Maresca
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Ricordo parecchi anni fa quando sono usciti i conti online. Il loro principale punto di forza era che, non avendo filiali, avevano costi minori ed erano quindi in grado di offrire costi a canone 0, spesso persino compresi di carta di credito.
Nel giro di poco tempo spuntarono come funghi tantissimi conti online e gratuiti, come webank, conto arancio, Fineco, iwbank, youbanking, widiba e altri ancora.
Poi si sono aggiunti altri tipo buddybank e illimity.
Di recente sono usciti nuovi conti online come revolut, hype, n26, flowe e altri ancora che non offrono praticamente nulla in più rispetto agli altri ma propongono canoni mensili di anche 10€.
Ecco, vorrei capire cosa spinge una persona a pagare un canone di 10€ al mese per un conto online?
Nel giro di poco tempo spuntarono come funghi tantissimi conti online e gratuiti, come webank, conto arancio, Fineco, iwbank, youbanking, widiba e altri ancora.
Poi si sono aggiunti altri tipo buddybank e illimity.
Di recente sono usciti nuovi conti online come revolut, hype, n26, flowe e altri ancora che non offrono praticamente nulla in più rispetto agli altri ma propongono canoni mensili di anche 10€.
Ecco, vorrei capire cosa spinge una persona a pagare un canone di 10€ al mese per un conto online?