Sulla diatriba analisi tecnica/analisi economica se posso esprimere la mia opinione direi sono due mondi diversi, ma a loro modo complementari.
Premetto che l'analisi tecnica funziona statisticamente per un "
effetto gregge". Ossia se per esempio e' molto evidente un supporto o una resistenza,
gli operatori ne tengono conto, e per meccanismi intrinseci dei mercati tale comportamento ha un effetto auto-avverante. Infatti, quando si avvicina una resistenza, aumenterà il numero di quelli che voglionono vendere a quei valori e quindi la resistenza diventa effettivamente tale. E' ovvio che l"AT ha una efficacia statistica,
nel senso che le volte che l'analisi tecnica ci azzecca saranno un po' di piu' rispetto a quello che sbaglia, ma per la natura intrinseca dello strumento e' inevitabile che ci siano volte in cui i comportamenti dei mercati non saranno in linea con L'AT.
Ora, per chi come me e' un cassettista che fa un po' di trading solo quando i movimenti sono estremamente marcati (comunque su movimenti che interessano qualche settimana o qualche mese), l'analisi tecnica non è molto utile. Può giusto servire un qualcosa di molto rozzo solo per non cannare completamente il timing. Nel mio caso è molto più importante l'analisi dei fondamentali.
Viceversa per chi fa trading spinto, intraday per esempio, l'analisi tecnica è fondamentale. In questo caso e' molto importante il contributo di utenti come
@marzio2061 o
@El Trader, a cui faccio i miei complementi per la qualità del loro contributo, che nulla ha da invidiare a professionisti pagati per questo tipo di lavoro.