C.D.P. RETI 5.875% 10/27 senior unsecured IT0005514390

  • Ecco la 69° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Settimana difficile per i principali indici europei e americani, solo il Nasdaq resiste alle vendite grazie ai conti di Nvidia. Il leader dei chip per l’intelligenza artificiale ha riportato utili e prospettive superiori alle attese degli analisti, annunciando anche un frazionamento azionario (10 a 1). Gli investitori però valutano anche i toni restrittivi dei funzionari della Fed che hanno ribadito la visione secondo cui saranno necessari più dati che confermino la discesa dell’inflazione per convincere il Fomc a tagliare i tassi. Anche la crescita degli indici Pmi, che dipingono un’economia resiliente con persistenti pressioni al rialzo sui prezzi, rafforzano l’idea di tassi elevati ancora a lungo. Per continuare a leggere visita il link

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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Nehos

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"Cdp Reti ha collocato, martedì 18 ottobre, un bond senior unsecured di 5 anni con scadenza 25 ottobre 2027 per 500 milioni di euro (il mercato si aspettava 750 milioni). L'obbligazione è partita in area midswap (3,12%) + 300 punti base (3%), ma a fine asta si è contratta a 290 punti per un rendimento del 6,02%. Le richieste da parte degli istituzionali sono state per oltre 850 milioni di euro.
Il taglio di investimento minimo è di 100mila euro per questo bond che sarà quotato sul listino di Dublino Euronext. Bookrunners dell'operazione sono stati Bnp Paribas, Imi Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Unicredit, Credit Agricole Cib ed Hsbc".

https://www.milanofinanza.it/news/c...-anni-che-rende-quasi-il-6-202210181116267384

Arriverà su EuroTLX?
 
Non avevo idea che il 35% di CDP Reti fosse in mano ai cinesi... In ogni caso, il taglio da €100k me la preclude, peccato.
 
"Cdp Reti ha collocato, martedì 18 ottobre, un bond senior unsecured di 5 anni con scadenza 25 ottobre 2027 per 500 milioni di euro (il mercato si aspettava 750 milioni). L'obbligazione è partita in area midswap (3,12%) + 300 punti base (3%), ma a fine asta si è contratta a 290 punti per un rendimento del 6,02%. Le richieste da parte degli istituzionali sono state per oltre 850 milioni di euro.
Il taglio di investimento minimo è di 100mila euro per questo bond che sarà quotato sul listino di Dublino Euronext. Bookrunners dell'operazione sono stati Bnp Paribas, Imi Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Unicredit, Credit Agricole Cib ed Hsbc".

https://www.milanofinanza.it/news/c...-anni-che-rende-quasi-il-6-202210181116267384

Arriverà su EuroTLX?


Non creto proprio, direbbe il Razzi della situaxione
 
questo bond ha un whole @60 until 07/25/27
 
Cdp Reti_Il Gruppo2022-10-24 094557.jpg
 
Dopo Cdp Reti, anche il Credito Sportivo è tornato sul mercato primario. La banca sociale per lo sviluppo sostenibile dello Sport e della Cultura controllata all'80% dal Mef (ora guidato dal leghista Giancarlo Giorgetti), al 7% circa dal Coni e al 2,2% da Cdp (il resto della quota è detenuto da investitori privati) ha collocato lunedì 24 ottobre 2022 un social bond a tasso fisso (ISIN: XS2541422395) di tipo senior preferred. Il taglio atteso di 300 milioni di euro è stato confermato, la banca ha ricevuto richieste per oltre 390 milioni da parte degli istituzionali. La durata è di 3 anni, la scadenza 31 ottobre 2025.

Il social bond inaugurale offriva 200 punti base di premio sul Btp triennale in avvio (quest'ultimo viaggia a 340 punti base), per chiudere a 190. L'obbligazione è stata emessa al prezzo di 99,859, con una cedola del 5,25%. L'emissione ha un taglio minimo di entrata di 100mila euro e sarà quotata alla borsa di Euronext-Dublin. Bookrunners dell'operazione sono Credit Agricole Cib, IMI ( Intesa Sanpaolo), JP Morgan.

La banca sportiva dello Stato gestisce 2 miliardi di crediti
Il Credito Sportivo è stato costituito nel 1957 come ente finanziatore di progetti e infrastrutture sportive in Italia. "L'istituto al momento gestisce crediti per circa 2 miliardi di euro concentrati principalmente nel finanziamento di infrastrutture sportive e culturali", spiega Giacomo Alessi, analista obbligazionario indipendente, a milanofinanza.it.

Il Credito Sportivo è "tecnicamente una banca per cui ha gli stessi obblighi regolatori degli istituti commerciali tuttavia l'ampia liquidità e patrimonializzazione (con un Cet 1 al 75%) la differenzia molto dai concorrenti",aggiunge Alessi. Considerando una compressione "del premio in fase d'asta, prevediamo un rendimento finale del 5,3% con una duration molto bassa che garantisce al titolo un rapporto rischio rendimento molto sostenibile". Il nuovo titolo avrà un rating un notch inferiore ai titoli di stato (BBB-/BBB S&p-DBRS). Si tenga conto che dal 2012 al 2018 la banca è entrata in amministrazione straordinaria per effetto del Decreto MEF del 28 dicembre 2011.

"La nuova emissione del Credito Sportivo, come quella di Cdp reti e la prossima di Invitalia, mostra l'interesse piuttosto raro di queste agenzie ad accedere ai mercati. Riteniamo queste agenzie un'alternativa molto valida ai Btp tuttavia il taglio da 100mila euro le rende accessibili principalmente ad una platea istituzionale", conclude Alessi.

Finanziamenti a tassi agevolati per il mondo dello sport
La banca, si definisce "leader nel finanziamento all'impiantistica sportiva grazie alla tradizione e all'esperienza consolidata in oltre sessant'anni di attività". Lavora al fianco degli enti pubblici e dei soggetti privati per aiutarli a realizzare "grandi e piccoli progetti di sviluppo con la concessione di mutui agevolati".

Grazie ai Fondi Speciali di titolarità dello Stato in gestione separata presso l'ICS, il Fondo Contributi negli Interessi, il Fondo di Garanzia e il Fondo per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale, la banca offre finanziamenti a tassi agevolati e la copertura fino all’80% delle garanzie da prestare sugli stessi finanziamenti.

Il Credito Sportivo, infatti, ha finanziato oltre 42.000 impianti sportivi del Paese e ha avviato "un importante percorso di sviluppo nel finanziamento degli investimenti nel settore dei beni e delle attività culturali", spiega la stessa banca. (riproduzione riservata)
 
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