Come diventare poveri

COME SI FA A DIVENTARE POVERI ( POVERTA' RELATIVA E ASSOLUTA)

  • DIVORZIO ( lei o oggi lui ha si prende la casa + alimenti per i figli )

  • OPERAZIONE FINANZIARIA ANDATA A MALE ( ALL IN )

  • SPESE ( QUALI SPECIFICARE) > ENTRATE, PER DECENNI (tenore di vita )

  • TROPPI IMMOBILI POCO REDDITO

  • CAUSA LEGALE

  • ASSENZA DI ASSICURAZIONE E INCIDENTE O GRAVE MALATTIA O INVALIDITA' PERMANENTE

  • PROBLEMI MENTALI ( INABILE AL LAVORO ) DEPRESSIONE

  • LUDOPATIA

  • ALCOLISMO

  • TOSSICODIPENDENZA


I risultati saranno visibili solo dopo aver votato.
come diventare poveri... basta avere polizze assicurative eurovita e si corre il rischio che improvvisamente tutto salti. Al momento sono bloccate... Parlo pure di Ramo 1 quelle "a capitale garantito" (sto c...)

Le strade per la povertà sono molte e a volte improvvise....
 
si corre il rischio che improvvisamente tutto salti.
rischio possibile teoricamente ma remoto nella pratica; a livello politico convieni anche tu troveranno la soluzione per evitari disastri sociali; la trovarono per i bond subordinati banca marche ( penso ma non ho seguito personalmente la vicenda) pensi che non la trovino per le gestioni separate che per legge vengono qualificate come risparmio e non come speculazione?
 
rischio possibile teoricamente ma remoto nella pratica; a livello politico convieni anche tu troveranno la soluzione per evitari disastri sociali; la trovarono per i bond subordinati banca marche ( penso ma non ho seguito personalmente la vicenda) pensi che non la trovino per le gestioni separate che per legge vengono qualificate come risparmio e non come speculazione?
ma se fanno saltare le ramo 1 si apre il vaso di pandora. Ma quanto comunque successo oggi segna uno spartiaque tra prima e dopo. Un'altra illusione è saltata
 
O.t, effettivamente i prezzi a lido di spina sono più bassi di quelli della parte rimini \ riccione o ligura ovviamente ma non mi aspettavo che ancora reggessero....

https://www.casa.it/immobili/42467088/

Trilocale in Vendita in Via Giotto a Comacchio​

Lido di Spina
  • 82.000Tua da € 242/mese
  • 50mq
  • 3locali

Qua in realta' dice che è a Comacchio e non a lido di spina, però.......
E’ a Lido di Spina quell’appartamento. Indicano Comacchio perchè è il Comune.

Perchè non dovrebbero reggere i prezzi? A parte che mediamente mi sembrano piuttosto bassi, almeno guardando gli annunci delle agenzie in zona.

Questo 82 mila euro per 50mq piuttosto mi pare sovra prezzato per dove si trova e le condizioni dello stabile.
 
Perchè non dovrebbero reggere i prezzi?
Zanzare,

assenza di clientela di lusso

assenza di storia ( almeno Ferrara è bella da vedere)

territorio povero economicamente

sovracostruito partito per speculazione edilizia
 
Zanzare,

assenza di clientela di lusso

assenza di storia ( almeno Ferrara è bella da vedere)

territorio povero economicamente

sovracostruito partito per speculazione edilizia

Mah… dopo la pandemia la richiesta in zona pare aumentata. Vecchi proprietari che avevano ‘abbandonato’ le case sono tornati ad aprirle ed usarle direttamente. Va visto come evolve ora che si può viaggiare liberamente.

Lido di Spina non ha niente di sovracostruito, rimane piuttosto piccola senza grandi condomini, ma per la maggiore ville e villette a schiera, tutte uniformemente bianche (certo poi ci sono le eccezioni, purtroppo aggiungo io).

Ovvio, Rimini, Riccione e la Liguria sono altra cosa, ma anche il casino di gente. Per Lido di Spina parliamo per la maggiore di famiglie.

L’unico locale che attira i giovani è il Malua… Ed aggiungo: per fortuna :D

Ecco secondo me quello che non attira un certo tipo di clientela è la tranquillità dei luoghi, le poche iniziative, lo stato un po’ ‘brado’ al quale sono lasciati, la scarsa intraprendenza dei comacchiesi (Lido di Volano sembra di andare al mare anni ’60).

Fortunatamente non a tutti piacciono queste mancanze ed io me la godo alla grande :)
 
Lido di Spina non ha niente di sovracostruito, rimane piuttosto piccola senza grandi condomini, ma per la maggiore ville e villette a schiera, tutte uniformemente bianche (certo poi ci sono le eccezioni, purtroppo aggiungo io).
Ok interessante la informazione per chi conosce il luogo direttamente; ma il rischio di declino dei prezzo non è aumentato ( vedi Lido Adriano d'inverno)rispetto ad altri posti visto che in queste zone ( ma mi posso sbagliare perché non le conosco direttamente) non ci sono scuole, servizi , ospedali ( a parte la Movida)?
 
Ultima modifica:
Ok interessante la informazione per chi conosce il luogo direttamente; ma il rischio di declino dei prezzo non è aumentato ( vedi Lido Adriano d'inverno)rispetto ad altri posti visto che in queste zone ( ma mi posso sbagliare perché non le conosco direttamente) non ci sono scuole, servizi , ospedali ( a parte la Movida)?

Sono luoghi di mare… Vuoti d’inverno e pieni d’estate. Secondo me ci vive per lo più gente che o non lavora oppure ha attività estive. Chi conosco io ha agenzia per affitti o gestisce uno stabilimento balneare. I figli vanno a scuola a Lido Estensi (sono ancora piccoli). Più avanti immagino Ferrara o Ravenna.

Le zone sono sicuramente poco servite e credo si possano considerare depresse… A parte gli stagionali poi non credo ci siano delle grandi industrie.

Gli annunci di lavoro sono per la maggiore di camerieri, cuochi… Avevo trovato di recente un offerta per IT manager, ma non essendomi impegnato non so dire per quale tipo di azienda.

Riguardo i prezzi van visti come prezzi di seconde case al mare… Ad 1h e 15 da Modena e 30 minuti da Ferrara/Ravenna… Non certo come case da vivere tutto l’anno. Sono tutte seconde case per la maggiore.

La villetta che ho io era valutata intorno ai 180k sei anni fa… poi abbiamo deciso di tenerla, non avendo più chiesto non so dirti se ha incrementato il suo valore o meno.

Le due estati del covid comunque trovare un posto libero era un impresa e almeno per gli affitti stagionali e per un paio di settimane i prezzi erano schizzati.

Parere mio se uno non lavora e gli piace il posto può anche trovare buone occasioni indipendenti spendendo cifre ragionevoli.

Quest’anno era un fiorire di 110… Ci ho fatto un paio di pensierini poi ho rinunciato per gli stessi motivi che mi hanno fatto desistere dal farlo nell’abitazione principale.
 
Le zone sono sicuramente poco servite e credo si possano considerare depresse… A parte gli stagionali poi non credo ci siano delle grandi industrie.
Convieni anche tu quindi che nel lungo periodo il prezzo di tali zone non può che diminuire rispetto a zone più servite e meno depresse..( mia opinione, ovviamente si ad un certo punto arrivano milioni di fondi e si crea un tecnopolo con nuove ferrovie allora) ..
 
Convieni anche tu quindi che nel lungo periodo il prezzo di tali zone non può che diminuire rispetto a zone più servite e meno depresse..( mia opinione, ovviamente si ad un certo punto arrivano milioni di fondi e si crea un tecnopolo con nuove ferrovie allora) ..
Non lo so dire… Nel senso che come ti ho detto sono seconde case… Quindi luoghi sostanzialmente vuoti 9 mesi l’anno… Non so quanto i prezzi siano regolati da servizi come scuole, ferrovie etc Se vuoi la casetta al mare per la famiglia che tuo figlio non possa fare l’università o tu non possa prendere un treno per andare a Roma in due ore ti interessa il giusto. Ti interessa di poterci andare nei weekend e magari due o tre settimane ad agosto, farti gli apertivi, andare al ristorante, farti le partite a padel etc. Imho sono zone e case che seguono logiche diverse dalla casa nella grande città. Seguono le logiche delle case vacanza.

Per dirti, ho affittato per qualche anno in quanto non ci volevamo andare e preferivamo passare l’estate alle Canarie: per stagione giugno luglio agosto e metà settembre ci prendevo 6000 euro puliti tramite agenzia (quindi immagino loro prendessero ben di più).

Calcolati su 180k, sono il 3.3%… per tre mesi e mezzo.
 
Ultima modifica:
Non lo so dire… Nel senso che come ti ho detto sono seconde case… Quindi luoghi sostanzialmente vuoti 9 mesi l’anno… Non so quanto i prezzi siano regolati da servizi come scuole, ferrovie etc Se vuoi la casetta al mare per la famiglia che tuo figlio non possa fare l’università o tu non possa prendere un treno per andare a Roma in due ore ti interessa il giusto. Ti interessa di poterci andare nei weekend e magari due o tre settimane ad agosto, farti gli apertivi, andare al ristorante, farti le partite a padel etc. Imho sono zone e case che seguono logiche diverse dalla casa nella grande città. Seguono le logiche delle case vacanza.

Per dirti, ho affittato per qualche anno in quanto non ci volevamo andare e preferivamo passare l’estate alle Canarie: per stagione giugno luglio agosto e metà settembre ci prendevo 6000 euro puliti tramite agenzia (quindi immagino loro prendessero ben di più).

Calcolati su 180k, sono il 3.3%… per tre mesi e mezzo.
Dai 6000 erano già detratte tasse, IMU, condominio eventuale, bollette, eventual piccola manutenzione ?
 
Dai 6000 erano già detratte tasse, IMU, condominio eventuale, bollette, eventual piccola manutenzione ?
Si. Non ho condominio, bollette pagate con lettura iniziale-finale e manutenzione pagata dall’agenzia (pulizia, la casa era a posto quando restituita).
 
Dai 6000 erano già detratte tasse, IMU, condominio eventuale, bollette, eventual piccola manutenzione ?
Una domanda legittima (per un investitore) è anche chiedersi se si diventa più poveri usando i risparmi per comprare la prima casa o preferendo l'affitto.
 
Una domanda legittima (per un investitore) è anche chiedersi se si diventa più poveri usando i risparmi per comprare la prima casa o preferendo l'affitto.
Io non credo che esista una risposta univoca a questa domanda. Dipende dai casi. Se uno è così bravo a investire i propri soldi in modo da generare un rendimento che pagate le tasse sia sufficiente a pagare l’affitto e questo avviene non per caso uno o due anni ma in maniera consistente per almeno vent’anni, allora è meglio stare in affitto, altrimenti è meglio comprare la prima casa.
In pratica credo che meno di un 2% degli investitori stiano in questa casistica. Al 98% conviene comprarsi casa. Imho.
 
Una domanda legittima (per un investitore) è anche chiedersi se si diventa più poveri usando i risparmi per comprare la prima casa o preferendo l'affitto.
Eh, domandona. Ho venduto una casa nel 2012/2013 non ricordo esattamente l'anno ed all'epoca avevo fatto delle ipotesi ma alla fine per quanto mi riguarda, avendo eredi, mi conveniva l'affitto solo sopra una certa età. Quando ho venduto, non sono riuscito a trovare casa immediamente, avevo anche un progetto di cambiare città e quindi sono finito in affitto. All'epoca con un conto deposito pagavo totalmente l'affitto; nel 2015 ho acquistato e fatto un piccolo mutuo. Vedo almeno due dati fondamentali, una relativa all'aspettativa di vita, la seconda relativa all'inflazione. Sulla prima casa generalmente ho pochi dubbi, ho un parente che non l'ha mai acquistata ed i numeri sono importanti, semmai ora ho il dubbio se tenere le seconde case locate oppure venderle ed investirle, ed anche in questo caso avrei comunque dei dubbi, rimando a quanto ho trovato oggi sul sito di immobiliare: Vivere di rendita, posso (Vol. LVIII)?
 
Io non credo che esista una risposta univoca a questa domanda. Dipende dai casi. Se uno è così bravo a investire i propri soldi in modo da generare un rendimento che pagate le tasse sia sufficiente a pagare l’affitto e questo avviene non per caso uno o due anni ma in maniera consistente per almeno vent’anni, allora è meglio stare in affitto, altrimenti è meglio comprare la prima casa.
In pratica credo che meno di un 2% degli investitori stiano in questa casistica. Al 98% conviene comprarsi casa. Imho.
Non solo non esiste una risposta univoca…ci sono anche i casi della vita. Compri casa e poi si allarga la famiglia e sei costretto a svendere per acquistarne una più grande. Oppure compri casa e gli eventi della vita ti portano a dover cambiare città e sei costretto a svendere…
 
Io di gente che pur avendo i soldi non ha comprato la prima casa, a parte qualche fesso, ho conosciuto solo due categorie:

1) quelli ammanicati in politica/sindacato che riescono a farsi affittare una bella casa a due soldi da qualche ente, o dal Vaticano

2) qualche imprenditore rampante che preferiva mettere tutto il capitale disponibile nel proprio business e rimandava l’acquisto della casa una volta consolidata l’azienda

Ovviamente stanno a parte tutti quelli che si sono dovuti trasferire provvisoriamente e che non pensano o non vogliono rimanere nel posto dove si trovano.

Questo in Italia soprattutto per ragioni fiscali. In altri paesi può essere diverso.
 
Io di gente che pur avendo i soldi non ha comprato la prima casa, a parte qualche fesso, ho conosciuto solo due categorie:

1) quelli ammanicati in politica/sindacato che riescono a farsi affittare una bella casa a due soldi da qualche ente, o dal Vaticano

2) qualche imprenditore rampante che preferiva mettere tutto il capitale disponibile nel proprio business e rimandava l’acquisto della casa una volta consolidata l’azienda

Ovviamente stanno a parte tutti quelli che si sono dovuti trasferire provvisoriamente e che non pensano o non vogliono rimanere nel posto dove si trovano.

Questo in Italia soprattutto per ragioni fiscali. In altri paesi può essere diverso.
manca la terza categoria che include coloro che gli è piovuto un immobile per canale ereditario o che se lo potrebbe trovare nell'orizzonte temporale di un finanziamento; il tutto con la logica di non doversi trovare sul groppone più immobili col rischio di svendere.
 
Indietro