Casa, la stretta “green” europea che penalizza l’Italia. I proprietari saranno obbligati a ristrutturare

  • Energia solare
  • Energia eolica
  • Energia idroelettrica
  • Energia geotermica
  • Bioenergia
  • Energia mareomotrice
  • Energia cinetica
  • Energia delle centrali a idrogeno
  • Energia prodotta dal gatto legato ad una fetta biscottata con la marmellata...
... poi anche qui non facciamo gli struzzi.
Se investi in ricerca e fai le cose per bene non pensando al ritorno economico di oggi o dopodomani ma al futuro dell'umanità, entro 20 anni ne saltano fuori altre 10 di fonti rinnovabili, di sistemi per ottimizzare e migliorare quelle presenti, di sistemi sempre migliori e più performanti per lo stoccaggio dell'energia, di sistemi per migliorare l'infrastruttura esistente, di sistemi per abbattere i consumi (cosa importantissima, perchè deve essere una tenaglia, da un lato produci da fonti rinnovabili, dall'altro migliori le tecnologie perchè diventino sempre meno energivore) ecc ecc.

La risposta è solo una: energia rinnovabile. Non ne esistono altre.
E quando pensate alle problematiche legate alle rinnovabili, l'errore è pensare ad alternative (nucleare, fossili). L'approccio corretto è invece pensare ed agire per risolvere queste problematiche. Sforzi e investimenti dovrebbero andare in quella direzione, non in fantomatiche centrali nucleari di 25esima generazione che iniziate oggi, nel nostro paese sarebbe finite fra 40 anni, con costi disumani, e finite quando ormai tecologicamente superate. Che poi è parlare dell'impossibile: chi vuole la centrale nucleare, la accetterebbe sotto casa?... ed ecco che come per magia anche solo discuterne perde di senso.
A me sembra che a fatti si punta solo su solare e un po di eolico, le altre da te citate sono per ora una nicchia anzi, l'idroelettrico lo stanno diminuendo (fonti attendibili di chi conosco che lavora nel settore) perchè è ormai costoso riparare e sostituire le turbine, per cui man mano che si rompono si spegne.
Per cui almeno in italia vedo che ci si è fossilizzati solo quasi esclusivamente sul ftv come rinnovabile...avete sentito degli espropri nel vercellese di terreni agricoli per fare i campi di fotovoltaico?
Il mix energetico che citi cambierebbe gia un po la musica, ma probabilmente fa mangiare meno i soliti...
 
Ultima modifica:
Nessendo

A me sembra che a fatti si punta solo su solare e un po di eolico, le altre da te citate sono per ora una nicchia anzi, l'idroelettrico lo stanno diminuendo (fonti attendibili di chi conosco che lavora nel settore) perchè è ormai costoso riparare e sostituire le turbine, per cui man mano che si rompono si spegne.
Per cui almeno in italia vedo che ci si è fossilizzati solo quasi esclusivamente sul ftv come rinnovabile...avete sentito degli espropri nel vercellese di terreni agricoli per fare i campi di fotovoltaico?
Il mix energetico che citi cambierebbe gia un po la musica, ma probabilmente fa mangiare meno i soliti...
no non è che si sta diminuendo l'idroelettrico per i costi...il motivo è la variabilità e incertezza legata ai ricavi...

il meteo oggi infatti non prevede più piogge e nevicate anche intese ma distruibuite in una lunga stagione autunnale e invernale; oggi il clima è "impazzito" e le precipitazioni sono di molto scese e quando ci sono sono concentrate e violente e l'acqua viene poco e male recuperata e gestita

inoltre in futuro ci sono degli scenari al 2040 2050 dove la siccità in Italia del nord diventerà davvero problematica, pertanto oggi fare idro, che richiede tempi di ritorno importanti non è conveniente perchè il piano industriale è molto aleatorio

diverso per la geotermia, unica vera fonte stabile e rinnovabile perseguibile in Italia a medio termine

A
 
Letteralmente, quindi, nessuna alternativa che funzioni.

Non vorrei essere così tranchant, ma la ricerca migliora le prestazioni, non piega la termodinamica. Questo bisogna averlo sempre presente.
un sacco di studi di esperti dicono che è fattibile. O sono ingegneri che non sanno nulla di termodinamica (ho i miei dubbi), oppure semplicemente hanno pensato alle soluzioni per ovviare i problemi (cioè l'approccio scientifico corretto).

Mix energia Italia: 100% rinnovabili e tanti accumuli. Uno scenario di Cnr-Aspo Italia | QualEnergia.it

100% rinnovabili al 2035, si può | WWF Italia
 
un sacco di studi di esperti dicono che è fattibile. O sono ingegneri che non sanno nulla di termodinamica (ho i miei dubbi), oppure semplicemente hanno pensato alle soluzioni per ovviare i problemi (cioè l'approccio scientifico corretto).

Mix energia Italia: 100% rinnovabili e tanti accumuli. Uno scenario di Cnr-Aspo Italia | QualEnergia.it

100% rinnovabili al 2035, si può | WWF Italia
scusa se te lo dico ma il wwf credimi non è una fonte scientificamente attendibile sul tema. Se vogliono parlare delle balene ok ma non di più

Sono negli anni diventati una lobby molto potente sostenuta da copiosi finanziatori del green, soprattutto negli USA

sul nucleare poi dicono delle castronerie tecniche storciamente molto importi, (ci sono anche dei video sul tema fatti da Avvocati dell'atomo che discutono della pochezza delle considerazioni del wwf)

sul tema energetico ci sono delle università al top nella ricerca, Padova, Milano, Bologna. Informati da li, ci sono professori che fanno dei video e/o libri
 
scusa se te lo dico ma il wwf credimi non è una fonte scientificamente attendibile sul tema. Se vogliono parlare delle balene ok ma non di più

Sono negli anni diventati una lobby molto potente sostenuta da copiosi finanziatori del green, soprattutto negli USA

sul nucleare poi dicono delle castronerie tecniche storciamente molto importi, (ci sono anche dei video sul tema fatti da Avvocati dell'atomo che discutono della pochezza delle considerazioni del wwf)

sul tema energetico ci sono delle università al top nella ricerca, Padova, Milano, Bologna. Informati da li, ci sono professori che fanno dei video e/o libri
scusa ma wwf è il sito non la fonte... lo studio è stato commissionato da Greenpeace Italia, Legambiente e WWF Italia e realizzato dal think tank ECCO e Artelys, sullo scenario di decarbonizzazione del sistema elettrico al 2035. A farlo sono stati ingegneri usciti dalle università top che citi

l'altro, quello postato su quelenernergia (riporto) è uno studio realizzato dal Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche) e Aspo Italia, sezione italiana dell’associazione scientifica che studia il picco del petrolio, che presenta uno scenario basato su alcune assunzioni e strategie che qui riportiamo senza commenti, ma che ci riserviamo di approfondire con gli autori (S. Tiribuzi, P. Cambi, L. Celi, M. Giusti, G. Liverani, L. Pardi, M. Rossi) e con altri esperti del settore.
 
un sacco di studi di esperti dicono che è fattibile. O sono ingegneri che non sanno nulla di termodinamica (ho i miei dubbi), oppure semplicemente hanno pensato alle soluzioni per ovviare i problemi (cioè l'approccio scientifico corretto).

Mix energia Italia: 100% rinnovabili e tanti accumuli. Uno scenario di Cnr-Aspo Italia | QualEnergia.it

100% rinnovabili al 2035, si può | WWF Italia

Perdonami, ma è anche il mio mestiere.
Questi non sono "studi", sono scenari. La differenza è enorme.
Uno scenario nasce con vari scopi, in questo caso (analogamente a quanto avviene per esempio con gli scenari IEA) si tratta di uno scenario che parte dall'obiettivo finale e formula delle ipotesi per raggiungerlo.

Per farlo si fanno assunzioncine curiose come sottintendere tecnologie che non esistono ancora, piegare i consumi al proprio volere e mettere numeri in libertà.

Ti dico già un piccolo truccone di tutti sti scenari che li rende tutti furbacchioni: si mettono tecnologie con una bella curva di costo che descresce, in modo da mettere badilate di GW (e GWh) negli ultimi anni di analisi. Puro wishful thinking.

Poi se ti interessa ti apro una a una le fantasie di questo "studio".
 
Perdonami, ma è anche il mio mestiere.
Questi non sono "studi", sono scenari. La differenza è enorme.
Uno scenario nasce con vari scopi, in questo caso (analogamente a quanto avviene per esempio con gli scenari IEA) si tratta di uno scenario che parte dall'obiettivo finale e formula delle ipotesi per raggiungerlo.

Per farlo si fanno assunzioncine curiose come sottintendere tecnologie che non esistono ancora, piegare i consumi al proprio volere e mettere numeri in libertà.

Ti dico già un piccolo truccone di tutti sti scenari che li rende tutti furbacchioni: si mettono tecnologie con una bella curva di costo che descresce, in modo da mettere badilate di GW (e GWh) negli ultimi anni di analisi. Puro wishful thinking.

Poi se ti interessa ti apro una a una le fantasie di questo "studio".
sarà, a ingegneria ho parlato con professori che invece vedono questi scenari come assolutamente plausibili, basta volerlo (uno tra l'altro è proprio un professore di fisica e quindi credo sappia qualcosa di termodinamica). Ma direi che è inutile discutere. Sono scuole di pensiero, se il tuo pensiero è che serve il nucleare è inutile discutere. Per me pensare oggi al nucleare in italia è più fantasioso che pensare alle batterie infinite grazie a materiali non ancora scoperti presenti sulle lune di giove....
 
sarà, a ingegneria ho parlato con professori che invece vedono questi scenari come assolutamente plausibili, basta volerlo (uno tra l'altro è proprio un professore di fisica e quindi credo sappia qualcosa di termodinamica). Ma direi che è inutile discutere. Sono scuole di pensiero, se il tuo pensiero è che serve il nucleare è inutile discutere. Per me pensare oggi al nucleare in italia è più fantasioso che pensare alle batterie infinite grazie a materiali non ancora scoperti presenti sulle lune di giove....

Nucleare? Ma perché mi mettete in bocca cose che non ho detto?
Io mi limito a sostenere che la full-RES sia una fantasia e non si avvererà, col banale risultato di continuare a usare idrocarburi.

Discuterei volentieri con questi simpatici professori, quando desiderano.

Così li porto fuori dalla bolla universitaria e mi spiegano:
- come installare 250 GW in così poco tempo;
- quali tecnologie di accumulo utilizzare per quelle magnitudo;
- come elettrificare letteralmente tutto (trasporti, civile) nel frattempo;
- come ottenere quei capacity factor MEDI visto che ambiscono a installare sui tetti e aree marginali, vista la quantità e visto il CF medio finora ottenuto (vedesi GSE)
- last but not the least, come sostenere questo simpatico sforzo finanziario.

Ma seriamente, bisogna uscire e sbatterci la faccia nel mondo industriale, altrimenti ogni numero pare qualcosa di credibile.
Sai quanto PV abbiamo in Italia? Circa 30 GW. Il PNIEC punta a 80 GW al 2030 e non riesce a star dietro a questo, ma sicuro in 5 anni poi triplica.
Hai idea di cosa voglia dire 100GW di elettrolizzatori? Se va grassa, nel mondo ci sarà 1 GW.


Detto ciò, io sono a favore delle rinnovabili, solo non credo alle evoluzioni tecnologiche fatte per decreto, per cui la crescita ci sarà e si arresterà in base alle specificità dei singoli sistemi elettrici.
 
Il nucleare per l'Italia è un capitolo chiuso. Nessuno lo vuole vicino casa, ci sarebbero delle rivolte sociali, richiede investimenti enormi e ci vuole tanto tempo per mandare a regime l'impianto. I costi di dismissione delle centrali sono enormi anch'essi, anche scaricandoli sulle generazioni future.
Cambiando discorso, l'Europa sta spingendo tanto verso il green, che costerà grandi sacrifici agli stati e cittadini, ma il resto del mondo che fa? Solo un esempio, l'inquinamento degli allevamenti di cui tanto si parla, la Cina ha la metà dei maiali del mondo 434 mln di capi, sono numeri grandi ma la è tutto grande anche per l'inquinamento ambientale.
 
Ultima modifica:
il SSN italiano ha davvero una marcia in più sulle patologie croniche dove, benché abbia difficoltà nell'erogazione, consente cure più che dignitose a oncologici e simili.
 
quì si parla di un costo tra i 30 e i 60 k per ristrutturare una casa classica anni 60 70 di 100 mq ( forse la tipologia di abitazione più diffusa in italia)...mi chiedo come si possibile visto che per molti proprietari sarà una spesa insostenibile a meno di non precipitare nella povertà per ristrutturare una casa vecchia

Case green, ristrutturare casa per l’Europa: costi, interventi e svalutazioni immobiliari (secondo il Codacons)

si dice che oltre il 40% delle case oggi esistenti in italia dovrà essere oggetto dell' adeguamento con le spese di cui sopra...,mi pare follia pura , a meno che lo stato non decida di fallire prevedendo bonus molto corposi per finanziare le ristrutturazioni , il che è impossibile visto che per ristrtutturare il 2-3% delle case con il supebonus già ci sono stati enormi gravami sul bilancio dello stato
 
Ultima modifica:
e' un benemerito cesso, augurati di non averne bisogno che poi ti accorgi quanto ve lo invidiano all'estero. Quando uno straniero in visita in Italia di un Paese civile ne usufruisce, poi spera di non averne più bisogno. Lascia stare non consoci il mondo civile.

In Usa parlano la stessa lingua, hanno un Presidente, ed un esercito.

rassegnatevi europeisti
Sei tu che non conosci il mondo civile e i dati, e ti basi sui complotti e sul sentito dire, con questo sistema sanitario cesso come lo definisci tu, l'Italia è sempre stata ai primi posti del mondo per speranza di vita alla nascita e vita media, questa è la realtà, nel tuo mondo civile con sistemi sanitari perfetti, questi sono così perfetti che gli abitanti muoiono anni prima che in Italia. Gli europeisti viaggiano per affari, lavoro e piacere, sono i sovranisti che passano le giornate al bar del paesello.
 
Ultima modifica:
nessun finanziamento, non vedi che negli ultimi due anni prima draghi poi meloni hanno bloccato tutto notte tempo, dai i soldi non ci sono, abbiamo debito Monster, ed inoltre dobbiamo pagare pensioni e sanità
la pacchia è finita, preparatevi a non avere piu nulla altro che immobile bene rifugio già oggi bifocale che credi valga 120k lo vendi a 50/55
vedrai tra 4/5 anno quando i papabili acquirenti per di più immigrati... ti diranno è classe e è classe d non è A ecc
se poi metteranno (come credo) il blocco affitti e vendite per chi non sarà classe D vedrai
1) se non darano incentivi se lo scordano che in zone popolari facciano interventi
2) se hai letto tutte le 150 pagine della direttiva, vedrai che gli incentivi sono previsti dalla stessa con fondi europei
3) sempre nella direttiva c e scritto cosa deve avvenire per il nuovo,per il vecchio siamo già al 2050 e c è espressamente scritto che non possono essere vietate locazione e cessioni per chi é oltre classe c,ma alla luce di attestato di prestazione energetica superiore a c,i proprietari devono essere invitati allo sportello di consulenza per spiegare come intervenire
4) in base all art 8 poi gli stati possono prevedere esclusioni
5) a me poi interessa poco ho 20 appartamenti a prezzo medio 33500 euro e ho previsto nei prossimi 30 anni ,spese per interventi per 40 mila euro,ad oggi senza incentivi posso detrarne il 50%.
Credo che ovviamente se cosi fosse varranno ben più di 33500 euro
 
quì si parla di un costo tra i 30 e i 60 k per ristrutturare una casa classica anni 60 70 di 100 mq ( forse la tipologia di abitazione più diffusa in italia)...mi chiedo come si possibile visto che per molti proprietari sarà una spesa insostenibile a meno di non precipitare nella povertà per ristrutturare una casa vecchia

Case green, ristrutturare casa per l’Europa: costi, interventi e svalutazioni immobiliari (secondo il Codacons)

si dice che oltre il 40% delle case oggi esistenti in italia dovrà essere oggetto dell' adeguamento con le spese di cui sopra...,mi pare follia pura , a meno che lo stato non decida di fallire prevedendo bonus molto corposi per finanziare le ristrutturazioni , il che è impossibile visto che per ristrtutturare il 2-3% delle case con il supebonus già ci sono stati enormi gravami sul bilancio dello stato
Dopo tutte le famiglie andate sul lastrico col superbonus e le tragiche truffe emerse su tale argomento ancora c" è chi confida in questi bonus :pop:
A me pare piuttosto chiaro che la manovra è solo per impoverire, come al solito il ceto medio che si dovrà sobbarcare - da solo - tutte queste genialate del Klaus Schwab & Co. A meno che il popolo italico, risorga dall'ipnosi del calcio e della pizza e, si rifiuti - finalmente- in massa di fare il suddito a questi dettami.
Ps...ma la proprietà privata non era intoccabile ?
 
Ultima modifica:
quì si parla di un costo tra i 30 e i 60 k per ristrutturare una casa classica anni 60 70 di 100 mq ( forse la tipologia di abitazione più diffusa in italia)...mi chiedo come si possibile visto che per molti proprietari sarà una spesa insostenibile a meno di non precipitare nella povertà per ristrutturare una casa vecchia

Case green, ristrutturare casa per l’Europa: costi, interventi e svalutazioni immobiliari (secondo il Codacons)

si dice che oltre il 40% delle case oggi esistenti in italia dovrà essere oggetto dell' adeguamento con le spese di cui sopra...,mi pare follia pura , a meno che lo stato non decida di fallire prevedendo bonus molto corposi per finanziare le ristrutturazioni , il che è impossibile visto che per ristrtutturare il 2-3% delle case con il supebonus già ci sono stati enormi gravami sul bilancio dello stato
Nessuno ti obbliga a sostenere la spesa. Poi non capisco cosa significa "spesa insostenibile" quando si parla di manutenzione di un immobile. Se non ti puoi permettere di manutenerlo (e da qui al 2050 comunque avresti fatto una ristrutturazione), vuol dire che non ti puoi permettere l'immobile, punto.
 
1) se non darano incentivi se lo scordano che in zone popolari facciano interventi
2) se hai letto tutte le 150 pagine della direttiva, vedrai che gli incentivi sono previsti dalla stessa con fondi europei
3) sempre nella direttiva c e scritto cosa deve avvenire per il nuovo,per il vecchio siamo già al 2050 e c è espressamente scritto che non possono essere vietate locazione e cessioni per chi é oltre classe c,ma alla luce di attestato di prestazione energetica superiore a c,i proprietari devono essere invitati allo sportello di consulenza per spiegare come intervenire
4) in base all art 8 poi gli stati possono prevedere esclusioni
5) a me poi interessa poco ho 20 appartamenti a prezzo medio 33500 euro e ho previsto nei prossimi 30 anni ,spese per interventi per 40 mila euro,ad oggi senza incentivi posso detrarne il 50%.
Credo che ovviamente se cosi fosse varranno ben più di 33500 euro
Ergo chi non ristruttura si vedrà deprezzata di metà la propria casa. Tutta questa cosa ha un "vago" gusto di patrimoniale
 
Ergo chi non ristruttura si vedrà deprezzata di metà la propria casa. Tutta questa cosa ha un "vago" gusto di patrimoniale
Si vedrà deprezzata dove? Non è un bene quotato.
Quando la andrà a vendere varrà meno? Probabilmente sì. C'entra la direttiva? Boh. Sarebbe sceso comunque il valore senza ristrutturazioni da qui a 20 anni? Sicuramente sì.
 
Indietro