Come diventare poveri

COME SI FA A DIVENTARE POVERI ( POVERTA' RELATIVA E ASSOLUTA)

  • DIVORZIO ( lei o oggi lui ha si prende la casa + alimenti per i figli )

  • OPERAZIONE FINANZIARIA ANDATA A MALE ( ALL IN )

  • SPESE ( QUALI SPECIFICARE) > ENTRATE, PER DECENNI (tenore di vita )

  • TROPPI IMMOBILI POCO REDDITO

  • CAUSA LEGALE

  • ASSENZA DI ASSICURAZIONE E INCIDENTE O GRAVE MALATTIA O INVALIDITA' PERMANENTE

  • PROBLEMI MENTALI ( INABILE AL LAVORO ) DEPRESSIONE

  • LUDOPATIA

  • ALCOLISMO

  • TOSSICODIPENDENZA


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In onore al thread;

Acquistare casa a Torino ( o a Genova) in qualsiasi area e osservare cali dal 30 al 40 % del valore immobiliare. Però sono andato a vedere le quotazioni immobiliare dal sito immobiliare.it e si nota che dal 2020 sia in affitto che in vendita i prezzi sono al rialzo ( effetto inflazione?)

Mercato immobiliare Torino - Immobiliare.it

Premessa; io ci ho abitato a Torino per poco tempo e non conosco tanto la citta', so solo che la citta' ha perso un certo numero di abitanti

Popolazione Torino (2001-2021) Grafici su dati ISTAT

Torino si è ristretta, in 10 anni persi 55mila residenti per bassa natalità, calo degli stranieri e Covid

anche se digitando poi popolazione Torino si vede questo

Quindi, nonostante alcuni autori del Fol siano contrari , per investire nell'immobiliare occorre scegliere regioni e citta' con saldo demografico positivo.

Non Genova, non Torino

Popolazione Genova (2001-2021) Grafici su dati ISTAT
 

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popolazione di Torino , curva demografica dal 1800
 

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a livello di calcoli, tu ti sei fatto un'idea?
Negli USA hanno evidenziato la casistica dei cosiddetti "poveri in casa" (House Poor) che impiegano troppi soldi per comprare la prima casa.

House Poor: What It Means, Steps to Avoid It

Per non diventare "poveri" il costo della prima casa non dovrebbe superare 3-4 volte il reddito annuo familiare e/o le rate del mutuo non dovrebbero superare 1/3-1/4 del reddito familiare.

Cioè una famiglia media italiana con un reddito familiare annuo di circa 33k dovrebbe comprare prime case da circa 100k/150k facendo eventualmente un mutuo da circa 800€/900€ al mese.

Avendo la possibilità di scegliere, come è già stato detto, si può verificare in quale delle due possibilità si possa accedere ad immobili di migliore fattura nel mercato immobiliare specifico.
 
Negli USA hanno evidenziato la casistica dei cosiddetti "poveri in casa" (House Poor) che impiegano troppi soldi per comprare la prima casa.

House Poor: What It Means, Steps to Avoid It

Per non diventare "poveri" il costo della prima casa non dovrebbe superare 3-4 volte il reddito annuo familiare e/o le rate del mutuo non dovrebbero superare 1/3-1/4 del reddito familiare.

Cioè una famiglia media italiana con un reddito familiare annuo di circa 33k dovrebbe comprare prime case da circa 100k/150k facendo eventualmente un mutuo da circa 800€/900€ al mese.

Avendo la possibilità di scegliere, come è già stato detto, si può verificare in quale delle due possibilità si possa accedere ad immobili di migliore fattura nel mercato immobiliare specifico.
Ma come per quasi tutte le cose gli USA fanno storia a se. Non risparmiano, hanno una tassazione decisamente diversa alla nostra e mi sembra che le case in USA siano decisamente più volatili di quelle Italiane. Di base, in Italia, se si ha un reddito totale di 33k per me 800/900 euro/mese sono tanti per un mutuo
 
Negli USA hanno evidenziato la casistica dei cosiddetti "poveri in casa" (House Poor) che impiegano troppi soldi per comprare la prima casa.

House Poor: What It Means, Steps to Avoid It

Per non diventare "poveri" il costo della prima casa non dovrebbe superare 3-4 volte il reddito annuo familiare e/o le rate del mutuo non dovrebbero superare 1/3-1/4 del reddito familiare.

Cioè una famiglia media italiana con un reddito familiare annuo di circa 33k dovrebbe comprare prime case da circa 100k/150k facendo eventualmente un mutuo da circa 800€/900€ al mese.

Avendo la possibilità di scegliere, come è già stato detto, si può verificare in quale delle due possibilità si possa accedere ad immobili di migliore fattura nel mercato immobiliare specifico.
Poi c'è chi con un reddito inferiore decide anche di costruirsela la casa...e dopo aver speso in disegni, oneri, ***** e mazzi vari è tutto fermo perché la banca non gli concede il mutuo (ma va?)
 
Siamo tutti d'accordo sul fattore che la demografia è uno dei pochi, semplici fattori che condizionano il prezzo delle case?

La riflessione potrebbe essere un'altra però . Chi conosce zone o citta' dove la popolazione è diminuita ma il prezzo delle case è aumentato ? ( in Italia)
 

Negli USA hanno evidenziato la casistica dei cosiddetti "poveri in casa" (House Poor) che impiegano troppi soldi per comprare la prima casa.

House Poor: What It Means, Steps to Avoid It

Per non diventare "poveri" il costo della prima casa non dovrebbe superare 3-4 volte il reddito annuo familiare e/o le rate del mutuo non dovrebbero superare 1/3-1/4 del reddito familiare.

Cioè una famiglia media italiana con un reddito familiare annuo di circa 33k dovrebbe comprare prime case da circa 100k/150k facendo eventualmente un mutuo da circa 800€/900€ al mese.

Avendo la possibilità di scegliere, come è già stato detto, si può verificare in quale delle due possibilità si possa accedere ad immobili di migliore fattura nel mercato immobiliare specifico.
Io ho sempre comprato case con i soldi disponibili no mutuo , non ho mai fatto il passo piu' lungo della gamba ,per non diventare povero.
 
Io ho sempre comprato case con i soldi disponibili no mutuo , non ho mai fatto il passo piu' lungo della gamba ,per non diventare povero.
secondo alcuni autori del fol, @er cash, acquistare case è debito buono e comprare cash un appartamento , soprattutto il primo non è molto sensato.
 
Ma come per quasi tutte le cose gli USA fanno storia a se.
Anche in Italia 1/3 dello stipendio è considerato il limite di sostenibilità per i mutui.

E il numero medio di annualità di stipendio per comprare casa in Italia è solo leggermente più alto del valore USA, perché 6 annualità di reddito medio italiano singolo corrispondono a 4 annualità di reddito medio famigliare.

Qual è la città più cara in Italia dove comprare casa? | WSI

Milano, Roma e Firenze fanno eccezione.
 
Sul limite di un terzo del reddito familiare sono d’accordo e forse è anche troppo. A cosa corrisponde in termini di cifra assoluta dipende da quanto è lungo il mutuo e da quali sono tassi. Facendo un mutuo trentennale con i tassi di un paio di anni fa veniva fuori ben più che sei volte il reddito annuale.
Chi l’ha fatto sicuramente ha indovinato, altro che impoverirsi.
 
Felici senza Ferrari , Vivere con poco fa bene all'anima di Ryunosuke Koike

Il libro sopra consigliato, il cui titolo tradotto letteralmente è «Manuale per imparare a essere poveri», non è un inno alla povertà, ma una guida per mettere a freno il nostro consumismo.
I meccanismi innescati dal desiderio di possesso sono raccontati in modo semplice con un uso sapiente di esempi tratti dall'esperienza dell'autore: dalla sua subalternità al desiderio negli anni in cui era ancora uno studente, fino alla sua attuale «ricca vita da povero». Un testo illuminante per imparare a vivere liberi dalla dittatura del denaro focalizzandoci sulle cose davvero importanti.
• Perché più cose possediamo meno sappiamo essere felici?
• Gli strumenti dell’infelicità
• Gli strumenti della felicità
• Acquistare ciò di cui si ha bisogno e non ciò che si desidera
• Una «rivoluzione» possibile
Donandoci le tecniche per liberarci del superfluo, il monaco giapponese ci illumina sul ruolo del denaro e ci mostra un metodo pratico per raggiungere la felicità. Anche senza denaro.
 
Anche in Italia 1/3 dello stipendio è considerato il limite di sostenibilità per i mutui.

E il numero medio di annualità di stipendio per comprare casa in Italia è solo leggermente più alto del valore USA, perché 6 annualità di reddito medio italiano singolo corrispondono a 4 annualità di reddito medio famigliare.

Qual è la città più cara in Italia dove comprare casa? | WSI

Milano, Roma e Firenze fanno eccezione.
Personalmente non sarei tranquillo nello spendere 12k/anno portando a casa 30k/anno. Comunque a prescindere già in Italia, come ha evidenziato bene l'articolo da te linkato, le differenze sono enormi, figuriamoci tra Italia e USA; prendiamo Manhattan ed una zona rurale del Nebraska. Di base però tornando al titolo della disussione, sicuramente sei più povero se compri a 100k e vendi a 90k oppure a 100k dopo anni di inflazione ma quello che per certo incide molto sono i costi di "gestione" delle case. Un appartamento che andai a vedere prima di comprare la casa dove vivo ora aveva 600 euro/mese di spese condominiali, una follia. Quella è la parte dove rischi veramente di impoverirti se per caso ti gira male con il lavoro; altra cosa quando non esiste condominio è avere dispersioni di calore, cattiva esposizione, abitazioni sovradimensionate e perchè no, anche svariate compravendite rendono sicuramente più poveri viste le notevoli spese che si portano dietro...
 
A cosa corrisponde in termini di cifra assoluta dipende da quanto è lungo il mutuo e da quali sono tassi. Facendo un mutuo trentennale con i tassi di un paio di anni fa veniva fuori ben più che sei volte il reddito annuale.
Chi l’ha fatto sicuramente ha indovinato, altro che impoverirsi.
A tassi bassi il limite è di 4 redditi annui per mutui decennali, di 6 redditi annui per mutui ventennali e di 8,5 redditi annui per mutui trentennali.

Una formula semplificata per valutare il costo percentuale delle rate dei mutui di N anni rispetto al valore d'acquisto dell'immobile è

Rata annuale = 1/N + 0,6*Tasso

Un mutuo ripagato in 20 anni a tasso zero ha rate annuali di 1/20 cioè del 5%. Al tasso del 5% ha rate annuali dell' 8%.

Questi valori andrebbero confrontati con i costi percentuali degli affitti rispetto al valore degli immobili.

Mercato immobiliare: quotazioni immobili in Italia nel 2023 - Immobiliare.it

Moltiplicando per 12 i costi degli affitti mensili e dividendo per i costi di vendita nelle varie regioni italiane si ottengono percentuali fra il 4,5% e il 9%.
 
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Io ho sempre comprato case con i soldi disponibili no mutuo , non ho mai fatto il passo piu' lungo della gamba ,per non diventare povero.
Cambiato casa nel 2020.... i soldi potevo anche metterceli ma mi sembrava sciocco rinunciare a un tasso fisso poco sopra l'1% facendo poi fruttare la somma sul mercato
 
L'altra faccia della medaglia. Milano, nuovo Campus Bocconi. Studenti? no, sono centinaia di persone in fila per chiedere aiuti alimentari a Pane Quotidiano, in Viale Toscana, alle spalle dell'ateneo. tra loro mamme, bambini e tanti giovani.
Milano due facce della stessa medaglia. studenti ricchi, università prestigiosa, aziende ricchissime e tanta gente che si deve mettere in fila per mangiare.
Osservo con dolore questa lunga e mesta fila, e penso che Dio ci ha donato questa vita in maniera molto sproporzionata tra di noi.
io credo che Dio non ci chieda di pensare solo al nostro benessere, case, auto, lussi, vacanze, ma ci chieda anche di restituire alla vita e condividere la parte in eccesso che abbiamo, rinunciare al superfluo per aiutare chi ha bisogno.
 

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Una perdita difficilmente ti fa diventare povero. Volti pagina e ti rimetti in pista.

Dal punto di vista della finanza personale ciò che ti fa diventare povero è una condizione che, mese dopo mese, ti "taglia le gambe"... certamente un divorzio... certamente anche un mutuo o in genere impegni economici sproporzionati rispetto al tuo cash flow...

Dal punto di vista personale un grave guaio di salute insieme ad assenza di tutele insieme a mancanza di risparmi/rendite personali...

Paradossalmente chi sta peggio sono i poveri in una città come Milano... perché se abiti in un paese del sud e magari hai un pezzetto di terreno attorno la casa e un costo della vita basso ti puoi arrangiare meglio...
 
Una perdita difficilmente ti fa diventare povero. Volti pagina e ti rimetti in pista.
Estremizzo perchè non diventi povero ma una perdita di persona familiare che di pensione/stipendio porta più di 5k/mese a casa, potrebbe imporre dei cambi di rotta.
 
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