Come trasferire il deposito titoli all'estero

riesumo questo vecchio thread con la speranza di capire qualcosa di piu:
se mi prendo la residenza all' estero ( tutto regolare al 100% ), in pratica lascio l'inferno delle tasse,

1) posso trasferire il portafoglio titoli ?
dal quello che ho capito , si !
Quindi dopo avere scelto la banca nel nuovo luogo di residenza procedo con il trasferimento,
le cedole verranno tassate in base ai regolamenti in vigore nel nuovo paese?
dimenticavo.... i prezzi di carico rimangono gli stessi o è come ci fosse una vendita?

2) da residente all' estero posso mantenere il conto nella banca attuale italiana (ad esempio Sella) e continuare ad operare trader
e avere la tassazione delle rendite nel paese di residenza, senza avere problemi nel bel paese?
 
riesumo questo vecchio thread con la speranza di capire qualcosa di piu:
se mi prendo la residenza all' estero ( tutto regolare al 100% ), in pratica lascio l'inferno delle tasse,

1) posso trasferire il portafoglio titoli ?
dal quello che ho capito , si !
Quindi dopo avere scelto la banca nel nuovo luogo di residenza procedo con il trasferimento,
le cedole verranno tassate in base ai regolamenti in vigore nel nuovo paese?
dimenticavo.... i prezzi di carico rimangono gli stessi o è come ci fosse una vendita?

2) da residente all' estero posso mantenere il conto nella banca attuale italiana (ad esempio Sella) e continuare ad operare trader
e avere la tassazione delle rendite nel paese di residenza, senza avere problemi nel bel paese?

Troppa carne al fuoco

1) dipende dove , cioè in che paese ti trasferisci , altrimenti devi vendere tutto
2) dopo dipende sempre dal tuo paese di destinazione e se.....il tuo centro degli interessi (e qui casca l'asino) è veramente all'estero.

3) Io mi fiderei poco a lasciare i soldi in mano all'ADE , quella ha come scopo nella sua vita , di confiscare , requisire , sequestrare , multare o bastonare il cittadino che vuole scappare alla tagliola delle tasse , quindi ci mette nulla ad aprirti una bella contestazione amichevole , prima , e inquisitiva subito dopo , tanto non paga mica la parcella dei suoi avvocati , mentre tu dovrai o accettare la contestazione amichevole pagabile in comode rate , oppure intavolare una guerra a suon di avvocati e commercialisti per almeno 5 anni , e poi sperare di aver ragione , te la senti ?
 
no non me la sento di battagliare con l' ADE...

il mio piano è quello proprio di sparire,
niente finte residenze, niente casini,
tutto regolare alla luce del sole,
lo scopo è quello di mollare questo paese impazzito.

Però vorrei portare con me il mio portafoglio titoli
guadagnato onestamente tra mille battaglie,
quindi nulla da nascondere,

l' ade nel momento in cui dovrà cancellarmi dalla lista
dovrà stendermi un tappeto rosso
per tutte le tasse che ho pagato finora.......
 
riesumo questo vecchio thread con la speranza di capire qualcosa di piu:
se mi prendo la residenza all' estero ( tutto regolare al 100% ), in pratica lascio l'inferno delle tasse,

1) posso trasferire il portafoglio titoli ?
dal quello che ho capito , si !
Quindi dopo avere scelto la banca nel nuovo luogo di residenza procedo con il trasferimento,
le cedole verranno tassate in base ai regolamenti in vigore nel nuovo paese?
dimenticavo.... i prezzi di carico rimangono gli stessi o è come ci fosse una vendita?

2) da residente all' estero posso mantenere il conto nella banca attuale italiana (ad esempio Sella) e continuare ad operare trader
e avere la tassazione delle rendite nel paese di residenza, senza avere problemi nel bel paese?

1-la 1a cosa che devi fare é passare l´elenco dei titoli alla banca estera e vedere se quei titoli sono trattati nel Paese in cui ti trasferisci

2-il c.c. deve essere cambiato in c.c. per residente estero
per la tassazione di faccio un copia/incolla di quanto scrisse a me fineco

"- le plusvalenze (c.d. Capital Gain) su vendite / rimborsi di
titoli quotati su mercati regolamentati, sono escluse dalla
tassazione, indipendentemente dal Paese di residenza

- i dividendi distribuiti su azioni di emittenti non italiani
non sono soggetti a tassazione, indipendentemente dal Paese
di residenza del cliente. Sui dividendi distribuiti su
azioni di emittenti italiani è prevista l’applicazione
della ritenuta del 26%."
 
ti ringrazio molto,
approfondirò il discorso con la mia banca attuale
e con quella futura
 
no non me la sento di battagliare con l' ADE...

il mio piano è quello proprio di sparire,
niente finte residenze, niente casini,
tutto regolare alla luce del sole,
lo scopo è quello di mollare questo paese impazzito.

Però vorrei portare con me il mio portafoglio titoli
guadagnato onestamente tra mille battaglie,
quindi nulla da nascondere,

l' ade nel momento in cui dovrà cancellarmi dalla lista
dovrà stendermi un tappeto rosso
per tutte le tasse che ho pagato finora.......

Vedo che la pensiamo uguale , io sono solo un po piu avanti con i
lavori , non si puo chiudere tutto in qualche giorno , ma con costanza
si puo fare , senza rimorsi ne paura
 
Ciao a tutti,
scusate se riprendo un thread vecchio,
premetto che ho letto tutte le pagine ma alcune informazioni non mi sono chiare al 100%.
Vi sottopongo la mia situazione per avere qualche risposta da voi che siete preparati in materia.

Da Aprile mi sono trasferito per lavoro a Zurigo. Ho il permesso di soggiorno (5 anni) e ho richiesto l'iscrizione all'AIRE. Non ho piu' alcun legale formale con l'Italia tranne un conto deposito titoli presso Fineco.

1) Devo fare qualcosa per convertire il conto italiano? (Esistono regimi diversi per residenti all'estero?)

2) Se volessi trasferire il deposito titoli nella nuova banca in Svizzera, sarei costretto a pagare il capital gain? (Con tassazione Italiana?) O verrebbe trasferito al prezzo di carico?

3) Se volessi mantenere il conto Fineco in Italia per future operazioni, queste verrebbero tassate con il 26% italiano o con aliquota svizzera (mio paese di residenza)?

Grazie mille a tutti per le eventuali risposte.
Nel caso in cui aveste ulteriori suggerimenti non esitate a scrivere :clap:
 
Ciao a tutti,
scusate se riprendo un thread vecchio,
premetto che ho letto tutte le pagine ma alcune informazioni non mi sono chiare al 100%.
Vi sottopongo la mia situazione per avere qualche risposta da voi che siete preparati in materia.

Da Aprile mi sono trasferito per lavoro a Zurigo. Ho il permesso di soggiorno (5 anni) e ho richiesto l'iscrizione all'AIRE. Non ho piu' alcun legale formale con l'Italia tranne un conto deposito titoli presso Fineco.

1) Devo fare qualcosa per convertire il conto italiano? (Esistono regimi diversi per residenti all'estero?)
Fineco ha richiesto prova della residenza (carta soggiorno estera o similare) ed almeno 6 mesi di iscrizione AIRE.
In pratica ti tramutano il conto in residente estero dopo 6 mesi di iscrizione AIRE


2) Se volessi trasferire il deposito titoli nella nuova banca in Svizzera, sarei costretto a pagare il capital gain? (Con tassazione Italiana?) O verrebbe trasferito al prezzo di carico?
Non l'ho fatto, quindi non so

3) Se volessi mantenere il conto Fineco in Italia per future operazioni, queste verrebbero tassate con il 26% italiano o con aliquota svizzera (mio paese di residenza)?
La Svizzera rientra nei paese fiscalmente privilegiati, quindi penso che vieni considerato fiscalmente residente in Italia.
Infatti come da Circolare FIneco n° 1276 (che ti consiglio di farti mandare dal consulente):
''I cittadini italiani iscritti all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero), che si
sono trasferiti in Stati aventi un regime fiscale privilegiato (cosiddetti paradisi
fiscali) e ivi residenti, sono considerati come fiscalmente residenti in Italia.''

Grazie mille a tutti per le eventuali risposte.
Nel caso in cui aveste ulteriori suggerimenti non esitate a scrivere :clap:


Sono nella tua stessa condizione ed ho conto Fineco (ma non sono in Svizzera).
Di sopra trovi i miei commenti.
Saluti
 
Buongiorno.

Cosa succede se si trasferisce la propria residenza all'estero e si trasferiscono, contestualmente, le azioni dal proprio conto titoli (italiano) al conto titoli estero SENZA VENDERLE?

Si paga l'eventuale capital gain allo stato italiano anche se le azioni non vengono vendute ma solo trasferite?
 
saxo bank

Io sto pensando di aprire un conto con questa banca danese, perché permette di fare tutto online senza doversi recare li. Il punto è che pare sia molto cara e non ho trovato opinioni al riguardo. Io lo faccio non per trasferire i miei titoli ma solo perché permette tradare vari mercati anche bond otc.

Qualcuno l'ha mai usata?
 
Buongiorno.

Cosa succede se si trasferisce la propria residenza all'estero e si trasferiscono, contestualmente, le azioni dal proprio conto titoli (italiano) al conto titoli estero SENZA VENDERLE?

Si paga l'eventuale capital gain allo stato italiano anche se le azioni non vengono vendute ma solo trasferite?

no al momento non si pagano capital gain sulle plusvalenze non realizzate
ma sempre meglio chiedere alla banca in uscita per non avere sorprese
 
Buongiorno.

Cosa succede se si trasferisce la propria residenza all'estero e si trasferiscono, contestualmente, le azioni dal proprio conto titoli (italiano) al conto titoli estero SENZA VENDERLE?

Si paga l'eventuale capital gain allo stato italiano anche se le azioni non vengono vendute ma solo trasferite?

Non trovi una banca che te lo faccia fare.

Devi chiudere il DT e C/C in Italia pagando le tax su eventiali plusvalenze, se ne hai e trasferendo poi il cash sul tuo nuovo conto estero mezzo bonifico. La banca Italica ti rilascia poi una certificazione delle minus, se ne hai, che però la puoi buttare nel cesso perché ovviamente non puoi chiedere ad uno Stato/Banca estera che compensi le minus prodotte su un DT in Italia. ;)

Dopo se vuoi in italia puoi riaprire un C/C + DT da residente estero (Fineco lo fa) in regime dichiarativo (NON amministrato), cioè la banca non preleva alla fonte le tasse sui gain perché dovrai essere tu a dichiarare questi guadagni nello Stato estero dove risiedi pagando le tasse allo Stato estero in base alle sue aliquote, per esempio in Bulgaria paghi solo il 10% sul capital gain. :D
 
Ultima modifica:
Non trovi una banca che te lo faccia fare.

Devi chiudere il DT e C/C in Italia pagando le tax su eventiali plusvalenze, se ne hai e trasferendo poi il cash sul tuo nuovo conto estero mezzo bonifico. La banca Italica ti rilascia poi una certificazione delle minus, se ne hai, che però la puoi buttare nel cesso perché ovviamente non puoi chiedere ad uno Stato/Banca estera che compensi le minus prodotte su un DT in Italia. ;)

Dopo se vuoi in italia puoi riaprire un C/C + DT da residente estero (Fineco lo fa) in regime dichiarativo (NON amministrato), cioè la banca non preleva alla fonte le tasse sui gain perché dovrai essere tu a dichiarare questi guadagni nello Stato estero dove risiedi pagando le tasse allo Stato estero in base alle sue aliquote, per esempio in Bulgaria paghi solo il 10% sul capital gain. :D

non è vero
vi sono banche che trasferiscono titoli ed altre no, quindi sempre meglio chiedere alla banca in uscita ed anche alla banca estera di arrivo se può gestire tutti i titoli

come anche si può modificare intestazione (da residente IT a residente estero) presso la banca italiana senza pagare capital gain
ma informarsi bene, alcune usano la regola dei 183 gg per determinare la tassazione dell'anno di cambio.
 
come anche si può modificare intestazione (da residente IT a residente estero) presso la banca italiana senza pagare capital gain
ma informarsi bene, alcune usano la regola dei 183 gg per determinare la tassazione dell'anno di cambio.

questa è una buona notizia,
quindi si trasforma il cc da residente a non residente e si mantengono gli stessi prezzi di carico e non si paga nulla?
 
non è vero
vi sono banche che trasferiscono titoli ed altre no, quindi sempre meglio chiedere alla banca in uscita ed anche alla banca estera di arrivo se può gestire tutti i titoli

come anche si può modificare intestazione (da residente IT a residente estero) presso la banca italiana senza pagare capital gain
ma informarsi bene, alcune usano la regola dei 183 gg per determinare la tassazione dell'anno di cambio.

...Le risposte così assertive...mi suscitano sempre la curiosità del perché non siano suffragate da esempi ( nomi banche, in questo caso..) concreti...😊
 
sono residente estero e lo ho fatto
avevo 5 depositi titoli, uno lo ho chiuso prima, non ricordo con certezza se perchè non mi facevamo il cambio intestazione o meno,
le altre 4 banche (2 locali e 2 nazionali) mi hanno cambiato intestazione e poi da 3 ho trasferito SICAV all'estero (non paradiso fiscale)
un pò laborioso ma fattibile, comunque chiedere sempre risposte scritte, in quanto si tratta di una tematica in cui vengono talvolta date risposte non corrette
 
ad esempio fineco e banca sella permettono il conto non residente
 
molte lo consentono, poi forse dipende dal rapporto che si ha con il gestore
ma binck no ad es.
 
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