Come andrà il mattone nel 2024: le previsioni di Immobiliare.it

Mia esperienza inizio 2024 : buon inizio ! Rimetto un annuncio di vendita che avevo tolto a giugno e subito si fa vivo un tipo che aveva visto casa in aprile 2023 pronto ad acquistare al prezzo dello scorso anno! Sono indecisa se vendere o meno a lui visto che ho aumentato di 60.000 €. Ovviamente vendita senza agenzia immobiliare.
ma in base a quale principio hai aumentato il prezzo?
 
Io credo il mattone andrà giù,anche se non sarà un vero crollo

Secondo me sarà differenziale il calo... su edilizia vecchia... anche riqualificata dal punto di vista energetico (es. cappotto)... si può pensare a un calo costante da qui ai prossimi 10 anni... perchè un telaio vecchio che andrà verso gli 80 anni di età... dimostrerà che prima o poi dovranno essere effettuati lavori molto molto più importanti e di carattere strutturale... altro che cappotto.
I cappotti hanno abbellito ciò che è rimasto vecchio... il vero errore commesso in questi ultimi anni.
 
Mia esperienza inizio 2024 : buon inizio ! Rimetto un annuncio di vendita che avevo tolto a giugno e subito si fa vivo un tipo che aveva visto casa in aprile 2023 pronto ad acquistare al prezzo dello scorso anno! Sono indecisa se vendere o meno a lui visto che ho aumentato di 60.000 €. Ovviamente vendita senza agenzia immobiliare.

In che Città...???
 
Capisco che su un sito di finanza e investitori interessino le soluzioni top da investimento ma quando si parla di "mercato immobiliare" bisognerebbe dimenticarsene perchè sono un settore di nicchia a se.
L'immobiliare come classe in realta non e' diviso in questo modo.
Ammesso che esistano zone/tipologie con caratteristiche a se', che potremmo definire impropriamente di "lusso" dove in realta il fine e' l'immagazzinamento della ricchezza in grandi quantita senza o con molto limitati fini speculativi specie nel breve e medio periodo, in generale nel mercato la distinzione e' fra transazioni che derivano dalla necessita di comprare o vendere e quelle che dipendono invece da una decisione pianificata con obiettivi finanziari da raggiungere..

Se l'immobile non lo si compra o non lo si vende per realizzare un flusso di cassa o una plusvalenza non e' un immobile da investimento e' un bene deperibile che costa soldi etc etc, e non dovrebbe a mio avviso essere MAI oggetto di discussione in questo forum.

Fatta questa distinzione, il mercato immobiliare che interessa gli immobili da investimento non e' certo solo il centro di Milano o tantomeno Portofino o Cortina, MA non e' neppure il paesino sperduto o la provincia depressa... sono quei luoghi dove esiste una domanda a prescindere da cosa succeda anche 100 metri piu in la.

L'aspetto demografico e' certo rilevante in senso generale ma dal punto di vista immobiliare che ci siano milioni di immobili INUTILI vuoti non impatta in alcun modo sul prezzo degli immobili UTILI, che sono gli unici che ci interessano.
 
In base al fatto che, per caratteristiche e dimensioni, aveva un prezzo basso rispetto alla concorrenza. Città Roma. Avevo avuto molte visite ma poi ho tolto l'annuncio perchè volevo destinare l'immobile agli affitti brevi. Ora ho ricambiato idea e lo lascio inserzionato al nuovo prezzo fino ad aprile 24.
 
In base al fatto che, per caratteristiche e dimensioni, aveva un prezzo basso rispetto alla concorrenza. Città Roma. Avevo avuto molte visite ma poi ho tolto l'annuncio perchè volevo destinare l'immobile agli affitti brevi. Ora ho ricambiato idea e lo lascio inserzionato al nuovo prezzo fino ad aprile 24.

Quindi Roma... ma lo scopo della vendita è sbarazzarti dell'immobile oppure reinvestire in un altro immobile in Città o da qualche altra parte...??? A Roma il mercato dovrebbe essere sostanzioso... movimentato...!!!
 
Perdonami ma ormai in ogni discussione sull'immobiliare bisogna ripetere sempre la stessa cosa come un mantra, niente contro di te ci mancherebbe ma alla lunga diventa noioso ripetere l'ovvio.

C'è bisogno di dirlo che a portofino, costa smeralda, cortina o centro milano e firenze, ecc le regole del mercato immobiliare del restante 90% del territorio non contano? è ovvio. Quello non è mercato immobiliare, è mercato del lusso, immobiliare da investimento di alto livello, è altra roba. Il mercato immobiliare italiano (quello che fa dati, che fa media, che riguarda il 90% delle case italiane) E' biella, alessandria, le periferie delle grandi città, i borghi sperduti in campagna più o meno belli, i paesi di provincia, l'hinterland delle grandi città, l'entroterra delle località turistiche, località non turistiche, industriali e compagnia cantante.

Capisco che su un sito di finanza e investitori interessino le soluzioni top da investimento ma quando si parla di "mercato immobiliare" bisognerebbe dimenticarsene perchè sono un settore di nicchia a se.
da osservare che nelle località top che citi tanti investimenti sono fatti anche da investitori stranieri altospendenti che contribuiscono a far lievitare i prezzi indipendentemente dalle classiche dinamiche di redditi e demografia nazionale...
 
l immobiliare non è il vostro mestiere...

https://www.facile.it/mutui/news/pr...i-e-a-palermo-aumentano-piu-che-a-milano.html

Prezzi delle case: a Bari e a Palermo aumentano più che a Milano​

22 set 2023 | 2 min di lettura | Pubblicato da Castiglia M.
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Milano, con i suoi 5.271 euro al mq, resta in testa nella classifica delle città più care d’Italia. Roma, invece, si attesta in media sui 3.336 euro al mq.
Una recente ricerca ha confrontato l’andamento del mercato in queste principali metropoli con quello delle città più popolose del Meridione, dove, in alcuni casi, i valori degli immobili sono cresciuti negli ultimi 12 mesi.
non sono esperto di statistche immobiliari ma se il prezzo medio viene determinato sulle transazioni concluse questo potrebbe essere misleading se le transazioni sono poche e tanti immobili non hanno compratori o li avrebbero magari con prezzo -50%.... solo per capire, estremizzando, se in una città in 1 anno si vende solo 1 immobile a 10kemq con migliaia di altri immobili in vendita senza compratori, nelle statistiche di facile/immo ecc. si riporterebbe che in quella città i prezzi sono di 10kemq?
 
Il mercato è irrigidito dal fatto che l'offerta è ristretta nonostante sia pieno di immobili vuoti (almeno 7 milioni) che potrebbero finire sul mercato. La stessa cosa avviene sugli affitti in maniera ancora più accentuata.

L'anomalia è che i boomers proprietari sono sempre più ricchi ogni giorno che passa e possono permettersi tenere il patrimonio a marcire, chi vuole acquistare si trova davanti prezzi pompati per case disastrate. Il problema è mitigato dal fatto che molti acquirenti hanno a disposizione i soldi dei genitori (boomers) e possono quindi permettersi spendere cifre che non hanno senso a livello finanziario.
Prima o poi comunque si dovrà fare in modo di sbloccare il cartello che hanno costruito.
 
Il mercato è irrigidito dal fatto che l'offerta è ristretta nonostante sia pieno di immobili vuoti (almeno 7 milioni) che potrebbero finire sul mercato. La stessa cosa avviene sugli affitti in maniera ancora più accentuata.

L'anomalia è che i boomers proprietari sono sempre più ricchi ogni giorno che passa e possono permettersi tenere il patrimonio a marcire, chi vuole acquistare si trova davanti prezzi pompati per case disastrate. Il problema è mitigato dal fatto che molti acquirenti hanno a disposizione i soldi dei genitori (boomers) e possono quindi permettersi spendere cifre che non hanno senso a livello finanziario.
Prima o poi comunque si dovrà fare in modo di sbloccare il cartello che hanno costruito.
credo che questo succederà con la dipartita dei boomers e eredi (spesso con bassi salari, alto lifestyle e salvo rare eccezioni con poca voglia di seguire un immobile e grane correlate) che si ereditano case spesso avendo già una casa... sarà inevitabile che a quel punto ci sarà un enorme offerta e una domanda limitata... non difficile capire che fine faranno i prezzi.... quella fase credo che raggiungera il suo culmine tra il 2030 e il 2040..
 
L'immobiliare gode di una tassazione agevolata, se poco poco vanno a ritoccare l'Imu e la tasi l'immobiliare inizia a calare seriamente. Si paga più di assicurazione auto che di Imu e tasi insieme.
 
Il mercato è irrigidito dal fatto che l'offerta è ristretta nonostante sia pieno di immobili vuoti (almeno 7 milioni) che potrebbero finire sul mercato. La stessa cosa avviene sugli affitti in maniera ancora più accentuata.

L'anomalia è che i boomers proprietari sono sempre più ricchi ogni giorno che passa e possono permettersi tenere il patrimonio a marcire, chi vuole acquistare si trova davanti prezzi pompati per case disastrate. Il problema è mitigato dal fatto che molti acquirenti hanno a disposizione i soldi dei genitori (boomers) e possono quindi permettersi spendere cifre che non hanno senso a livello finanziario.
Prima o poi comunque si dovrà fare in modo di sbloccare il cartello che hanno costruito.

Servono anni, gli immobili devono finire agli eredi e diventare imponibili imu
 
L'immobiliare gode di una tassazione agevolata, se poco poco vanno a ritoccare l'Imu e la tasi l'immobiliare inizia a calare seriamente. Si paga più di assicurazione auto che di Imu e tasi insieme.

La gente ritiene assolutamente normale pagare il bollo auto e non pagare alcuna Imu sulla casa di residenza
 
ma in base a quale principio hai aumentato il prezzo?
Mi pare che sia stato vinto anche un premio Nobel per l'economia comportamentale.

Questa potrebbe essere una sottile e furbesca applicazione di quel principio.
Un ristoratore offre solo vino della casa, a 10 € a bottiglia.
Un giorno decide di ampliare l'offerta offrendo anche vini molto più nobili e costosi, mettendoli nella carta a 30 €.
Tuttavia, quasi nessuno li ordina, evidentemente ritenendoli troppo cari.

Così escogita un espediente.
Inserisce nella carta anche qualche bottiglia di vini superlusso, a 50 €, e persino lo champagne.
Cosa succede ?
Succede che con la nuova e definitiva carta la scelta è diventata tra TRE alternative, laddove quella a 30 € è divenuta mediana.
Ed ecco che, magicamente, le ordinazioni di quelle bottiglie a 30 € decollano.
Proprio quelle che a lui interessavano: le più care, adesso quelle a 50, continua a non ordinarle nessuno, ma a lui non importa, anzi gli fa piacere: quelle che mostra in bella vista nel locale (a cominciare dallo champagne) le ha acquistate proprio e solo per esposizione... :cool:
Il meccanismo psicologico che il furbo ristoratore ha messo in moto è quello di variare i parametri di riferimento: in genere tutti tendono a concentrarsi le scelte nelle fasce mediane di prezzo, a maggior ragione se si è in gruppo, dove implicitamente si presuppone che esse siano il compromesso migliore. Nessuno vuol apparire taccagno, così nessuno vuol fare lo sborone ( o comunque svenarsi). Vale per tutto: si pensi ad esempio a come ci si orienta tra i diversi prezzi dei coni gelato. Se uno a 4 € sembra caro, basta aggiungere nel listino un supercono da 6 o 7 e quello da 4 sembrerà subito più accettabile.

Tornando allora al caso della signora.
Il comportamento di quell'acquirente dimostrerebbe il teorema: di fronte a un prezzo maggiorato di 60k euro, magari adesso il prezzo precedente gli appare accettabile e interessante...:o:rolleyes:
Quindi NESSUN motivo reale: anzi, se dovessimo ragionare sotto questo profilo, con compravendite in calo e tassi aumentati alle stelle, la decisione di aumentare il prezzo appare semmai totalmente illogica.
 
Ultima modifica:
L'immobiliare gode di una tassazione agevolata, se poco poco vanno a ritoccare l'Imu e la tasi l'immobiliare inizia a calare seriamente. Si paga più di assicurazione auto che di Imu e tasi insieme.
Ma che stai dicendo ?
Io su una Panda pago 189 € (erano 150 nel 2020, per dare un'idea).
L'Imu su una casetta allo sprofondo in piena montagna - giusto per restare in proporzioni con un'utilitaria - è di oltre 600... (e poi c'è da aggiungere la Tasi).
Forse vi siete già scordati che Monti TRIPLICO' l'Imu...
 
Il mercato è irrigidito dal fatto che l'offerta è ristretta nonostante sia pieno di immobili vuoti (almeno 7 milioni) che potrebbero finire sul mercato. La stessa cosa avviene sugli affitti in maniera ancora più accentuata.

L'anomalia è che i boomers proprietari sono sempre più ricchi ogni giorno che passa e possono permettersi tenere il patrimonio a marcire, chi vuole acquistare si trova davanti prezzi pompati per case disastrate. Il problema è mitigato dal fatto che molti acquirenti hanno a disposizione i soldi dei genitori (boomers) e possono quindi permettersi spendere cifre che non hanno senso a livello finanziario.
Prima o poi comunque si dovrà fare in modo di sbloccare il cartello che hanno costruito.
Scusa, ma la spiegazione te la sei data da solo : se molti acquirenti sono finanziati dai genitori boomers, diventa solo una partita di giro. E' come se i boomers fossero loro, i genitori fanno da prestanome (o viceversa).
Ecco perchè il mercato si autosostiene. Alla fine, a livello complessivo, si risolve tutto in una gigantesca permuta.
Dove sarebbe il sassolino nell'ingranaggio che lo farebbe inceppare ?
 
Ma che stai dicendo ?
Io su una Panda pago 189 € (erano 150 nel 2020, per dare un'idea).
L'Imu su una casetta allo sprofondo in piena montagna - giusto per restare in proporzioni con un'utilitaria - è di oltre 600... (e poi c'è da aggiungere la Tasi).
Forse vi siete già scordati che Monti TRIPLICO' l'Imu...
Mi sa che tu non sai cosa stai dicendo, mediamente un'auto nuova paga oltre 250 di sola RCA in prima classe. Una casa prima del 2000 con due locali in periferia paga lo stesso. Se metti bollo e assicurazione insieme un auto paga molte più tasse, dato che poche case pagano l'Imu perché prima casa.
 
Mi sa che tu non sai cosa stai dicendo, mediamente un'auto nuova paga oltre 250 di sola RCA in prima classe. Una casa prima del 2000 con due locali in periferia paga lo stesso. Se metti bollo e assicurazione insieme un auto paga molte più tasse, dato che poche case pagano l'Imu perché prima casa.
Scusa, hai ragione, ma mi sono confuso col BOLLO, di cui si parlava invece nel post successivo....
Perchè comunque quello sarebbe il paragone corretto, essendo il bollo una tassa sulla pura proprietà.
E lì l'IMU è già 4-5-8 volte superiore al bollo.
Invece, se il paragone riguarda l'assicurazione, è assolutamente improprio, perchè è come confrontare mele con pere.
Con la Rc auto ci si copre dal rischio di ammazzare qualcuno o di procurare danni, cosa più che possibile con un veicolo. La proprietà cioè non c'entra nulla.
Ma con un immobile (che già nel nome, im-mobile, si pone in antitesi a ciò che si muove) quale razza di pericoli puoi procurare agli altri ?
Quindi a che titolo dovresti pagare ?
Oltretutto che una casa paghi appena 250 € di Imu...ma dove ?!? ma quando ?!?
Inoltre le case pagano uno sproposito di quote fisse sulle utenze (acqua, luce) anche se restano vuote e inutilizzate, nell'ordine di svariate centinaia di euro l'anno: quelle non le conti ?
 
Ultima modifica:
Mi sa che tu non sai cosa stai dicendo, mediamente un'auto nuova paga oltre 250 di sola RCA in prima classe. Una casa prima del 2000 con due locali in periferia paga lo stesso. Se metti bollo e assicurazione insieme un auto paga molte più tasse, dato che poche case pagano l'Imu perché prima casa.
sei tu quello che non sa cosa sta dicendo.
io pago. 280 euro tra bollo, pagato in banca scontato, e rca e infortuni conducente, per una 1400 cc.
e invece di imu pago molto di più.
 

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