Casa, la stretta “green” europea che penalizza l’Italia. I proprietari saranno obbligati a ristrutturare

Si vedrà deprezzata dove? Non è un bene quotato.
Quando la andrà a vendere varrà meno? Probabilmente sì. C'entra la direttiva? Boh. Sarebbe sceso comunque il valore senza ristrutturazioni da qui a 20 anni? Sicuramente sì.
Sicuramente che nei prossimi 20 anni il valore scenda a prescindere è una idea tua,perché se io ho comprato case a 20/30k magari salgono
 
Ergo chi non ristruttura si vedrà deprezzata di metà la propria casa. Tutta questa cosa ha un "vago" gusto di patrimoniale

Ora, della direttiva me ne sto fregando, ma come si fa a dire ste robe?

Se la casa si deprezza è perché il mercato la valuta meno, cioè chi mette i soldi per comprare. Cosa c'entra la patrimoniale?
 
Si vedrà deprezzata dove? Non è un bene quotato.
Quando la andrà a vendere varrà meno? Probabilmente sì. C'entra la direttiva? Boh. Sarebbe sceso comunque il valore senza ristrutturazioni da qui a 20 anni? Sicuramente sì.
A Milano non si e' deprezzato nulla negli ultimi 20 anni anzi si e' rivalutato oltre l' inflazione.
 
Sicuramente che nei prossimi 20 anni il valore scenda a prescindere è una idea tua,perché se io ho comprato case a 20/30k magari salgono
A Milano non si e' deprezzato nulla negli ultimi 20 anni anzi si e' rivalutato oltre l' inflazione.
Scusate, non ha senso parlare di casi specifici. In Italia il valore del mercato immobiliare (complessivamente ed in media) è in calo da decenni, non penso che ve lo devo dire io:
Mercato immobiliare: in dieci anni, i prezzi delle case italiane sono scesi del 15% | WSI
Mercato immobiliare, i prezzi di oggi sono uguali a quelli di 10 anni fa

Ci saranno sicuro delle oasi felici, ed in quelle oasi felici con una parte della crescita del valore ci si pagano i lavori e se uno vuole si vende la casa.
 
diciamo che c'è un senso nel dire che la direttiva potrebbe essere il colpo finale sulla svalutazione di determinati immobili

si fa sempre l'esempio di Milano, ma è una delle pochissime piazze in italia dove il valore immobiliare è salito (o ha tenuto)

Roma per esempio non è cosi, anzi i valori immobiliari sono scesi negli anni per molti motivi tra cui: poca attrattività economica e industriale, disorganizzazione, mala gestione dei servizi pubblici eccetera...

in un contesto già di suo in difficoltà aggiungere che una casa è in classe F, sicuramente non aiuta, diciamo che potrebbe accelerare il calo

se questo è vero a Roma lo è sicuramente ancora di più in provincia (provincia in cui vive peraltro la maggior parte degli italiani), tipo esempi a caso Biella, Vercelli, l'Aquila, Perugia eccetera
 
Scusate, non ha senso parlare di casi specifici. In Italia il valore del mercato immobiliare (complessivamente ed in media) è in calo da decenni, non penso che ve lo devo dire io:
Mercato immobiliare: in dieci anni, i prezzi delle case italiane sono scesi del 15% | WSI
Mercato immobiliare, i prezzi di oggi sono uguali a quelli di 10 anni fa

Ci saranno sicuro delle oasi felici, ed in quelle oasi felici con una parte della crescita del valore ci si pagano i lavori e se uno vuole si vende la casa.
Ha senso eccome , e' troppo semplice banalizzare con le solite statistiche del pollo di Trilussa ed articoli acchiappa clic,quando esistono quelli che sono rentier grazie anche all'Immobiliare a reddito .
 
questo però non vuol dire che non si debba trovare risoluzione al fatto che gli immobili devono essere ristrutturati e/o venduti per essere riscostruiti in maniera più efficiente e secondo me guardando anche alla parte Sismica, visto che Italia ogni volta che c'è un terremoto viene sempre giù tutto
 
Scusate, non ha senso parlare di casi specifici. In Italia il valore del mercato immobiliare (complessivamente ed in media) è in calo da decenni, non penso che ve lo devo dire io:
Mercato immobiliare: in dieci anni, i prezzi delle case italiane sono scesi del 15% | WSI
Mercato immobiliare, i prezzi di oggi sono uguali a quelli di 10 anni fa

Ci saranno sicuro delle oasi felici, ed in quelle oasi felici con una parte della crescita del valore ci si pagano i lavori e se uno vuole si vende la casa.
Ma dipende sempee come guardi le cosee; nel 2002 i primi giorni dell euro io ho comprato casa in euro ma ragionando ancora in lire 255 mila euro nel 2005 me ne hanno offerti 540 e ho detto no. ( più del doppio in 3 anni). Lo scorso anno quello sopra di me ha venduto a 370 mila euro,direi che tra inflazione e spese di 20 anni prezzo identico al mio. Forse errore è stato nel 2006? Nella zona dove ho comprato appartamenti a 33500 euro nel 2006 eravamo a 120 mila,ma in lire eravamo a 50/60 milioni( 27/35 mila euro).
Chiaro che sia tutto relativo. Devi sempre sapere dove e cosa comprare
 
Ha senso eccome , e' troppo semplice banalizzare con le solite statistiche del pollo di Trilussa ed articoli acchiappa clic,quando esistono quelli che sono rentier grazie anche all'Immobiliare a reddito .
La statistica banalizza ed invece casi specifichi come chi vive con gli affitti fanno scuola? Se questi sono i presupposti della discussione non sono interessato grazie.
 
Ne hanno tanta ma tanta strada da fare le rinnovabili ... Queste sono le centrali a carbone in Cina ed India ;)

Vedi l'allegato 2995518

Tracker Map - Global Energy Monitor

Il carbone in Cina pesa 6,6x le rinnovabili.



China: primary energy consumption by fuel 2022 | Statista
La cina sta puntando pesantemente sul nucleare perchè sa benissimo che con le rinnovabili non può farcela, infatti ormai viaggiano su una media di 1 reattore nuovo costruito all'anno. Infatti a breve sarà la seconda nazione al mondo per numero di reattori nucleari attivi. Attualmente è quella che usa più carbone ma è anche quella che sta investendo maggiormente e nel modo più sensato per dismetterlo
 
Il problema del medione è che non ha realmente senso pratico, le case non sono delle commodities per cui non sono comprate tutte allo stesso modo e quotate su un mercato unico come fosse una borsa.

Il medione è un valore ricavato da N sottomercati ognuno con le sue dinamiche per cui offre solamente una panoramica di alto livello di quella che può essere la ricchezza nello stock immobiliare, ma non ha reali connotazioni pratiche.

Per fare un esempio chiaro a tutti, prendo l'area tra Milano e il Po, circa 90 km di estensione.
Il mercato milanese è, come sappiamo, bello alto di prezzo, mentre la Bassa Lodigiana è tendenzialmente campagna in spopolamento.
Così accade che le case nella Bassa debbano avere prezzi bassi per incontrare la domanda, mentre quelle di Milano e dintorni abbiano maggior forza del venditore.
In mezzo ci mettiamo Lodi, che per semplicità piazziamo a metà tra le 2 condizioni, con prezzi abbordabili e demografia non così tragica.

Avere il medione di queste aree che info dà? Nessuna o quasi, perché non si può comprare una casa generica, bensì si affronterà uno dei mercati in base alle necessità o preferenze.
L'investitore pertanto valuterà l'andamento generico, ma in maniera decisamente limitata.
 
La statistica banalizza ed invece casi specifichi come chi vive con gli affitti fanno scuola? Se questi sono i presupposti della discussione non sono interessato grazie.
Appunto
se siete tutti rentier in Italia siete stati fortunati ad avere un certo capitale iniziale e successivamente super fortunati con inquilini che pagano regolarmente senza morosità e buon per voi.
In generale, non mi pare che la realtà italica sia questa
 
La cina sta puntando pesantemente sul nucleare carbone perchè sa benissimo che con le rinnovabili non può farcela, infatti ormai viaggiano su una media di 1 reattore nuovo costruito all'anno. Infatti a breve sarà la seconda nazione al mondo per numero di reattori nucleari attivi. Attualmente è quella che usa più carbone ma è anche quella che sta investendo maggiormente e nel modo più sensato per dismetterlo

Fixed
 
pure tu hai dati ad minchiam eh?

Eccoti i tuoi dati:

Le FAQ - L'avvocato dell'Atomo
Le fonti - L'avvocato dell'Atomo
#45 È VERO CHE LA MAGGIOR PARTE DEI PAESI STA ABBANDONANDO IL NUCLEARE? - L'avvocato dell'Atomo
#37 È VERO CHE LA COSTRUZIONE DI UNA CENTRALE NUCLEARE RICHIEDE TEMPI LUNGHISSIMI? - L'avvocato dell'Atomo

"Repubblica Popolare Cinese: la Cina è attualmente il paese nel mondo con il maggior numero di reattori pianificati e in costruzione. Attualmente i reattori operativi sono 50, e generano il 5% dell’energia elettrica cinese; 18 reattori sono in fase avanzata di costruzione, 38 sono nella fase iniziale, altri 90 sono già stati pianificati e altri 138 sono stati proposti.

L’obiettivo di Pechino è di arrivare a 160 GWe di potenza installata entro il 2030 e 240 GWe entro il 2040 – attualmente sono a 48 GWe, ma dovrebbero arrivare a 76 già entro la fine del 2022.

Per realizzare questi obiettivi, la Cina ha acquistato ogni tipo di tecnologia che il resto del mondo aveva da offrire (in Cina sono presenti reattori Canadesi, Statunitensi, Francesi, Russi e Coreani), ma ha anche sviluppato anche il suo modello, lo Hualong One, che ha poi iniziato ad esportare con successo all’estero. La Cina è oggi il paese che costruisce reattori più rapidamente (tutti gli ultimi progetti sono stati ultimati con tempi inferiori ai cinque anni) e sta anche investendo nella ricerca sui reattori veloci per la chiusura del ciclo combustibile."

Comunque avevi ragione ho sbagliato la cina non avvia un reattore all'anno ma ben dai 6 agli 8 reattori all’anno (e si continuerà così almeno fino al 2030)

Anticipo già che se direte che la pagina dell'avvocato atomico non riporta dati corretti possiamo anche chiudere qui la discussione perchè finirei per affrontare una discussione con persone che vogliono solo far valere la loro opinione senza essere oggettivi
 
Ultima modifica:
Avvocato dell'atomo sicuramente uno dei più seri informatori scientifici in circolazione in Italia

Fanno poi interviste a gente che ci capisce veramente

per la loro eccessiva serietà infatti non vengono mai invitati in televisione, sai mai che il popolo che ignora impara qualcosa ogni tanto, meglio stare a discutere con i ciarlatani nei vari salotti televisivi
 
Eccoti i tuoi dati:

Le FAQ - L'avvocato dell'Atomo
Le fonti - L'avvocato dell'Atomo
#45 È VERO CHE LA MAGGIOR PARTE DEI PAESI STA ABBANDONANDO IL NUCLEARE? - L'avvocato dell'Atomo
#37 È VERO CHE LA COSTRUZIONE DI UNA CENTRALE NUCLEARE RICHIEDE TEMPI LUNGHISSIMI? - L'avvocato dell'Atomo

"Repubblica Popolare Cinese: la Cina è attualmente il paese nel mondo con il maggior numero di reattori pianificati e in costruzione. Attualmente i reattori operativi sono 50, e generano il 5% dell’energia elettrica cinese; 18 reattori sono in fase avanzata di costruzione, 38 sono nella fase iniziale, altri 90 sono già stati pianificati e altri 138 sono stati proposti.

L’obiettivo di Pechino è di arrivare a 160 GWe di potenza installata entro il 2030 e 240 GWe entro il 2040 – attualmente sono a 48 GWe, ma dovrebbero arrivare a 76 già entro la fine del 2022.

Per realizzare questi obiettivi, la Cina ha acquistato ogni tipo di tecnologia che il resto del mondo aveva da offrire (in Cina sono presenti reattori Canadesi, Statunitensi, Francesi, Russi e Coreani), ma ha anche sviluppato anche il suo modello, lo Hualong One, che ha poi iniziato ad esportare con successo all’estero. La Cina è oggi il paese che costruisce reattori più rapidamente (tutti gli ultimi progetti sono stati ultimati con tempi inferiori ai cinque anni) e sta anche investendo nella ricerca sui reattori veloci per la chiusura del ciclo combustibile."

Comunque avevi ragione ho sbagliato la cina non avvia un reattore all'anno ma ben dai 6 agli 8 reattori all’anno (e si continuerà così almeno fino al 2030)

Anticipo già che se direte che la pagina dell'avvocato atomico non riporta dati corretti possiamo anche chiudere qui la discussione perchè finirei per affrontare una discussione con persone che non vogliono solo far valere la loro opinione senza essere oggettivi

Luca è un bravo ragazzo, ma tende a esaltare un cicinino il nuke con sapiente selezione dei dati (ovviamente, se interessa, spiego quali)

Ecco come produce l'energia la Cina:
China - Countries & Regions - IEA

ed ecco come si impegna a dismettere il carbone:
https://www.reuters.com/sustainabil...rose-putting-climate-targets-risk-2024-02-22/

Se vogliamo parlare di oggettività, userei toni più sereni, perché ti assicuro che la conoscenza di settore va ben oltre l'attività di qualche divulgatore o accademico.
 
Ultima modifica:
Il problema del medione è che non ha realmente senso pratico, le case non sono delle commodities per cui non sono comprate tutte allo stesso modo e quotate su un mercato unico come fosse una borsa.

Il medione è un valore ricavato da N sottomercati ognuno con le sue dinamiche per cui offre solamente una panoramica di alto livello di quella che può essere la ricchezza nello stock immobiliare, ma non ha reali connotazioni pratiche.

Per fare un esempio chiaro a tutti, prendo l'area tra Milano e il Po, circa 90 km di estensione.
Il mercato milanese è, come sappiamo, bello alto di prezzo, mentre la Bassa Lodigiana è tendenzialmente campagna in spopolamento.
Così accade che le case nella Bassa debbano avere prezzi bassi per incontrare la domanda, mentre quelle di Milano e dintorni abbiano maggior forza del venditore.
In mezzo ci mettiamo Lodi, che per semplicità piazziamo a metà tra le 2 condizioni, con prezzi abbordabili e demografia non così tragica.

Avere il medione di queste aree che info dà? Nessuna o quasi, perché non si può comprare una casa generica, bensì si affronterà uno dei mercati in base alle necessità o preferenze.
L'investitore pertanto valuterà l'andamento generico, ma in maniera decisamente limitata.
Infatti non userei il medione per valutare il rendimento di un singolo rendimento, ma uso il medione per fare considerazioni generali sul mercato italiano. E la statistica non mente.
Io non ho detto che, sapendoci fare, non si possono fare affari sul mercati immobiliare. Ho detto che complessivamente è un mercato che scende da decenni e che secondo me continuerà a scendere. Direttive green o no.
 
Indietro