Cina: è il momento?

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Aumenta pure la domanda di Petrolio in Cina.
 
Ma ci sono titoli cinesi che piu' basso di cosi' non so come ci possano andare (anche se non c'e' mai limite al peggio :D)

Parlo di aziende profittevoli che quotano a molto meno del cash che hanno in banca... mai vista una roba del genere...

CYD quota a $7.5 (azienda storica quotata al NYSE sin dagli anni 90), con cash in banca per $19 (fuori di testa), total asset $96 (incluso ovviamente i $19 di cash), total liability per $51 (che potrebbero estinguere facilmente se volessero col cash e vendendo qualche asset), fatturato $80, profitti netti $1 (poco, lo ammetto, ma che vuoi, stai pagando $7.5!!!!), azienda SEMPRE PROFITTEVOLE negli ultimi 20 anni (l'ultimo anno con perdite fu il 1997, la famosa crisi delle tigri asiatiche). Persino nel 2008/2009 non hanno postato perdite, questi maledetti cinesi puzzolenti.
Fabbricano motori diesel, generatori e fuel cell a idrogeno.
Insomma "cash cash cash", sono proprio CINESI CINESI nel midollo.
A meno che i bilanci non siano truccati (ma come hanno fatto allora a pagare il succoso dividendo, anno dopo anno, per 20 anni?)... oppure l'invasione di Taiwan e' imminente con conseguente delisting... non vedo come queste quotazioni siano possibili... eppure sono ormai due anni che quota a livelli fuori da ogni logica...

Altri due titoli cinesi che ho nel portafoglio sono MOMO e FINV, che sono in una situazione simile.
Paghi meno del cash che hanno in banca, cioe' di fatto stai comprando l'azienda GRATIS.
Il che avrebbe senso per aziende che magari sono piene di debiti e si stanno svenando per sopravvivere, ma non per aziende profittevoli e con pochissimi debiti.
Dov'e' la fregatura? Che continuano a scendere.
Ma intanto pagano dividendi succulenti (che almeno aumentano la pazienza :D)

Io continuo imperterrito a venderci le put, ed in questo periodo non mi triggherano piu', segno (del destino) che il bottom potrebbe essere vicino... o forse no? :D

Certo e' che se dovesse ripartire la Cina, l'inflazione andrebbe alle stelle ed addio sogni di gloria...
Forse e' per questo che li puoi comprare ad un tozzo di pane :D
é molto semplice, bilanci falsificati (come probabilmente tutte le cinesi), il fatto che prendi ADR e non azioni vere e proprie, società in balia della dittatura cinese al 100% (nazionalizzabili in qualsiasi momento), rischi geopolitici e chi più ne ha più ne metta.
Non vedo l'ora di liquidare l'etf cinese che ho sciaguratamente preso.
Perchè assumersi questi rischi enormi quando il mercato è sempre pieno di opportunità in paesi dove un minimo di regolamentazione c'è ?
 
é molto semplice, bilanci falsificati (come probabilmente tutte le cinesi), il fatto che prendi ADR e non azioni vere e proprie, società in balia della dittatura cinese al 100% (nazionalizzabili in qualsiasi momento), rischi geopolitici e chi più ne ha più ne metta.
Non vedo l'ora di liquidare l'etf cinese che ho sciaguratamente preso.
Perchè assumersi questi rischi enormi quando il mercato è sempre pieno di opportunità in paesi dove un minimo di regolamentazione c'è ?

Sono falsi anche i dividendi che da oltre UNA DECADE vengono accreditati sul mio conto in banca?
 
Sono falsi anche i dividendi che da oltre UNA DECADE vengono accreditati sul mio conto in banca?
Certo che no, intendo dire che i bilanci cinesi sono molto probabilmente edulcorati. Non c'è nessun organo indipendente che li possa verificare.
Comunque se nazionalizzano l'azienda, i tuoi dividendi spariscono con essa.
Ho espresso la mia opinione motivando con punti, poi ognuno libero di riempirsi di adr cinesi.
 
Certo che no, intendo dire che i bilanci cinesi sono molto probabilmente edulcorati. Non c'è nessun organo indipendente che li possa verificare.
Comunque se nazionalizzano l'azienda, i tuoi dividendi spariscono con essa.
Ho espresso la mia opinione motivando con punti, poi ognuno libero di riempirsi di adr cinesi.

Ero molto piu' preoccupato dei titoli cinesi durante la bolla immobiliare del 2007 che non oggi.
A parte le (evidentissime) spirali speculative, con conseguenti pesanti rintracciamenti, il mercato cinese e' in una noiosa e lenta salita da ormai 30 anni. I dividendi arrivano come un orologio svizzero.

E siccome tutto e' possibile, se proprio dovessero togliere i titoli cinesi dal Nasdaq/NYSE, significa che e' successo qualcosa di veramente pesante (forse una guerra?). E a quel punto io sono pesantemente hedgato col metallo fisico.

E questa storia dei cinesi "imbroglioni, brutti e puzzolenti"... boh... gli imbrogli e le truffe succedono dappertutto. Io se non avessi metallo fisico non avrei il coraggio di mettere un euro in nessun titolo azionario, italiano americano o cinese che sia. Persino treasury bond, bot e cct sono a rischio inflattivo.
Ma finche' la giostra gira e' impensabile non parteciparci, perche' potrebbe girare ancora molto a lungo.


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E questa storia dei cinesi "imbroglioni, brutti e puzzolenti"... boh... gli imbrogli e le truffe succedono dappertutto. Io se non avessi metallo fisico non avrei il coraggio di mettere un euro in nessun titolo azionario, italiano americano o cinese che sia. Persino treasury bond, bot e cct sono a rischio inflattivo.
Ma finche' la giostra gira e' impensabile non parteciparci, perche' potrebbe girare ancora molto a lungo.


Vedi l'allegato 2898509

No, non succede dappertutto.
Quando vedremo Europa e USA sequestrare i CEO delle aziende, revocarne le IPO, impedire auditing dei bilanci e dare ADR invece di azioni,allora se ne potrà discutere.

Tu ti chiedevi come mai le "stocks" cinesi quotassero a prezzi cosi "miseri" e spero di averti risposto.
Il Mercato prezza tutti questi rischi.
Non dimentichiamoci poi che si tratta di una dittatura in salsa pseudo-comunista con un strano rapporto di amore/odio per la libera impresa. E non credo che la decisa virata verso la Russia con posizioni anti-occidentali abbia entusiasmato gli investitori. Cosi come la questione Taiwan.

Io purtroppo ho sottovalutato tanto il PCC ( non pensavo potessero arrivare a combinare cose del genere) ed è giusto che paghi pegno,comunque tutta esperienza per il futuro.
 
No, non succede dappertutto.
Quando vedremo Europa e USA sequestrare i CEO delle aziende, revocarne le IPO, impedire auditing dei bilanci e dare ADR invece di azioni,allora se ne potrà discutere.

Tu ti chiedevi come mai le "stocks" cinesi quotassero a prezzi cosi "miseri" e spero di averti risposto.
Il Mercato prezza tutti questi rischi.
Non dimentichiamoci poi che si tratta di una dittatura in salsa pseudo-comunista con un strano rapporto di amore/odio per la libera impresa. E non credo che la decisa virata verso la Russia con posizioni anti-occidentali abbia entusiasmato gli investitori. Cosi come la questione Taiwan.

Io purtroppo ho sottovalutato tanto il PCC ( non pensavo potessero arrivare a combinare cose del genere) ed è giusto che paghi pegno,comunque tutta esperienza per il futuro.

Bernie Madoff, Sam Bankman Fried, Parmalat, Enron, Waste Management, Worldcom, Tyco, Healthsouth, Fannie Mac/Freddie May/AIG, Lehman Brothers, SIVB... tanti soldi persi per sempre, molti dei quali in USD.

Benissimo, i rischi sono prezzati nelle quotazioni e a mio avviso hanno portato il mercato cinese ad un eccessivo ipervenduto.
Quindi sono contento di accumulare.
Ma non venire a dirmi che in Europa e USA sono tutti santi...

P.S. se ti sei accorto solo recentemente che in Cina c'e' la dittatura comunista, cosa aspetti a vendere? Non vuoi liquidare la posizione perche' sei uno di quelli che "finche' non vendo non perdo soldi"? :o
 
Ultima modifica:
Tornando al tema della discussione..
Come siete messi?
Io ho circa il 6% del mio ptf ottica ventennale sulla Cina, diviso tra il classico XMME, il XCHA (mercato interno cinese) ed EMQQ.
Prezzi di carico vicini ai prezzi attuali per tutti e tre gli ETF.
 
FXC e HSTE per il 3% del portafoglio
praticamente in pari , la situazione internazionale è nebulosa e i cinesi non mi stanno simpatici, per ora non ho intenzione di aumentare.
sono d'accordo con robinbreack quando dice che in finanza non ci sono santi, sicuramente è l'ultimo posto dove cercare buone intenzioni.
 
FXC e HSTE per il 3% del portafoglio
praticamente in pari , la situazione internazionale è nebulosa e i cinesi non mi stanno simpatici, per ora non ho intenzione di aumentare.
sono d'accordo con robinbreack quando dice che in finanza non ci sono santi, sicuramente è l'ultimo posto dove cercare buone intenzioni.
Premettendo che sono d'accordo con te..
Per coerenza una persona che non investe in Cina per motivi, diciamo così "etici", non dovrebbe investire neanche negli USA.
Basti vedere cosa hanno combinato le banche regionali con i soldi ottenuti per anni a tasso zero o addirittura negativo.
Hanno speculato con i soldi degli investitori e dei risparmiatori per oltre un decennio, e ora l'economia presenta il conto.
A me non sembra meglio di quello che si combina in Cina, ma noi siamo occidentali quindi per forza migliori, giusto? A me pare invece che, gli emergenti paghino ed incorporino nel prezzo attuale un "rischio" di questo tipo molto più alto. Invece gli USA e gli sviluppati in genere non abbiano minimamente incluso questo rischio nelle loro valutazioni, quindi alla fine dei conti sia MOLTO più rischioso investire negli sviluppati al momento.
Ps non mi riferisco alle tue parole, è un discorso generico, mi sono solo collegato al tuo messaggio per dire la mia.
 
Ultima modifica:
Premettendo che sono d'accordo con te..
Per coerenza una persona che non investe in Cina per motivi, diciamo così "etici", non dovrebbe investire neanche negli USA.
Basti vedere cosa hanno combinato le banche regionali con i soldi ottenuti per anni a tasso zero o addirittura negativo.
Hanno speculato con i soldi degli investitori e dei risparmiatori per oltre un decennio, e ora l'economia presenta il conto.
A me non sembra meglio di quello che si combina in Cina, ma noi siamo occidentali quindi per forza migliori, giusto? A me pare invece che, gli emergenti paghino un "rischio" di questo tipo molto più alto, che quindi già sia incluso nei prezzi. Invece gli USA e gli sviluppati in genere non abbiano minimamente incluso questo rischio nelle loro valutazioni, quindi alla fine dei conti sia MOLTO più rischioso investire negli sviluppati al momento.
Ps non mi riferisco alle tue parole, è un discorso generico, mi sono solo collegato al tuo messaggio per dire la mia.
concordo forse però quello che fa stare fuori dalla Cina è piuttosto la forza predominante dello stato e della politica sulla finanza e sul mondo corporate (USA totalmente all'opposto) e la scarsa affidabilità delle informazioni pubbliche e private che escono dal paese..
 
concordo forse però quello che fa stare fuori dalla Cina è piuttosto la forza predominante dello stato e della politica sulla finanza e sul mondo corporate (USA totalmente all'opposto) e la scarsa affidabilità delle informazioni pubbliche e private che escono dal paese..
Infatti Il modo migliore per investire propriamente in Cina è, a mio avviso, XCHA, che comprende solo aziende del mercato interno, sicuramente molto più apprezzate dal regime di quelle che si aprono all'occidente.
EMQQ e XMME comprendono le varie ALIBABA, JD, PINDUODUO ma riguardano più in generale tutti gli emergenti, e comunque le mega cap (che hanno controlli spaventosi essendo quotato anche al NYSE, quindi non possono certo avere i bilanci truccati più di una tesla qualsiasi) hanno raggiunto valutazioni ormai quasi pari al book value, tutti i rischi sono, sempre a mio avviso, ben incorporati nel prezzo attuale (EMQQ è a meno sessanta dai massimi con il 50% di CINA, XMME a meno venticinque con il 30 per cento di cina, e sono entrambi etf ben diversificati).
Ho anche (pour parler) SPYX che ha in pancia solo small cap degli emergenti, ma la cina copre solo il dieci per cento di questo mercato, quindi è relativamente poco impattante.
 
Premettendo che sono d'accordo con te..
Per coerenza una persona che non investe in Cina per motivi, diciamo così "etici", non dovrebbe investire neanche negli USA.
Basti vedere cosa hanno combinato le banche regionali con i soldi ottenuti per anni a tasso zero o addirittura negativo.
Hanno speculato con i soldi degli investitori e dei risparmiatori per oltre un decennio, e ora l'economia presenta il conto.
A me non sembra meglio di quello che si combina in Cina, ma noi siamo occidentali quindi per forza migliori, giusto? A me pare invece che, gli emergenti paghino ed incorporino nel prezzo attuale un "rischio" di questo tipo molto più alto. Invece gli USA e gli sviluppati in genere non abbiano minimamente incluso questo rischio nelle loro valutazioni, quindi alla fine dei conti sia MOLTO più rischioso investire negli sviluppati al momento.
Ps non mi riferisco alle tue parole, è un discorso generico, mi sono solo collegato al tuo messaggio per dire la mia.
Dimmi che scherzi,vero ?
Noi a livello di trasparenza e regolamentazioni siamo anni luce davanti.
Da loro non compri nemmeno delle dannate azioni, ma ADR cioè scatole vuote.
Hai un regime che da oggi a domani puo' distruggerti intere aziende e settori. Privatizzare in qualunque istante. Rischi geopolitici notevoli (Taiwan).

E' da 20/30 anni che continua la propaganda dell'imminente sovraperformance dei mercati "emergenti" e chi ci ha creduto,è stato annientato, le performance non mentono.
Confrontate indici USA+EU e l'indice MSCI Emerging Markets, non parliamo di qualche indice specifico cinese.

A mio parere è una scommessa dire "this time will be different"e assumere che si beccherà il fantomatico ciclo degli "emergenti".
 
Io ho il mio X.36BZ China che dovrebbe essere concentrato molto sul mercato interno, ma è in rosso del 21,93% e l'ho comprato il 9 febbraio 2021. Appena comprato ha fatto un bel deep e non è mai pià tornato in verde praticamente.
 
Dimmi che scherzi,vero ?
Noi a livello di trasparenza e regolamentazioni siamo anni luce davanti.
Da loro non compri nemmeno delle dannate azioni, ma ADR cioè scatole vuote.
Hai un regime che da oggi a domani puo' distruggerti intere aziende e settori. Privatizzare in qualunque istante. Rischi geopolitici notevoli (Taiwan).

E' da 20/30 anni che continua la propaganda dell'imminente sovraperformance dei mercati "emergenti" e chi ci ha creduto,è stato annientato, le performance non mentono.
Confrontate indici USA+EU e l'indice MSCI Emerging Markets, non parliamo di qualche indice specifico cinese.

A mio parere è una scommessa dire "this time will be different"e assumere che si beccherà il fantomatico ciclo degli "emergenti".
Sisi siamo migliori perché siamo occidentali e da quando l'occidente ha immesso liquidità a palla creando debito e basta siamo ancora meglio e più pompati.
Giusto per fare un esempio. Debito estero.
La classifica in questo settore è guidata dalla Cina (13,7%), poi la Russia e al terzo posto l'India (19,1%), secondo i dati di RIA Novosti. I Paesi europei che hanno il debito estero più elevato sono l'Olanda (380,5%), il Regno Unito (287%), la Svizzera (280,5%), la Francia (249%) e il Belgio (242%).
"Siamo migliori perché dal 2010 msci sviluppati ha fatto meglio degli emergenti e non è neanche paragonabile e le società cinesi sono scatole vuote perché lo dico io"
Ovviamente neanche un accenno al decennio precedente. Giusto? O ai pe o al rischio rendimento.
Ma per cortesia. Fai fai. Investi pure in IT USA e poco altro, ma rispetta le idee di chi argomenta evitando di rifarti solo al grafico di just etf degli ultimi 5 anni e a credenze popolari tipo il malocchio (alibaba è una scatola vuota).
Ho perso fin troppo tempo a risponderti una volta.
 
Uscito in profitto (di poco) da LCCN che avevo in PAC gratuito su Directa. Troppe incognite...già ampiamente esposte da altri.
Ho preferito incrementare su altro (nello specifico etf emergenti che comunque ha anche Cina e etf globale).
 
Uscito in profitto (di poco) da LCCN che avevo in PAC gratuito su Directa. Troppe incognite...già ampiamente esposte da altri.
Ho preferito incrementare su altro (nello specifico etf emergenti che comunque ha anche Cina e etf globale).
Se si ha paura è giusto uscire. Giustissimo.
Investire in qualcosa in cui non si crede sarebbe un grandissimo errore. Da non dormire la notte al primo storno.
 
Io uscito con un buon gain da un ETF qualche anno fa', attualmente invece ho in corso 2 piccoli PAC da 100€ CAD. mensili che ogni tanto metto in pausa alternandoli.
Questi PAC sono in perdita, ma non essendo nemmeno a metà del loro corso mi va' più che bene questa situazione, mi interesserà come sarà messa tra qualche anno.

Io sono sempre stato ottimista sulla Cina per investimenti di medio-lungo e lo sono tutt'ora senza troppe preoccupazioni (rispetto ad altri investimenti).

Certo questa scelta di stare più vicini alla Russia anziché all'occidente un po' però mi ha fatto storcere il naso.
 
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