :wall::wall::wall:
 
Questo è veramente assurdo.
Almeno "una volta" quando i tassi erano alti ed i mutui alti c'erano anche discreti interessi.
Oggi io prendo ben lo 0,1% sul conto corrente.
E tu toglili dal c/c
Non capisco cosa si tengano a fare i soldi su conto corrente quando ci sono fondi monetari, bot, bond a breve scadenza ed anche conti deposito che pagano il 4% o dintorni...
 
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Uno straordinario affare per privati, imprese e per l’intera economia, benchè a carico delle casse pubbliche. Ma il Superbonus 110% dedicato alle ristrutturazioni edilizie si sta rivelando un ottimo business anche per le banche italiane, che pure sono costrette a fare lo slalom tra non pochi problemi legati alle possibili truffe.

Di certo c’è che il business dei crediti d’imposta legato ai bonus edilizi da solo, per le banche italiane, è valso in media un balzo del 10% circa del margine di interesse, rivelandosi così un ulteriore propellente per i già lauti guadagni in una fase trainata dai super-tassi Bce.
 
E tu toglili dal c/c
Non capisco cosa si tengano a fare i soldi su conto corrente quando ci sono fondi monetari, bot, bond a breve scadenza ed anche conti deposito che pagano il 4% o dintorni...
BBVA paga il 4% su c/c libero, conto arancio il 5% (accreditando lo ‘’stipendio’’).
 
L’inflazione negli Stati Uniti non è sotto controllo, la Fed ha un grosso problema con i tassi

C’è attesa per la pubblicazione del dato sull’inflazione negli Stati Uniti nel mese di aprile. A marzo si è assistito alla seconda accelerazione su base annuale, con il dato ad essere salito al 3,5%, ben distante dal target del 2% fissato dalla Federal Reserve. E oggi un altro dato ha rafforzato l’ipotesi di una crescita dei prezzi non sotto controllo, malgrado la retorica del governatore Jerome Powell. I prezzi alla produzione di aprile sono aumentati del 2,2% su base annuale dal 2,1% di marzo e dello 0,5% mensile dal -0,1%. Nel primo caso si è trattato del dato più alto da un anno e anche della quarta lettura superiore alle attese.

Segnali negativi
Nel frattempo, la Fed di New York ha realizzato un sondaggio dal quale è emerso che le aspettative d’inflazione negli Stati Uniti si siano “surriscaldate” tra i consumatori rispetto a marzo: attesa al 3,3% per i prossimi dodici mesi dal 3%, in calo al 2,8% dal 2,9% per i tre anni e al 2,8% dal 2,6% per i prossimi cinque anni. Del resto, anche il mercato obbligazionario manda segnali poco rassicuranti. Il “breakeaven” a 5 anni, cioè la differenza di rendimento tra i Treasury con cedola fissa e Tips con cedola variabile, si attesta ancora sopra il 2,30%. Esso capta l’inflazione attesa negli Stati Uniti nella media quinquennale.

Inflazione Stati Uniti e previsioni tassi Fed
E così il rendimento del Treasury decennale è arrivato a salire oggi sopra il 4,50%, mentre le aspettative sui tassi di interesse restano molto tiepide. Il mercato non sconta un taglio prima del prossimo novembre, praticamente subito dopo le elezioni presidenziali. Entro fine anno, il costo del denaro scenderebbe di appena mezzo punto percentuale dal range del 5,50-5,75% odierno. Ma siamo così sicuri che vi siano, allo stato attuale, le condizioni per un allentamento monetario? Con l’inflazione negli Stati Uniti che tende ad allontanarsi dal target, una sorpresa negativa questa settimana finirebbe per alimentare previsioni finanche rialziste sui tassi Fed.
 
L’inflazione negli Stati Uniti non è sotto controllo, la Fed ha un grosso problema con i tassi

C’è attesa per la pubblicazione del dato sull’inflazione negli Stati Uniti nel mese di aprile. A marzo si è assistito alla seconda accelerazione su base annuale, con il dato ad essere salito al 3,5%, ben distante dal target del 2% fissato dalla Federal Reserve. E oggi un altro dato ha rafforzato l’ipotesi di una crescita dei prezzi non sotto controllo, malgrado la retorica del governatore Jerome Powell. I prezzi alla produzione di aprile sono aumentati del 2,2% su base annuale dal 2,1% di marzo e dello 0,5% mensile dal -0,1%. Nel primo caso si è trattato del dato più alto da un anno e anche della quarta lettura superiore alle attese.

Segnali negativi
Nel frattempo, la Fed di New York ha realizzato un sondaggio dal quale è emerso che le aspettative d’inflazione negli Stati Uniti si siano “surriscaldate” tra i consumatori rispetto a marzo: attesa al 3,3% per i prossimi dodici mesi dal 3%, in calo al 2,8% dal 2,9% per i tre anni e al 2,8% dal 2,6% per i prossimi cinque anni. Del resto, anche il mercato obbligazionario manda segnali poco rassicuranti. Il “breakeaven” a 5 anni, cioè la differenza di rendimento tra i Treasury con cedola fissa e Tips con cedola variabile, si attesta ancora sopra il 2,30%. Esso capta l’inflazione attesa negli Stati Uniti nella media quinquennale.

Inflazione Stati Uniti e previsioni tassi Fed
E così il rendimento del Treasury decennale è arrivato a salire oggi sopra il 4,50%, mentre le aspettative sui tassi di interesse restano molto tiepide. Il mercato non sconta un taglio prima del prossimo novembre, praticamente subito dopo le elezioni presidenziali. Entro fine anno, il costo del denaro scenderebbe di appena mezzo punto percentuale dal range del 5,50-5,75% odierno. Ma siamo così sicuri che vi siano, allo stato attuale, le condizioni per un allentamento monetario? Con l’inflazione negli Stati Uniti che tende ad allontanarsi dal target, una sorpresa negativa questa settimana finirebbe per alimentare previsioni finanche rialziste sui tassi Fed.
L' inflazione andrà fuori anche in Europa se tagliano i tassi.
Speriamo che all' ultimo cambino idea e non taglino.
 
Per fuori intendevo " fuori controllo".
 
Buongiorno

Cosa succede oggi mercoledì 15 maggio​


INFLAZIONE USA - Riflettori puntati sui numeri dei prezzi al consumo negli Usa in aprile che, stando al consensus, dovrebbero mostrare un raffreddamento. Le attese sono per un indice generale al 3,4% annuo dal 3,5% di marzo, con la componente 'core' che passerebbe al 3,6% dal 3,8%. Ieri i dati sui prezzi alla produzione si sono mostrati più forti delle aspettative e i trader hanno lievemente ridotto le loro aspettative su un primo taglio a settembre portandole al 60% dal precedente 64%. Secondo diversi analisti - anche se i numeri odierni dovessero mostrarsi in decelerazione a livello tendenziale - la Fed non affretterà il suo ciclo di allentamento. A proposito dei dati sui prezzi alla produzione di ieri Jerome Powell, che li ha definiti "misti", ha detto di aspettarsi che l'inflazione continui a scendere nel 2024, anche se la sicurezza in merito è diminuita.

Powell ha comunque ribadito di ritenere improbabile un nuovo aumento dei tassi da parte della Fed ribadendo, come già fatto dopo l'ultimo Fomc, che la banca centrale sarà "paziente" e lascerà che l'attuale approccio monetario raggiunga il suo pieno impatto.


STIME PRIMAVERA UE - Verranno pubblicate in mattinata le nuove stime della Commissione europea per i vari Paesi della zona euro. Nell'ultimo aggiornamento sull'Italia risalente a febbraio, Bruxelles ha rivisto al ribasso le stime di crescita e inflazione relative a quest'anno mentre ha confermato quelle per il 2025, in uno scenario di persistenti rischi legati alle crescenti tensioni geopolitiche.


BTP E ASTA GERMANIA - Si riparte dal 3,88% per il tasso del benchmark luglio 2034 e dai 133 pb per lo spread con il Bund sullo stesso tratto, in mercato che vedrà oggi il suo principale driver nell'aggiornamento sull'inflazione Usa di aprile.

La seduta di ieri ha registrato un contenuto ma generalizzato rialzo dei rendimenti euro dopo dati sui prezzi alla produzione Usa. Sul primario, attiva stamani in aste regolari sul segmento a medio-lungo la Germania con due miliardi complessivi nei Bund agosto 2053 e agosto 2054.

Il Btp green piazzato ieri per 9 miliardi di euro con un'operazione sindacata da parte del Tesoro ha ottenuto ordini superiori agli 84 miliardi, cifra record per un titolo di questo tipo, grazie a rendimenti interessanti che continuano ad attirare gli investitori in vista del previsto taglio dei tassi Bce a giugno.


PIL ZONA EURO - In calendario intanto in mattinata la seconda lettura del Pil dell'Eurozona per il primo trimestre, visto in progresso dello 0,3% congiunturale e dello 0,4% tendenziale senza variazioni rispetto alla lettura preliminare diffusa il 30 aprile scorso, quando aveva evidenziato un risultato migliore del previsto grazie al ritorno alla crescita della Germania e alla forte espansione della Spagna.


INFLAZIONE FRANCIA - Attesa a breve la lettura definitiva dell'indice dei prezzi al consumo francesi che in aprile dovrebbe confermare a livello armonizzato la stima 'flash' di +0,6% su mese e di +2,4% su anno.


BCE - Se un taglio dei tassi da 25 punti base da parte di Francoforte sembra ormai affare fatto, gli occhi degli investitori sono puntati sulle mosse successive, per le quali permane maggiore incertezza. Le colombe del board propendono per un ulteriore riduzione dei tassi a luglio, ma alcuni esponenti, come il belga Pierre Wunsch, hanno sottolineato di essere contrari, invitando a maggiore cautela visto anche il ritardo nell'allentamento Fed.


POLITICA ITALIANA - Approvato in commissione Finanze del Senato il decreto voluto dal ministro dell'Economia Giorgetti che prevede di spalmare l'impatto dei crediti d'imposta nell'ambito Superbonus su dieci anni in un voto che ha visto l'astensione dei rappresentanti di Forza Italia, contrari per gli impatti della decisione su aziende e banche. Il decreto è stato al centro di un braccio di ferro tra lo stesso Giorgetti e il ministro degli Esteri di Forza Italia Tajani. Il decreto si applica retroattivamente a tutti i pagamenti effettuati dal gennaio 2024.


G7 - Il Gruppo dei Sette che si riunirà a Stresa sotto la presidenza italiana il 24 e 25 maggio discuterà dei rischi di frammentazione del commercio globale dopo i "durissimi" dazi imposti dagli Stati Uniti alla Cina, ha fatto sapere il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti. Un altro punto all'ordine del giorno sarà l'utilizzo dei beni russi congelati sequestrati dopo l'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca.


TASSI CINA - La Banca centrale cinese ha lasciato invariati i tassi Mlf a un anno a 2,50%, in linea con le attese del mercato.


PUTIN IN CINA - In programma per domani, la visita del presidente russo Putin a Pechino segnerà l'inizio del suo nuovo mandato presidenziale con una dimostrazione di sostegno da parte del suo più potente partner politico, l'omologo cinese Xi Jinping.



DATI MACROECONOMICI
FRANCIA
Prezzi al consumo finali aprile (8,45) - attesa dato nazionale 0,5% m/m; 2,2% a/a; dato armonizzato 0,6% m/m; 2,4% a/a.


ZONA EURO
Stima Pil trim1 (11,00) - attesa 0,3% t/t; 0,4% a/a.

Produzione industriale marzo (11,00) - attesa 0,5% m/m; -1,2% a/a.


USA
Prezzi al consumo aprile (14,30) - attesa 0,4% m/m; 3,4% a/a.

NY Fed manifatturiero maggio (14,30) - attesa 10,0.

Vendite al dettaglio aprile (14,30) - attesa 0,4% m/m.

Scorte all'industria marzo (16,00) - attesa -0,1% m/m.

Scorte settimanali prodotti petroliferi Eia (16,30).

Flussi netti investimenti marzo (22,00).


ASTE DI TITOLI DI STATO
EUROPA
Germania, Tesoro offre un miliardo Bund scadenza 15/8/2053, cedola 1,80% e un miliardo Bund scadenza 15/8/2054, cedola 2,50%.

Portogallo, Tesoro offre 0,75-un miliardo titoli di Stato a 12 mesi scadenza 16/5/2025.



BANCHE CENTRALI

ITALIA
Banca d'Italia pubblica supplemento al bollettino statistico "Finanza pubblica, fabbisogno e debito" di marzo.


EUROPA
Svezia, riunione board esecutivo Riksbank (9,00); pubblica verbali riunione di politica monetaria del 7 maggio (9,30).

Zona euro, Bce pubblica newsletter di vigilanza (11,00).

Zona euro, a Commissione Finanze dell'Assemblea Nazionale audizione governatore Bank of France Villeroy de Galhau (11,00).


USA
Washington, a Commissione Servizi Finanziari della Camera audizione vice presidente alla supervisione Fed Barr sulla supervisione delle autorità di regolamentazione finanziaria (16,00).

Washington, intervento governatrice board Fed Bowman "Innovation and the Evolving Financial Landscape" a 'DC Blockchain Summit 2024' (21,20).

Minneapolis, presidente Fed Minneapolis Kashkari partecipa a dialogo su economia (18,00).

Omaha, intervento presidente Fed Kansas City Schmid a "Agricultural Economic Summit" (2,15).


APPUNTAMENTI
ITALIA
Roma, presidente Istat Chelli presenta 32° edizione "Rapporto Annuale 2024. La situazione del Paese" (11,00).

Roma, alla Camera sessione question time (15,00).

Roma, in Senato decreto Superbonus (15,00).

Roma, Meloni incontra Presidente Lettonia Rinkēvičs (15,00).

Roma, riunione Consiglio dei Ministri (15,00).

Roma, a Copasir audizione ministro Difesa Crosetto (10,00).

Roma, conferenza "La Diplomazia della crescita verso Expo 2025 Osaka" che si terrà dal 13 aprile al 13 ottobre 2025 (17,00); ministro Esteri Tajani apre i lavori.

Roma, 20° edizione forum annuale Comitato Leonardo "Innovare con l'Intelligenza Artificiale Generativa: gli impatti per il Made in Italy" (10,00); aprono i lavori presidente Comitato Leonardo Dompé, presidente Agenzia Ice Zoppas, ministro Imprese Urso (10,35).

Roma, al Mimit incontro tavolo carburanti sulle linee guida per la riforma del settore con ministro Imprese Urso (15,00).

Roma, prima edizione "Rome Summit" Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti, con Segretario di Stato Vaticano Cardinale Parolin in apertura lavori; lectio Presidente Camera Lorenzo Fontana; ministro Esteri Tajani (16,30).

Milano, riunione comitato esecutivo Abi (10,00).

Genova, in occasione celebrazioni 50° anno fondazione 'Il Giornale' evento "Quo vadis terra?" (9,00); intervista ministro Ambiente Pichetto Fratin "L'ora del nucleare" (12,30).


EUROPA
Bruxelles, Comimssione diffonde stime economiche primavera, conferenza stampa (11,00).

Berlino, Cancelliere tedesco Scholz riceve Presidente Confederazione Svizzera Amherd (16,00).

Copenhagen, termina "Copenaghen Democracy Summit"; tra i partecipanti presidente Consiglio europeo Michel, premier danese Frederiksen.
 
Al momento il note è orientato al ribasso (parlo di rendimento). Per contro ottimo il cambio che sta risalendo dai livelli di 1,05 a cui era arrivato e ora siamo oltre 1,08 e ha rotto la linea di massimi decrescenti.
Vediamo oggi con i dati USA, i dati UE mi paiono una seconda lettura se non erro, non dovrebbero scostarsi molto dal previsto.
 
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Francia, inflazione confermata al 2,4% ad aprile
Oggi 08:48 - RSF
15 maggio (Reuters) - I prezzi al consumo in Francia
sono aumentati del 2,4% ad aprile su base annua.

Lo ha comunicato l'ufficio statistico Insee, confermando i dati preliminari pubblicati a fine aprile
 
Il T note ha reagito bene perchè c'era anche la possibilità di un ulteriore aumento dei tassi che sembra scongiurata, diciamo che per ora è un pareggio aspettiamo i supplementari prima o poi questi tassi scenderanno. Mi ricordo le parole di molti specialisti (tra cui Draghi) che l'anno scorso dicevano che i tassi sarebbero stati alti a lungo e così sembra essere forse noi siamo stati troppo ottimisti sui tagli. La cosa positiva è che nel complesso l'economia regge e anche se a colpi di inflazione anche i debiti ne gioveranno...intanto al 4% si compra alla grande e come fatto notare è un peccato lasciare soldi in c/c
 
Siamo a un soffio dal target inflazione ed a pochi giorni dal probabile primo taglio.
O c'è qualcosa che mi sfugge oppure come al solito il mercato è irrazionale come a dicembre. Vediamo che diavolo succede oggi anche perché i mericani con il loro meccanismo di revisioni mi fanno impazzire.
 
Il T note ha reagito bene perchè c'era anche la possibilità di un ulteriore aumento dei tassi che sembra scongiurata, diciamo che per ora è un pareggio aspettiamo i supplementari prima o poi questi tassi scenderanno. Mi ricordo le parole di molti specialisti (tra cui Draghi) che l'anno scorso dicevano che i tassi sarebbero stati alti a lungo e così sembra essere forse noi siamo stati troppo ottimisti sui tagli. La cosa positiva è che nel complesso l'economia regge e anche se a colpi di inflazione anche i debiti ne gioveranno...intanto al 4% si compra alla grande e come fatto notare è un peccato lasciare soldi in c/c
Sono 2 mesi che dicono che non ci saranno aumenti dei tassi...
 
Sono 2 mesi che dicono che non ci saranno aumenti dei tassi...

Tra quello che dicono e poi fanno c'è di mezzo quello che realmente succede nell'economia reale...anche i tagli sembravano sempre imminenti e invece nisba. Il pericolo di aumento c'era (c'è) eccome e il mercato lo stava fiutando parlo per gli usa
 
Hai idea cosa vuol dire aumento dei tassi? Prezzi MOOOOLTO più bassi di Ottobre '23. Stai tranquillo che nessuno aumenta niente.

L'inflazione in Italia è al 0.9% ... cosi, per dire.
Basta che i "paesini" come Croazia ed Estonia o Austria scendano e siamo sotto target in tempo 0

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