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Ciao DVD, quel video l'avevo postato, se non ricordo male, all'interno del 3D qualche tempo fa: circolava liberamente su internet. Ora ci sono un po' di pagine ed è difficoltoso ritrovarlo ma se scorri con un po' di pazienza lo ritrovi...
era il tuo post 444 a pag 45 ma il video é stato rimosso... grazie comunque
Non so perchè ma a me ha fatto venire in mente questo.
Lucio Fontana, «La fine di Dio» a forma di uovo vale 21 milioni - Corriere.it
...non fosse per il fatto che Fontana li ha eseguiti dopo.
Certo, qui nn c'è la profanazione della superficie come in Fontana, c'è, forse, in modo differente...
Molto bello anche per la forma ovale , nero e materico , elegantissimo .. negli anni ' 50 mi viene in mente Bemporad con i suoi catrami , poi anche Bendini e Corpora sono stati capaci di ' quasi ' monocromi informali più o meno densi di grumi e segni ; tra Spazialismo , Nucleare e Azimut diversi artisti realizzavano opere di notevole fascino collegate alla trasformazione della vita e della natura , intesa in senso molto ampio .
penso (penso perché non sono totalmente sicuro della tipologia a vederlo così, ma direi che ci siamo all'80%, forse DVD che ha postato può confermare) che questo sia diverso.
Le opere di questo genere della Rama erano denominate "Riso nero", composizioni che vennero effettuate a partire dal 1960.
Veniva infatti usato del riso incollato alla superficie e dipinto di nero, probabilmente con richiami alla guerra del Vietnam che comincio nell 1955...le risaie del Vietnam e la violenza del conflitto insipirarono l'artista in questo senso, stessa cosa accadde più avanti con le autrattristatrici, ma in questo caso siamo a fine anni '60, non all'inizio...
.. sì giusto , non era completo il mio pensiero di ' trasformazione ' che in quel decennio ( 50 ' e oltre ) si collegava sopratutto alla consapevolezza dei danni provocati dall' ultimo conflitto e all' incertezza per l' aprirsi di altri scenari con tragedie incombenti ( Vietnam , rapporto USA - URSS ecct ) Il mio commento era piuttosto generalizzante Chiro , hai ragione .. Carol certamente anche con quei lavori esprimeva la sua autonomia artistica comunque sempre inserita nel tempo , almeno mi pare di intuire dalla tipologia informale - materica .
Ci tengo a condividere con voi questo quadro di Carol.
Ovale nero datato 1961
di proprietà della Aishti Foundation, Beirut -Lebanon
Visibile in questi giorni a Monaco durante la mostra "Postwar: Art Between the Pacific and the Atlantic, 1945-1965"
"In her black paintings, including Ovale Nero, violence is implied in her surface treatments and in her use of thick impasto. This work shimmers and breaks, creating a lunar-like surface marked with the traces of its own production, but also sinking in on itself. This push and pull of building up and breaking down is the overwhelming impact of Ovale Nero."
penso (penso perché non sono totalmente sicuro della tipologia a vederlo così, ma direi che ci siamo all'80%, forse DVD che ha postato può confermare) che questo sia diverso.
Le opere di questo genere della Rama erano denominate "Riso nero", composizioni che vennero effettuate a partire dal 1960.
Veniva infatti usato del riso incollato alla superficie e dipinto di nero, probabilmente con richiami alla guerra del Vietnam che comincio' nell 1955...le risaie del Vietnam e la violenza del conflitto ispirarono l'artista in questo senso, stessa cosa accadde più avanti con le autrattristatrici, ma in questo caso siamo a fine anni '60, non all'inizio...
Bel lavoro...
E a proposito della mostra da te nominata, per chi voglia approfondire: si tratta di un'esposizione ideata da Okuwi Ewenzor, uno sforzo di ritracciare una storia dell'arte nell'immediato dopoguerra, nel quale Carol Rama é di fatto oramai entrata, riconosciuta a livello internazionale.
Postwar: Art Between the Pacific and the Atlantic, 1945–1965 - Announcements - e-flux
Molto interessante la mostra, buona selezione! Hai visto che nomi?
No, hai un link?
Ma immagino, il livello dell'artista e' quello, il gioco qui e' facile ...
No, hai un link?
Ma immagino, il livello dell'artista e' quello, il gioco qui e' facile ...