A maggior ragione.
3,3% lordo vuol dire 2,8 netto. Per un paese che è Baa1, ovvero due scalini sopra il non investment grade non ha senso.
Rischio/rendimento ancora più sfavorevole.
Follow along with the video below to see how to install our site as a web app on your home screen.
Nota: This feature may not be available in some browsers.
A maggior ragione.
BuongiornoGuarda anche il DE10Y frank..
Buongiorno Pimcopallo, se posso permettermi: non si tratta semplicemente di dividere "su più emittenti", ma su asset che siano tra loro "decorrelati". In termini matematici, l'evento A e l'evento B devono essere (stocasticamente) indipendenti, nel senso che l'accadere di A non modifica la probabilità di accadimento di B (p(A intersezione B)=p(A)p(B)). In concreto e per pura ipotesi di studio: un default italico che (poniamo) ti azzera i tuoi 20 k di BTP determinerebbe un tale sconquasso in Spagna per cui quest'ultima non riesce a onorare pienamente i suoi impegni e ti restituisce solo 5 k di Bonos? In tal caso non hai "diversificato molto". Poi, certo: in concreto, può essere complicato prevedere (calcolare) se A,B sono indipendenti, o comunque sono scarsamente correlati... Un tempo mi capitò di leggere (relata refero, non so se sia davvero così) che un default italico metterebbe in difficoltà serie persino le BEI. Ciao.A me non torna molto il ragionamento, mio limite. La diversificazione non significa dividere l'investimento su più emittenti / asset in modo da proteggersi da un possibile default ? La probabilità di fallimento di entrambi i paesi è probabilmente molto vicina 50 percento della probabilità di fallimento di uno solo di questi. (Magari leggermrbte superiore al 50 percento ,per rischio contagio ma sicuramente non il 100 percento ) per cui se è così mettete 20k in BTP e 20k in bonos È diversificare molto rispetto a mettere tutti e 40 su BTP, o no?
L'engulfing OK ma vedo anche una bella trendline ascendente ripida.Buongiorno
Tnote completato engulfing sul daily.. vediamo se ci porta zona 4.40
Il mensile meglio non guardarlo.. solo per i coraggiosi..
Ma se non non lo guardiamo che Only the brave saremmo...
Hai centrato il punto.Buongiorno Pimcopallo, se posso permettermi: non si tratta semplicemente di dividere "su più emittenti", ma su asset che siano tra loro "decorrelati". In termini matematici, l'evento A e l'evento B devono essere (stocasticamente) indipendenti, nel senso che l'accadere di A non modifica la probabilità di accadimento di B (p(A intersezione B)=p(A)p(B)). In concreto e per pura ipotesi di studio: un default italico che (poniamo) ti azzera i tuoi 20 k di BTP determinerebbe un tale sconquasso in Spagna per cui quest'ultima non riesce a onorare pienamente i suoi impegni e ti restituisce solo 5 k di Bonos? In tal caso non hai "diversificato molto". Poi, certo: in concreto, può essere complicato prevedere (calcolare) se A,B sono indipendenti, o comunque sono scarsamente correlati... Un tempo mi capitò di leggere (relata refero, non so se sia davvero così) che un default italico metterebbe in difficoltà serie persino le BEI. Ciao.
Per me acquistare titoli USA ha senso SE E SOLO SE si ha il conto in dollari.Se la BCE taglia prima della FED il dollaro si apprezza, quindi comprare tnote ora con questa prospettiva dovrebbe difendere dal rischio cambio. Oppure no?
Il tnote 2 anni sta quasi al 5%
I nostri a confronto sembrano giapponesi (esagero XD)
Forex + Bond...Per me acquistare titoli USA ha senso SE E SOLO SE si ha il conto in dollari.
Se non si ha il conto il dollari stai di fatto facendo una scommessa.
Poi è sempre importante fare attenzione a comparare mele con mele.Forex + Bond...
In effetti...
Che pizza tocca ripiegare sulla Romania.
l'unico rischio reale da prendere in condiderazione è il default, tutto il resto sono cavolate.Se limiti al rischio default sicuramente si.
Ma non esiste solo il rischio default. Anzi per me è l'ultimo in ordine di rilevanza perché molto poco probabile. Ed in aggiunta un default di un paese come ita o spa avrebbe ripercussioni su tutta l'area euro.
Mi preoccupo molto di più del rischio spread o speculazione. Un attacco ai TDS dovuto a beghe interne al paese che fa volare lo spread e perdere un 25-30% di controvalore.
Ti ingessi la cifra magari per mesi o anni.
In questa ottica per me ITA o SPA sono uguali.
Ma sia inteso, è la mia percezione che non deve essere per forza quella più giusta.
Il problema dello spread non è il mancato rendimento più alto ma la perdita temporanea dovuta ad un calo dei prezzi.l'unico rischio reale da prendere in condiderazione è il default, tutto il resto sono cavolate.
Chi se ne frega se lo spread si alza e potevi guadagnarci di piu, significa che aspetti e intanto cedoli, tanto è un ciclo poi tornano tutte in alto a meno che non crolla lo stato . Se uno avesse la palla di cristallo allora miniva btc con pc nel 2008.
I rendimenti ora sono buoni , certo potrebbero essere meglio in un futuro ma anche peggio. L'importante è che il paese non vada in def
Si una scommessa ma con ottime probabilità di vincerla.Per me acquistare titoli USA ha senso SE E SOLO SE si ha il conto in dollari.
Se non si ha il conto il dollari stai di fatto facendo una scommessa.
E' tutto vero...quindi , ritornando al punto , come differenziare gli acquisti Obbligazionari per ridurre il rischio ?Il problema dello spread non è il mancato rendimento più alto ma la perdita temporanea dovuta ad un calo dei prezzi.
Prendiamo il "famoso" BTP 2040 5% che ora viaggia attorno a 110.
In seguito ad una fiammata di spread, dopo un anno dall'emissione, scese fino a 70. Significa che chi lo aveva comprato in emissione a 100 aveva in quel momento un -30% di capitale.
Se i soldi non ti servono, non ci sono problemi li lasci lì e ragionevolmente risalirà.
Ma se in quel momento hai bisogno di quei soldi?
Allora tu mi dirai: eh ma bisogna investire solo quello di cui si è certi di non aver bisogno.
Giustissimo, sulla carta o su orizzonti temporali brevissimi.
Ma su 10 anni (per non esagerare) sei così certo che non capiteranno imprevisti di nessun tipo che rendano necessario avere quei soldi? Io no. E se nel momento in cui l'imprevisto accade (che per definizione essendo "imprevisto" non era prevedibile) sei sotto del 20% per una fiammata di spread?
Ora non sto dicendo che succederà. Sto dicendo che lo spread sui titoli a basso rating come i BTP è un fattore di rischio che va considerato nel momento in cui investi. Se lo consideri, lo gestisci, e ti prepari alle evenienze non ci sono problemi. Se lo sottovaluti, come tutti i rischi, potrebbero esserci problemi.
Di fatto tutti gli asset finanziari hanno qualche grado di correlazione ,da indagare e dimostrare e possibilmente quantificare . Dire arbitrariamente e a "sentimento" che i BTP sono più correlati ai bonos che ai bund andrebbe motivato,sennò vale tuttoHai centrato il punto.
Affinchè ci sia abbassamento del rischio ci deve essere decorrelazione.
Io posso dividere il portafoglio anche in 10 asset ma se sono tutti correlati tra loro non ho diversificato nulla.
Questo è il difficile.
Anche perchè la decorrelazione tende a mostrarsi anche quando le cose vanno bene (ovvero uno sale e l'altro no o sale molto meno).
E se ci pensi è banale, se abbatti il rischio lo fai al prezzo di accettare rendimento minore.
Meno rischio a uguale rendimento è una equazione che non funziona.
Giusto gli ultimi 20 anni...Per me acquistare titoli USA ha senso SE E SOLO SE si ha il conto in dollari.
Se non si ha il conto il dollari stai di fatto facendo una scommessa.
No. Le cedole semestrali sono 0,575 fino a luglio 2024; 0,65 fino a luglio 2027 e 0,725 sino a scadenza. 3,74% è il rendimento a scadenza che incorpora già il capital gain da 87 a 100IT0005415291
cosa ne pensate di questo? comprarlo e portarlo a scadenza,ovviamente.
prenderei la differenza del valore attuale di acquist0 87 su 100 e in piu' il 3,74% annuale lordo,se ho capito bene.
parliamo sempre di lordo ,giusto?No. Le cedole semestrali sono 0,575 fino a luglio 2024; 0,65 fino a luglio 2027 e 0,725 sino a scadenza.