Considerazioni sulla crisi in Ucraina

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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In effetti l'operato dell'amministrazione US ci crea non pochi problemi
- Ieri annunciano il blocco di importazione petrolio russo ( già perchè US e GB comunque importano già ora molto meno rispetto a noi) , così ieri il brent supera i 130 $ al barile
- I sauditi gli chiudono la porta in faccia , ieri non hanno accettato nemmeno via telefono un dialogo con Biden che voleva convincerli ad aumentare la loro esportazione.

Gazprom vende lo stesso petrolio ed a questi prezzi..
 
Allora:

- questa è una guerra che gli ucraini non possono vincere e la RU non può perdere, militarmente parlando. E però, se finisse domattina con un qualche accordo si potrebbero trarre due considerazioni:

- La prima è che l'Ucraina esiste e non è semplicemente il risultato della bizzarria di Lenin. Ha difeso la sua indipendenza col sangue e questo fa parte dei miti fondativi di una nazione. La condizione più importante è che i russi rinuncino alla testa di Zelensky perché questa richiesta significa negare al nemico la dignità di stato.

- La seconda è che tramonta sul campo l'idea della Russia grande potenza militare. Certo, rimane un paese armatissimo, che non puoi invadere, ma non è in grado di condurre una guerra offensiva contro una nazione moderna e bene armata. Questo potrebbe anche avere risvolti positivi, la Russia potrebbe ripensare al suo ruolo nel mondo e aprirsi a un concetto più moderno dei rapporti interni e esterni. Potrebbe ...
 
Allora:

- questa è una guerra che gli ucraini non possono vincere e la RU non può perdere, militarmente parlando. E però, se finisse domattina con un qualche accordo si potrebbero trarre due considerazioni:

- La prima è che l'Ucraina esiste e non è semplicemente il risultato della bizzarria di Lenin. Ha difeso la sua indipendenza col sangue e questo fa parte dei miti fondativi di una nazione. La condizione più importante è che i russi rinuncino alla testa di Zelensky perché questa richiesta significa negare al nemico la dignità di stato.

- La seconda è che tramonta sul campo l'idea della Russia grande potenza militare. Certo, rimane un paese armatissimo, che non puoi invadere, ma non è in grado di condurre una guerra offensiva contro una nazione moderna e bene armata. Questo potrebbe anche avere risvolti positivi, la Russia potrebbe ripensare al suo ruolo nel mondo e aprirsi a un concetto più moderno dei rapporti interni e esterni. Potrebbe ...

Se basta finire in un pantano in cui il tuo avversario usa le tecniche della guerriglia, credo che gli Stati Uniti abbiano perso il titolo di "grande potenza militare" già più volte nel corso della storia.
Piuttosto potremmo dire che la vicenda ucraina mostra per l'ennesima volta quanto sia insensato investire negli eserciti. Il loro utilizzo è antieconomico anche se magari militarmente vinci.
 
Se basta finire in un pantano in cui il tuo avversario usa le tecniche della guerriglia, credo che gli Stati Uniti abbiano perso il titolo di "grande potenza militare" già più volte nel corso della storia.
Piuttosto potremmo dire che la vicenda ucraina mostra per l'ennesima volta quanto sia insensato investire negli eserciti. Il loro utilizzo è antieconomico anche se magari militarmente vinci.

Deh, è proprio vero che per te gli USA sono come il prezzemolo :)

No, dall'Afghanistan e dall'IRAQ (per il primo la lezione l'hanno avuta anche i RU) si traggono due lezioni diverse, una militare e una filosofico - politica.

Quella militare è che nessuna potenza oggi può vincere la sfida di governare una nazione che non ti vuole. I tempi in cui ad esempio gli Inglesi governavano mezzo mondo pur con un numero esiguo di soldati sono tramontati. Oggi le popolazioni hanno nel bene e nel male una maggiore coscienza di sé e non sono più come i contadini medioevali, indifferenti a chi era il re, tanto per loro non cambiava nulla.

La seconda, che invece riguarda noi occidentali è che non si può pensare di imporre il nostro sistema sociale ("esportare la democrazia") in posti che hanno tradizioni profondamente diverse. Può darsi che ci arrivino in futuro, ma devono scegliere da soli la loro via (il che non vuol dire naturalmente tollerare tutto).

Se investire negli eserciti sia insensato... sì, ma bisognerebbe arrivarci tutti insieme. Per smilitarizzare occorrerebbe un clima di fiducia reciproco, di cooperazione. Bello, ma io non ci credo sia possibile.
 
Deh, è proprio vero che per te gli USA sono come il prezzemolo :)

No, dall'Afghanistan e dall'IRAQ (per il primo la lezione l'hanno avuta anche i RU) si traggono due lezioni diverse, una militare e una filosofico - politica.

Quella militare è che nessuna potenza oggi può vincere la sfida di governare una nazione che non ti vuole. I tempi in cui ad esempio gli Inglesi governavano mezzo mondo pur con un numero esiguo di soldati sono tramontati. Oggi le popolazioni hanno nel bene e nel male una maggiore coscienza di sé e non sono più come i contadini medioevali, indifferenti a chi era il re, tanto per loro non cambiava nulla.

La seconda, che invece riguarda noi occidentali è che non si può pensare di imporre il nostro sistema sociale ("esportare la democrazia") in posti che hanno tradizioni profondamente diverse. Può darsi che ci arrivino in futuro, ma devono scegliere da soli la loro via (il che non vuol dire naturalmente tollerare tutto).

Se investire negli eserciti sia insensato... sì, ma bisognerebbe arrivarci tutti insieme. Per smilitarizzare occorrerebbe un clima di fiducia reciproco, di cooperazione. Bello, ma io non ci credo sia possibile.

Mi pare che i casi non siano poi così differenti.
A parte il fatto che in Ucraina i russi se la vedono contro milizie russofobe e ultranazionaliste rifornite di moderne armi anticarro e antiaeree gentilmente fornite dallo zio Sam. Mentre in Afghanistan gli americani sono stati sconfitti da famiglie di pastori armati di capre e kalashnikov che si autofinanziavano col traffico di droga. Se i Pashtun avessero avuto a disposizione rifornimenti dalla Cina o dalla Russia penso che gli americani avrebbero optato per la fuga molto prima di quello che è avvenuto.
Io non sono certamente un esperto di cazzeggi militari ma credo che i russi in Ucraina non siano stati efficaci perchè hanno scelto dall'inizio di non fare troppi morti fra i civili. In altri casi sono stati molto più efficaci e brutali.
 
In AFG, i talibs, gli IEDs più sofisticati li ricevevano dagli iraniani, non erano certo fatti in casa; mentre era l'intelligence militare pakistana a fornirgli le informazioni ed a garantire loro rifugio (nella FATA), quando le cose si mettevano male.

Circa i russi in Ucraina, sembra che la leadership politico-militare russa, abbia preso coscienza che qualche grado di malcontento circoli tra la truppa, al punto che ha iniziato a distribuire volantini che riportano la litania più volte detta da Putin e dal suo cerchio magico circa la presenza di nazisti al potere in Ucraina.
 
In AFG, i talibs, gli IEDs più sofisticati li ricevevano dagli iraniani, non erano certo fatti in casa; mentre era l'intelligence militare pakistana a fornirgli le informazioni ed a garantire loro rifugio (nella FATA), quando le cose si mettevano male.

Circa i russi in Ucraina, sembra che la leadership politico-militare russa, abbia preso coscienza che qualche grado di malcontento circoli tra la truppa, al punto che ha iniziato a distribuire volantini che riportano la litania più volte detta da Putin e dal suo cerchio magico circa la presenza di nazisti al potere in Ucraina.

Petardi iraniani e intelligence pakistana? Però .. e io che credevo avessero solo capre e kalashnikov.
 
Se gli Stati Uniti non si fossero mai immischiati nelle dinamiche ucraine e se non avessero incoraggiato i governi dell'Ucraina nello scontro con la Russia, un accordo pacifico fra Russia e Ucraina si sarebbe già realizzato da tempo, probabilmente fin dal 2014. Non ci sarebbe stata una guerra e non si sarebbero imposte deleterie e costose sanzioni.
Invece lo zio Sam è stanziale in Europa ed è sempre accompagnato dal suo fedele e rumoroso cagnolino inglese.
E con le sue geniali trovate incoraggia gli ucraini alla morte gloriosa sul campo di battaglia.
Fornendo quanto basta per allungare il più possibile il conflitto.
Oltre a questo lo zio Sam ci diverte anche con i suoi esilaranti salti mortali in politica estera.
Come per esempio la nuova apertura al Venezuela di Maduro che fino all'altro ieri era un narco-dittatore ma che oggi è un valido interlocutore.
Il problema è sempre quello. Gli stati europei devono smettere di farsi dettare la politica estera da uno stato oltreoceano che è uso creare problemi in giro per il mondo.

gli Usa non sono i principali attori in questa vicenda e delle idiozie americane si può anche parlare, ma qui deve esser ben chiaro che la russia ha scelto, molti anni fa, di essere un nostro nemico.

L'europa negli ultimi 20 anni e più è stata assolutamente amichevole nei confronti della russia, sono stati chiusi gli occhi di fronte a giornalisti ed avversari politici ********* e di fronte ad invasioni ed atti di guerra russi. Lo si fa anche con altri paesi, ma così è: abbiamo sempre favorito i rapporti con la russia, ben oltre quel che sarebbe stato logico e sensato fare anche con un paese alleato. La germania ha incrementato l'import "energetico" dalla russia e così ha fatto l'italia, difendendo coi denti i rapporti con la russia. Schröder è finito ai vertici di gazprom, Berlusconi ha avuto legami stretti con putin. L'europa nei confronti della russia è stata per decenni assolutamente amichevole ed aperta, senza quasi fiatare su guerre ed uccisioni ed incrementando i legami commerciali.

Nonostante questo la russia, non da ora, ma da anni, nonostante l'europa spingesse per rapporti amichevoli e sempre più stretti; la russia ha scelto di essere un nostro nemico. La propaganda che fanno in russia nei confronti dei loro cittadini, è analoga a quella che fanno nei paesi europei. Questa azione di guerra è stata preparata da anni, e la preparazione è stata accompagnata per anni da una massiccia propaganda sul web, forum compresi. Una propaganda che da anni mira a favorire movimenti politici antieuro, poi antivaccino ed in ogni caso movimenti politici pessimi e distruttivi per paesi come l'italia. La peggior ****** politica ha trovato appoggi della propaganda russa e con ogni probabilità in molti casi pure soldi russi. Una europa debole serviva...a far meglio la guerra.
Tutto ciò nei confronti di paesi europei in gran parte in rapporti buoni o normali con la russia, è completamente inaccettabile: quello schifo di propaganda se la facciano a casa loro, se vogliono tornare indietro di 50 anni.
E vi è quasi certamente molto altro, perchè in alcuni anni, dopo che nel 2014 la russia prese la crimea, si sono saldati alcuni interessi israeliani con alcuni interessi russi. Ad Israele, secondo me giustamente, non piacevano le scelte di Obama in medioriente ed in generale sulle primavere arabe, nè potevano esser gradite alcune condanne europee alle azioni di israele. Lì qualcosa si è rotto tra Usa ed israele che si è legato maggiormente alla russia, accettando alcuni interventi russi in medioriente e soprattutto lavorando per spingere al potere trump; mica era solo la russia a presentare putin come colui il quale sconfiggeva l'isis finanziato da Obama e otteneva un successo conquistando la crimea; ed in europa sono stati favoriti i movimenti euroscettici e filorussi che per un certo periodo hanno trovato grande successo. Operazioni di propaganda russe appunto apprezzate anche da altri; condite da un periodo di rinascita di atti di terrorismo che ha appunto favorito puntualmente certi movimenti e pure la brexit...chissà chi lo finanziava ed organizzava...
chi fa tutto ciò è molto banalmente un nemico
 
Ridurre la storia delle guerre in Afghanistan al fatto che gli stranieri foraggiavano la guerriglia è come mettere il formaggio sugli spaghetti allo scoglio.
 
gli Usa non sono i principali attori in questa vicenda e delle idiozie americane si può anche parlare, ma qui deve esser ben chiaro che la russia ha scelto, molti anni fa, di essere un nostro nemico.

L'europa negli ultimi 20 anni e più è stata assolutamente amichevole nei confronti della russia, sono stati chiusi gli occhi di fronte a giornalisti ed avversari politici ********* e di fronte ad invasioni ed atti di guerra russi. Lo si fa anche con altri paesi, ma così è: abbiamo sempre favorito i rapporti con la russia, ben oltre quel che sarebbe stato logico e sensato fare anche con un paese alleato. La germania ha incrementato l'import "energetico" dalla russia e così ha fatto l'italia, difendendo coi denti i rapporti con la russia. Schröder è finito ai vertici di gazprom, Berlusconi ha avuto legami stretti con putin. L'europa nei confronti della russia è stata per decenni assolutamente amichevole ed aperta, senza quasi fiatare su guerre ed uccisioni ed incrementando i legami commerciali.

Nonostante questo la russia, non da ora, ma da anni, nonostante l'europa spingesse per rapporti amichevoli e sempre più stretti; la russia ha scelto di essere un nostro nemico. La propaganda che fanno in russia nei confronti dei loro cittadini, è analoga a quella che fanno nei paesi europei. Questa azione di guerra è stata preparata da anni, e la preparazione è stata accompagnata per anni da una massiccia propaganda sul web, forum compresi. Una propaganda che da anni mira a favorire movimenti politici antieuro, poi antivaccino ed in ogni caso movimenti politici pessimi e distruttivi per paesi come l'italia. La peggior ****** politica ha trovato appoggi della propaganda russa e con ogni probabilità in molti casi pure soldi russi. Una europa debole serviva...a far meglio la guerra.
Tutto ciò nei confronti di paesi europei in gran parte in rapporti buoni o normali con la russia, è completamente inaccettabile: quello schifo di propaganda se la facciano a casa loro, se vogliono tornare indietro di 50 anni.
E vi è quasi certamente molto altro, perchè in alcuni anni, dopo che nel 2014 la russia prese la crimea, si sono saldati alcuni interessi israeliani con alcuni interessi russi. Ad Israele, secondo me giustamente, non piacevano le scelte di Obama in medioriente ed in generale sulle primavere arabe, nè potevano esser gradite alcune condanne europee alle azioni di israele. Lì qualcosa si è rotto tra Usa ed israele che si è legato maggiormente alla russia, accettando alcuni interventi russi in medioriente e soprattutto lavorando per spingere al potere trump; mica era solo la russia a presentare putin come colui il quale sconfiggeva l'isis finanziato da Obama e otteneva un successo conquistando la crimea; ed in europa sono stati favoriti i movimenti euroscettici e filorussi che per un certo periodo hanno trovato grande successo. Operazioni di propaganda russe appunto apprezzate anche da altri; condite da un periodo di rinascita di atti di terrorismo che ha appunto favorito puntualmente certi movimenti e pure la brexit...chissà chi lo finanziava ed organizzava...
chi fa tutto ciò è molto banalmente un nemico

Certo adesso chi ha un'idea diversa diventa un nemico. Magari anche i pericolosi pacifisti sono finanziati dalla Russia. Ma va là.
L'errore della Russia è stato semplicemente comportarsi esattamente come fanno da sempre gli Stati Uniti. Quando Putin è salito al potere l'apparato statale russo non ha più accettato la prospettiva di diventare un semplice stato vassallo dello zio Sam. Da lì sono iniziati i problemi.
La situazione è molto semplice: 2 stati imperialisti e militaristi, Stati Uniti e Russia, entrambi guidati da emerite teste di khazzo si stanno per rompere le corna. E l'Europa sta in mezzo come campo di battaglia.
Se lo zio Sam e il suo cagnolino britannico non rinsaviscono dall'eccesso di testosterone, io non la vedo bene. C'è bisogno di ridurre le tensioni invece quei due fanno l'esatto opposto.
In particolare Putin ha dichiarato le sanzioni economiche una sorta di atto di guerra.
Forse gli americani sperano in un regime change in Russia.
Ma se questo non avviene a breve, un Putin all'angolo dopo aver raso al suolo l'Ucraina potrebbe anche invadere i paesi baltici.
Non avrebbe più nulla da perdere.
A quel punto voi patrioti potrete finalmente marciare con gli stivali dello zio Sam.
Io penso di essere a una distanza di sicurezza sufficiente. Mi godrò lo spettacolo con i pop-corn.
 
Quelli che tu chiami"petardi" a noi è costato più di 50 morti.

E pensa quanti soldatini italiani sarebbero morti al seguito dello zio Sam se i pecorai pashtun fossero stati riforniti da Russia o Cina. Magari la prossima volta.
 
Certo adesso chi ha un'idea diversa diventa un nemico. Magari anche i pericolosi pacifisti sono finanziati dalla Russia. Ma va là.
L'errore della Russia è stato semplicemente comportarsi esattamente come fanno da sempre gli Stati Uniti. Quando Putin è salito al potere l'apparato statale russo non ha più accettato la prospettiva di diventare un semplice stato vassallo dello zio Sam. Da lì sono iniziati i problemi

Non mi pare vi siano comportamenti simili, le strategie russe sono strategie da asini, al contrario di quelle americane. Quando il senatore americano McCain arriva in Ucraina nel 2013 per arringare la folla che già ribolliva, dichiarando alla folla che l'america li sostiene e che il futuro dell'Ucraina è in Europa...è ovvio che i russi si incazzano e già allora pensavo e sono quasi certo di aver pure scritto qui che era pericoloso seguire quella strada, poichè possibile fonte di conflitto.
Gli interessi Usa non coincidono con quelli di gran parte dei paesi europei; la rottura dei rapporti con la russia per noi è un disastro economico.
Ma se i paesi europei vogliono poter influire nelle vicende, se volevano poter trovare una intesa con la russia per spingere al potere in ucraina una classe dirigente realmente neutrale o comunque di compromesso tra russia ed europa, dovevano staccarsi dagli Usa ed esser pronti appunto a spingere per strade diverse da quelle che son state seguite.
Ma tu li vedi i paesi europei? Li vedi i nostri ministri? Il nostro insignificante esercito, in cui ormai vige in parte il femminismo, si fa miglior carriera se si è donne solo perchè donne? E non mi pare che i nostri vicini siano messi molto meglio.
Ed anche ora, i paesi europei, anche volendo sono troppo deboli per intervenire militarmente senza il supporto ed il consenso americano. Altrimenti, volendo, questa guerra potrebbe forse esser già chiusa, vista l'inconsistenza russa: prestito/vendita di droni e bombardamento crescente ed eventualmente altre armi e fine. Dopodichè trattative severe con la Russia ed accordo per la progressiva eliminazione delle sanzioni economiche. Anzi, magari neppure sarebbe iniziata questa guerra, così estesa, se avessimo nei mesi passati fornito armi e chiarito che le sanzioni sarebbero state pesanti.
L'europa è quel che è, ma non può protestare con gli Usa, se non può intervenire perchè non si è creata una esercito ed una intelligence efficaci o perchè abbiamo politici asini, queste sono scelte e responsabilità europee.
Inoltre se le responsabilità americane valgon 10, quelle russe valgon 1000, perchè la russia non può credere di invadere un paese esteso, con oltre 40 mln di abitanti, bombardare intere città a 2 passi dalle capitali europee e poi credere che tutto il business con l'europa prosegua più o meno come prima. E poco importa che si illudessero di poter prendere il controllo dell'ucraina in maniera rapida e scarsamente cruenta, perchè la realtà è che stanno bombardando intere città, mentre avrebbero potuto fermarsi all'occupazione di qualche zona di confine.
Oltre al fatto che son 10 anni e più che finanziano e appoggiano in paesi come l'italia, la peggior ****** politica, oltre che in europa: movimenti euroscettici pro russia, non sono in italia ma anche in altri paesi. E' stato così in italia, in germania, in olanda e non solo: asini euroscettici in buona parte discretamente filorussi. Che hanno raccolto grande successo anche grazie a vari attentati, arrivati al momento giusto; ovviamente è riduttivo attribuire solamente ai russi le vicende successive al 2014. Ma forse ricorderai quel periodo: Obama che appoggia i vari ribelli arabi, e poi l'ascesa mediatica di putin il salvatore che sconfigge l'isis in siria, l'isis appoggiato da Obama in chiave anti assad. E poi gli attentati...e l'ascesa di trump ed euroscettici vari in europa...
Se i paesi europei non si decidono a governare le vicende, non possono che subirle
 
Non mi pare vi siano comportamenti simili, le strategie russe sono strategie da asini, al contrario di quelle americane. Quando il senatore americano McCain arriva in Ucraina nel 2013 per arringare la folla che già ribolliva, dichiarando alla folla che l'america li sostiene e che il futuro dell'Ucraina è in Europa...è ovvio che i russi si incazzano e già allora pensavo e sono quasi certo di aver pure scritto qui che era pericoloso seguire quella strada, poichè possibile fonte di conflitto.
Gli interessi Usa non coincidono con quelli di gran parte dei paesi europei; la rottura dei rapporti con la russia per noi è un disastro economico.
Ma se i paesi europei vogliono poter influire nelle vicende, se volevano poter trovare una intesa con la russia per spingere al potere in ucraina una classe dirigente realmente neutrale o comunque di compromesso tra russia ed europa, dovevano staccarsi dagli Usa ed esser pronti appunto a spingere per strade diverse da quelle che son state seguite.
Ma tu li vedi i paesi europei? Li vedi i nostri ministri? Il nostro insignificante esercito, in cui ormai vige in parte il femminismo, si fa miglior carriera se si è donne solo perchè donne? E non mi pare che i nostri vicini siano messi molto meglio.
Ed anche ora, i paesi europei, anche volendo sono troppo deboli per intervenire militarmente senza il supporto ed il consenso americano. Altrimenti, volendo, questa guerra potrebbe forse esser già chiusa, vista l'inconsistenza russa: prestito/vendita di droni e bombardamento crescente ed eventualmente altre armi e fine. Dopodichè trattative severe con la Russia ed accordo per la progressiva eliminazione delle sanzioni economiche. Anzi, magari neppure sarebbe iniziata questa guerra, così estesa, se avessimo nei mesi passati fornito armi e chiarito che le sanzioni sarebbero state pesanti.
L'europa è quel che è, ma non può protestare con gli Usa, se non può intervenire perchè non si è creata una esercito ed una intelligence efficaci o perchè abbiamo politici asini, queste sono scelte e responsabilità europee.
Inoltre se le responsabilità americane valgon 10, quelle russe valgon 1000, perchè la russia non può credere di invadere un paese esteso, con oltre 40 mln di abitanti, bombardare intere città a 2 passi dalle capitali europee e poi credere che tutto il business con l'europa prosegua più o meno come prima. E poco importa che si illudessero di poter prendere il controllo dell'ucraina in maniera rapida e scarsamente cruenta, perchè la realtà è che stanno bombardando intere città, mentre avrebbero potuto fermarsi all'occupazione di qualche zona di confine.
Oltre al fatto che son 10 anni e più che finanziano e appoggiano in paesi come l'italia, la peggior ****** politica, oltre che in europa: movimenti euroscettici pro russia, non sono in italia ma anche in altri paesi. E' stato così in italia, in germania, in olanda e non solo: asini euroscettici in buona parte discretamente filorussi. Che hanno raccolto grande successo anche grazie a vari attentati, arrivati al momento giusto; ovviamente è riduttivo attribuire solamente ai russi le vicende successive al 2014. Ma forse ricorderai quel periodo: Obama che appoggia i vari ribelli arabi, e poi l'ascesa mediatica di putin il salvatore che sconfigge l'isis in siria, l'isis appoggiato da Obama in chiave anti assad. E poi gli attentati...e l'ascesa di trump ed euroscettici vari in europa...
Se i paesi europei non si decidono a governare le vicende, non possono che subirle

Ma gli stati europei sono solo stati vassalli degli Stati Uniti. La loro autonomia operativa verso Washington non differisce molto dall'autonomia operativa di Minsk verso Mosca. Non contano un fico secco. E per di più pagano i costi delle politiche aggressive americane come appunto nel caso attuale.
Quanto poi in merito all'Ucraina a mio parere fornire armi agli ucraini significa solo peggiorare e inasprire la situazione.
Probabilmente i russi reagiranno radendo al suolo le città e produrranno milioni di profughi. Alla fine l'Ucraina si ritroverà ad essere un paese svuotato e devastato. Mi sembra che stia avvenendo questo.
Le sanzioni per l'economia russa saranno devastanti nel medio periodo. Se sono state messe sperando in un cambio di regime, le esperienze passate dicono che le sanzioni non sono servite a nulla. Anzi forse in qualche modo hanno rafforzato la stabilità dei regimi contro cui sono state poste in essere: Cuba, Nord Corea, Venezuela, Iran. Persino paesi con economie deboli e disfunzionali come il Venezuela sono riusciti a resistere alle sanzioni. E oggi assistiamo persino al ridicolo spettacolo dove gli americani umilmente chiedono soccorso a Maduro.
Nel caso della Russia le possibilità di resistere e trovare una quadra economica al regime sanzionatorio sono ben maggiori.
Nonostante questo le sanzioni devasteranno certamente nel medio periodo l'economia russa.
Quindi Putin è sicuramente all'angolo. E proprio per questo è molto pericoloso. Non mi stupirei se dopo aver devastato l'Ucraina, permanendo le sanzioni, la Russia volgesse le sue attenzioni militari ai paesi baltici. Applicare e mantenere sanzioni contro un paese con 6000 testate nucleari finirà per produrre una situazione esplosiva.
Se si vuole uscire da questa situazione gli americani dovrebbero incontrare quanto prima i russi e stabilire un accordo sull'Ucraina che salvi la faccia a Putin e in cui le sanzioni vengano tolte in cambio di moderazione nelle richieste degli stessi russi.
Altrimenti fornire armi equivale solo a produrre una carneficina in Ucraina senza per questo riuscire a fermare l'invasione. Con tutte le conseguenze molto pericolose dello scenario successivo.
Fra l'altro intavolare al più presto trattative serie fra americani e russi per trovare una soluzione sull'Ucraina e per togliere le sanzioni allevierebbe i problemi economici che si stanno evidenziando anche in occidente.
Quindi sarebbe la soluzione più logica.
Ma ai guerrafondai probabilmente non piace.
 
Ricapitolando, secondo il "Pangolino pensiero" gli USA dovrebbero dire : "facciamo finta che Putin ha scherzato".
 
Ricapitolando, secondo il "Pangolino pensiero" gli USA dovrebbero dire : "facciamo finta che Putin ha scherzato".

Niente affatto. Gli Stati Uniti non dovrebbero fare finta di nulla: dovrebbero invece rendersi conto che le loro politiche di aggressione imperialista sono destabilizzanti. E dovrebbero fare una seria riflessione sul loro modo di porsi nei confronti di paesi come la Russia o come anche la Cina.
In questo momento grazie alle politiche incoraggiate dai falchi dell'amministrazione statunitense l'Ucraina viene devastata e spopolata.
Il ripensamento delle politiche statunitensi è ovviamente un auspicio personale. Non credo che questo avverrà perchè gli apparati americani nel corso di questi anni hanno dimostrato una terribile ottusità.
Quindi come dicevo, penso che dopo l'Ucraina a stretto giro toccherà ai Baltici.
 
Ricapitolando, secondo il "Pangolino pensiero" gli USA dovrebbero dire : "facciamo finta che Putin ha scherzato".

bè ma noi oggi che stiamo facendo?
Aspettiamo solo che o la Russia si ritiri o l'Ucraina venga invasa del tutto... mentre sanzioniamo (con evidente indifferenza dei russi) e ci auto-infliggiamo danni.... mandando inoltre armi e poi prendere i pop-corn.
Concordo sul far entrare gli USA come attore diplomatico e mettersi seduto di fronte a Putin, concordare una situazione win-win (per quanto sia improprio il termine) ed evitare così sanzioni che nel medio-lungo periodo ledono tutta l'EU, evitare ulteriori morti.
 
bè ma noi oggi che stiamo facendo?
Aspettiamo solo che o la Russia si ritiri o l'Ucraina venga invasa del tutto... mentre sanzioniamo (con evidente indifferenza dei russi) e ci auto-infliggiamo danni.... mandando inoltre armi e poi prendere i pop-corn.
Concordo sul far entrare gli USA come attore diplomatico e mettersi seduto di fronte a Putin, concordare una situazione win-win (per quanto sia improprio il termine) ed evitare così sanzioni che nel medio-lungo periodo ledono tutta l'EU, evitare ulteriori morti.

Quindi torniamo all'età della pietra, nel senso che vince il più forte(almeno sul campo militare); e dove l'alternativa ai "pop corn" è fare la 3^guerra mondiale.
 
Niente affatto. Gli Stati Uniti non dovrebbero fare finta di nulla: dovrebbero invece rendersi conto che le loro politiche di aggressione imperialista sono destabilizzanti. E dovrebbero fare una seria riflessione sul loro modo di porsi nei confronti di paesi come la Russia o come anche la Cina.
In questo momento grazie alle politiche incoraggiate dai falchi dell'amministrazione statunitense l'Ucraina viene devastata e spopolata.
Il ripensamento delle politiche statunitensi è ovviamente un auspicio personale. Non credo che questo avverrà perchè gli apparati americani nel corso di questi anni hanno dimostrato una terribile ottusità.
Quindi come dicevo, penso che dopo l'Ucraina a stretto giro toccherà ai Baltici.

Notizia appresa adesso nel gr di radio 24 : gli USA stanziano 13 miliardi di USD per l'Ucraina; non mi sembra che stiano a guardare o che si siano girati dall'altra parte.

PS : ...... Tanto a loro (gli USA) che gli frega : ne hanno fatto congelare 600 di miliardi alla Russia !!
 
Ultima modifica:
Altrimenti fornire armi equivale solo a produrre una carneficina in Ucraina senza per questo riuscire a fermare l'invasione. Con tutte le conseguenze molto pericolose dello scenario successivo.

sia nel caso di vittoria russa, sia nel caso di prosecuzione di una guerriglia per tempi lunghi, per europa e russia la prospettiva è assolutamente disastrosa poichè proseguirebbero le sanzioni ed i rapporti con la russia rimarrebbero tesi. Viceversa per gli Usa non sarebbe così problematica la situazione.
I pacifisti che vogliono la vittoria russa o un non supporto forte militare all'ucraina destinandoli alla sconfitta o ad una guerriglia prolungata son servi degli Usa e nemici della russia e dell'europa:o
 
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