Vediamo di fare due conti sull'eventuale passaggio da Tim FTTC a Poste FTTH con disdetta della linea Tim dopo l'attivazione della linea Poste.
Il canone attuale Tim scenderebbe a 29,8 con lo sconto di 3 euro più sconto una tantum di 20 euro (se questa volta saranno di parola, e non è detto visto quello che ho già scritto).
Se passo a Poste FTTH con una nuova linea da attivare entro il 19/05, pagherei:
- 23 euro disattivazione Tim
- 39 euro attivazione Poste
- 16 euro bollo Poste
- 5 o 10 euro per rate modem Tim residue
- 1 o 1,5 mesi costo contratto Tim in sovrapposizione al contratto Poste
Con la disdetta immagino che perderei anche lo sconto Tim 20 euro una tantum.
Con costo mensile Tim scontato a 29,8 euro/mese e costo Poste a 21,9 euro/mese in promozione, ci vorrebbero dai 10 ai 12 mesi per ammortizzare i costi dovuti al cambio fornitore.
C'è poi un'altra incognita: i costi di installazione potrebbero lievitare se a seguito ispezione del tecnico dovesse emergere che non si riescono a sfruttare le infrastrutture esistenti e fosse necessario uno scavo per far passare la fibra verso uno dei pozzetti di accesso all'edificio, situati nella mia area privata e non in area pubblica.
Otterrei una linea con connessione più veloce, che a quanto ho capito si appoggerebbe comunque su infrastruttura Tim. In caso di problemi tecnici sulla linea dovrei chiamare Poste che si appoggerebbe al tecnico Tim, quindi con il rischio di avere una assistenza inferiore.
Ho dimenticato qualcosa?
Sono indeciso, non è detto che farò il cambio