BUON NATALE PIZZARRONI,inseguendo la RAGAZZA vol.87 UNICREDIT G. in ricordo di Giova10

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Sala delle grida Milano 1967. Magari qualcuno di voi si riconosce (Foto Alinari) visto che siete datati :D
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99-2000 bolla di internet mib a 50.000 punti tiscali che valeva + di fiat, ebiscom pagine gialle ecc........
Ah si mi ricordo di Tiscali, c'era Soru che rilasciava interviste con quelle bretelle reggi pantaloni su camicia bianca tipo guru dell'informatica, diceva che Tiscali sdarebbe diventata un'azienda di livello mondiale, tipo Google
 
Ah si mi ricordo di Tiscali, c'era Soru che rilasciava interviste con quelle bretelle reggi pantaloni su camicia bianca tipo guru dell'informatica, diceva che Tiscali sdarebbe diventata un'azienda di livello mondiale, tipo Google
Tiscali entrò nel mib30 e capitalizzava più di Fiat
 
@cervo bianco ti intriga su popolare Sondrio un intreccio a 3 con Unipol che farebbe tornare verso vecchio business banca assicurazione o per te è un business tramontato da lasciare alla banca dei preti che lo scrive anche nelle sue filiali?
Il modello della bancassicurazione non è mai tramontato. UCG in passato lo ha interpretato in un'altra variante , rispetto ai preti, ovvero quella delle partnership esterne
 
Ah si mi ricordo di Tiscali, c'era Soru che rilasciava interviste con quelle bretelle reggi pantaloni su camicia bianca tipo guru dell'informatica, diceva che Tiscali sdarebbe diventata un'azienda di livello mondiale, tipo Google
le mille bolle blu ... italiane. negli Usa forse ce l'avrebbe fatta.
 
Sp500 a massimo storico sopra 4800,stava a 666 il 06 03 2009...un rialzo DIABOLICO :asd:730% in 15 anni :o
 
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quindi dai ostri scritti, da tenere in conto un 26,2 e 25,9 per un possibile reingresso
 

Crac Signa, non solo Unicredit: anche alcune banche altoatesine esposte​



Va definendosi la lista dei creditori di Signa, il big immobiliare austriaco fondato da René Benko con partecipazioni per 27 miliardi di euro, e dichiarato insolvente a Vienna a novembre. La Bild ha pubblicato l’elenco dei creditori: i debiti complessivi di Signa ammonterebbero in tutto a 14 miliardi di euro. Secondo il quotidiano tedesco Unicredit è esposta per 600 milioni di euro, ma non sarebbe l’istituto che ha prestato più denaro. A livello internazionale le società più esposte sono Julius Baer (628 milioni), Munich Re (700 milioni), Raiffeisenbank International (755 milioni), San Simeon Investment (884 milioni) e Signal Iduna (912 milioni). Altre banche italiane che hanno concesso crediti al gruppo Signa sono tutte altoatesine: Raiffeisenkasse Bolzano (309.398), Raiffeisen Landesbank Alto Adige (6.992.309), Cassa di Risparmio Alto Adige (32.010.277) e Volksbank Alto Adige (44.814.388).
Tornando a Unicredit, la banca guidata da Andrea Orcel è esposta per 600 milioni di euro ma non a livello societario. Le perdite potenziali stimate sui prestiti non sono ritenute rilevanti. Il portafoglio immobiliare commerciale di piazza Gae Aulenti verso clienti che operano nei settori delle costruzioni e dell’immobiliare ammontava a 35 miliardi nel terzo trimestre del 2003, con un loan to value (il rapporto tra la somma concessa in prestito dalla banca e il valore della proprietà che il risparmiatore mette come garanzia) di circa il 50%. Inoltre l’esposizione al corporate real estate rispetto al totale dei prestiti di Unicredit sarebbe in linea o inferiore al mercato in Italia, Germania e Austria. Il portafoglio è rimasto stabile negli ultimi anni, con un rapporto Npe lordo in calo. Quanto a Volksbank, l’esposizione verso il Gruppo Signa riguarda il progetto Waltherpark, in cui un pool di 5 banche (Volksbank svolge il ruolo di leader del pool) sta co-finanziando la costruzione di un isolato che comprende un centro commerciale / uffici e delle palazzine residenziali a Bolzano, vicino alla centrale piazza Walther.
 
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Il modello della bancassicurazione non è mai tramontato. UCG in passato lo ha interpretato in un'altra variante , rispetto ai preti, ovvero quella delle partnership esterne
da azionista unipol andai all'assemblea in cui si discuteva dell'aucap per comprare bnl
l'unica a cui mai sono andato da azionista qualsiasi
ci fu l'aucap ma poi bnl non ce la diedero mai e quindi dopo qualche mese ci restituirono gran parte dei soldi, dico gran parte perche' una certa percentuale se la tennero per pagare qualche debituccio fatto con la sai e con altro
 
Sala delle grida Milano 1967. Magari qualcuno di voi si riconosce (Foto Alinari) visto che siete datati :D
Vedi l'allegato 2975991
sono passato di lì nel 1964 in gita scolastica ed un "procuratore alle grida" al termine della visita chiese "avete capito tutto?" e si rispose da solo ..."dopo trent'anni io non ho capito nulla!" ...
 

Può essere che ci siamo sbagliati sulla guerra in Ucraina causa pressione delle propagando che non ci ha fatto vedere le cose nel modo giusto? Se i mercati, al di là dello sbandamento dei primi mesi all'inizio della Guerra, avessero già da allora compreso che la Guerra sarebbe comunque finita senza danni al sistema economico mondiale con la fine dell'Ucraina e stabilizzazione del confine NATO Federazione Russa sugli attuali confini NATO? Una specie di cortina di ferro come ai tempi dell'unione sovietica?

Bene o male anche durante la guerra fredda, l'economia, almeno qui in occidente, poté prosperare dopo la seconda guerra mondiale.

La fine dell'Ucraina con sua invasione da parte della federazione Russa sarebbe l'unico modo per far finire questa guerra, l'alternativa sarebbe solo escalation con Guerra aperta NATO Federazione Russa per anni, un scenario catastrofico a cui mercati evidentemente assegnano probabilità molto bassa.

Io credo che qui in occidente non ci si voglia impegnare in escalation e dall'altra parte i soldi per sostenere l'Ucraina paio buttati via, forse nelle varie cancellerie c'è un non detto e si da l'Ucraina per persa, meglio cedere l'Ucraina e arroccarsi in una linea difensiva più arretrata

https://it.dayfr.com/trends/amp/1370817
 

Può essere che ci siamo sbagliati sulla guerra in Ucraina causa pressione delle propagando che non ci ha fatto vedere le cose nel modo giusto? Se i mercati, al di là dello sbandamento dei primi mesi all'inizio della Guerra, avessero già da allora compreso che la Guerra sarebbe comunque finita senza danni al sistema economico mondiale con la fine dell'Ucraina e stabilizzazione del confine NATO Federazione Russa sugli attuali confini NATO? Una specie di cortina di ferro come ai tempi dell'unione sovietica?

Bene o male anche durante la guerra fredda, l'economia, almeno qui in occidente, poté prosperare dopo la seconda guerra mondiale.

La fine dell'Ucraina con sua invasione da parte della federazione Russa sarebbe l'unico modo per far finire questa guerra, l'alternativa sarebbe solo escalation con Guerra aperta NATO Federazione Russa per anni, un scenario catastrofico a cui mercati evidentemente assegnano probabilità molto bassa.

Io credo che qui in occidente non ci si voglia impegnare in escalation e dall'altra parte i soldi per sostenere l'Ucraina paio buttati via, forse nelle varie cancellerie c'è un non detto e si da l'Ucraina per persa, meglio cedere l'Ucraina e arroccarsi in una linea difensiva più arretrata

L’Ucraina è “sotto il controllo totale” degli Stati Uniti, afferma il primo ministro slovacco
no. sarebbe una riedizione di monaco 38
 
no. sarebbe una riedizione di monaco 38
Si che poi a causa di quella arrendevolezza davanti a Hitler porto alla seconda guerra mondiale, però i mercati non sembrano scontare questo scenario visto che vanno benone, come mai stiamo di nuovo sui massimi? Non sembra che siamo a 2 anni da un conflitto mondiale
 
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