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li hai convinti telefonicamente? ti fanno un cambio carta?
ciao
dovrei attivare una carta di credito, che serve come garanzia per un contratto telefonico (non può essere una american express) e perché vorrei finalmente uscire dal mondo delle prepagate
il problema è che sono studente universitario (ancora per pochi mesi) senza reddito e non entrerò subito nel mondo del lavoro (o meglio mi iscriverò all'albo ma non lavorerò)
ho un conto corrente da qualche anno presso Intesa Sanpaolo (con carta bancomat) con deposito di circa 1000 euro (che però a breve vorrei spostare in parte presso qualcosa di remunerato).
secondo voi posso sperare di richiedere qualche carta?
anche con plafond minimo e che costi il meno possibile
ho visto che molti richiedono la Barclay: dite che me la rifiuteranno?
l'unico "reddito" sarebbe 300 euro circa annui per cedole da alcuni btp: posso metterlo come reddito per la barclay o si mettono a ridere ? però anzichè mettere zero...
Io ho studiato e lavorato per due anni, ho quasi 10k euro al momento divisi tra un cc e un conto deposito (quest'ultimo è intestato al papi), non mi va di trasferirli tutti su un nuovo cc (magari barclays o conto arancio) se non sono sicuro che bastino a farmi avere la carta! Ma poi quando dichiari il tuo reddito loro controllano? Cioè io lavoravo ma ero pagato come prestazione occasionale 10 mesi su 12 (tutto regolare con il 20% di ritenuta) , adesso vado avanti solo di ripetizioni cioè voglio essere sicuro prima di aprire un nuovo conto se la carta me la danno o no...
Penso che gran parte delle banche richiedano un contratto non a termine per poter avere carte di credito,praticamente avendo il contratto tu dimostri di avere un reddito fisso su cui loro si possono rivalere per le riscossioni di quanto speso con la carta
A volte è incomprensibile su quali criteri concedono questa forma di finanziamento.
Cioè io che ho un contratto a progetto (cioè dalla sera alla mattina possono darmi un calcio nel ****), ho incominciato a lavorare con un reddito decente solo da un anno (decente solo grazie alla trasferta, perchè quello base è di (5 euri l'ora * 8 ore al giorno )*20 giorni) eppure solo dopo 3 mesi che stavo lavorando aprendo il conto arancio (con mi sà 3000 euri su) mi hanno concesso subito una carta di credito con 1500 euro e un fido di 1000... insomma una pazzia!!!
il mio problema è questo
io ho bisogno di una carta di credito per poter prendere il comdoato della 3
la barclaycard purtroppo vuole solo clienti cn piu di 25 anni io ne ho 24
stavo pensando al webank e il conto corrente barclay oppure conto arancio dove da come ho capito danno entrambi la c credito ma si paga solo il bollo di 34 euro all anno
che ne dite quale è meglio??
ps non ho reddito e lavoro
io attualmente ho chebanca cm conto principale
Con Fineco se richiedi la multifunzione (bancomat e carta insieme) non fanno grossi problemi e in genere la concedono, anche se non hai redditi fissi. Inoltre per attivarla bastano 1600 euro e non 3000 di conto arancio. Certo che Fineco, in partenza non è un conto totalmente gratuito, ma i costi possono comunque essere abbattuti.
ma io nn ho 1600 euro
Penso che gran parte delle banche richiedano un contratto non a termine per poter avere carte di credito,praticamente avendo il contratto tu dimostri di avere un reddito fisso su cui loro si possono rivalere per le riscossioni di quanto speso con la carta
Gli under 28 sono esentati dal canone.Con Fineco se richiedi la multifunzione (bancomat e carta insieme) non fanno grossi problemi e in genere la concedono, anche se non hai redditi fissi. Inoltre per attivarla bastano 1600 euro e non 3000 di conto arancio. Certo che Fineco, in partenza non è un conto totalmente gratuito, ma i costi possono comunque essere abbattuti.
Ci sono quelle esterne al conto, come la kataweb di unicredit che hanno rilasciato al sottoscritto a 22 anni, da studente non lavoratore. Certo, a dirla tutto in realtà da pochi mesi ero già cliente fineco e unicredit (genius card) ma senza depositi, come c/c di addebito gli avevo indicato iw che uso come principale.No money, no carta ... purtroppo.
In realtà mi sembra di capire che ognuno fa come vuole ed è impossibile sapere con che criteri!
Personalmente penso che valutare solo lo stipendio sia estremamente riduttivo (oltre che discriminante di questi tempi...).
Ci sono tanti parametri che possono determinare la stabilità di un conto corrente e soprattutto si dovrebbero considerare anche le uscite e non solo le entrate; cioè nel mio caso: ok non ho uno stipendio però vivo con i miei genitori quindi l'affitto lo pagano loro e poi possiedo una casa di proprietà (mezza casa a dire il vero), inoltre intendendo usare il conto (parlo del barclays in questo caso) soprattutto per gli interessi alti intendo mantenere sempre il max di liquidità possibile (cioè tutto quelloche ho).
Magari uno che accredita lo stipendio ma che sullo stesso conto scala mensilmente la rata di un mutuo rimane sempre con 1000-2000 euro ma viene considerato più affidabile di me!
Si sono d'accordo,c'è gente che pur avendo lo stipendio fisso alla fine ha meno soldi di chi non lo ha vuoi perchè ha molte spese,vuoi perchè i soldi se li beve.
Sarebbe più corretto basare il calcolo su indici che tengano conto della ricchezza complessiva dell'individuo e della sua posizione famigliare più che del suo contratto di lavoro...che ne so usare ISEE e compagnia bella,in tal modo per la gente che non è ancora indipendente farebbe fede il calcolo isee del nucleo famigliare in cui vive.
Questo più che altro perchè spesso la carta di credito può servire in molti casi,specie se si va all'estero e di gente tra 20-30 anni che è ancora non a tempo indeterminato o che magari studia e ha lavori stagionali e/o a termine ce n'è molta in giro.
Sarebbe più corretto basare il calcolo su indici che tengano conto della ricchezza complessiva dell'individuo e della sua posizione famigliare più che del suo contratto di lavoro...che ne so usare ISEE e compagnia bella
Questo più che altro perchè spesso la carta di credito può servire in molti casi,specie se si va all'estero e di gente tra 20-30 anni che è ancora non a tempo indeterminato o che magari studia e ha lavori stagionali e/o a termine ce n'è molta in giro.