Che fareste al mio posto?

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Ciao, ma la cifra presa col mutuo di 268k ti è servita per pagare interamente l'immobile o hai dovuto aggiungerci altri soldi?
Insomma quanto l'hai pagata la casa in tutto? e quanto vale? Comunque l'immobile ristrutturato ha un valore più elevato quindi potresti chiedere alla banca di rinegoziare il mutuo chiedendo che ti vengano dati altri 100.000 euro (sempre garantiti da ipoteca) con i quali chiudi i prestiti.
Si, l'immobile vale sicuramente più del valore del mutuo. Prima di chiedere i tre prestiti avevo provato a percorrere questa strada (rinegoziazione del mutuo in base al nuovo valore, post ristrutturazione) ma la banca me l'ha fortemente sconsigliato in quanto avrei perso l'ottimo tasso (1,25% fisso) sul mutuo.
 
Si, l'immobile vale sicuramente più del valore del mutuo. Prima di chiedere i tre prestiti avevo provato a percorrere questa strada (rinegoziazione del mutuo in base al nuovo valore, post ristrutturazione) ma la banca me l'ha fortemente sconsigliato in quanto avrei perso l'ottimo tasso (1,25% fisso) sul mutuo.
Quello sicuro. Infatti perderesti quel tasso (1,25%) probabilmente per un 3 e rotti ma ti converrebbe in quanto i prestiti sono senz'altro ad un tasso elevato. Dovresti fare un conto preciso.
Potresti fare anche una altra cosa: l'immobile è in comproprietà con tua moglie? sennò potresti venderglielo metà a lei che si fa il mutuo e con i proventi estingui i prestiti.
 
Quello sicuro. Infatti perderesti quel tasso (1,25%) probabilmente per un 3 e rotti ma ti converrebbe in quanto i prestiti sono senz'altro ad un tasso elevato. Dovresti fare un conto preciso.
Potresti fare anche una altra cosa: l'immobile è in comproprietà con tua moglie? sennò potresti venderglielo metà a lei che si fa il mutuo e con i proventi estingui i prestiti.
Si, la casa è già in comproprietà con mia moglie
 
Ciao, ho provato a tirare due somme per capire oggi a quanto ammonta il debito residuo dei tuoi prestiti. Ho ipotizzato un tasso del 7,5%.

Prestito 1 30k 3 anni partenza settembre 22 : capitale residuo 20k interessi residui 1,6k totale dovuto 21,6k



Prestito 2 30k 3 anni partenza gennaio 23 capitale residuo 23k interessi residui 2,2k totale dovuto 25,2k



Prestito 3 50k 5 anni partenza maggio 22 capitale residuo 37,5k interessi residui 5,6k totale dovuto 43k



Quello che si può fare è un

prestito consolidamento debiti per coprire i primi 2 di 43k in 4 anni a 1080 al mese o 1400 in 3 anni. Gli interessi sarebbero più alti, ma rata più sostenibile.

In più, si possono mettere 10k di liquidità nel prestito 3 così la rata scende a 750 circa. Ad esempio, è interessante il prestito consolidamento debiti di IBL banca, che in genere ha tassi più bassi della media di mercato.



Ci sarebbero i mutui liquidità, ma da un giro su mutuionline le banche richiedono un'ipoteca di primo grado. Cosa non possibile perché avendo già il mutuo prima casa c'è già l'ipoteca di primo grado e un secondo mutuo sullo stesso immobile rappresenterebbe un'ipoteca di secondo grado. In più, col mutuo liquidità dovresti sostenere spese notarili che non sono richieste con un prestito consolidamento debiti.



Tutte queste considerazioni però, senza sapere in che tempi e tassi restituire quei 50k di debiti verso terzi.
 
Ciao, ho provato a tirare due somme per capire oggi a quanto ammonta il debito residuo dei tuoi prestiti. Ho ipotizzato un tasso del 7,5%.

Prestito 1 30k 3 anni partenza settembre 22 : capitale residuo 20k interessi residui 1,6k totale dovuto 21,6k



Prestito 2 30k 3 anni partenza gennaio 23 capitale residuo 23k interessi residui 2,2k totale dovuto 25,2k



Prestito 3 50k 5 anni partenza maggio 22 capitale residuo 37,5k interessi residui 5,6k totale dovuto 43k



Quello che si può fare è un

prestito consolidamento debiti per coprire i primi 2 di 43k in 4 anni a 1080 al mese o 1400 in 3 anni. Gli interessi sarebbero più alti, ma rata più sostenibile.

In più, si possono mettere 10k di liquidità nel prestito 3 così la rata scende a 750 circa. Ad esempio, è interessante il prestito consolidamento debiti di IBL banca, che in genere ha tassi più bassi della media di mercato.



Ci sarebbero i mutui liquidità, ma da un giro su mutuionline le banche richiedono un'ipoteca di primo grado. Cosa non possibile perché avendo già il mutuo prima casa c'è già l'ipoteca di primo grado e un secondo mutuo sullo stesso immobile rappresenterebbe un'ipoteca di secondo grado. In più, col mutuo liquidità dovresti sostenere spese notarili che non sono richieste con un prestito consolidamento debiti.



Tutte queste considerazioni però, senza sapere in che tempi e tassi restituire quei 50k di debiti verso terzi.
Grazie per il suggerimento, numericamente molto sensato.

Dopo un po'di riflessioni- e grazie anche agli spunti forniti dai vari utenti - ho deciso che il mio obiettivo deve essere quello di ridurre l'indebitamento il più velocemente possibile. In tale ottica, non intendo più ristrutturare i debiti (che comporterebbe tempi di rientro più lunghi e interessi maggiori). Per di più, aumentare in tale modo "artificialmente" il flusso di cassa mensile potrebbe indurre in tentazione verso spese superflue...
Il piano è quindi:

-a febbraio/marzo 2024 chiudere prestito 1 (con introiti bonus aziendali e liquidità disponibile)

-con l'aumentato flusso di cassa (4k/mese) ripagare debito verso terzi in 10mesi (completando con liquidità già disponibile) entro dic 23

-feb/marzo 2025 estinguere prestito 2 (con flusso di cassa reso disponibile dopo estinzione debito verso terzi+ bonus aziendali)

A quel punto, il flusso di cassa sarà "comodo" e porterei il prestito 3 a scadenza naturale
 
Grazie per il suggerimento, numericamente molto sensato.

Dopo un po'di riflessioni- e grazie anche agli spunti forniti dai vari utenti - ho deciso che il mio obiettivo deve essere quello di ridurre l'indebitamento il più velocemente possibile. In tale ottica, non intendo più ristrutturare i debiti (che comporterebbe tempi di rientro più lunghi e interessi maggiori). Per di più, aumentare in tale modo "artificialmente" il flusso di cassa mensile potrebbe indurre in tentazione verso spese superflue...
Il piano è quindi:

-a febbraio/marzo 2024 chiudere prestito 1 (con introiti bonus aziendali e liquidità disponibile)

-con l'aumentato flusso di cassa (4k/mese) ripagare debito verso terzi in 10mesi (completando con liquidità già disponibile) entro dic 23

-feb/marzo 2025 estinguere prestito 2 (con flusso di cassa reso disponibile dopo estinzione debito verso terzi+ bonus aziendali)

A quel punto, il flusso di cassa sarà "comodo" e porterei il prestito 3 a scadenza naturale
Mi sono trovato un paio di anni fa in una situazione molto, molto simile alla tua, solo con una ripartizione leggermente diversa e degli investimenti che non volevo toccare.

Mi spiace vedere solo ora la discussione, ma ti hanno già risposto in tanti e con ottimi consigli. Te ne aggiungo qualcuno.

Ho creato una sorta di business plan mensile dettagliato per categorie, che per circa 6 mesi ho tracciato fedelmente, analizzando l'impatto annualizzato: ne ho trovate di cotte e di crude... ti do qualche spunto.


- deduzioni e detrazioni: visto che hai fatto dei lavori in casa, sicuramente ne avrai in abbondanza. A queste, ti suggerisco di aggiungere un fondo pensione (es. secondapensione di Amundi), che ti dà un beneficio di ben 2200€ a fronte di un investimento di 5164€/anno. Solo saturato questo, investi.
- spese non-debitorie: bollette (qua sul forum ci sono discussioni dedicate, nel mio caso solo elettricità), spese di gestione dei conti correnti, telepass, abbonamenti inutilizzati, ecc.
- parlando con mia moglie, ci siamo resi conto che la collaboratrice domestica (mi raccomando, no nero, anche perchè è detraibile!) veniva decisamente troppo spesso per la reale necessità in 100m2: le abbiamo alzato un pelino il salario, e portato a 5h/settimana anzichè 8 e siamo contenti entrambi :)

Morale, tra rimborsi IRPEF, risparmi vari ecc ho minimizzato l'esposizione sulle posizioni aperte (il mutuo che è all'1% e non mi sogno nemmeno di toccarlo).
Puoi anche pianificare rimborsi parziali mensili (il tuo referente ti odierà perchè deve tutte le volte fare il ricalcolo, ma è un tuo diritto).



Dimenticavo: satura per primo il prestito più all'inizio e per cui devi dare più interessi residui! Ci sono vari files excel per il calcolo della convenienza dell'estinzione parziale, usali!

Prestito 1 30k 3 anni partenza settembre 22 : capitale residuo 20k interessi residui 1,6k totale dovuto 21,6k -->7,4% interessi residui
Prestito 2 30k 3 anni partenza gennaio 23 capitale residuo 23k interessi residui 2,2k totale dovuto 25,2k -->8,7% interessi residui
Prestito 3 50k 5 anni partenza maggio 22 capitale residuo 37,5k interessi residui 5,6k totale dovuto 43k -->13% interessi residui
 
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