Penso fermamente che sia arrivato il momento di muoversi in qualsiasi modo a nostra disposizione, sia legale che non, contro una piattaforma che non fornisce alcuna garanzia verso i propri finanziatori, come già ampiamente detto in altri post, abbiamo a che fare con un entità che non dà alcun tipo di risposta a domande, non risponde a PEC, non ha alcun interesse a difendersi o dare spiegazioni su recensioni pessime (evidentemente non è facile n.d.r.), non ha una pagina dedicata a domande e risposte dirette online se non all’inizio di ogni nuovo progetto per poi essere abbandonata una volta avviato, non ha un telefono per poter interloquire, aggiorna i progetti in modo sommario ogni 6 mesi, ma soprattutto non lo fa in quelli che dovrebbero avere aggiornamenti tempestivi e mi riferisco a quelli oggetto di indagini della magistratura con fermo dei lavori. Una piattaforma che si vanta di fare scelte accurate sui proponenti tanto da dover approvare solo il 2% dei progetti, ma dove ad es. in Lepontina l’AD ha una condanna per 5 anni e 6 mesi per bancarotta fraudolenta, in compagnia di un commercialista radiato dall’albo e altra gente.
I link li trovate in rete sono pubblici, così come le condanne.
Se non sbaglio è stato aperto un mutuo con primario istituto e mi chiedo che tipo di referenze abbiano accettato, E non è l’unico progetto ove si sta indagando e neppure sull’altro si hanno aggiornamenti, altri progetti sono in corso dal 2019/2020 con scuse che vanno dall’impatto Covid ad altre fumose e risibili, ma davvero si può pensare che i lavori durino 5 anni e più? Mi chiedo come possano alcuni acquirenti firmatari di compromesso poter attendere un lustro per entrarne in possesso, magari avendo già venduto il proprio immobile, E intanto Abitare & Co. Assegnataria del mandato di vendita di Lepontina con, “a loro dire” il 71%!!!! di acquirenti già pre assegnati ha prontamente ritirato dal proprio sito ogni qualsivoglia riferimento alla costruzione e di converso immagino anche ad un blocco delle vendite, non posso non pensare altresì un fuggi fuggi di quel fantomatico 71% il quale potrebbe avere dalla sua un uscita indenne per quanto già versato in forza di ciò che accade. insomma in parole povere i proponenti una volta incassato il dovuto se ne lavano completamente le mani così come fa Concrete del resto che si adegua perfettamente, le quote in mano nostra si deteriorano degli interessi giorno per giorno figurarsi in 5 anni cosa rimane…Non è più possibile attendere o pendere dai loro ridicoli aggiornamenti semestrali a maggior ragione in modo particolare su progetti bloccati per abusi! E’ necessario un assoluto cambio di passo! Personalmente ho informato Consob, fra l’altro per aprire un esposto è sufficiente inviare una pec a:
consob@pec.consob.it. Ed è solo l’inizio. A questo punto si potrebbe iniziare a contarci per attivarsi e valutare la nostra difesa, come suggeritomi in pvt costituendo dapprima una chat Telegram, comoda e totalmente priva di riferimenti personali e telefonici dove incontrarsi e predisporre un piano di intervento comune. Per chi ne avesse voglia e tempo visto il disinteresse di Concrete può tentare di chiedere un aggiornamento via Pec al proponente, e sempre volendo e cercando bene anche via Facebook ma è Concrete che ce lo deve, ammesso che serva giro link:
https://blog.concreteinvesting.com/...3/12/Concrete_Investing_Procedura_Reclami.pdf
comunque non ho competenze legali per immaginare quale scenario sia meglio dal nostro punto di vista, se hai elementi per ritenere preferibile lo stop definitivo sono dispostissimo a fidarmi... vediamo che succede, sperando che qualcosa si muova