Casa, la stretta “green” europea che penalizza l’Italia. I proprietari saranno obbligati a ristrutturare

e non c'è soluzione, immaginate tra 4/5 anni

esistono già adesso impianti con accumulo a isola, staccati dalla rete. Con il costo delle batterie che scende saranno un'ottima alternativa. Già oggi vengono utilizzati per alimentare i soli elettrodomestici più energivori staccandoli dalla rete elettrica.
 
esistono già adesso impianti con accumulo a isola, staccati dalla rete. Con il costo delle batterie che scende saranno un'ottima alternativa. Già oggi vengono utilizzati per alimentare i soli elettrodomestici più energivori staccandoli dalla rete elettrica.
Ho già l accumulo 10 kw
 
chi è passato al mercato libero ci ha rimesso e sta continuando a rimetterci
ma come fai a trarre questa conclusione? Se sei passato al mercato libero con tariffa fissa è probabile che nel primo periodo pagherai di più, ma i conti li puoi fare solo a posteriori. E a posteriori in mercato tendenzialmente in salita, risparmi con la tariffa bloccata.
 
si lo storage si rivelerà del tutto inadeguato a risolvere il problema, anche perchè tecnicamente complicato (non lo storage leggero qunidi le batterie, ma quello pesante cioè sistemi di accumulo diversi tipo pompaggi eccetera) e molto costoso..

Molto probabilmente dovremo andare sullo sviluppo della geotermia visto che ormai anche l'idro va ad anni alterni visto il calo delle precipitazioni anche nevose e dello scioglimenti dei ghiacci
Ambrosetti, grazie alla geotermia l'Italia può tagliare di almeno il 40% il consumo di gas - Greenreport: economia ecologica e sviluppo sostenibile
 
Cattura.PNG
 
ti ringrazio.
il tema vero non sono tanto le stime che mettono nell'articolo, che sono tutti valori alla c di cane, quanto piuttosto che per uno sviluppo di questa tecnologia andrebbero spesi 2billion di soldi pubblici per fare i pozzi (così come per il petrolio si devono fare i pozzi esplorativi) che sono molto costosi e che rendono un investimento impossibile da progrmmare
 
Indietro