Nell’ultima settimana borsistica, i principali indici globali hanno messo a segno performance positive. In assenza di dati macro di rilievo, gli operatori si sono focalizzati sugli utili societari e sulle banche centrali. La stagione delle trimestrali è infatti entrata nel vivo in Europa e a Piazza Affari con oltre la metà dei 40 titoli che compongono il Ftse Mib ad alzare il velo sui conti. Per quanto riguarda le banche centrali, la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati, come previsto. Anche la Bank of England ha lasciato fermi i tassi, con due voti a favore di un taglio immediato sui nove totali. La Riksbank svedese ha invece tagliato i tassi per la prima volta in otto anni, riducendo il costo del denaro di 25 punti base al 3,75%, evidenziando la divergenza dell’Europa dalla linea dura della Fed. Per continuare a leggere visita il link
a proposito di XS2458866329 ....
Dove lo hai letto? Io sapevo che se le cedole sono certe ed il capitale protetto a scadenza, sono equiparabili alle obbligazioni e quindi con tassaxione al 26%, anche per chi ha minus pregresse.
La domanda è se quelle due condizioni facciano trasformare il certificato in obbligazione quando scatta il lock in
Te la calcoli da te : cert IT0006753229 con Wo ENI =
Ho questa tabella, scaricata tempo fa
La lineare è semplicemente il rapporto prezzo attuale/strike del worst off del paniere.
E' così. Di fronte a cedole incondizionate e protezione totale, le cedole vanno considerate redditi da capitale e, quindi, la tassazione viene applicata indipendentemente dall'esistenza di minusvalenze da compensare.
Tabella non completamente esatta. Ne ha discusso anche Scandurra qualche settimana fa.
In ogni caso sul lock in, io personalmente non ho dubbi, a mio parere sicuramente le cedole generano redditi diversi in quanto la condizione scatta dopo l'emissione dello strumento.
Non saprei. Però il fisco è sempre famelico, ho paura che dal momento in cui il certificato diventa completamente protetto, le successive cedole vengano considerate "reddito da capitale". Ti pare che si fanno sfuggire un'occasione del genere per rastrellare denaro?
non mi piace per nulla......alta volatilità di tenaris e saras ......check in periodo dividendi quindi +difficile, paga trimestralmente un 8.6% annuo, ....storico dei sottostanti non bello.
imho: le banche , che dovrebbero operare come sostituto di imposta, se non stuzzicate manco se ne accorgono.....però se proprio tafazzianamente glielo andate a a spiegare ....
hai perfettamente ragione... ma se calla il rendimento è ottimo.. altrimenti si cedola... per poco a febbraio non ha callato
i certificati a cedole incondizionate compensano le minus non avendo capitale protetto
Tabella non completamente esatta. Ne ha discusso anche Scandurra qualche settimana fa.Esatto, la tabella
chi ha sottoscritto questo certificato all'emissione si è preso un "rischio di tasso", ovvero che il suo capitale non venisse remunerato per qualche anno; in presenza di qualunque rischio, di tasso o di capitale non fa differenza, il gain (eventuale, non certo) è reddito diverso; chi, come me, ha acquistato dopo il lock in, non si è preso nessun rischio. La soluzione sarebbe quella di discriminare tra i possessori in funzione del momento d'acquisto, ma è praticabile? In caso negativo, è reddito diverso per tutti. Dove sbaglio?
imho non è praticabile......stop.
