Non esiste un percorso unico, per il dopo-opa residuale.
Se con la residuale si arriva a possedere il 98%, ovvio che il proponente attua lo "squeeze out", con acquisto a fermo del restante 2%.
Quando, con una residuale, il proponente arriva a possedere meno del 98%, il dopo-opa è, per i possesori di quelle poche azioni, una lotteria: in pratica, ci si rimette al buon cuore della società per riuscire a venirne fuori in qualche modo (acquisto volontario da parte della società delle azioni, concambio con l'incoroporante, se vi è stata fusione.
Negli anni, quando ho visto lettere simili a riviste specializzate, il consiglio è stato sempre di rivolgersi alla società.
Giuridicamente, dopo una residuale che cancella il titolo dal listino, si rimane azionisti a tutti gli effetti (ovviamente), ma di una società non quotata.