Salve, vorrei investire 20000 in buono soluzione futuro. Ho letto il primo post ed i fogli informativi e ricreato un foglio excel di simulazione "grossolana" e la cifra dei fogli informativi relativi al ritiro a 65 anni risulta corretta, invece per quanto riguarda la cifra erogata in rendita non risulta e per l'esattezza con la mia simulazione restano circa 600 euro da erogare.
Ho calcolato un interesse annuale del 3,5% con tassazione al 12,5% e interessi ricapitalizzanti sulla cifra rimanente.
Che tutto ciò abbia a che fare con la rendita "alla francese" menzionata nel foglio informativo? Come funziona? Grazie a chiunque mi voglia aiutare!
CDP continua purtroppo a peccare di scarsa trasparenza nella descrizione della fase di rendita (questo vale sia per il BO65, sia per il BSF).
CDP si limita a pubblicare il coefficiente che permette di determinare l'importo della rata mensile netta (al lordo dei bolli) ma non indica quale sia l'algoritmo che conduca a tale specifico valore.
Per trasparenza CDP avrebbe dovuto pubblicare una tabella con l'intero sviluppo del prestito con ammortamento alla francese, permettendo ad un comune mortale (a digiuno di matematica finanziaria) di conoscere l'esatto importo del capitale residuo restituito in caso di richiesta di rimborso anticipato durante la fase di rendita.
In alternativa avrebbe dovuto mettere a disposizione un simulatore che permettesse di sviluppare il piano di ammortamento di uno specifico BO65/BSF (sul sito CDP è presente il link di un
simulatore non ancora attivo dopo un mese dall'emissione del BSF).
Data la latitanza di CDP occorre sviluppare in autonomia il piano di ammortamento alla francese, cercando di approssimare il più possibile i coefficienti di rendita (se l'errore sulla rata di rendita supera 1-2 centesimi è molto probabile che l'algoritmo sviluppato non corrisponda esattamente a quello adottato da CDP e che sia quindi un algoritmo approssimato).
Per sviluppare un piano di ammortamento alla francese occorre saper padroneggiare la matematica finanziaria di base spiegata nel terzo quaderno, in particolare occorre saper manipolare una rendita periodica posticipata a rate costanti in regime di capitalizzazione composta.
Una possibile scorciatoia per chi è privo di queste nozioni consiste nell'adottare la funzione RATA di Excel.
Standardizziamo il caso di un neo 40enne che investe 100k nel BSF.
Calcoliamo il montante lordo a scadenza della fase di accumulo:
Montante lordo BSF = 100k * 1,035^25 = 236324,50 Euro
Usiamo ora la funzione RATA di Excel per determinare l'importo della rata mensile lorda:
RATA(0,035/12;180;-236324,50;;0) = 1689,44 Euro
Nell'ammortamento alla francese la rata è costante ed è composta da una quota capitale e da una quota interessi.
Il primo mese di rendita ti verrà pagata quindi una rata lorda di 1689,44 Euro composta da:
Quota interessi lordi = Capitale lordo residuo * 0,035/12 = 236324,50 * 0,035/12 =
689,28 Euro
Quota capitale lorda = Rata lorda - Quota interessi lordi = 1689,44 - 689,28 =
1000,16 Euro
Capitale residuo lordo = Capitale residuo lordo precedente - Quota capitale lorda = 236324,50 - 1000,16 =
235324,34 Euro
Il secondo mese di rendita ti verrà pagata la medesima rata lorda composta da:
Quota interessi lordi = Capitale lordo residuo * 0,035/12 = 235324,34 * 0,035/12 =
686,36 Euro
Quota capitale lorda = Rata lorda - Quota interessi lordi = 1689,44 - 686,36 =
1003,08 Euro
Capitale residuo lordo = Capitale residuo lordo precedente - Quota capitale lorda = 235324,34 - 1003,08 =
234321,26 Euro
Procedi con lo stesso algoritmo fino al 180esimo mese di rendita in cui "magicamente" il capitale residuo risulterà pari a zero, cioè CDP avrà restituito tutto il capitale che gli hai prestato e non deve quindi corrispondere ulteriori interessi.
Quello descritto è l'impianto base dello sviluppo di un piano di ammortamento alla francese.
Una volta capito il meccanismo puoi ottenere lo sviluppo completo usando un tool online come il seguente:
Calcolo Rata del Mutuo e Piano di Ammortamento
Se CDP avesse deciso di pagarti 180 rate mensili lorde di pari importo avremmo dovuto solo applicare mese per mese l'imposta sostitutiva (12,5%) alla quota interessi e l'imposta sostitutiva alla parte imponibile della quota capitale (non su tutta la quota capitale ma solo sulla plusvalenza generata durante la fase di accumulo) per ottenere la rata netta mensile (leggermente crescente) senza ambiguità.
Ma CDP ha stabilito che ad essere costante non deve essere la rata mensile lorda bensì la rata mensile netta (al lordo dell'imposta di bollo):
Per riuscire a rendere costanti le rate nette occorre quindi un passaggio ulteriore che non è dato conoscere e che quindi può essere solo ipotizzato.
Vi sono diversi modi per farlo ed il risultato deve condurre ad una rata mensile netta con un errore massimo di 1-2 centesimi (tolleranza ammessa per eventuali arrotondamenti centesimali operati da CDP nello sviluppo del piano di ammortamento).
Valori di rendita anche solo di poco superiori (od inferiori) a quella espressa dai coefficienti di rendita implicano che non si è riprodotto l'esatto algoritmo adottato da CDP, il quale continuerà a rimanere oscuro fino alla pubblicazione, se mai avverrà, dello sviluppo completo dell'ammortamento alla francese.
Di fatto oggi CDP non permette al comune risparmiatore di conoscere l'esatto ammontare del capitale che gli verrà restituito in caso di rimborso anticipato (volontario o automatico per decesso) in uno specifico mese ed anno della fase di rendita e questo purtroppo è abbastanza grave in termini di trasparenza.