I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il 
curupiri
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Le previsioni sono che in autunno vincerà lo schieramento di cdx.
Ma se così sarà chi lo guiderà?
Fino a un anno fa sarebbe stato Salvini, senza discussioni, ora la Meloni pensa di avere più voti di tutti in base ai sondaggi e che quindi spetti a lei.
Intanto è meglio non vendere la pelle dell'orso prima di averlo preso, come dice il proverbio.
Sembrerebbe poi che sia Salvini che lei, concorderebbero con il fatto che spetti a chi ottiene un voto in più.
I sondaggi restano sempre sondaggi, un'elezione vera ,che sia regionale o europea avrebbe più peso.
Poi c'è il discorso Ue, cioè se accetterebbe un governo Meloni? Già ha storto il naso al tempo del governo Giallo-verde e la sua arma più efficace
è stata lo spread.
Anche se in questa situazione è un pò spuntata, visto che siamo già massacrati dallo spread, nonostante il governo Draghi.
C'è poi il terzo incomodo, Berlusconi, minoritario in quanto a voti, ma indispensabile per raggiungere la massa critica.
Ma se così sarà chi lo guiderà?
Fino a un anno fa sarebbe stato Salvini, senza discussioni, ora la Meloni pensa di avere più voti di tutti in base ai sondaggi e che quindi spetti a lei.
Intanto è meglio non vendere la pelle dell'orso prima di averlo preso, come dice il proverbio.
Sembrerebbe poi che sia Salvini che lei, concorderebbero con il fatto che spetti a chi ottiene un voto in più.
I sondaggi restano sempre sondaggi, un'elezione vera ,che sia regionale o europea avrebbe più peso.
Poi c'è il discorso Ue, cioè se accetterebbe un governo Meloni? Già ha storto il naso al tempo del governo Giallo-verde e la sua arma più efficace
è stata lo spread.
Anche se in questa situazione è un pò spuntata, visto che siamo già massacrati dallo spread, nonostante il governo Draghi.
C'è poi il terzo incomodo, Berlusconi, minoritario in quanto a voti, ma indispensabile per raggiungere la massa critica.
