Come riuscire a farsi licenziare con diritto alla naspi?

nia681

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Buona sera, penserete che sia impazzita, ma vorrei avere qualche spunto su come indurre l'azienda a licenziarmi per giusta causa (e conservare, quindi, il diritto alla naspi etc.) senza che debba fare azioni...non etiche. Non so se riuscirei a compiere, volontariamente, azioni ''non etiche''.
Grazie per qualche suggerimento.
 
Resta a casa senza fare nulla, prima o poi ti licenzieranno
 
Resta a casa senza fare nulla, prima o poi ti licenzieranno
Questo fino a un pò di tempo fa, ora le cose sono cambiate....ad esempio:
''

Attenzione alle assenze ingiustificate messe in atto dal personale dipendente al solo scopo di farsi licenziare, sperando di ottenere così la NASPI: una (sorprendente?) sentenza del Tribunale di Udine rimette tutto in discussione…​

SERVE BUONA FEDE, ALTRIMENTI LA NASPI NON LA PRENDI''​



Grazie comunque per la risposta.
 
dai le dimissioni, trova un lavoro a tempo determinato e poi fatti lasciare a casa
 
Buona sera, penserete che sia impazzita, ma vorrei avere qualche spunto su come indurre l'azienda a licenziarmi per giusta causa (e conservare, quindi, il diritto alla naspi etc.) senza che debba fare azioni...non etiche. Non so se riuscirei a compiere, volontariamente, azioni ''non etiche''.
Grazie per qualche suggerimento.
dovresrti darci più dettagli,ad esempio se fossi un camionista potresti prendere multe apposta per farti licenziare...
 
Impiegata. Contratto gomma plastica. Livello A. Lavoro in questa azienda da 17 anni. 55 anni di età. Non reggo più i ritmi che aumentano ed io invecchio e rincoglionisco:confuse:
Vai a parlare in ufficio personale e sii onesta, digli che sei invecchiata e rincoglionita e non riesci più a sopportare i ritmi lavorativi.
Troveranno il modo di congedarti.
 
Vai a parlare in ufficio personale e sii onesta, digli che sei invecchiata e rincoglionita e non riesci più a sopportare i ritmi lavorativi.
Troveranno il modo di congedarti.
Concordo comunque cercherei di resistere un livello a in Italia è daosche bianche .
 
Licenziati e trova una assunzione a tempo determinato ( anche di un mese va bene )
 
Impiegata. Contratto gomma plastica. Livello A. Lavoro in questa azienda da 17 anni. 55 anni di età. Non reggo più i ritmi che aumentano ed io invecchio e rincoglionisco:confuse:
è dura, l'azienda non ha alcun interesse a licenziarti se gli servi, è un costo oltre al fatto di doverti sostituire.
purtroppo i giudici ultimamente danno ragione all'azienda in caso di comportamenti scorretti dell'operaio(assenze/ritardi ecc.)
Dopo il Covid c'è stato un forte aumento di dimissioni per "giusta causa" e molte sono finite in tribunale.
L'unica via ragionevole sarebbe concordare un licenziamento, in questo modo manterresti naspi, ma deve esserci la volontà del datore di liberarsi di te.
Il settore gomma è uno schifo, conosco gente che fa una vita su 3 turni a stampare o fare cernita, pessimi ambienti.
 
è dura, l'azienda non ha alcun interesse a licenziarti se gli servi, è un costo oltre al fatto di doverti sostituire.
purtroppo i giudici ultimamente danno ragione all'azienda in caso di comportamenti scorretti dell'operaio(assenze/ritardi ecc.)
Dopo il Covid c'è stato un forte aumento di dimissioni per "giusta causa" e molte sono finite in tribunale.
L'unica via ragionevole sarebbe concordare un licenziamento, in questo modo manterresti naspi, ma deve esserci la volontà del datore di liberarsi di te.
Il settore gomma è uno schifo, conosco gente che fa una vita su 3 turni a stampare o fare cernita, pessimi ambienti.
ha scritto livello A mica fa l'operaio...dopo c'è solo il quadro,prenderà 2100 lordi + o meno.
 
è dura, l'azienda non ha alcun interesse a licenziarti se gli servi, è un costo oltre al fatto di doverti sostituire.
purtroppo i giudici ultimamente danno ragione all'azienda in caso di comportamenti scorretti dell'operaio(assenze/ritardi ecc.)
Dopo il Covid c'è stato un forte aumento di dimissioni per "giusta causa" e molte sono finite in tribunale.
L'unica via ragionevole sarebbe concordare un licenziamento, in questo modo manterresti naspi, ma deve esserci la volontà del datore di liberarsi di te.
Il settore gomma è uno schifo, conosco gente che fa una vita su 3 turni a stampare o fare cernita, pessimi ambienti.
Grazie della tua opinione. Tristemente, la condivido. Fino ad un anno fa si parlava di riduzione costi-personale, mi ero già fatta il film. Negli ultimi tre mesi, non so più come fare per svolgere tutti i compiti che mi assegnano. Un caos totale che, forse, vent'anni fa avrei retto, anche con entusiasmo. Ora, veramente, non ce la faccio più. Spero tanto che desiderino ridurre il personale, mi candiderei volentieri. Ma, a quanto pare, continuano ad assumere.:wall:
 
Scusa, ma non hai un amico, qualcuno che ti possa assumere anche solo per 1 mese come colf ?
 
Impiegata. Contratto gomma plastica. Livello A. Lavoro in questa azienda da 17 anni. 55 anni di età. Non reggo più i ritmi che aumentano ed io invecchio e rincoglionisco:confuse:
Ma perché non prendi il lavoro con calma e distacco? Non penso che qualcuno ti spinge da dietro. Non farti trascinare nei ritmi stressanti. Se qualcuno ti rompe le scatole glielo dici chiaramente "io sono qui per lavorare non per fare la guerra".
Non lasciare il lavoro, fattelo andare bene.
 
Grazie della tua opinione. Tristemente, la condivido. Fino ad un anno fa si parlava di riduzione costi-personale, mi ero già fatta il film. Negli ultimi tre mesi, non so più come fare per svolgere tutti i compiti che mi assegnano. Un caos totale che, forse, vent'anni fa avrei retto, anche con entusiasmo. Ora, veramente, non ce la faccio più. Spero tanto che desiderino ridurre il personale, mi candiderei volentieri. Ma, a quanto pare, continuano ad assumere.:wall:
io farei così...ne parlerei al mio medico, vedo di ottenere dei periodi di malattia brevi causa stress, dopo TOT tempo vado in direzione e gli spiego la situazione, magari si riesce a trovare un accordo di uscita.
 
@nia681
PREMESSA: Sono estraneo a tutti i cavilli burocratici del caso, per questo esprimo una mia opinione come se me l'avesse chiesta una mia amica.
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Dato che hai asserito che fisicamente e anche a mio parere psicologicamente (cit. non so più come fare per svolgere tutti i compiti che mi assegnano. Un caos totale che, forse, vent'anni fa avrei retto, anche con entusiasmo. Ora, veramente, non ce la faccio più. ) subisci una difficoltà/problematica nell'affrontare la tua realtà lavorativa, io partirei dalle basi,:
-valutare clinicamente se la situazione lavorativa abbia avuto conseguenze psico-fisiche sul tuo stato di salute;
-intraprendere un percorso di cura che quasi sicuramente sarà incentrato anche sul dover evitare i fattori scatenanti la tua problematica.

Quindi pensa sempre prima a te stessa, al lavoro penserai quando avrai capito cosa è meglio per te, se per esempio ti cambiassero di ruolo ma oramai sei stanca di quell'ambiente del management etc. continueresti ad essere insoddisfatta!


Ti auguro il meglio!🌻
 
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Grazie della tua opinione. Tristemente, la condivido. Fino ad un anno fa si parlava di riduzione costi-personale, mi ero già fatta il film. Negli ultimi tre mesi, non so più come fare per svolgere tutti i compiti che mi assegnano. Un caos totale che, forse, vent'anni fa avrei retto, anche con entusiasmo. Ora, veramente, non ce la faccio più. Spero tanto che desiderino ridurre il personale, mi candiderei volentieri. Ma, a quanto pare, continuano ad assumere.:wall:
Ehm se stai subendo un carico eccessivo di lavoro mi sembra un motivo più che valido di dimissioni per giusta causa.

Dimissioni per eccessivo lavoro: scatta il risarcimento dell’azienda – Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo.

Pertanto io incomincerei a mandare email, meglio ancora PEC, dove segnali, documentandola, l'eccessiva mole di lavoro.
Poi vediamo la mossa dell'azienda.
 
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