Ced i Polli prima o poi spenneranno la Volpe

volendo potrebbe farlo,ma benchè baxxxxdo, non lo farà mai. Già con l'opa a 1,21 (azioni consegnate 1430:D)se l'hanno magnato e perderebbe sia in immagine (che se ne foxxe) ma sopratutto in termini economici, dato che qua, a differenza di costamp, c'è liquidità doppia della cap e molti rimarrebbero soci anche di non quotata.
Al bastxxxdo conviene nettamente una opa a 1,40, dove probabilmente raggiungerebbe il 95.
Con le azioni depresse, questo per lui sarebbe il periodo migliore poichè il furto sembrerebbe piccolo:D



Sicuramente il momento migliore sarebbe adesso , perche' ogni anno ai risultati attuali il valore della liquidita', che e' il minimo da dare agli azionisti, si incrementa del 15%
 
Quando il rendimento del dividendo di CED sarà migliore per esempio di Generali o altri " il padrone" potrebbe decidere OPA o diversamente .....
 
Elenco partecipazioni al 30/06/2022

Nel primo semestre sono state acquistate 6,4 milioni di azioni Mediobanca per una spesa di 61,137 mln e
200 mila azioni Poste Italiane costo 1,946 mln.

Elenco partecipazioni al 30/06/2022:

Assicurazioni Generali SpA - 8.800.000 (numero azioni)
Mediobanca SpA - 6.400.000
Poste Italiane SpA - 2.300.000
Italgas SpA - 1.200.000
 
Un’ipotesi per capire perché il titolo non ha alcun supporto dalla proprietà, anzi sembrerebbe il contrario.
Se il titolo naviga nella fascia 0,90/1,10 e’ meglio per la proprietà, per vari motivi:
- non ha bisogno di credito bancario, non deve fare raccolta di capitali con collocamenti o aumenti di capitale, quindi non serve una valutazione congrua
- più il titolo è basso e più è economica una eventuale opa. Col titolo a 1 euro già fai bella figura con 1,50
- il titolo non ha la liquidità per un accumulo di grosse posizioni, specie dopo il servizietto di Amber.
- un motivo molto importante (forse il principale) potrebbe essere che il TITOLARE ha timore delle imposte di successione. I nostri grandi imprenditori italiani tendono a ragionare diversamente da Bill Gates (donare il proprio patrimonio è la gioia più grande). Le aliquote delle imposte di successione tendono a variare nel tempo, a seconda di chi è al governo. Ci sono stati dei periodi nei quali erano un massacro. Un governo di sinistra, o centro sinistra, ha sempre nel cassetto una recrudescenza delle imposte di successione. È vero che chi detiene le azioni sono società e non la persona fisica, ma poi alla fine si arriva sempre a una persona fisica anche dietro le srl, a meno che non ci siano schermi esteri, magari paradisi fiscali impenetrabili. Non credo però che il nostro TITOLARE sia così. E comunque se parti basso come valore della massa (la media delle quotazioni) hai comunque una sicurezza. Potrebbe essere che qualche fiscalista di fiducia in una logica di estate planning, pianificazione successoria, abbia suggerito al TITOLARE di tenere il più possibile basse le quotazioni. È vero che i metodi per valutare le partecipazioni ai fini fiscali cambiano, però una quotazione di borsa per anni su un certo livello e’ un punto fermo che certamente ha un valore anche ai fini fiscali. Se questa spiegazione è valida, non ci sarà nemmeno il ritiro del titolo dal mercato, perché si perderebbe il vantaggio di poter valutare ai fini imposte di successione la partecipazione a valori di Borsa.
Il titolo non avrà alcun supporto. Non entrerà nessun investitore attivista. Non entreranno gli investitori istituzionali (troppo bassa la capitalizzazione e la liquidità). Rimarrà così a vivacchiare vita del TITOLARE natural durante.
 
Un’ipotesi per capire perché il titolo non ha alcun supporto dalla proprietà, anzi sembrerebbe il contrario.
Se il titolo naviga nella fascia 0,90/1,10 e’ meglio per la proprietà, per vari motivi:
- non ha bisogno di credito bancario, non deve fare raccolta di capitali con collocamenti o aumenti di capitale, quindi non serve una valutazione congrua
- più il titolo è basso e più è economica una eventuale opa. Col titolo a 1 euro già fai bella figura con 1,50
- il titolo non ha la liquidità per un accumulo di grosse posizioni, specie dopo il servizietto di Amber.
- un motivo molto importante (forse il principale) potrebbe essere che il TITOLARE ha timore delle imposte di successione. I nostri grandi imprenditori italiani tendono a ragionare diversamente da Bill Gates (donare il proprio patrimonio è la gioia più grande). Le aliquote delle imposte di successione tendono a variare nel tempo, a seconda di chi è al governo. Ci sono stati dei periodi nei quali erano un massacro. Un governo di sinistra, o centro sinistra, ha sempre nel cassetto una recrudescenza delle imposte di successione. È vero che chi detiene le azioni sono società e non la persona fisica, ma poi alla fine si arriva sempre a una persona fisica anche dietro le srl, a meno che non ci siano schermi esteri, magari paradisi fiscali impenetrabili. Non credo però che il nostro TITOLARE sia così. E comunque se parti basso come valore della massa (la media delle quotazioni) hai comunque una sicurezza. Potrebbe essere che qualche fiscalista di fiducia in una logica di estate planning, pianificazione successoria, abbia suggerito al TITOLARE di tenere il più possibile basse le quotazioni. È vero che i metodi per valutare le partecipazioni ai fini fiscali cambiano, però una quotazione di borsa per anni su un certo livello e’ un punto fermo che certamente ha un valore anche ai fini fiscali. Se questa spiegazione è valida, non ci sarà nemmeno il ritiro del titolo dal mercato, perché si perderebbe il vantaggio di poter valutare ai fini imposte di successione la partecipazione a valori di Borsa.
Il titolo non avrà alcun supporto. Non entrerà nessun investitore attivista. Non entreranno gli investitori istituzionali (troppo bassa la capitalizzazione e la liquidità). Rimarrà così a vivacchiare vita del TITOLARE natural durante.

Certamente se quota 1,10 con opa a 1,60 farebbe bella figura.... Se quotasse almeno 1,50 dovrebve offrire 2........nonnparjerei di problemi fiscali, in fondo ced sono noccioline per la famiglia, al massimo 200 mln di euro a fronte di un patrimonio familiare di svariati miliardi di euro..... Insomma un motorino per una famiglia benestante.... :D
 
Nel primo semestre sono state acquistate 6,4 milioni di azioni Mediobanca per una spesa di 61,137 mln e
200 mila azioni Poste Italiane costo 1,946 mln.

Elenco partecipazioni al 30/06/2022:

Assicurazioni Generali SpA - 8.800.000 (numero azioni)
Mediobanca SpA - 6.400.000
Poste Italiane SpA - 2.300.000
Italgas SpA - 1.200.000



Con l'acquisto della partecipazione in Mediobanca a novembre avremo quasi 5ML di dividendi
 
Con l'acquisto della partecipazione in Mediobanca a novembre avremo quasi 5ML di dividendi

Un mio dubbio ...
I dividendi che CED incassa vengono tassati 26% ? e successivamente ritassati quando CED distribuisce il proprio dividendo ?
 
Un mio dubbio ...
I dividendi che CED incassa vengono tassati 26% ? e successivamente ritassati quando CED distribuisce il proprio dividendo ?




NO per Ced e' imponibile solo il 5% dei dividendi quindi paga l'1,2% ( il 24% ires sul 5%) sul dividendo complessivo
 
Mf pag 2 ires dimezzata per chi si fonde... Calenda e il terzo polo propongono la detassazione degli utili investiti in azienda....
 
Mf pag 2 ires dimezzata per chi si fonde... Calenda e il terzo polo propongono la detassazione degli utili investiti in azienda....



Anche di questo Ced non ha bisogno.
Ha circa 50 ml di imposte anticipate per perdite pregresse ( tra l'altro illimitatamente riportabili) da utilizzare in futuro e la stessa societa' ha dichiarato anche nell'ultima semestrale che queste imposte verranno utilizzate in compensazione sugli utili futuri
 
Anche oggi c'è un intervento che acquistando numero una azione dà un tono verde ad un titolo immobile che non scambia.:censored:
 
CED è indifferente all'andamento dei mercati sia quando sono positivi che negativi ... ottima obbligazione con rendimento previsto 6 % o più ?
 
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