Craig W. Philips assume il ruolo di Presidente di CTI --------------------------------------------------------------------------------
Il Presidente condurrà le quotidiane attività commerciali e di sviluppo
5 agosto 2008, Seattle e Bresso - Cell Therapeutics, Inc. (CTI) (NASDAQ e
MTA: CTIC) ha
annunciato che Craig W. Philips ha assunto il ruolo di nuovo Presidente di
CTI e sarà
responsabile di tutte le operazioni commerciali e di sviluppo dei farmaci.
Recentemente, Philips
è stato vicepresidente e direttore generale di Bayer Healthcare Oncology.
Philips riporterà a
James A. Bianco, che è sempre stato Presidente e Chief Executive Officer di
CTI dalla sua
fondazione e rimarrà CEO della Società.
"Portare Craig Philips in CTI oggi rappresenta un traguardo importante per
la Società e per la
sua trasformazione da organizzazione di ricerca e sviluppo a realtà
operativa commerciale, con
la possibilità di estendere l'indicazione d'uso di Zevalin®, di pubblicare i
risultati dello studio
pilota con pixantrone e di presentare la relativa potenziale domanda di
registrazione, ed infine
con il potenziale lancio di OPAXIOT nel 2009" ha dichiarato Bianco.
"Con l'opportunità di portare due nuovi prodotti antitumorali sul mercato ed
estendere
l'indicazione d'uso di un altro farmaco nel breve termine, CTI potrebbe
compiere la propria
trasformazione in una Società commerciale di successo" ha detto Philips.
"Sarò impegnato ad
aiutare CTI a portare valore ai propri azionisti ed a migliorare le
alternative di trattamento
disponibili per i pazienti affetti da tumore".
Alla fine del 2007 CTI ha acquisito i diritti statunitensi di
commercializzazione di Zevalin, un
farmaco per il trattamento del linfoma non-Hodgkin (NHL) follicolare
recidivato. Il nuovo
team di marketing e vendita è stato recentemente completato e le vendite di
Zevalin sono in
linea con la stima di 15 milioni di dollari per il 2008. Recentemente CTI ha
ottenuto i diritti di
accesso ai dati dello studio clinico FIT di Bayer, ed incontrerà la Food and
Drug
Administration (FDA) in settembre al fine di valutare la possibilità di
estensione
dell'indicazione d'uso di Zevalin negli USA. Lo studio clinico di fase III
First-line Indolent
Trial (FIT) ha valutato l'efficacia e la tollerabilità di una singola dose
di Zevalin per il
trattamento dei pazienti, affetti da linfoma follicolare CD20-positivo, che
hanno ottenuto una
remissione parziale o totale dopo la chemioterapia di prima linea.Pagina 2 di 5 Craig Philips assume il ruolo di Presidente di CTI
CTI ha inoltre presentato una domanda per l'approvazione in Europa di
OPAXIO, il suo
candidato-farmaco contro il tumore polmonare, e prevede di ricevere il
riscontro dell'Agenzia
Europea per i Medicinali (EMEA) su tale domanda nel 2009, ed è inoltre in
attesa dei risultati
finali di un altro candidato-farmaco di fase III, pixantrone, indicato per
il trattamento del
linfoma non-Hodgkin aggressivo recidivante o refrattario, attesi per la
seconda metà del 2008.
Dati positivi di pixantrone potrebbero consentire a CTI di presentare una
domanda di
registrazione nei primi mesi del 2009. OPAXIO è anche studiato in un trial
di fase III
indipendente per il trattamento del cancro ovarico, i cui dati interim sono
attesi per la fine del
2009.Pixantrone è un agente sperimentale destinato al potenziale trattamento di
diverse forme di
tumori ematologici. E' stato sviluppato al fine di migliorare l'efficacia e
la sicurezza dei
farmaci anti-tumorali appartenenti alla classe delle antracicline e per
ridurre il rischio degli
effetti collaterali più comuni delle antracicline, la cardiotossicità grave
ed il danno cardiaco
cumulativo.
CTI ha siglato un contratto mondiale di licenza con Novartis in merito a
OPAXIO. Novartis
detiene anche un'opzione negoziale in esclusiva per pixantrone.CTI sta inoltre sviluppando brostallicina, un farmaco antitumorale contro il
sarcoma,
attualmente nella fase II/III della sperimentazione clinica. Brostallicina,
un nuovo legante
sintetico di seconda generazione del solco minore del DNA, presenta una
potente attività
chemioterapica ed ha dimostrato efficacia in associazione agli agenti
citotossici standard, così
come in associazione a nuove terapie mirate in modelli tumorali preclinici
sperimentali.
Dal 2006 Philips ha diretto le operazioni statunitensi in ambito oncologico
di Bayer, dall'epoca
dell'integrazione delle attività USA di Berlex e di Bayer. In tale ruolo ha
gestito attività
commerciali del valore di 350 milioni di dollari ed uno staff di oltre 150
persone. Ha ricoperto
posizioni di responsabilità in qualità di membro o presidente di comitati
esecutivi interaziendali
tra cui Onyx, Novartis, Genzyme e Favrille.
Prima di Bayer Healthcare, Philips aveva ricoperto dal 2004 l'incarico di
direttore generale di
Berlex Oncology. Aveva assunto la responsabilità di gestire le operazioni in
ambito oncologico
USA, con vendite superiori a 160 milioni di dollari. Prima di Berlex,
Philips ha ricoperto ruoli
globali ed internazionali per Schering Plough negli Stati Uniti. Ha iniziato
la sua carriera con
Bristol Myers, dove ha lavorato in diverse aree terapeutiche, tra cui l'
oncologia, la cardiologia
ed il SNC.