Cina: è il momento?

E' da 20/30 anni che continua la propaganda dell'imminente sovraperformance dei mercati "emergenti" e chi ci ha creduto,è stato annientato, le performance non mentono.
Confrontate indici USA+EU e l'indice MSCI Emerging Markets, non parliamo di qualche indice specifico cinese.
Non è chiaro quali statistiche tu abbia visionato per arrivare alla conclusione di cui sopra addirittura scritta in grassetto, non è neppure chiaro questa "propaganda" a quali fatti sia riferita, ma la realtà è diversa stando ai prospetti ufficiali di MSCI:

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Quindi, per non fuorviare il lettore, mi sembra giusto informare che chi ha investito negli ultimi 20 anni nell'azionario emergente mediante indici diversificati (vedi img) non è stato per nulla "annientato", anzi ha persino sovraperformato l'indice mondiale :rolleyes:
Certo, si può argomentare che negli ultimi 10 anni ha decisamente sottoperformato l'azionario globale, ma ancora nessuno è stato "annientato".
Sul resto non mi esprimo, ognuno valuti in base alla propria propensione al rischio.
 
Non è chiaro quali statistiche tu abbia visionato per arrivare alla conclusione di cui sopra addirittura scritta in grassetto, non è neppure chiaro questa "propaganda" a quali fatti sia riferita, ma la realtà è diversa stando ai prospetti ufficiali di MSCI:

Vedi l'allegato 2903348

Quindi, per non fuorviare il lettore, mi sembra giusto informare che chi ha investito negli ultimi 20 anni nell'azionario emergente mediante indici diversificati (vedi img) non è stato per nulla "annientato", anzi ha persino sovraperformato l'indice mondiale :rolleyes:
Certo, si può argomentare che negli ultimi 10 anni ha decisamente sottoperformato l'azionario globale, ma ancora nessuno è stato "annientato".
Sul resto non mi esprimo, ognuno valuti in base alla propria propensione al rischio.

Si capisce subito quando una persona parla per luoghi comuni senza argomentare.
Il suo post andrebbe preso ed incorniciato sotto il titolo "la fiera dei luoghi comuni"
Che lo capirei pure se fosse una chiacchierata da bar tra amici totalmente a digiuno sull' argomento.
Ma non sul forum di FOL oltretutto tentando di IMPORRE a carattere cubitali, con sottolineature rosse e in grassetto (quindi urlando) il proprio pensiero poco informato e fuorviante su realtà all'opposto di quelle che descrive lui.
Ognuno può fare quello che vuole ed avere le sue opinioni, ci mancherebbe pure, ma fare disinformazione sui dati è una cosa che non sopporto.
 
Ultima modifica:
Non è chiaro quali statistiche tu abbia visionato per arrivare alla conclusione di cui sopra addirittura scritta in grassetto, non è neppure chiaro questa "propaganda" a quali fatti sia riferita, ma la realtà è diversa stando ai prospetti ufficiali di MSCI:

Vedi l'allegato 2903348

Quindi, per non fuorviare il lettore, mi sembra giusto informare che chi ha investito negli ultimi 20 anni nell'azionario emergente mediante indici diversificati (vedi img) non è stato per nulla "annientato", anzi ha persino sovraperformato l'indice mondiale :rolleyes:
Certo, si può argomentare che negli ultimi 10 anni ha decisamente sottoperformato l'azionario globale, ma ancora nessuno è stato "annientato".
Sul resto non mi esprimo, ognuno valuti in base alla propria propensione al rischio.

MSCI ACWI contiene gli Emerging Markets, non stai facendo un confronto corretto
Andrebbero confrontati gli emergenti con i mercati sviluppati
 
MSCI ACWI contiene gli Emerging Markets, non stai facendo un confronto corretto
Andrebbero confrontati gli emergenti con i mercati sviluppati
Perdonami ma con il tuo precedente commento hai palesemente scritto una affermazione oggettivamente non vera, inutile ora girarci attorno trovando obiezioni poco consistenti. Siccome l'indice ACWI rappresenta l'azionario globale, a me il confronto sembra più che corretto in quanto si confronta il TUTTO con una sua parte. E giusto per la cronaca, dal prospetto MSCI sui 20 anni non cambierebbe comunque nulla sostituendo ACWI con Developed: parliamo di uno 0,0X.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Perdonami ma con il tuo precedente commento hai palesemente scritto una affermazione oggettivamente non vera, inutile ora girarci attorno trovando obiezioni poco consistenti. Siccome l'indice ACWI rappresenta l'azionario globale, a me il confronto sembra più che corretto in quanto si confronta il TUTTO con una sua parte. E giusto per la cronaca, dal prospetto MSCI sui 20 anni non cambierebbe comunque nulla sostituendo ACWI con Developed: parliamo di uno 0,0X.
No, io ho parlato del confronto tra US+EUROPE (sviluppati) vs Emergenti
Se mi metti l'azionario globale vs Emergenti, non ha più alcun senso.
 
No, io ho parlato del confronto tra US+EUROPE (sviluppati) vs Emergenti
Se mi metti l'azionario globale vs Emergenti, non ha più alcun senso.

Vabbè, ho già confutato con dati e numeri affermazioni errate, chi vuole intendere intenderà. Buona continuazione, ho già perso abbastanza tempo OK!
 
Non hai confutato un bel niente, non sono i dati corretti.
Libero di riempirti di ADR cinesi,per quanto mi riguarda (y)
il confronto che hanno messo, se è sbagliato guarda che è sbagliato a tuo favore se la matematica non è un'opinione... visto che nell'indice azionario globale ci stanno dentro in minima parte gli emergenti, che sono quelli che hanno performato meglio stando a qui dati, quindi l'indice mondiale senza emergenti, dovrebbe essere ancora inferiore...
 
Io ho il mio X.36BZ China che dovrebbe essere concentrato molto sul mercato interno, ma è in rosso del 21,93% e l'ho comprato il 9 febbraio 2021. Appena comprato ha fatto un bel deep e non è mai pià tornato in verde praticamente.
Ora sono a -28%, pazzesco che il mercato cinese continui a scendere!
 
Ora sono a -28%, pazzesco che il mercato cinese continui a scendere!
Io ho un ETF a -54%, e un fondo a -28%. Dillo a me! :D

Da più parti, pare che i segnali riguardo la Cina non siano buoni.
Credo che dovremmo accettare che l'epoca delle "vacche grasse cinesi" (crescita continua) sia terminata. Che questa fase di crisi e ribassi non sia temporanea, ma forse una "new normal".

Non sto dicendo che la Cina sia in declino. E' probabile che rivedrà tempi migliori. Ma non sappiamo in quanto tempo;e dubito che sarà breve.

Lo sottolineo perché credo che alcuni stiano ancora aspettando il ritorno della "Cina di una volta".
Ma ho il forte sospetto che quella Cina sia finita (molto IMHO, of course).
 
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Il mercato interno cinese sta qua.
Momento di massima attenzione.
 
se fosse confermata da grafici e rendimenti annuali questa ipotesi, che senso ha investire nell'azionario cinese nel lungo termine?
Potrebbe essere una diversificazione.
Ma IMHO alcuni inseguono ancora il sogno della "Cina di una volta", in crescita continua. Quindi loro hanno quella speranza.

Uno dei problemi con la Cina, è di essere soggetta a decisioni arbitrarie del Partito Comunista Cinese, non solo al mercato (vedi l'attacco verso le aziende hi-tech). Con l'ascesa di Xi Jinping, a volte l'ideologia prevale sul pragmatismo economico che aveva dominato negli ultimi decenni.
 
Potrebbe essere una diversificazione.
Ma IMHO alcuni inseguono ancora il sogno della "Cina di una volta", in crescita continua. Quindi loro hanno quella speranza.

Uno dei problemi con la Cina, è di essere soggetta a decisioni arbitrarie del Partito Comunista Cinese, non solo al mercato (vedi l'attacco verso le aziende hi-tech). Con l'ascesa di Xi Jinping, a volte l'ideologia prevale sul pragmatismo economico che aveva dominato negli ultimi decenni.
è il solito discorso sul risk reward: se i mercati sono efficienti le quotazioni incorporano il rischio politico e geopolitico che la cina porta con sé, e il rendimento atteso nel caso tali rischi non si materializzeranno è, in proporzione, maggiore rispetto a quello di paesi che non hanno quel tipo di rischi.

se invece si pensa che essi non siano adeguatamente compensati dalle attuali quotazioni allora non conviene investirci. simple as that. certo è che ad avere la possibilità di acquistare direttamente su hong kong o sul mercato cinese anziché le rispettive adr americane sarebbe sicuramente una scelta intelligente
 
Io continuo a sovraesporre la Cina, mischiando mercato interno, small cap e big come alibaba, pinduoduo e compagnia cantante.
Parliamo di un 7,4% rispetto ad un 3,7% del VWCE, non è certo una percentuale da all in, ma neanche una sovraesposizione leggerissima.
Vero che ho iniziato relativamente da poco e sono poco sotto il pareggio, ma non cambierei vision anche se fossi un investitore attivo da tanto con un meno 20% alle spalle.
Ovviamente, lo sottolineo, a patto di avere ALMENO 5 anni (meglio 10) davanti a me.
Ma questo è valido su tutto l'azionario, non certo solo per il mercato Cinese.
E' uno dei pochissimi mercati economici a livello di fondamentali (con le valutazioni al 31 maggio è nel primo percentile dal 2000 del CAPE RATIO) ed è a meno 35% dai massimi. E' uno dei pochissimi mercati in cui il PIL negli ultimi 5 anni è stato sempre abbondantemente sopra il 4% di crescita ogni anno (chiaramente semestre covid a parte). E' uno dei mercati più sani a livello di debito. L'inflazione è bassissima. Il potenziale di crescita, vista la parte di popolazione ancora poco alfabetizzata e poco addentro ai meccanisimi "capitalisti" importati negli ultimi due decenni, è imbarazzante a dir poco, il reddito medio è in continuo aumento, ha il quasi monopolio delle materie prime.. potrei continuare per giorni ad elencare.
Certo, come in tutto, i rischi ci sono. In particolare quello geopolitico. Ma non solo. Quello anagrafico, se una persona investe per andare oltre i 30 anni potrebbe diventare un problema serio (anche se in realtà non è detto, una popolazione "giusta", invece che esagerata, può spesso dare un grosso impulso ai mercati interni di una nazione, ci sono vari esempi nella storia).
Personalmente (ma qui si entra nel campo delle opinioni personali) credo, ad esempio, una eventualoe guerra con taiwan, PREZZATA AD OGGI SOLO PROPRIO DALLA CINA E DAGLI EMERGENTI, NON CERTO DAGLI SVILUPPATI, porterebbe conseguenze peggiori proprio per i mercati europei ad esempio piuttosto che per quelli Cinesi, che in realtà, sono economicamente e finanziariamente quasi totalmente autonomi. Basti vedere cosa successe col covid. I mercati cinesi quasi non ne risentireno, mentre le catene di approviggionamento occidentali si bloccarono del tutto, influenzando pesantemente i mercati USA e Europei. Pensate che davvero un embargo alla Cina post guerra con taiwan creerebbe danni ai mercati cinesi, che già pesano questo rischio e non ne creerebbe agli europei ed agli americani che sono invece ai massimi? Conoscete la differenza tra i chip di TSMC ed NVIDIA, vero? Sapete che senza i chip dei taiwanesi torneremme più o meno a 40 anni fa in occidente vero? Avremmo l'IA ma senza condizionatori, televisori, cellulari e elettronica nelle macchine. Figo, eh? E senza materie prime cinesi che faremo? E senza i porti di shangai ed hong kong?
Non so, io credo che chi non investe in cina perchè ha paura semplicemente dovrebbe, per coerenza, smettere di investire ovunque, perchè una eventuale guerra per il controllo di Taiwan gestita in un certo modo dall'occidente (vedi guerra russia ucraina) trascinerebbe giù tutto il mondo (in particolare l'europa, ma a sto giro non si salverebbero manco gli USA). Quello sviluppato molto più di quello cinese proprio per sua natura di totale dipendenza.
 
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questo mese o il prossimo, potrebbero essere quelli buoni per rompere la resistenza dinamica che ha accompagnato le quotazioni nella parte bassa del canale di lungo periodo dell'indice CSI300. In tal caso un rialzo in area 6000 (+50%) per il 2025/27 sarebbe auspicabile. Una rottura al ribasso del canale mi sembra realistica solo in caso di eventi eccezionali, tipo guerra per Taiwan. Ovviamente i vari etf/fondi seguono l'indice con un po' di libertà, essendo influenzati dal cambio valutario.
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questo mese o il prossimo, potrebbero essere quelli buoni per rompere la resistenza dinamica che ha accompagnato le quotazioni nella parte bassa del canale di lungo periodo dell'indice CSI300. In tal caso un rialzo in area 6000 (+50%) per il 2025/27 sarebbe auspicabile. Una rottura al ribasso del canale mi sembra realistica solo in caso di eventi eccezionali, tipo guerra per Taiwan. Ovviamente i vari etf/fondi seguono l'indice con un po' di libertà, essendo influenzati dal cambio valutario.
Vedi l'allegato 2920750
o una recessione usa
 
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