Buoni Fruttiferi Postali - Cap. V - [Leggere primo post]

Stato
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@TestaQ @JaiGuru72


Vorrei provare un parallelismo fra l'obbligazione al 4.435% netti per 3 anni + 3 anni a tasso ignoto e l'attuale buono 3x2 con tasso noto del 2.65% netto annuo e capire dove sta andando a parare CDP.

Sta semplicemente raccogliendo denaro extra, attingendo a quella fascia di clientela avvezza al concetto di "obbligazione".
Attenzione che mentre i BFP hanno la garanzia dello Stato, queste qui non ce l'hanno.

Mi sembra di capire che per i prossimi 3 anni la CDP sa/ipotizza/immagina - obtorto collo - che i tassi netti non scenderanno sotto il 4,435%..visto che offre tale tasso con questa nuova obbligazione.

Non credo. In pratica allettano il cliente con un tasso bello alto per il periodo iniziale, ma poi c'è il buco nero successivo.
Alla fine la media sarà tra quel 4.435 e il tasso del periodo finale, che magari sarà del 2% o anche meno, salvo clamorosi sviluppi che al momento nessuno può prevedere.

In breve... fai un buono al 3% e hai meno pensieri :cool:
 
Domanda-provocazione:
io fossi un padre non esiterei a mettere il max disponibile (che attualmente non serve) in un bfp.
Alla scadenza dei 18 anni i soldi saranno sì a loro nome, ma nulla vieta di aprire un conto cointestato (cc o deposito) con il proprio figlio e poi 'prendersi' una fetta degli interessi (o soldi necessari) per farli fruttare ancora di più. Sbaglio?

Non essendo esperto dei prodotti di cdp, non essendo padre ed essendo un neo trentenne pongo a voi le seguenti domande:
1) Si può fare?
2) Che rischi 'legali' ci sono?

Chiedo ciò perché alla fine il me stesso 18enne a parte svolgere un lavoro stagionale (estivo) con regolare busta paga, non era sicuramente esperto in materia finanziaria, né tantomeno avevo un cc a me intestato.
Il primo c/c a zero spese l'ho aperto all'università e il primo cd a quasi 25anni quando ho iniziato a lavorare sul serio post magistrale (nel mentre avevo anche aperto un cc cointestato con mio padre, vuoi per sicurezza :D vuoi per usufruire di una doppia promo)
Ovvio che non siamo tutti uguali, ma quanti ragazzi a 18anni/maggiorenni/under20 (ma direi anche u25) usano a quell'età strumenti finanziari? Per me lo 0.001%..

Alla fine tra 18anni se non si è rincojoniti :D basterebbe aprire da sè (con documenti del figlio) un cc/cd cointestato e poi, nel caso, trasferirsi una parte del bottino sul proprio conto. Badate bene che non voglio eludere il sistema, né tantomeno riprendermi tutti i soldi di mio figlio, ma quantomeno una parte si.

Esempio: poniamo che @Ziubecciu avrà il terzo figlio questo dicembre e le condizioni del nuovo bfp tra 1/2/x mesi saranno ancora valide. Ha questi 30k disponibili. Non esiterei a metterli tutti su un nuovo bfp minori, che genererà a fine 2051 come valore di rimborso netto circa 78k.
Con questi 78k, nel suo scenario di 3 figli, aprirei 3 cd cointestati (o addirittura 3 buoni ordinari per i figli / o qualsiasi altro strumento posso esser valido per dei giovani non ancora 'maturi') di valore 20k l'uno.
Ed i restanti 18k me li terrei per me..alla fine son soldi del genitore :D
Insomma troverei una strada per ottenere una win/win situation per tutti (padre e figlio/i). Nell'esempio i figli si ritroverebbero con 20k a 18anni (magari 20-21 i figli più grandi) rispetto ai 10k/l'uno iniziali (mica male) e senza fare un tasso :D
Allo stesso tempo un genitore sulla 50ina si riapproprierebbe di 18k (in questo caso) che male non fanno e chissà che, oltre a farli fruttare meglio, essendo più esperto dei propri figli, non possano servirgli per farlo uscire prima dal mondo del lavoro (iperbole, ma neanche tanto :D)
Io lo farei semplicemente perchè ad oggi mettendo ad esempio 35k riesco a dare 30k a figlio. Io non voglio guadagnarci nulla di personale.

La mia paura è un qualsiasi intoppo della vita, penso a una dipendenza da gioco o da altro. 18 anni con quei soldi, magari una situazione conflittuale con noi, vedo solo guai.

Senza contare che per avere quel rendimento dovrei intestare i buoni solo al futuro nascituro, chissà poi a 18 anni come saranno i rapporti con le sorelle.

Insomma mi intriga parecchio, non devo pensare a nulla con un ottimo rendimento... ma ci sono i mezzo tanti di quei possibili casini.

La cosa mi spaventa non poco.

L'unica cosa che mi viene in mente è garantire comunque quella cifra fra 18 anni alle altre 2 nel caso vada male qualcosa. Se va tutto bene mi rimangono, altrimenti la cosa peserà solo su di me.

Ci devo riflettere bene e farmi 2 conti
 
Se hai tutti questi dubbi (anche comprensibili), forse è meglio che tu faccia dei buoni ordinari intestati a te per poter avere controllo dei soldi, rinunciando a un rendimento maggiore, ma potendo anche svincolare al bisogno.
 
Io comunque continuo a non capire questa insistenza sul buono minori, quando dovrebbe essere ormai chiaro che una volta intestatolo al minore quei soldi saranno SOLO suoi.

Capisco che quel "6%" stampigliato sul sito ufficiale faccia gola anche ai genitori, ma occorre fare chiarezza.

Se volete fare un regalo futuribile al pargolo/a fatelo.

Ma se la vostra è una specie di furbata all'italiana per cercare di mungere il più possibile e poi trovare scappatoie, andrete incontro a grosse delusioni e grane: lasciate perdere.

Se poi avete retropensieri tipo "I giovani d'oggi non hanno più rispetto per niente, mica come ai miei tempi", "Chi mi assicura che non diventerà uno spacciatore?" e simili, come da classico punto di vista boomer, tenetevi i soldi o al massimo cointestate ai figli con pari facoltà di rimborso una qualsiasi altra tipologia di buono.

Semplice, diretto, concreto.
quel 6% è solo gli ultimi anni, quindi ha poco di intrigante. Quello che fa gola è la media sui 18 anni completi. Ad oggi nessun cd garantisce quel risultato.

Nessuna furbata, solo capire lo strumento e quello che permette.

Scrivo sul forum proprio perchè le persone scrivono da punti di vista diversi e sollevano dubbi a cui non penso.

I retropensieri ci sono perchè come genitore ho l'obbligo di garantire parità tra i figli. Valutare tutto e decidere senza incappare in possibili casini creati da scarsa valutazione.

Non so che esperienza hai tu in merito, ma ho visto famiglie scannarsi per molto meno.
 
Se hai tutti questi dubbi (anche comprensibili), forse è meglio che tu faccia dei buoni ordinari intestati a te per poter avere controllo dei soldi, rinunciando a un rendimento maggiore, ma potendo anche svincolare al bisogno.
Si certo hai ragione, è capitato il discorso con degli amici e ho cercato info qui.
 
Io lo farei semplicemente perchè ad oggi mettendo ad esempio 35k riesco a dare 30k a figlio. Io non voglio guadagnarci nulla di personale.

La mia paura è un qualsiasi intoppo della vita, penso a una dipendenza da gioco o da altro. 18 anni con quei soldi, magari una situazione conflittuale con noi, vedo solo guai.

Senza contare che per avere quel rendimento dovrei intestare i buoni solo al futuro nascituro, chissà poi a 18 anni come saranno i rapporti con le sorelle.

Insomma mi intriga parecchio, non devo pensare a nulla con un ottimo rendimento... ma ci sono i mezzo tanti di quei possibili casini.

La cosa mi spaventa non poco.

L'unica cosa che mi viene in mente è garantire comunque quella cifra fra 18 anni alle altre 2 nel caso vada male qualcosa. Se va tutto bene mi rimangono, altrimenti la cosa peserà solo su di me.

Ci devo riflettere bene e farmi 2 conti

Se posso dirti la mia. Fai dei buoni ordinari intestati a te e poi quando sarà li ripartisci in quote eque.
Qualsiasi cosa farai oggi per il loro bene, ma se intestato ad uno solo, ti tornerà indietro con gli interessi, l'odio, il rancore, i musi lunghi che durano per 30 anni fra di loro, contro di te e quant'altro.
E' la storia di un buon 80% delle famiglie italiane.

Quando ci sono di mezzo i soldi non c'è sangue che tiene.
Se tutti hanno equamente poco, o equamente tanto, si vive felici. Se si percepisce che uno ha di più, indebitamente, dell'altro inizia la guerra.
 
Ultima modifica:
Per fare dei buoni a minori sei obbligato ad aprire un libretto al none del minore.
Al 18esimo anno i buoni verranno trasferiti nel libretto del minore e solo lui può andare ad operare su quel libretto postale
Nn c'è l'obbligo ,puoi farli cartacei e nn serve il supporto del libretto
 
quel 6% è solo gli ultimi anni, quindi ha poco di intrigante. Quello che fa gola è la media sui 18 anni completi. Ad oggi nessun cd garantisce quel risultato.

Nessuna furbata, solo capire lo strumento e quello che permette.
Se raggiungi il 6%, questo vale per TUTTI gli anni trascorsi, non solo per gli ultimi, quindi la media è (sarà) 6%.
 
Se posso dirti la mia. Fai dei buoni ordinari intestati a te e poi quando sarà li ripartisci in quote eque.
Qualsiasi cosa farai oggi per il loro bene, ma se intestato ad uno solo, ti tornerà indietro con gli interessi, l'odio, il rancore, i musi lunghi che durano per 30 anni fra di loro, contro di te e quant'altro.
E' la storia di un buon 80% delle famiglie italiane.

Quando ci sono di mezzo i soldi non c'è sangue che tiene.
Se tutti hanno equamente poco, o equamente tanto, si vive felici. Se si percepisce che uno ha di più, indebitamente, dell'altro inizia la guerra.
Sono d'accordo con te.
 
Io lo farei semplicemente perchè ad oggi mettendo ad esempio 35k riesco a dare 30k a figlio. Io non voglio guadagnarci nulla di personale.

La mia paura è un qualsiasi intoppo della vita, penso a una dipendenza da gioco o da altro. 18 anni con quei soldi, magari una situazione conflittuale con noi, vedo solo guai.

Senza contare che per avere quel rendimento dovrei intestare i buoni solo al futuro nascituro, chissà poi a 18 anni come saranno i rapporti con le sorelle.

Insomma mi intriga parecchio, non devo pensare a nulla con un ottimo rendimento... ma ci sono i mezzo tanti di quei possibili casini.

La cosa mi spaventa non poco.

L'unica cosa che mi viene in mente è garantire comunque quella cifra fra 18 anni alle altre 2 nel caso vada male qualcosa. Se va tutto bene mi rimangono, altrimenti la cosa peserà solo su di me.

Ci devo riflettere bene e farmi 2 conti
Potresti anche acquistare 3 buoni di pari importo ognuno intestato ai tuoi figli da regalare ad ognuno di loro per il loro diciottesimo compleanno.
Il resto farei un buono ordinario intestato a te per evitare problematiche.
 
Potresti anche acquistare 3 buoni di pari importo ognuno intestato ai tuoi figli da regalare ad ognuno di loro per il loro diciottesimo compleanno.
Il resto farei un buono ordinario intestato a te per evitare problematiche.
Il problema però è che in base all'età di quando li compri la differenza può essere moltissima, per cui rischi di regalare al primo (ipotizzando 1000€ di buono all'acquisto) 1100, al secondo 1400€ e al terzo 2300€ perché è quasi neonato. Forse si può pensare a tre buoni ordinari così a 20 anni avranno lo stesso rendimento. Chiaramente verranno regalati quando avranno età diverse, ma sempre fra 20 anni
 
Il problema però è che in base all'età di quando li compri la differenza può essere moltissima, per cui rischi di regalare al primo (ipotizzando 1000€ di buono all'acquisto) 1100, al secondo 1400€ e al terzo 2300€ perché è quasi neonato. Forse si può pensare a tre buoni ordinari così a 20 anni avranno lo stesso rendimento. Chiaramente verranno regalati quando avranno età diverse, ma sempre fra 20 anni
Si può ovviare facendo buoni di importo diverso, ma che ai 18 anni danno a tutti lo stesso risultato.
 
Il problema però è che in base all'età di quando li compri la differenza può essere moltissima, per cui rischi di regalare al primo (ipotizzando 1000€ di buono all'acquisto) 1100, al secondo 1400€ e al terzo 2300€ perché è quasi neonato. Forse si può pensare a tre buoni ordinari così a 20 anni avranno lo stesso rendimento. Chiaramente verranno regalati quando avranno età diverse, ma sempre fra 20 anni
Si può ovviare facendo buoni di importo diverso, ma che ai 18 anni danno a tutti lo stesso risultato.
Si questo è vero alla fine avranno cifre diverse ma i genitori avranno messo a disposizione per ogni figlio la stessa cifra.

È impossibile controllare il rendimento dei buoni perché i figli hanno età diverse.

Mettiamo il caso che i figli più grandi abbiano già dei buoni di serie precedenti con condizioni meno favorevoli di quelle attuali.

L'importante che i genitori stiano mettendo a disposizione la stesse cifre per ogni figlio per una questione di equità tra loro.
 
Ultima modifica:
Penso anche io

I miei non mi hanno mai regalato soldi quando ho compiuto 18 anni, nè 13, nè 5.

Eppure sono qua ;)
io penso che i soldi , quando si parla di famiglia, finiscano per definire, involontariamente, il "valore " della persona.
Basta un euro di troppo, in più, dato ad un figlio rispetto ad un altro, che ecco si accende quella gelosia e quella la fame di amore, di disistima e indegnità che poi rovina tutto il resto della vita.

Se si ha avuto di meno, si vale di meno. O non si vale proprio niente.
 
Fortunatamente sono figlio unico e di figli non ne ho fatti.

Però ho fatto tanti buoni postali :D
 
io penso che i soldi , quando si parla di famiglia, finiscano per definire, involontariamente, il "valore " della persona.
Basta un euro di troppo, in più, dato ad un figlio rispetto ad un altro, che ecco si accende quella gelosia e quella la fame di amore, di disistima e indegnità che poi rovina tutto il resto della vita.
Se si ha avuto di meno, si vale di meno. O non si vale proprio niente.
Infatti per questo motivo tutti i genitori dovrebbero cercare di dare o dividere in parti uguali ai propri figli senza fare nessuna distinzione.
 
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