Che uso fanno le banche dei nostri soldi sul C/C ?

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

libero2008

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Salve a tutti. E' una di quelle domande che sempre mi sono posto ma che allo stesso tempo ho trascurato. Se puo' essere chiaro a tutti che i soldi vincolati o comunque investiti in qualche prodotto finanziario in qualche modo presuppongono un uso da parte della banca, ho sempre fantasticato sul misterioso uso dei soldi sul conto corrente.

quindi ripropongo agli esperti il quesito che da titolo allo stesso post, nonche' anche il risvolto di tipo legislativo di diritti o doveri, ovvero cosa possono fare e cosa non possono fare le banche con i nostri soldi liberi e senza vincolo depositati sul conto corrente.
 
Salve a tutti. E' una di quelle domande che sempre mi sono posto ma che allo stesso tempo ho trascurato. Se puo' essere chiaro a tutti che i soldi vincolati o comunque investiti in qualche prodotto finanziario in qualche modo presuppongono un uso da parte della banca, ho sempre fantasticato sul misterioso uso dei soldi sul conto corrente.

quindi ripropongo agli esperti il quesito che da titolo allo stesso post, nonche' anche il risvolto di tipo legislativo di diritti o doveri, ovvero cosa possono fare e cosa non possono fare le banche con i nostri soldi liberi e senza vincolo depositati sul conto corrente.

non c'e' nulla di misterioso. Li prestano.

e' un concetto che insegnano gia' in prima elementare.
 
Se li spendono i tuoi soldini (anche i miei...): i soldi lasciati sul c/c fanno parte della c.d. raccolta a vista che viene usata dalle banche per finanziarsi per il b/t.
 
non c'e' nulla di misterioso. Li prestano.

e' un concetto che insegnano gia' in prima elementare.


be' pensavo che lo facessoro solo su i soldi investiti o vincolati operazioni finanziarie usando in nostri soldi... ma comunque qualche dubbio che li usassero comunque l'ho sempre avuto... anche perche' se allora li prestano o ci fanno quello che vogliono a sto punto il rischio DOVREBBE essere tutto a carico loro nel caso facessero delle cavol..ate,

mentre mi sembra, correggetemi se mi sbaglio, che in realtà loro si lavano le mani in caso di default e quindi se non ci fosse il fondo di tutela dei depositi perderemmo tutti i nostri averi...:confused:

SE LE COSE STANNO COSI, OVVERO CHE LORO USANO GRATIS I NOSTRI SOLDI PER FARE UTILI E NON BENEFICENZA . MI VIENE DECISAMENTE
DA PIANGERE QUANDO CI FANNO PAGARE COMMISSIONI SU COMMISSIONI SOLO PER TENERE IL CONTO APERTO E ADDDIRITTURA ADESSO CI PROPONGONO C/C A 0 INTERESSI.. ma non vi sembra troppo??

un'altra domanda sorge spontanea, che è quella sulla differenza circa l' uso dei soldi vincolati di un conto deposito e quelli non vincolati di un conto corrente:

cosa possono fare nel primo caso e che limiti eventuali hanno nel secondo caso.?
 
Ultima modifica:
be' pensavo che lo facessoro solo su i soldi investiti o vincolati operazioni finanziarie usando in nostri soldi... ma comunque qualche dubbio che li usassero comunque l'ho sempre avuto... anche perche' se allora li prestano o ci fanno quello che vogliono a sto punto il rischio DOVREBBE essere tutto a carico loro nel caso facessero delle cavol..ate,

mentre mi sembra, correggetemi se mi sbaglio, che in realtà loro si lavano le mani in caso di default e quindi se non ci fosse il fondo di tutela dei depositi perderemmo tutti i nostri averi...:confused:

SE LE COSE STANNO COSI, OVVERO CHE LORO USANO GRATIS I NOSTRI SOLDI PER FARE UTILI E NON BENEFICENZA . MI VIENE DECISAMENTE
DA PIANGERE QUANDO CI FANNO PAGARE COMMISSIONI SU COMMISSIONI SOLO PER TENERE IL CONTO APERTO E ADDDIRITTURA ADESSO CI PROPONGONO C/C A 0 INTERESSI.. ma non vi sembra troppo??

un'altra domanda sorge spontanea, che è quella sulla differenza circa l' uso dei soldi vincolati di un conto deposito e quelli non vincolati di un conto corrente:

cosa possono fare nel primo caso e che limiti eventuali hanno nel secondo caso.?
:no::no::no::no::no:
non è proprio così le banche pagano appunto un certo interesse al cliente(ora molto basso ) appunto perchè quest'ultimo gli presta i soldi...:yes::yes:
cmq pensa che se una mattina tutti i clienti di una banca decidessero di prelevare tutti i propri soldi dal c/c qualsiasi banca fallirebbe!!!!:yes::yes::(:(:(:(
 
be' pensavo che lo facessoro solo su i soldi investiti o vincolati operazioni finanziarie usando in nostri soldi... ma comunque qualche dubbio che li usassero comunque l'ho sempre avuto... anche perche' se allora li prestano o ci fanno quello che vogliono a sto punto il rischio DOVREBBE essere tutto a carico loro nel caso facessero delle cavol..ate,

mentre mi sembra, correggetemi se mi sbaglio, che in realtà loro si lavano le mani in caso di default e quindi se non ci fosse il fondo di tutela dei depositi perderemmo tutti i nostri averi...:confused:



SE LE COSE STANNO COSI, OVVERO CHE LORO USANO GRATIS I NOSTRI SOLDI PER FARE UTILI E NON BENEFICENZA . MI VIENE DECISAMENTE
DA PIANGERE QUANDO CI FANNO PAGARE COMMISSIONI SU COMMISSIONI SOLO PER TENERE IL CONTO APERTO E ADDDIRITTURA ADESSO CI PROPONGONO C/C A 0 INTERESSI.. ma non vi sembra troppo??

un'altra domanda sorge spontanea, che è quella sulla differenza circa l' uso dei soldi vincolati di un conto deposito e quelli non vincolati di un conto corrente:

cosa possono fare nel primo caso e che limiti eventuali hanno nel secondo caso.?

c010.gif
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be' pensavo che lo facessoro solo su i soldi investiti o vincolati operazioni finanziarie usando in nostri soldi... ma comunque qualche dubbio che li usassero comunque l'ho sempre avuto... anche perche' se allora li prestano o ci fanno quello che vogliono a sto punto il rischio DOVREBBE essere tutto a carico loro nel caso facessero delle cavol..ate,

mentre mi sembra, correggetemi se mi sbaglio, che in realtà loro si lavano le mani in caso di default e quindi se non ci fosse il fondo di tutela dei depositi perderemmo tutti i nostri averi...:confused:

SE LE COSE STANNO COSI, OVVERO CHE LORO USANO GRATIS I NOSTRI SOLDI PER FARE UTILI E NON BENEFICENZA . MI VIENE DECISAMENTE
DA PIANGERE QUANDO CI FANNO PAGARE COMMISSIONI SU COMMISSIONI SOLO PER TENERE IL CONTO APERTO E ADDDIRITTURA ADESSO CI PROPONGONO C/C A 0 INTERESSI.. ma non vi sembra troppo??

un'altra domanda sorge spontanea, che è quella sulla differenza circa l' uso dei soldi vincolati di un conto deposito e quelli non vincolati di un conto corrente:

cosa possono fare nel primo caso e che limiti eventuali hanno nel secondo caso.?

Ti sbagli! I soldi non sono nostri! Sono della Banca Europea che ci presta i l soldi che crea!
 
Occorre fare un po' di chiarezza in merito alla questione in quanto l'argomento trattato è certamente di grande importante ai fini della comprensione del funzionamento del nostro sistema socio-economico.
Se fossimo all'università tale tematica verrebbe affrontata certamente in un corso di economia e gestione della banca , ma rivestirebbe certamente una parte importante di un corso di macroeconomia o economia politica che dir si voglia.
Dietro la domanda " che uso fanno le banche dei nostri soldi" si celano due concetti fondamentali, noti come moltiplicatore della moneta e moltiplicatore dei depositi. E' stato da ultimo introdotto il concetto del signoraggio ( i soldi sono della banca centrali che li presta a noi), concetto che per ora eviterei di affrontare dovendo ancora affrontare i temi base.
Per spiegare i concetti di moltiplicatore dei depositi e della moneta devo necessariamente parlare della Bce e degli aggregati monetari M1,M2,M3, ecc.........
E' certamente chiaro a tutti che, signoraggio o non signoraggio, le banconote che circolano ( circolante) sono stampate dalla banca centrale europea, che in seguito al processo di unificazione ha sostituito in questo ruolo le varie banche centrali nazionali ( banca d'Italia nel nostro caso). Le banconote emesse dalla Bce ed i depositi che le varie banche facenti parte del Seb ( sistema europeo delle banche) depositano ( poi vedremo come e perchè) presso la Bce costituiscono quella che viene definita base monetaria. Tuttavia l'offerta di moneta, è diversa dalla base monetaria, non si limita alla base monetaria, anzi risulta essere maggiore della base monetaria......per esprimerlo in termini banali è come se i soldi che circolassero fossero molti di più rispetto a quelli stampati dalla Bce....questo grazie a meccanismi di moltiplicazione della moneta e dei depositi.
Vediamo di capire meglio il concetto.
Il sig. Rossi deposita una determina somma , es. 1000 euro, sul conto corrente della banca Y. Come si diceva prima la banca userà questi soldi , offrendo come contropartita un interesse, seppur minimale. In realtà non userà e non potrà usare l'intera somma, ma solo 1000 meno una determinata percentuale da accantonarsi presso la Bce a titolo di riserva obbligatoria ( sottoforma di contanti o strumenti del mercato monetario, quindi a breve scadenza e con alto grado di liquidity). La percentuale viene stabilita di tempo in tempo dalla Bce ( in funzione della politica monetaria adottata); al momento è al 2%.
Oltre alla riserva obbligatoria ogni banca può decidere di accantonare, presso di sè o presso la Bce, una ulteriore riserva ( riserva libera). Ammettiamo l'1%.
Ciò significa che a fronte di un deposito di 1000 euro del sig. Rossi la banca potrà utilizzare : 1000 - 300 = 700 euro.
Questi 700 euro potranno essere "introdotti" nel circuito economico in un duplice modo.
Resteranno nelle disponibilità del Sig.Rossi che in qualsivoglia momento potrà utilizzarli in tutto o in parte, e verranno presumibilmente prestati, mettiamo all'Impresa Beta, sottoforma di finanziamento, mutuo, leasing, ecc....
Banca Y >>>> 700 euro >>> Impresa Beta
Beta a sua volta depositerà questi 700 euro presso la propria banca di fiducia, che a fronte di un deposito di 700, potrà prestare 700 - ( 700*0,03). E il circolo ricomincia....
Possiamo pertanto concludere asserendo che a fronte di un deposito iniziale x si genereranno una serie di prestiti sempre più piccoli, tendenti a 0. Tale processo può essere espresso con una serie geometrica di ragione.......matematica a parte spero che il concetto sia chiaro. Le riserve consentono e di far fronte ad improvvise esigenze di liquidità della clientela, e di innescare meccanismi di moltiplicazione ( della moneta e dei depositi).
Non pensiate sia un'idea recente e dovuto all'introduzione dell'euro o delle banconote......già nell'inghilterra del XVI secolo i mercanti e gli agenti di cambio si erano accorti che i clienti, a fronte del deposito di un certo numero di lingotti, di oro o di argento, ne richiedevano solo una certa parte, e che pertanto la restante parte poteva essere proficuamente utilizzata ( ad esempio prestandola o comprando mercanzie).
 
Proprio per questo motivo il grado di reliance, cioè di fiducia che il pubblico ha nei confronti del sistema bancario tutto, è estremamente importante ed oggetto di attenzione da parte della politica e delle autorità di vigilanza del sistema europeo. Si deve evitare che si verifichi quanto accaduto nell'estate di tre anni fa alla Northern Rock.......la corsa agli sportelli....un siffatto comportamento irrazionale della clientela bancaria provocherebbe, ingerenza degli stati e delle autorità monetarie a parte, il fallimento di qualsiasi istituto di credito.
Per ciò che concerne l'individuazione del soggetto in capo al quale il rischio dovrebbe soggiacere, il discorso è ancora più lungo e complesso. Al cliente semplice basti sapere che i depositi sono garantiti da un fondo di garanzia fino alla somma complessiva di euro 103 mila per ogni singolo deposito e che talvolta ( vedi Bcc) tale fondo di garanzia è assistito da sistemi di garanzia virtuosi costituiti volontariamente dagli istituti di credito.
Il fatto che si sia passati da un meccanismo di originate to hold ad uno di tipo originate to distribute ( parliamo del rischio) è ormai noto, ma va affrontato senza pregiudizi e con analiticità.
Molto si potrebbe per esempio dire sulle cartolarizzazioni....che hanno consentito alla banche di portare fuori bilancio i crediti verso terzi, quindi di distribuire il rischio sul mercato, rientrando delle loro esposizioni in tempi brevi avendo quindi un rendimento risk-free che però del risk-free non ha certamente il tasso.
 
Il sig. Rossi deposita una determina somma , es. 1000 euro, sul conto corrente della banca Y. Come si diceva prima la banca userà questi soldi , offrendo come contropartita un interesse, seppur minimale. In realtà non userà e non potrà usare l'intera somma, ma solo 1000 meno una determinata percentuale da accantonarsi presso la Bce a titolo di riserva obbligatoria ( sottoforma di contanti o strumenti del mercato monetario, quindi a breve scadenza e con alto grado di liquidity). La percentuale viene stabilita di tempo in tempo dalla Bce ( in funzione della politica monetaria adottata); al momento è al 2%.
Oltre alla riserva obbligatoria ogni banca può decidere di accantonare, presso di sè o presso la Bce, una ulteriore riserva ( riserva libera). Ammettiamo l'1%.
Ciò significa che a fronte di un deposito di 1000 euro del sig. Rossi la banca potrà utilizzare : 1000 - 300 = 700 euro.
Questi 700 euro potranno essere "introdotti" nel circuito economico in un duplice modo.
Resteranno nelle disponibilità del Sig.Rossi che in qualsivoglia momento potrà utilizzarli in tutto o in parte, e verranno presumibilmente prestati, mettiamo all'Impresa Beta, sottoforma di finanziamento, mutuo, leasing, ecc....
Banca Y >>>> 700 euro >>> Impresa Beta
Beta a sua volta depositerà questi 700 euro presso la propria banca di fiducia, che a fronte di un deposito di 700, potrà prestare 700 - ( 700*0,03). E il circolo ricomincia....

va bene la tua preparazione per l'esame di Macroeconomia, ma...
... il 3% di 1000 è 30, non 300! ;)
 
Salve a tutti. E' una di quelle domande che sempre mi sono posto ma che allo stesso tempo ho trascurato. Se puo' essere chiaro a tutti che i soldi vincolati o comunque investiti in qualche prodotto finanziario in qualche modo presuppongono un uso da parte della banca, ho sempre fantasticato sul misterioso uso dei soldi sul conto corrente.

quindi ripropongo agli esperti il quesito che da titolo allo stesso post, nonche' anche il risvolto di tipo legislativo di diritti o doveri, ovvero cosa possono fare e cosa non possono fare le banche con i nostri soldi liberi e senza vincolo depositati sul conto corrente.

non conviene avere soldi nel ContoCorrente
il resto è fuffa
meglio ancora NON AVERE il conto corrente!
 
va bene la tua preparazione per l'esame di Macroeconomia, ma...
... il 3% di 1000 è 30, non 300! ;)

ahahaha...........in effetti 1000*0,03 fa 30...........che volete anche i migliori sbagliano.........è che nella testa avevo 10000 euro e non mille............sorry......

;)
 
gabbry87 ha scritto:
- cut
Questi 700 euro potranno essere "introdotti" nel circuito economico in un duplice modo.
Resteranno nelle disponibilità del Sig.Rossi che in qualsivoglia momento potrà utilizzarli in tutto o in parte, e verranno presumibilmente prestati, mettiamo all'Impresa Beta, sottoforma di finanziamento, mutuo, leasing, ecc....


Tante belle parole (tralasciamo il signoraggio, che nel merito non c'entra niente), ma .... il fatto che i depositi a breve termine siano prestati ad altra clientela sottoforma di mutui o leasing e' tutto da vedere... Dove l'hai letto ?
raccolta a breve = impieghi a breve (apertura di credito in c/c per esempio)
Per gli impieghi a lungo termine (mutui) la banca deve utilizzare altre fonti.
 
Tante belle parole (tralasciamo il signoraggio, che nel merito non c'entra niente), ma .... il fatto che i depositi a breve termine siano prestati ad altra clientela sottoforma di mutui o leasing e' tutto da vedere... Dove l'hai letto ?
raccolta a breve = impieghi a breve (apertura di credito in c/c per esempio)
Per gli impieghi a lungo termine (mutui) la banca deve utilizzare altre fonti.

Non volevo addentrarmi nell'ambito delle tecniche di ALM e dei mismatching tra flussi di cassa caro brushless.....era chiaramente un esempio semplicistico di quelli che si trovano anche sui libri di testo per far capire al Sig. Bianchi come funziona il meccanismo.....non siamo in accademia ..l'intento di questo forum è rispondere alle domande in modo semplice e chiaro con pochi tecnicismi.
 
Non volevo addentrarmi nell'ambito delle tecniche di ALM e dei mismatching tra flussi di cassa caro brushless.....era chiaramente un esempio semplicistico di quelli che si trovano anche sui libri di testo per far capire al Sig. Bianchi come funziona il meccanismo.....non siamo in accademia ..l'intento di questo forum è rispondere alle domande in modo semplice e chiaro con pochi tecnicismi.

:mmmm:

D'accordo.. ma magari rispondere anche in modo corretto.
Ovvero, tornando al nocciolo della domanda, con pochi tecnicismi:
i soldi depositati sui conti non possono essere prestati (come erroneamente hai scritto tu) per fare mutui (ovvero impieghi a mediolungo termine) ma, vista la temporaneita' del deposito in c/c, che oggi c'e' ma domani, se arriva l'assegno, non c'e' piu', posso essere prestati per esigenze di breve durata (per esempio un cliente che chiede un fido per 3 mesi perche' deve ha delle spese ma rientrera' a breve con gli stipendi), oppure prestati sul mercato interbancario ad altre banche che ne hanno temporanea esigenza, che significa poche ore, giorni o mesi.
 
:mmmm:

D'accordo.. ma magari rispondere anche in modo corretto.
Ovvero, tornando al nocciolo della domanda, con pochi tecnicismi:
i soldi depositati sui conti non possono essere prestati (come erroneamente hai scritto tu) per fare mutui (ovvero impieghi a mediolungo termine) ma, vista la temporaneita' del deposito in c/c, che oggi c'e' ma domani, se arriva l'assegno, non c'e' piu', posso essere prestati per esigenze di breve durata (per esempio un cliente che chiede un fido per 3 mesi perche' deve ha delle spese ma rientrera' a breve con gli stipendi), oppure prestati sul mercato interbancario ad altre banche che ne hanno temporanea esigenza, che significa poche ore, giorni o mesi.

:mmmm: penso sia riferito a "ALM"............ che sta per asset liability management
 
Conti gratuiti, ma che guadagnano le banche?

Mi stavo chiedendo con i conti correnti gratuiti, senza anche l'imposta di bollo cosa guadagnano le banche?

provo rispondermi :mmmm:

guadagnano coi soldi depositati
guadagnano col le spese carta di credito anche se gratuita
guadagnano con le operazioni di trading

poi?
 
Prendono i soldi dei correntisti e li investono... Ti chiederai: "Ma se non ho vincolato come è possibile che investano i miei soldi?"...

E' semplice, i soldi che investono in realtà continuano a figurare nelle tue disponibilità. Il meccanismo si basa sulla statistica che non tutti i clienti chiudono il conto o prelevano tutti i soldi contemporaneamente... pertanto alle banche basta avere una certa % di liquidità per far fronte ai prelievi quotidiani dei loro clienti (che statisticamente sono una % minima rispetto al depositato), e tutto il resto possono investirlo tranquillamente per generare utili e garantirti tassi di interesse più o meno vantaggiosi, oltre che il conto gratuito!

Semplice no? :D
 
commisioni sul transato delle carte...viene calcolato che se un c/c striscia con c/credito 800 euro al mese il c/c è ripagato il resto è guadagno....immagina quanto guadagna la banca sui quie c/c dove paghi tutto.........ricorda che con le semplici commissioni vedi bonifici ecc..la banca copre i costi degli stipendi dei dipendenti.....
 
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