****
se ho capito bene pero incertezza dell'azione ed escursione di prezzo sono due cose diverse.
esatto
L'incertezza dell'azione teoricamente da quanto ho capito sopra tu dici esprime il concetto di rischio pero' l'escursione di prezzo è una proprietà del rischio (quindi una delle possibili misure) ma non il concetto di rischio stesso.. spero di essermi spiegato forse
In sostanza se io dico
che cosa è il rischio ? = incertezza dell'azione
come misuro il rischio ? = volatilità
qui mi spiego meglio io, circoscrivendo il significato di rischio che interessa a noi trader/investitori, dico secondo me, il rischio è fatto da due "cose":
A) rischi da incertezza nel quale si compiono le operazioni sui mercati, di cui ho già detto nel precedente intervento, ripeto con un paragone comune: è come decidere di partire con l'aereo senza essermi preoccupato prima di controllare che tutte le spie e la strumentazione ci siano e funzionino a dovere. Il che implica:
a1) Avere la strumentazione adatta e cioè: rigorosi test statistici di validazione, approvvigionate PRIMA della messa in produzione del system
a2) Conservazione della strumentazione, ovvero: controllo del mantenimento nel tempo delle grandezze precedentemente validate.
Se ometto questi due punti, agisco in condizioni totalmente incontrollate, quindi mi espongo a quella porzione del rischio che nonostante possa controllare non la controllo e non la gestisco, quindi è solo colpa mia. E' una incertezza inconsapevole (cioè non so di non sapere), sono un vero pericolo, dunque.
Se ometto solo l'a2) mi comporto comunque in modo non diligente.
B) Rischi da escursione di prezzo.
Qua bisogna distinguere il trader monostrumento da quello pluridiversificato e adeguatamente capitalizzato, quest'ultimo ha le stesse problematiche del risparmiatore avveduto che non è anche un trader.
b1) Risparmiatore avveduto non sottocapitalizzato: adotta un portafoglio incorrelato per ottenere rendimenti dell'intero portafoglio al, più stabili. Inoltre un sistema di coperture lo preserva in parte dal rischio di perdite. Poi ci sono altri fattori più complessi, riguardo al sistema di coperture... non è questa la sede quindi passiamo oltre..
b2) Trader monostrumento o giu di li.
I rischi da escursione di prezzo in quanto tale, per i trader monostrumento, non è un rischio, bensì una opportunità di utili.
Al trader monostrumento o giù di li (ma non sottocapitalizzato.. almeno quello..) la volatilità serve eccome, senza quella non si strappano i prezzi, non si guadagna senza dinamismo. Casomai a noi interessa la variazione di volatilità sullo strumento tradato: infatti se questa tende a zero non si guadagna. Casomai la devo misurare e devo capire il verso della stessa al fine di capire se è compatibile col tipo di operazione che sto facendo e se è in grado farmi superare il breack-even dell'operazione. Ma non la devo fuggire. Se non son capace a gestire la volatilità, il problema è di tipo A): rischi da incertezza inconsapevole.