Carige sotto i ponti e i creditis ?

  • Ecco la 67° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Nell’ultima settimana borsistica, i principali indici globali hanno messo a segno performance positive. In assenza di dati macro di rilievo, gli operatori si sono focalizzati sugli utili societari e sulle banche centrali. La stagione delle trimestrali è infatti entrata nel vivo in Europa e a Piazza Affari con oltre la metà dei 40 titoli che compongono il Ftse Mib ad alzare il velo sui conti. Per quanto riguarda le banche centrali, la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati, come previsto. Anche la Bank of England ha lasciato fermi i tassi, con due voti a favore di un taglio immediato sui nove totali. La Riksbank svedese ha invece tagliato i tassi per la prima volta in otto anni, riducendo il costo del denaro di 25 punti base al 3,75%, evidenziando la divergenza dell’Europa dalla linea dura della Fed. Per continuare a leggere visita il link

non ho mai capito , xchè tutti considerano sta Banca un c.e.s.s.o , e poi quando fa adc è tutto esaurito :mmmm: :confused:

Anche l'altro adc successe lo stesso , adesione al 99,9 %
 
non ho mai capito , xchè tutti considerano sta Banca un c.e.s.s.o , e poi quando fa adc è tutto esaurito :mmmm: :confused:

Anche l'altro adc successe lo stesso , adesione al 99,9 %




Semplicemente perchè,soprattutto tra i vecchi soci ,chi non aderiva veniva polverizzato
 
Esatto , non c'era scelta (salvo la mancanza di soldi) , essere bloccati in CaRiGe è male , ma non fare l'ADC è peggio .... è il male minore ...




Semplicemente perchè,soprattutto tra i vecchi soci ,chi non aderiva veniva polverizzato
 
Con un andamento del diritto come quello che c'è stato
l' adesione altissima era scontata per fattori tecnici e la situazione di contorno in questo caso c'entra poco o niente.

rispettabilissima opinione...ma:rolleyes:..faccio rispettosamente notare che grazie al geniale timing dei dirigenti...(e questo dovrebbe far pensare ulteriormente) se ci fosse stata la grexit da domenica ...magari .....tutti ..io compreso avrebbero buttato i diritti(e i soldi ) nel cesso e comprato a mercato sui minimi a meno delprezzo visto sull'azione ammesso che pochi avrebbero mai messo una lira in borsa in quella situazione........ Ps tra l'atro mo e' ancora da vedere
 
Comunque .....galoppa la cariggiona
 
I Francesi hanno rimesso quasi 500 mil da quando sono in Carige.
Sicuramente, Usavano CRG x le Minusvalenze! :D
Sennò non si spiega :mmmm:
 
non ho mai capito , xchè tutti considerano sta Banca un c.e.s.s.o , e poi quando fa adc è tutto esaurito :mmmm: :confused:

Anche l'altro adc successe lo stesso , adesione al 99,9 %

dopo di che I N C U L A T A al100%

uscito con minus da paura ma meno che se non avessi aderito

attendo discesa;)
 
hanno perso ogni credibilità...
e continuano a perderla...

cosa negativa in assoluto per una banca...
 
rispettabilissima opinione...ma:rolleyes:..faccio rispettosamente notare che grazie al geniale timing dei dirigenti...(e questo dovrebbe far pensare ulteriormente) se ci fosse stata la grexit da domenica ...magari .....tutti ..io compreso avrebbero buttato i diritti(e i soldi ) nel cesso e comprato a mercato sui minimi a meno delprezzo visto sull'azione ammesso che pochi avrebbero mai messo una lira in borsa in quella situazione........ Ps tra l'atro mo e' ancora da vedere


ASSOLUTAMENTE CORRETTA CONSIDERAZIONE .

ERA DA PAZZI COMPRARE I DD , PER CHI ERA FUORI DAL TITOLO E NON LE AZIONI PER UN 3% DI DIFFERENZA , PO,I A CARTE VISTE, E' ANDATA BENE , PER TUTTI .


GREXIT ?

L'EUROPA NON ESISTE , TEMO MOLTO UNA SOLUZIONE PASTICCIATA , SE FOSSI FUORI DALLA BORSA TIFEREI I MASSIMI CHE TSIPRAS LI PIANTASSE TUTTI IN ASSO , LASCIASSE AL BRUCIO TEDESCHI E FONDO MONETARIO, E VOLASSE COL JET PRIVATO A MOSCA E PECHINO , MA E' UNA VISIONE ROMANTICA E VELLEITARIA; I RAGIONIERI BRUXELLES FINCHE' L'ELETTORATO EUROPEO C.D. PERIFERICO , CIOE' NOI, ATTRAVERSO LA CABINA ELETTORALE NON LI CACCIA VIA IMPERVERSERANNO .

La Grecia VA benissimo SE GLI DEVI VENDERE I SOMMERGIBILI, peccato che ' in bancarotta, ma in quel frangente e' irrilevante.......... POI SPACCHI I CAPELLI IN 6 SU ARGOMENTI RIDICOLI ,.
 
Ma se davvero Malacalza e Volpi , sono "solo" rispettivamente al 17% e 5,5 % , Non è che può Uscire Dall' Adc un Terzo Contendente fino a ora non preventivato?
 
Ma se davvero Malacalza e Volpi , sono "solo" rispettivamente al 17% e 5,5 % , Non è che può Uscire Dall' Adc un Terzo Contendente fino a ora non preventivato?

No perchè se si trovasse a detenere più del 20% (loro all 22,5%)
avrebbe l'obbligo di OPA residua...
se ci fosse uno così fesso ...comprerebbe azioni MPS. :D
 
No perchè se si trovasse a detenere più del 20% (loro all 22,5%)
avrebbe l'obbligo di OPA residua...
se ci fosse uno così fesso ...comprerebbe azioni MPS. :D

ma tra volpi e Mala , non c'è nessun patto. perchè sommi le due quote?
 
Per vecchi soci forse intendeva i vecchi piccolini, i poveri cristi , dipendenti , ex-dipendenti, correntisti, etc...





i vecchi soci oramai non ci sono più.
Francesi e Fondazione avevano il 60 % e si sono azzerati in meno di 2 anni
 
FINANCE AND POLITICSRicapitalizzazione, Carige fa il bisGenova - Sottoscritto per intero l’aumento di capitale da 850 milioni. Malacalza al 17%, la Fondazione di Genova partecipa con il suo 1,95%.GILDA FERRARI - GIUGNO 26, 2015

Genova - L’aumento di capitale sino a 850 milioni di Carige fa sold-out, va esaurito. La seconda mega-ricapitalizzazione dell’istituto ligure, dopo quella da 800 milioni l’estate scorsa, incassa una percentuale di adesione quasi totale - 99,83% - e supera, sia pure di uno zero virgola, il risultato ottenuto dal Monte dei Paschi di Siena, che all’aumento di capitale da 3 miliardi ha registrato un’adesione del 99,59%. Concludendosi con la sottoscrizione del 99,83% delle azioni in offerta, l’aumento di capitale della banca guidata da Cesare Castelbarco Albani e Piero Montani raggiunge un valore di 848,2 milioni: 33 milioni serviranno a pagare il costo dell’operazione sopportata dal consorzio di garanzia guidato da Mediobanca.

I diritti non esercitati, pari a 1,234 milioni di azioni, saranno offerti in Borsa dal 29 giugno al 3 luglio: potranno essere utilizzati per la sottoscrizione delle nuove azioni, al prezzo di 1,17 euro l’una, nel rapporto di 7 nuove azioni per ogni diritto. A questo punto, secondo quanto ricostruito dal Secolo XIX, il cda della banca sembra orientato a pronunciarsi a favore del mantenimento nel gruppo della Cesare Ponti, un asset che piace all’azionista di maggioranza e che il mercato non valuta quanto gli amministratori ritengono. Tra pochi giorni è probabile che dalle comunicazioni Consob emergano novità importanti sul nuovo assetto azionario della banca dei liguri. Un dato è certo: molti piccoli risparmiatori, delusi ma soprattutto non liquidi, hanno deciso di vendere almeno parte dei diritti, sottoscrivendo quindi l’aumento per metà o per nulla. Dall’altra parte c’è chi con i diritti che si rendevano disponibili sul mercato ha potenziato la propria posizione. Tra questi, sicuramente la famiglia Malacalza e Volpi, due attori che però potrebbero aver viaggiato a una velocità minore del previsto.

Malacalza Investimenti si sarebbe portato dal 14,9% di partenza vicino al 17%, secondo fonti di Radiocor, mentre The Summer Trust di Gabriele Volpi viaggerebbe tra il 5,5% e il 6-7% (dal 5,01% che aveva) secondo l’agenzia e rumors in ambienti a lui vicini. Malacalza, in particolare, quando ha acquistato il 10,5% da Fondazione Carige si è detto pronto a salire al ridosso del 25%: per salire al 14,9% ha comprato dai francesi di Bpce, che nel frattempo hanno imboccato la strada della discesa (è sotto il 2%), e per il resto si è rivolto al mercato. Fondazione Carige, ferma all’1,95%, secondo fonti qualificate ha deciso di sottoscrivere l’aumento per la quota intera, riservandosi di ridimensionarsi in un secondo momento, quando il titolo si sarà apprezzato: ieri ha chiuso in rialzo dello 0,99% a 1,737 euro (rispetto al prezzo rettificato pre-aumento di 1,724 euro l’incremento è dello 0,7%). Quelli che un tempo erano i pattisti si sono trasformati in un asse che vale poco più del 4% e che raccoglie le Fondazioni Cr Carrara e De Mari Savona e il mondo cooperativo. L’imprenditore della logistica Aldo Spinelli potrebbe essersi portato poco sotto il 2%. Ma per capire se nell’azionariato della banca ligure sono entrati nuovi soci rilevanti e come si sono comportati in fase di adesione Generali Investments Sicav e Ubs (che detiene un 2,3% conto terzi) occorre aspettare i prossimi giorni.

Ricapitalizzazione, Carige fa il bis - The Medi Telegraph
 
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