Cina: è il momento?

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Sulla questione crescita, PIL etc... della Cina: si va bene la Cina è attore principale nell'economia, ma non è che se la Cina rallenta e gli altri paesi vanno in recessione allora bisogna investire nella Cina....
Poi la Cina sappiamo bene che problemi ha: PIL al 50% fatto da investimenti pubblici (intere città e palazzi fantasma, autostrade a 8 corsie vuote), poca trasparenza (quanto saranno veritieri i bilanci?), libertà nel giornalismo (tante sedi di giornali europei hanno dovuto chiudere) e potrei andare avanti all'infinito....
Insomma non è che io ci veda chi sa quale futuro nella Cina leader del mondo.
 
La Cina deve essere presente in un ptf azionario ben diversificato.

Al momento il peso dei principali paesi asiatici nel mio portafoglio è cosi composto:

Cina 7%
Taiwan 3.5%
India 3.5%
Corea 3%

Giusto per rendere l'idea, l'America ricopre il 30%
 
Non capito mai perché la seconda potenza mondiale ha una borsa che sembra quella del Madagascar...
 
Non capito mai perché la seconda potenza mondiale ha una borsa che sembra quella del Madagascar...
Non so cosa intendi riguardo la Borsa...

ma la spiegazione potrebbe essere che: la Cina è un regime comunista? :)
E quei regimi spesso diffidano del capitalismo, della libera impresa, della finanza, ecc. (infatti sono quasi sempre impoveriti).
Per cui magari a parole dicono "Open for business", ma poi operano a sfavore di imprenditori, imprese e mercati. Quindi...
 
Non so cosa intendi riguardo la Borsa...

ma la spiegazione potrebbe essere che: la Cina è un regime comunista? :)
E quei regimi spesso diffidano del capitalismo, della libera impresa, della finanza, ecc. (infatti sono quasi sempre impoveriti).
Per cui magari a parole dicono "Open for business", ma poi operano a sfavore di imprenditori, imprese e mercati. Quindi...
per carità capisco tutto ma, HSI quota agli stessi valori del 1997, SSE e CSI a quelli del 2009...
 
Molto probabilmente si, ma magari ancora a -30% dai valori attuali...
 
per carità capisco tutto ma, HSI quota agli stessi valori del 1997, SSE e CSI a quelli del 2009...
Ma tu hai un'idea delle politiche implementate da Xi Jinping (e dal PCC): durante il periodo "zero covid", delle svariate intimidazioni verso gli imprenditori di successo (uno fra tutti Jack Ma di Alibaba), degli attacchi all'impresa privata, dell'ostilità verso imprese straniere (con dipendenti indagati o arrestati)...?
Senza contare il settore immobiliare in grave crisi, con diverse mega-imprese vicine (o prossime) alla bancarotta? (questo magari non è dovuto al PCC, ma al sistema-paese nel suo complesso)

Insomma, se si considerano questa serie di fattori non è che ci sia troppo da stupirsi... :)
L'impresa privata è quella che genera la maggior ricchezza (e vale da noi come in Cina): se il governo la perseguita o la ostacola, è come spararsi nei piedi e poi lamentarsi che camminare fa male! :D
 
Sono sulla Cina con piano di accumulo di questo etf:
LU1841731745

Non lo controllo praticamente mai essendo un portafoglio che ribilancio una o due volte all'anno. Nella giornata di oggi l'etf mi fa un -4.70... secondo voi come si spiega una deviazione così forte giornaliera rispetto agli indici cinesi?
 
il mio etf China è ancora - 32%, ormai sono due anni di profondo rosso, possibile che non si riprende? Ci avevo puntato proprio perchè più focalizzato sul mercato interno :D

IE00BQT3WG13

Secondo me quando la Cina ripartirà lo farà col botto, visti anche i p/e bassi.
 
il mio etf China è ancora - 32%, ormai sono due anni di profondo rosso, possibile che non si riprende? Ci avevo puntato proprio perchè più focalizzato sul mercato interno :D

IE00BQT3WG13

Secondo me quando la Cina ripartirà lo farà col botto, visti anche i p/e bassi.
e prossimo anno se cambiano leadership di EU e US credo molto meno morbidi verso Cina e più propensi a dazi, limitazioni e incentivi al reshoring delle produzioni peggio mi sento....
 
Ho fatto 3 anni fa un pac su fondo eurizon equity china, scadenza pochi giorni fa ( l'ho voluto breve ). Prezzo medio di carico 116, attuale 83 circa, perdita del 20%. Se avessi fatto un acquisto in soluzione unica 3 anni fa ora starei in perdita di oltre il 30%. Speriamo in una ripresa
 
Secondo me quando la Cina ripartirà lo farà col botto, visti anche i p/e bassi.
Io sono molto meno ottimista.
Visto che i problemi attuali della Cina sono sia politici che strutturali (il tempo delle vacche grasse pare finito), anche quando la situazione migliorasse non mi aspetto grandi balzi.
Anzi, tra le scelte (ideologiche e non pragmatiche) di Xi Jinping, l'opposizione all'impresa privata, il nazionalismo esasperato, i rapporti deteriorati tra Cina e occidente, il possibile conflitto con Taiwan... vedo più rischi che opportunità. :rolleyes:

Personalmente, ho liquidato mesi fa un fondo sulla Cina a -30%, e finora non me ne sono pentito. L'ETF sulla Cina che ho ancora fa -50%, un po' troppo per liquidarlo. Speriamo bene. ;)
 
Si ma quando le cose vanno male il PIL quanto fa'? +3+4+5%...

Se è un investimento di medio lungo fatico a trovare una scusa per preoccuparmi
 
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