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Buongiorno

Tnote completato engulfing sul daily.. vediamo se ci porta zona 4.40
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Il mensile meglio non guardarlo.. solo per i coraggiosi..
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Ma se non non lo guardiamo che Only the brave saremmo...


BTP - L'aumento del rischio geopolitico connesso a questo delicato scenario resta uno dei principali driver del mercato, intento a perfezionare le proprie attese sul prossimo allentamento monetario delle banche centrali.

Riferimenti odierni il 3,88% per il rendimento del benchmark marzo 2034 e i 14x centesimi per lo spread con il Bund sullo stesso segmento.


BANCHE CENTRALI - Se gli investitori hanno ridotto a meno di 50 pb l'ammontare di tagli previsti per quest'anno negli Stati Uniti - con una prima mossa prezzata solo a settembre, stante la resilienza mostrata a più riprese dall'economia Usa e gli ultimi commenti hawkish dei policymaker, Jerome Powell in testa -, la prospettiva di un taglio dei tassi Bce a giugno si fa sempre più concreta, vista la conferma del processo di disinflazione in corso nell'area dell'euro.

Sul punto si sono espressi a favore praticamente tutti gli esponenti di Francoforte, mentre le loro opinioni per ora divergono sulla strada da seguire in seguito - con riferimento in prima battuta al board di luglio -, considerata anche la prospettiva di una Fed restrittiva più a lungo del previsto.

Dai falchi tedeschi Isabel Schnabel e Joachim Nagel sono arrivati ieri ammonimenti a non abbassare troppo presto la guardia sull'inflazione, mentre per l'italiano Piero Cipollone i dati in arrivo a giugno e luglio potrebbero rafforzare l'ipotesi di tagli. Secondo il portoghese Mario Centeno, membro con Cipollone dell'ala dovish del consiglio, anche dopo due riduzioni dei tassi la politica Bce rimarrebbe restrittiva.

Per tutti, comunque, i prezzi delle materie prime rappresentano un rischio chiave e aumentano l'incertezza, dal momento che la zona euro è un grande importatore di energia.

Interpellata in serata riguardo alla traiettoria dei prezzi nel blocco, Christine Lagarde ha risposto: "the game is not over".

La stessa Lagarde parteciperà oggi a Washington alla riunione dei ministri delle Finanze e dei governatori delle banche centrali del G20. Numerosi in giornata gli interventi pubblici in calendario da parte di altri membri apicali del board.


MACRO - Con un'agenda particolarmente snella, gli occhi saranno rivolti ai numeri settimanali sulle richieste di sussidi di disoccupazione in Usa, particolarmente monitorate in ottica Fed visti i perduranti segnali di rigidità mostrati dal mercato del lavoro
 
Ultima modifica:
A me non torna molto il ragionamento, mio limite. La diversificazione non significa dividere l'investimento su più emittenti / asset in modo da proteggersi da un possibile default ? La probabilità di fallimento di entrambi i paesi è probabilmente molto vicina 50 percento della probabilità di fallimento di uno solo di questi. (Magari leggermrbte superiore al 50 percento ,per rischio contagio ma sicuramente non il 100 percento ) per cui se è così mettete 20k in BTP e 20k in bonos È diversificare molto rispetto a mettere tutti e 40 su BTP, o no?
Buongiorno Pimcopallo, se posso permettermi: non si tratta semplicemente di dividere "su più emittenti", ma su asset che siano tra loro "decorrelati". In termini matematici, l'evento A e l'evento B devono essere (stocasticamente) indipendenti, nel senso che l'accadere di A non modifica la probabilità di accadimento di B (p(A intersezione B)=p(A)p(B)). In concreto e per pura ipotesi di studio: un default italico che (poniamo) ti azzera i tuoi 20 k di BTP determinerebbe un tale sconquasso in Spagna per cui quest'ultima non riesce a onorare pienamente i suoi impegni e ti restituisce solo 5 k di Bonos? In tal caso non hai "diversificato molto". Poi, certo: in concreto, può essere complicato prevedere (calcolare) se A,B sono indipendenti, o comunque sono scarsamente correlati... Un tempo mi capitò di leggere (relata refero, non so se sia davvero così) che un default italico metterebbe in difficoltà serie persino le BEI. Ciao.
 
Buongiorno

Tnote completato engulfing sul daily.. vediamo se ci porta zona 4.40

Il mensile meglio non guardarlo.. solo per i coraggiosi..

Ma se non non lo guardiamo che Only the brave saremmo...
L'engulfing OK ma vedo anche una bella trendline ascendente ripida.
E ha già negato qualche giorno fa una Gravestone Doji su un massimo....

Sul mensile confesso che per me, che devo ancora finire di acquistare, quel doppio massimo possibile mi intriga non poco....
 
Se la BCE taglia prima della FED il dollaro si apprezza, quindi comprare tnote ora con questa prospettiva dovrebbe difendere dal rischio cambio. Oppure no?

Il tnote 2 anni sta quasi al 5%

I nostri a confronto sembrano giapponesi (esagero XD)
 
Buongiorno Pimcopallo, se posso permettermi: non si tratta semplicemente di dividere "su più emittenti", ma su asset che siano tra loro "decorrelati". In termini matematici, l'evento A e l'evento B devono essere (stocasticamente) indipendenti, nel senso che l'accadere di A non modifica la probabilità di accadimento di B (p(A intersezione B)=p(A)p(B)). In concreto e per pura ipotesi di studio: un default italico che (poniamo) ti azzera i tuoi 20 k di BTP determinerebbe un tale sconquasso in Spagna per cui quest'ultima non riesce a onorare pienamente i suoi impegni e ti restituisce solo 5 k di Bonos? In tal caso non hai "diversificato molto". Poi, certo: in concreto, può essere complicato prevedere (calcolare) se A,B sono indipendenti, o comunque sono scarsamente correlati... Un tempo mi capitò di leggere (relata refero, non so se sia davvero così) che un default italico metterebbe in difficoltà serie persino le BEI. Ciao.
Hai centrato il punto.
Affinchè ci sia abbassamento del rischio ci deve essere decorrelazione.
Io posso dividere il portafoglio anche in 10 asset ma se sono tutti correlati tra loro non ho diversificato nulla.

Questo è il difficile.
Anche perchè la decorrelazione tende a mostrarsi anche quando le cose vanno bene (ovvero uno sale e l'altro no o sale molto meno).

E se ci pensi è banale, se abbatti il rischio lo fai al prezzo di accettare rendimento minore.
Meno rischio a uguale rendimento è una equazione che non funziona.
 
Se la BCE taglia prima della FED il dollaro si apprezza, quindi comprare tnote ora con questa prospettiva dovrebbe difendere dal rischio cambio. Oppure no?

Il tnote 2 anni sta quasi al 5%

I nostri a confronto sembrano giapponesi (esagero XD)
Per me acquistare titoli USA ha senso SE E SOLO SE si ha il conto in dollari.
Se non si ha il conto il dollari stai di fatto facendo una scommessa.
 
Forex + Bond...
In effetti...

Che pizza tocca ripiegare sulla Romania.
Poi è sempre importante fare attenzione a comparare mele con mele.
I treasury sono un "safe asset" o comunque considerati quasi tali dal mercato. Ai rendimenti attuali sono più convenienti di qualsiasi safe asset europeo (Bund) anche se il cambio andasse a 1,3.

Certo se guardi solo la cedola e li confronti con BTP o Romania il gioco cambia.
Ma cambia anche il rating eh.
 
Se limiti al rischio default sicuramente si.
Ma non esiste solo il rischio default. Anzi per me è l'ultimo in ordine di rilevanza perché molto poco probabile. Ed in aggiunta un default di un paese come ita o spa avrebbe ripercussioni su tutta l'area euro.
Mi preoccupo molto di più del rischio spread o speculazione. Un attacco ai TDS dovuto a beghe interne al paese che fa volare lo spread e perdere un 25-30% di controvalore.
Ti ingessi la cifra magari per mesi o anni.

In questa ottica per me ITA o SPA sono uguali.

Ma sia inteso, è la mia percezione che non deve essere per forza quella più giusta.
l'unico rischio reale da prendere in condiderazione è il default, tutto il resto sono cavolate.
Chi se ne frega se lo spread si alza e potevi guadagnarci di piu, significa che aspetti e intanto cedoli, tanto è un ciclo poi tornano tutte in alto a meno che non crolla lo stato . Se uno avesse la palla di cristallo allora miniva btc con pc nel 2008.

I rendimenti ora sono buoni , certo potrebbero essere meglio in un futuro ma anche peggio. L'importante è che il paese non vada in def
 
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siamo ancora troppo abbronzati serve crema , attendiamo la chiusura settimanale
 
l'unico rischio reale da prendere in condiderazione è il default, tutto il resto sono cavolate.
Chi se ne frega se lo spread si alza e potevi guadagnarci di piu, significa che aspetti e intanto cedoli, tanto è un ciclo poi tornano tutte in alto a meno che non crolla lo stato . Se uno avesse la palla di cristallo allora miniva btc con pc nel 2008.

I rendimenti ora sono buoni , certo potrebbero essere meglio in un futuro ma anche peggio. L'importante è che il paese non vada in def
Il problema dello spread non è il mancato rendimento più alto ma la perdita temporanea dovuta ad un calo dei prezzi.
Prendiamo il "famoso" BTP 2040 5% che ora viaggia attorno a 110.

In seguito ad una fiammata di spread, dopo un anno dall'emissione, scese fino a 70. Significa che chi lo aveva comprato in emissione a 100 aveva in quel momento un -30% di capitale.
Se i soldi non ti servono, non ci sono problemi li lasci lì e ragionevolmente risalirà.
Ma se in quel momento hai bisogno di quei soldi?

Allora tu mi dirai: eh ma bisogna investire solo quello di cui si è certi di non aver bisogno.
Giustissimo, sulla carta o su orizzonti temporali brevissimi.

Ma su 10 anni (per non esagerare) sei così certo che non capiteranno imprevisti di nessun tipo che rendano necessario avere quei soldi? Io no. E se nel momento in cui l'imprevisto accade (che per definizione essendo "imprevisto" non era prevedibile) sei sotto del 20% per una fiammata di spread?

Ora non sto dicendo che succederà. Sto dicendo che lo spread sui titoli a basso rating come i BTP è un fattore di rischio che va considerato nel momento in cui investi. Se lo consideri, lo gestisci, e ti prepari alle evenienze non ci sono problemi. Se lo sottovaluti, come tutti i rischi, potrebbero esserci problemi.
 
Per me acquistare titoli USA ha senso SE E SOLO SE si ha il conto in dollari.
Se non si ha il conto il dollari stai di fatto facendo una scommessa.
Si una scommessa ma con ottime probabilità di vincerla.
Quando la Fed cominciò ad alzare i tassi, prima della Bce, il dollaro arrivò a circa 0,90 sull'euro.
Il problema è che se davvero la BCE comincerà prima i tagli dei tassi, i prezzi dei titoli europei saliranno di più rispetto a quelli americani vanificando in parte il guadagno sul cambio.
 
Il problema dello spread non è il mancato rendimento più alto ma la perdita temporanea dovuta ad un calo dei prezzi.
Prendiamo il "famoso" BTP 2040 5% che ora viaggia attorno a 110.

In seguito ad una fiammata di spread, dopo un anno dall'emissione, scese fino a 70. Significa che chi lo aveva comprato in emissione a 100 aveva in quel momento un -30% di capitale.
Se i soldi non ti servono, non ci sono problemi li lasci lì e ragionevolmente risalirà.
Ma se in quel momento hai bisogno di quei soldi?

Allora tu mi dirai: eh ma bisogna investire solo quello di cui si è certi di non aver bisogno.
Giustissimo, sulla carta o su orizzonti temporali brevissimi.

Ma su 10 anni (per non esagerare) sei così certo che non capiteranno imprevisti di nessun tipo che rendano necessario avere quei soldi? Io no. E se nel momento in cui l'imprevisto accade (che per definizione essendo "imprevisto" non era prevedibile) sei sotto del 20% per una fiammata di spread?

Ora non sto dicendo che succederà. Sto dicendo che lo spread sui titoli a basso rating come i BTP è un fattore di rischio che va considerato nel momento in cui investi. Se lo consideri, lo gestisci, e ti prepari alle evenienze non ci sono problemi. Se lo sottovaluti, come tutti i rischi, potrebbero esserci problemi.
E' tutto vero...quindi , ritornando al punto , come differenziare gli acquisti Obbligazionari per ridurre il rischio ?
Io differenzio innanzitutto per Duration in base alle necessità previste ma il punto Rating emittente mi preoccupa sempre per gli imprevisti come dicevi e , anche io, credo che bonos vs. btp cambia relativamente.
PEr quanto riguarda i Treasury ora il cambio non è invitante ...anche se ho preso qualcosa con il Multicurrency di Fineco.
Quindi io l'unica via che vedo è compensare con quote di Bund a breve termine ... voi che strategie usate? ETF?
 
Hai centrato il punto.
Affinchè ci sia abbassamento del rischio ci deve essere decorrelazione.
Io posso dividere il portafoglio anche in 10 asset ma se sono tutti correlati tra loro non ho diversificato nulla.

Questo è il difficile.
Anche perchè la decorrelazione tende a mostrarsi anche quando le cose vanno bene (ovvero uno sale e l'altro no o sale molto meno).

E se ci pensi è banale, se abbatti il rischio lo fai al prezzo di accettare rendimento minore.
Meno rischio a uguale rendimento è una equazione che non funziona.
Di fatto tutti gli asset finanziari hanno qualche grado di correlazione ,da indagare e dimostrare e possibilmente quantificare . Dire arbitrariamente e a "sentimento" che i BTP sono più correlati ai bonos che ai bund andrebbe motivato,sennò vale tutto
 
IT0005415291
cosa ne pensate di questo? comprarlo e portarlo a scadenza,ovviamente.
prenderei la differenza del valore attuale di acquist0 87 su 100 e in piu' il 3,74% annuale lordo,se ho capito bene.
 
IT0005415291
cosa ne pensate di questo? comprarlo e portarlo a scadenza,ovviamente.
prenderei la differenza del valore attuale di acquist0 87 su 100 e in piu' il 3,74% annuale lordo,se ho capito bene.
No. Le cedole semestrali sono 0,575 fino a luglio 2024; 0,65 fino a luglio 2027 e 0,725 sino a scadenza. 3,74% è il rendimento a scadenza che incorpora già il capital gain da 87 a 100
 
No. Le cedole semestrali sono 0,575 fino a luglio 2024; 0,65 fino a luglio 2027 e 0,725 sino a scadenza.
parliamo sempre di lordo ,giusto?
quindi 0,575 % lordi in quella di luglio
e poi sino al 2027,annualmente, 1,30% lordi.
e 1,45 % fino al 2030.
ma allora il calcolo rendimento nella pagina iniziale del btp dove dice 3,74% lordo /3.32% netto, a cosa di riferisce?
 
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