CANONE Widiba: come muoversi? – Cap. III [INFO POST #1 e #43]

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Quindi avevi fatto un altro reclamo per lo stesso identico motivo (introduzione canone) citando le recenti decisioni ABF sui principi per lo ius variandi?

Sì! Esattamente!

Per risparmiare tempo avevo fatto un copia/incolla di alcune parti del ricorso a CheBanca. Ius Variandi, tassi in crescita ecc. Ma senza fare grafici e approfondimenti vari come ho fatto con CheBanca. Perchè pensavo che mi avrebbero risposto con la solita riposta standard per cui, infatti, la parte più corposa era pronta per essere depositata come ricorso all'ABF. Però, ero molto incerto su come sarebbe andato a finire visto che avrebbe deciso lo stesso collegio che me l'ha respinto probabilmente senza nemmeno leggere le mie argomentazioni.
 
Ci avevo dato un'occhiata, e in effetti anche io avevo capito che il gdp di competenza sarebbe quello della propria residenza (o anche domicilio?).
residenza o domicilio effettivo, si va bene uno dei due, anche perché il consumatore può derogare a una norma che è posta a sua tutela...comunque avendo Widiba sede a Milano, l'alternativa è propria residenza/domicilio o Milano
E poi sì, vero che bisogna andare a portare il cartaceo a mano o spedirlo con la carrozza, però non mi sembra tutto sto gran problema.
non è un gran problema se ci abiti relativamente vicino e sai un po' come muoverti (orari cancellerie, eventuale prenotazione appuntamento obbligatoria, documenti che servono...)
In certe zone il GdP competente ce l'hai anche a 30-40- km di distanza, per dire.
Più che altro mi sembra che bisogni prima fare una precompilazione online sul sito,
no, non è obbligatoria.
Il Gdp al momento è ancora tutto in cartaceo (forse qualche sede in via sperimentale sta passando al telematico come tribunali e corti d'appello, ma non quelle che frequento io abitualmente): quel sito esiste da anni ma è solo una piccola implementazione informatica che, all'atto pratico, crea solo la nota di iscrizione a ruolo, e teoricamente velocizza il lavoro del Cancelliere quando vai a presentare il cartaceo.
ma dà soltanto la possibilità di scegliere tra:
- opposizione a sanzione amministrativa
- decreto ingiuntivo
Immagino vada scelta la seconda opzione... ?

no nessuna delle due opzioni è valida.
La prima è la procedura per impugnare le "multe" del Codice della Strada.
La seconda è la procedura per ingiungere a un debitore di pagare un debito.

La causa contro Widiba sarebbe una causa ordinaria da introdurre con atto di citazione da notificare a Widiba a mezzo ufficiale giudiziario, per poi, una volta ritirato l'originale notificato, iscrivere a ruolo avanti al GdP competente.

Essendo il valore della causa in questione ben al di sotto dei 1100€ è possibile stare in giudizio senza il patrocinio di un avvocato, ma non è così semplice come presentare il ricorso all'ABF dove, c'è una procedura guidata, totalmente telematica e abbastanza semplice.

Qui si tratta di redigere un atto con determinati requisiti di forma, andare all'UNEP del Tribunale per notificarlo, tornare per ritirare l'originale, iscrivere a ruolo presentando l'originale notificato, il fascicolo di parte coi documenti e la nota di iscrizione a ruolo, pagando il contributo unificato (43,00 euro).

Poi c'è da verificare se Widiba si costituisce, se l'udienza di citazione viene spostata (non si viene avvisati dal GdP, ma si può verificare su quel sito tramite numero di RG assegnato), partecipare all'udienza verbalizzando quello che c'è da verbalizzare, partecipare alle, eventuali, successive udienze, depositare le eventuali memorie istruttorie e conclusionali.

Insomma è un percorso totalmente diverso e meno semplice da fare in proprio che comporta diversa attività non alla portata di molti e soprattutto comporta diversi viaggi e perdite di tempo.
 
residenza o domicilio effettivo, si va bene uno dei due, anche perché il consumatore può derogare a una norma che è posta a sua tutela...comunque avendo Widiba sede a Milano, l'alternativa è propria residenza/domicilio o Milano

non è un gran problema se ci abiti relativamente vicino e sai un po' come muoverti (orari cancellerie, eventuale prenotazione appuntamento obbligatoria, documenti che servono...)
In certe zone il GdP competente ce l'hai anche a 30-40- km di distanza, per dire.

no, non è obbligatoria.
Il Gdp al momento è ancora tutto in cartaceo (forse qualche sede in via sperimentale sta passando al telematico come tribunali e corti d'appello, ma non quelle che frequento io abitualmente): quel sito esiste da anni ma è solo una piccola implementazione informatica che, all'atto pratico, crea solo la nota di iscrizione a ruolo, e teoricamente velocizza il lavoro del Cancelliere quando vai a presentare il cartaceo.


no nessuna delle due opzioni è valida.
La prima è la procedura per impugnare le "multe" del Codice della Strada.
La seconda è la procedura per ingiungere a un debitore di pagare un debito.

La causa contro Widiba sarebbe una causa ordinaria da introdurre con atto di citazione da notificare a Widiba a mezzo ufficiale giudiziario, per poi, una volta ritirato l'originale notificato, iscrivere a ruolo avanti al GdP competente.

Essendo il valore della causa in questione ben al di sotto dei 1100€ è possibile stare in giudizio senza il patrocinio di un avvocato, ma non è così semplice come presentare il ricorso all'ABF dove, c'è una procedura guidata, totalmente telematica e abbastanza semplice.

Qui si tratta di redigere un atto con determinati requisiti di forma, andare all'UNEP del Tribunale per notificarlo, tornare per ritirare l'originale, iscrivere a ruolo presentando l'originale notificato, il fascicolo di parte coi documenti e la nota di iscrizione a ruolo, pagando il contributo unificato (43,00 euro).

Poi c'è da verificare se Widiba si costituisce, se l'udienza di citazione viene spostata (non si viene avvisati dal GdP, ma si può verificare su quel sito tramite numero di RG assegnato), partecipare all'udienza verbalizzando quello che c'è da verbalizzare, partecipare alle, eventuali, successive udienze, depositare le eventuali memorie istruttorie e conclusionali.

Insomma è un percorso totalmente diverso e meno semplice da fare in proprio che comporta diversa attività non alla portata di molti e soprattutto comporta diversi viaggi e perdite di tempo.

Io non ho fatto il ricorso al GDP per CheBanca proprio perchè per un canone modesto dovrei fare tutto quello che hai descritto. 43 euro sono 43 mesi di canone, cioè oltre tre anni. Il GdP della mia zona si trova a circa 35 km e quindi dovrei tenere anche conto di questo. Purtroppo bisognerebbe riformare l'ABF perchè così è inutile.
 
ho visto che c'e' l'offerta fino a 100€ di buoni amazon per chi apre il conto.Ne sapete di piu'?
 
Sì! Esattamente!

Per risparmiare tempo avevo fatto un copia/incolla di alcune parti del ricorso a CheBanca. Ius Variandi, tassi in crescita ecc. Ma senza fare grafici e approfondimenti vari come ho fatto con CheBanca. Perchè pensavo che mi avrebbero risposto con la solita riposta standard per cui, infatti, la parte più corposa era pronta per essere depositata come ricorso all'ABF. Però, ero molto incerto su come sarebbe andato a finire visto che avrebbe deciso lo stesso collegio che me l'ha respinto probabilmente senza nemmeno leggere le mie argomentazioni.
Sei stato fortunato allora, avresti con ogni probabilità perso anche il secondo ricorso...
 
residenza o domicilio effettivo, si va bene uno dei due, anche perché il consumatore può derogare a una norma che è posta a sua tutela...comunque avendo Widiba sede a Milano, l'alternativa è propria residenza/domicilio o Milano

non è un gran problema se ci abiti relativamente vicino e sai un po' come muoverti (orari cancellerie, eventuale prenotazione appuntamento obbligatoria, documenti che servono...)
In certe zone il GdP competente ce l'hai anche a 30-40- km di distanza, per dire.

no, non è obbligatoria.
Il Gdp al momento è ancora tutto in cartaceo (forse qualche sede in via sperimentale sta passando al telematico come tribunali e corti d'appello, ma non quelle che frequento io abitualmente): quel sito esiste da anni ma è solo una piccola implementazione informatica che, all'atto pratico, crea solo la nota di iscrizione a ruolo, e teoricamente velocizza il lavoro del Cancelliere quando vai a presentare il cartaceo.


no nessuna delle due opzioni è valida.
La prima è la procedura per impugnare le "multe" del Codice della Strada.
La seconda è la procedura per ingiungere a un debitore di pagare un debito.

La causa contro Widiba sarebbe una causa ordinaria da introdurre con atto di citazione da notificare a Widiba a mezzo ufficiale giudiziario, per poi, una volta ritirato l'originale notificato, iscrivere a ruolo avanti al GdP competente.

Essendo il valore della causa in questione ben al di sotto dei 1100€ è possibile stare in giudizio senza il patrocinio di un avvocato, ma non è così semplice come presentare il ricorso all'ABF dove, c'è una procedura guidata, totalmente telematica e abbastanza semplice.

Qui si tratta di redigere un atto con determinati requisiti di forma, andare all'UNEP del Tribunale per notificarlo, tornare per ritirare l'originale, iscrivere a ruolo presentando l'originale notificato, il fascicolo di parte coi documenti e la nota di iscrizione a ruolo, pagando il contributo unificato (43,00 euro).

Poi c'è da verificare se Widiba si costituisce, se l'udienza di citazione viene spostata (non si viene avvisati dal GdP, ma si può verificare su quel sito tramite numero di RG assegnato), partecipare all'udienza verbalizzando quello che c'è da verbalizzare, partecipare alle, eventuali, successive udienze, depositare le eventuali memorie istruttorie e conclusionali.

Insomma è un percorso totalmente diverso e meno semplice da fare in proprio che comporta diversa attività non alla portata di molti e soprattutto comporta diversi viaggi e perdite di tempo.
Ok, mi sa che serve l'assistenza di un legale allora, quanto meno per dare qualche informazione.
Nel caso ci si può muovere come ha detto aemme1 con qualche associazione di consumatori, avete idea di come fare e se ce ne sia una particolarmente attiva/efficiente in queste battaglie?
 
io ho un altro problema

avevo chiuso il conto per non accettazione pmu con un vincolo
widiba mi aveva detto per raccomandata che mi doveva dare la differenza degli interessi tra quelli erogati (tasso base) e quelli originariamente previsti
ho fornito l'iban alla mail dedicata (nuove.coordinate@widiba.it - ora risulta non più attiva peraltro) entro i 30 giorni dalla raccomandata, come chiedevano loro, con tanto di risposta automatica di conferma ricezione
ma questi scemi sostengono di aver fatto il bonifico a un altro iban (quello dato al momento della chiusura del conto, ma poi a sua volta è stato chiuso anche quello, quindi il bonifico è tornato indietro)
però ora si rifiutano di rifarlo, o meglio hanno detto di averlo rifatto tre settimane fa, ma non ho ricevuto niente e ora non rispondono più ai reclami

si profila una violazione del provvedimento AGCM n. 30239 ?
ho appena fatto esposto sia a Agcm che a Banca d'italia
 
residenza o domicilio effettivo, si va bene uno dei due, anche perché il consumatore può derogare a una norma che è posta a sua tutela...comunque avendo Widiba sede a Milano, l'alternativa è propria residenza/domicilio o Milano

non è un gran problema se ci abiti relativamente vicino e sai un po' come muoverti (orari cancellerie, eventuale prenotazione appuntamento obbligatoria, documenti che servono...)
In certe zone il GdP competente ce l'hai anche a 30-40- km di distanza, per dire.

no, non è obbligatoria.
Il Gdp al momento è ancora tutto in cartaceo (forse qualche sede in via sperimentale sta passando al telematico come tribunali e corti d'appello, ma non quelle che frequento io abitualmente): quel sito esiste da anni ma è solo una piccola implementazione informatica che, all'atto pratico, crea solo la nota di iscrizione a ruolo, e teoricamente velocizza il lavoro del Cancelliere quando vai a presentare il cartaceo.


no nessuna delle due opzioni è valida.
La prima è la procedura per impugnare le "multe" del Codice della Strada.
La seconda è la procedura per ingiungere a un debitore di pagare un debito.

La causa contro Widiba sarebbe una causa ordinaria da introdurre con atto di citazione da notificare a Widiba a mezzo ufficiale giudiziario, per poi, una volta ritirato l'originale notificato, iscrivere a ruolo avanti al GdP competente.

Essendo il valore della causa in questione ben al di sotto dei 1100€ è possibile stare in giudizio senza il patrocinio di un avvocato, ma non è così semplice come presentare il ricorso all'ABF dove, c'è una procedura guidata, totalmente telematica e abbastanza semplice.

Qui si tratta di redigere un atto con determinati requisiti di forma, andare all'UNEP del Tribunale per notificarlo, tornare per ritirare l'originale, iscrivere a ruolo presentando l'originale notificato, il fascicolo di parte coi documenti e la nota di iscrizione a ruolo, pagando il contributo unificato (43,00 euro).

Poi c'è da verificare se Widiba si costituisce, se l'udienza di citazione viene spostata (non si viene avvisati dal GdP, ma si può verificare su quel sito tramite numero di RG assegnato), partecipare all'udienza verbalizzando quello che c'è da verbalizzare, partecipare alle, eventuali, successive udienze, depositare le eventuali memorie istruttorie e conclusionali.

Insomma è un percorso totalmente diverso e meno semplice da fare in proprio che comporta diversa attività non alla portata di molti e soprattutto comporta diversi viaggi e perdite di tempo.
la consegna dell'ingiunzione costa approx 10euro da aggiungere ai 43. Più eventualmente carta stampata/benzina/sosta/biglietto mezzi pubblici quando si va dal gdp. Non obbligatori sono la eventuale quota associativa dell'associazione del consumatore e i servizi dell'avvocato.

:bye:
 
Ok, mi sa che serve l'assistenza di un legale allora, quanto meno per dare qualche informazione.
Nel caso ci si può muovere come ha detto aemme1 con qualche associazione di consumatori, avete idea di come fare e se ce ne sia una particolarmente attiva/efficiente in queste battaglie?
io conosco ADOC e ADUC (quasi omonime ma non c'entrano molto). Per curiosità provo a contattare quelli dell'ADUC che conosco da tanto tempo e vi faccio sapere.

Cmq, si può fare anche da soli, anche perché si riutilizza paro paro la lettera e il materiale del ricorso all'abf. Da quanto ricordo di una esperienza di una decina di anni fa, la procedura è meno complicata di quel che sembra e (per lo meno con il gdp della mia zona) la segreteria è contattabile telefonicamente e rispondono persone molto pazienti, competenti e disponibili perché sanno che si tratta di cause in cui non c'è l'obbligo di affidarsi ad un avvocato. Va detto che è tutto un altro mondo quindi preparatevi perché non è mai come pensiamo noi e ogni loro risposta inizia con un: "eh, non è così semplice perché bla bla bla" e alla fine vi risolvono il dubbio creandovene altri dieci... :D
Ricordo che dopo aver presentato l'ingiunzione ero stato convocato dal giudice per un colloquio preliminare, poi all'appuntamento successivo c'è il processo vero e proprio in cui si incontrano le parti e poi il verdetto.

In caso di class action le spese si dovrebbero ripartire (almeno, così penso) quindi sarebbe più economico, ma per essere sicuri aspetto che mi rispondano dall'associazione dei consumatori.
 
all'appuntamento successivo c'è il processo vero e proprio in cui si incontrano le parti e poi il verdetto
In questo caso che farebbero, mandano una delegazione da Milano per ogni Gdp da cui ricevono l'avviso? :D

In caso di class action le spese si dovrebbero ripartire (almeno, così penso) quindi sarebbe più economico
Sì sì ma dico, perché una class action prenda luogo immagino che un'associazione debba ricevere molte segnalazioni per la stessa causa, giusto? O c'è qualche altro modo per costituirla, e quante devono essere più o meno le testimonianze?
 
mi è venuta un'idea... lo apro, con widiexpress chiudo findomestic appena mi da i 150€, lo chiudo prima dei 12 mesi e guadagno 50€ (lo stipendio non ho voglia di portarlo... magari proverò con i bonifici intesa san paolo da sito che mi pare si possa specificare l'abi).

PS. Niente vedo che nel regolamento dice che bisogna chiudere e trasferire entro il 4 febbraio, ma penso che con findomestic ci vorrà di più perché a febbraio potrò accedere ai buoni e per farne il redem ci vorrà minimo una settimana. Quindi direi che widiba lascio perdere.
 
Ultima modifica:
In questo caso che farebbero, mandano una delegazione da Milano per ogni Gdp da cui ricevono l'avviso? :D
anche all'estero se ce ne fosse bisogno... Funziona come qualunque processo: in teoria può anche non presentarsi e rinunciare alla difesa ma sarebbe controproducente
Sì sì ma dico, perché una class action prenda luogo immagino che un'associazione debba ricevere molte segnalazioni per la stessa causa, giusto? O c'è qualche altro modo per costituirla, e quante devono essere più o meno le testimonianze?
Nn credo ci siano limiti: è una causa collettiva, cmq settimana prossima faccio sapere cosa mi dice l'associazione che ho contattato.
 
Salve a tutti,
ho appena ora presentato nuovo reclamo a widiba (per il precedente erano già deocrsi i 12 mesi) attendo loro riscontro e mi preparo a presentare ricorso all'ABF.

Volevo ringraziare tutti i partecipanti al 3D e soprattutto chi ne cura i riassunti del primo post.

Grazie vi tengo aggiornati

P.S: buone feste
 
Salve a tutti,
ho appena ora presentato nuovo reclamo a widiba (per il precedente erano già deocrsi i 12 mesi) attendo loro riscontro e mi preparo a presentare ricorso all'ABF.

Volevo ringraziare tutti i partecipanti al 3D e soprattutto chi ne cura i riassunti del primo post.

Grazie vi tengo aggiornati

P.S: buone feste
Sei consapevole che Widiba ha deciso di non adeguarsi alle decisioni dell'ABF vero?
 
Sei consapevole che Widiba ha deciso di non adeguarsi alle decisioni dell'ABF vero?
No, questa nuova (brutta) notizia mi sfuggiva.

Monitoro la situazione e nel caso a gennaio valuto la chiusura con il buono da 75€ per accredito stipendio ho almeno recuperato in parte il maltolto.

P.S. se ci organizziamo per una class action io ci sto
 
Accolto il mio ricorso parzialmente, in quanto nelle repliche avevo specificato che i canoni mi erano già stati rimborsati.
 
Accolto il mio ricorso parzialmente, in quanto nelle repliche avevo specificato che i canoni mi erano già stati rimborsati.
Quindi gia' ti erano stati rimborsati i canoni, ma hai o non hai ricevuto i nuovi addebiti dei canoni (ultimo trimestre 2022)?
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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