Consigli cambio lavoro

77andrea77

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Ciao a tutti,

dopo aver cambiato lavoro a marzo 2022 non avrei mai pensato si aprissero così tante nuove porte.

Dopo 20 anni di esperienza in studi di commercialisti sono entrato come contabile/fiscalista in un'azienda.
Ovviamente ho messo a frutto la mia esperienza maturata negli studi con soddisfazioni da parte dei titolari.
Tuttavia l'azienda è famigliare e fattura circa 12milioni.
Ral attuale 50k + buoni pasto 8€ e buono carburante.
Raggiungo la sede di lavoro in bicicletta visto l'azienda è situazione nella stessa città di residenza.

Vengo al dunque.

Mi ha contattato una società di selezione del personale per una posizione di responsabile amministrativo che dovrebbe occuparsi di 5 società del gruppo che fatturano 55mln. Il gruppo fattura 600ml.
La sede di lavoro è a 11 minuti di auto dalla mia residenza con flessibilità richiesta di spostamento a 30km. Devo capire quante volte dovrei spostarmi.
Non ho ancora parlato di retribuzione. Mi hanno però detto che l'azienda concederà auto come fringe benefit.

Il settore in cui opera questa società è recupero rifiuti ambientali pericolosi e non pericolosi. Leader del mercato italiano con prospettive di espansione nel mercato tedesco.

Nella realtà in cui mi sono ora occupato mi trovo discretamente bene, buono stipendio, lavoro non stressante, per parecchi mesi all'anno veramente tranquillo ma quello che ultimamente mi sta pesando un pò è la disorganizzazione e la rigidità nei cambiamenti anche da parte dei titolari, nonostante abbia dimostrato di saperci fare e portando risultati.

La proposta mi sembra allettante perchè avrei l'opportunità di mettermi in gioco in un ruolo completamente diverso. Non farei direttamente la contabilità ma avrei una persona per ogni azienda che dovrei gestire. Dovrei effettuare gli adempimenti fiscali fino alla redazione del bilancio. Principi contabili italiani. Costruzione di report per i piani alti.

Voi che ne pensate?

Dimenticavo... sono un ragazzino di 47 anni...

Grazie.
Ciao
 
- quale stipendio vorresti per cambiare? 60k? 65k?
- hai già avuto altre esperienze in cui NON ti trovavi discretamente bene e/o il lavoro era stressante (cioè: sei ben conscio della situazione più che discreta in cui ti trovi e del rischio che corri lasciandola)?
- hai cambiato un lavoro da appena un anno e sei già a lamentarti della disorganizzazione/rigidità della piccola azienda, che - nella mia esperienza - non è una cosa destinata a migliorare (ma riflettici bene: magari ti tengono un po' a freno solo perchè sei l'ultimo arrivato, se invece sono davvero così la tua frustrazione non può che peggiorare): sei davvero sicuro che qui ti trovi discretamente bene ed il lavoro non è stressante?

il da farsi dipende da una combinazione di queste cose, solo tu sai esattamente quanto peso dare alle tre questioni.
 
- quale stipendio vorresti per cambiare? 60k? 65k?
- hai già avuto altre esperienze in cui NON ti trovavi discretamente bene e/o il lavoro era stressante (cioè: sei ben conscio della situazione più che discreta in cui ti trovi e del rischio che corri lasciandola)?
- hai cambiato un lavoro da appena un anno e sei già a lamentarti della disorganizzazione/rigidità della piccola azienda, che - nella mia esperienza - non è una cosa destinata a migliorare (ma riflettici bene: magari ti tengono un po' a freno solo perchè sei l'ultimo arrivato, se invece sono davvero così la tua frustrazione non può che peggiorare): sei davvero sicuro che qui ti trovi discretamente bene ed il lavoro non è stressante?

il da farsi dipende da una combinazione di queste cose, solo tu sai esattamente quanto peso dare alle tre questioni.

Di retribuzione non ne abbiamo ancora parlato. In ogni caso adesso 50k valgono 2.300€/mese su 14 mensilità. Se con il nuovo fossero 60k sarebbero poco meno di 2.700€/mese e con 65k poco meno di 2.900€/mese.
Ma lo stipendio non è tutto, se considero lo spostamento e il tempo!

L'attuale situazione risulta frustrante perché ovunque ho lavorato mi sono sempre impegnato per l'interesse dell'azienda.
Vedere che certe figure non fanno nemmeno il minimo necessario e che sputano nel piatto in cui mangiano mi disgusta.

Ovviamente tale soggetti esisteranno in qualsiasi posto di lavoro.

Mi ero ripromesso di andare in questa azienda facendo bene la mia parte e di portare del mio ma senza prendermela....invece mi scontro con la mia natura.

Vediamo di raccogliere informazioni sulla nuova proposta e di ragionarci...

grazie.
ciao
 
Non avete parlato di retribuzione ma immagino ti abbiano fatto capire che sarà superiore alla tua attuale spero, altrimenti non so quanto ti convenga.

Per quanto riguarda la tua "natura" quella è e quella rimarrà (purtroppo non siamo delle macchine che eliminano i problemi ed i cattivi pensieri a comando). Sarebbe da capire se col nuovo lavoro andresti di nuovo incontro a situazioni che la tua "natura" percepirà come disagio o se migliorerebbe la tua "serenità" lavorativa.

La risposta, come ti ha già fatto capire l'altro utente, parte da te, intanto approfondisci il più possibile le dinamiche (ed il compenso) del nuovo lavoro, poi magari prendi una decisione.:-)
 
Di retribuzione non ne abbiamo ancora parlato. In ogni caso adesso 50k valgono 2.300€/mese su 14 mensilità. Se con il nuovo fossero 60k sarebbero poco meno di 2.700€/mese e con 65k poco meno di 2.900€/mese.
Ma lo stipendio non è tutto, se considero lo spostamento e il tempo!

L'attuale situazione risulta frustrante perché ovunque ho lavorato mi sono sempre impegnato per l'interesse dell'azienda.
Vedere che certe figure non fanno nemmeno il minimo necessario e che sputano nel piatto in cui mangiano mi disgusta.

Ovviamente tale soggetti esisteranno in qualsiasi posto di lavoro.

Mi ero ripromesso di andare in questa azienda facendo bene la mia parte e di portare del mio ma senza prendermela....invece mi scontro con la mia natura.

Vediamo di raccogliere informazioni sulla nuova proposta e di ragionarci...

grazie.
ciao
Di seguito alcune considerazioni in merito alla situazione che hai descritto:

1)l’azienda dove attualmente lavori è senza dubbio piccola e di tipo familiare e quindi soggetta a tutte quelle criticità che caratterizzano tali aziende (ad es. i passaggi intergenerazionali).

2)l’azienda target appartiene ad un gruppo ben più grande e strutturato (la proprietà del gruppo è italiana o straniera?) che ovviamente da maggiori garanzie in termini di stabilità e di un percorso di carriera e può rappresentare un buon step nel proprio c.v.;

3) il ruolo che ti viene offerto (responsabile amministrativo di gruppo) è diverso da quello attuale (il nuovo ruolo implica una responsabilità in prima persona in termini di risultati nonché di coordinamento di altre risorse umane); non dici però se è prevista la dirigenza per questo ruolo quantomeno in un futuro più o meno prossimo.

4) di contro il settore dei rifiuti ambientali non è particolarmente appetibile e va considerato con attenzione.

5)per quanto concerne gli spostamenti penso che 30 km non siano un grande sacrificio a fronte di un upgrade di posizione. La mia situazione di quando lavoravo era molto più problematica in quanto, per motivi di carriera, mi dovevo trasferire anche con distanze di 700 km.
 
Di seguito alcune considerazioni in merito alla situazione che hai descritto:

1)l’azienda dove attualmente lavori è senza dubbio piccola e di tipo familiare e quindi soggetta a tutte quelle criticità che caratterizzano tali aziende (ad es. i passaggi intergenerazionali). Quello che mi sta infastidendo probabilmente è la solita questione che caratterizza ogni azienda...C'è chi non fa niente e viene meglio considerato di chi fa...

2)l’azienda target appartiene ad un gruppo ben più grande e strutturato (la proprietà del gruppo è italiana o straniera?) che ovviamente da maggiori garanzie in termini di stabilità e di un percorso di carriera e può rappresentare un buon step nel proprio c.v.; gruppo italiano
3) il ruolo che ti viene offerto (responsabile amministrativo di gruppo) è diverso da quello attuale (il nuovo ruolo implica una responsabilità in prima persona in termini di risultati nonché di coordinamento di altre risorse umane); non dici però se è prevista la dirigenza per questo ruolo quantomeno in un futuro più o meno prossimo. inquadramento come quadro, non dirigenza

4) di contro il settore dei rifiuti ambientali non è particolarmente appetibile e va considerato con attenzione. ti spieghi meglio?

5)per quanto concerne gli spostamenti penso che 30 km non siano un grande sacrificio a fronte di un upgrade di posizione. La mia situazione di quando lavoravo era molto più problematica in quanto, per motivi di carriera, mi dovevo trasferire anche con distanze di 700 km. ho fatto il pendolare per 20 anni tra bergamo e milano e ora il fatto di lavorare a due passi da casa mi fa desistere dal cambiare.
Grazie delle tue considerazioni.
In rosso le risposte.
Ciao
 
............Quello che mi sta infastidendo probabilmente è la solita questione che caratterizza ogni azienda...C'è chi non fa niente e viene meglio considerato di chi fa..........

Purtroppo è una cosa che capita spesso in ogni lavoro, rischi che nel nuovo capiti alla stessa maniera, a quel punto l'unica è fare il tuo senza star lì ad eccellere nelle cose...... poi, come detto, il proprio carattere è difficile cambiarlo e quindi bisogna anche rendersi conto di come sono le realtà lavorative dove non sempre tutto fila linearmente.

Avrai una vaga idea di quanto possano proporti lato stipendio? Immagino di si altrimenti l'unico motivo per cambiare sarebbe quello di essere certi di avere un lavoro dove avresti maggiore serenità.
 
L’unica cosa che mi viene da pensare…pensi veramente che in una grande azienda troverai meno persone che non hanno voglia di lavorare rispetto a una piccola azienda e timbrano solo il cartellino? Scusa la battuta, ma li hai mai visti i film di Fantozzi?
E se ti troverai, nella nuova azienda, in una situazione gerarchica superiore ad avere la responsabilita’ di monitorare il lavoro di queste persone senza essere neppure dirigente, ma quadro, non proverai ancora più stress? Immagina che, in quanto responsabile amministrativo di 5 aziende del gruppo, hai il termine per una consegna e 2 di queste aziende ti chiamino per dirti che non riescono ad inviarti i dati entro martedì come tu hai chiesto perché X è in malattia, Y in congedo facoltativo maternità, Z in permesso studio e w in congedo matrimoniale…riesci a gestire lo stress? Questa è una domanda a cui solo tu puoi dare una risposta.
 
L’unica cosa che mi viene da pensare…pensi veramente che in una grande azienda troverai meno persone che non hanno voglia di lavorare rispetto a una piccola azienda e timbrano solo il cartellino? Scusa la battuta, ma li hai mai visti i film di Fantozzi?
E se ti troverai, nella nuova azienda, in una situazione gerarchica superiore ad avere la responsabilita’ di monitorare il lavoro di queste persone senza essere neppure dirigente, ma quadro, non proverai ancora più stress? Immagina che, in quanto responsabile amministrativo di 5 aziende del gruppo, hai il termine per una consegna e 2 di queste aziende ti chiamino per dirti che non riescono ad inviarti i dati entro martedì come tu hai chiesto perché X è in malattia, Y in congedo facoltativo maternità, Z in permesso studio e w in congedo matrimoniale…riesci a gestire lo stress? Questa è una domanda a cui solo tu puoi dare una risposta.
Tutto vero quello che scrivi. Però se vuoi salire nella scala gerarchica ed essere responsabile di un gruppo di persone ci sono anche queste criticità da gestire. Se non vuoi gestirle e non ne sei capace devi avere l'onestà di rinunciare a progressioni di carriera e di retribuzione. Oneri ed onori.
 
Tutto vero quello che scrivi. Però se vuoi salire nella scala gerarchica ed essere responsabile di un gruppo di persone ci sono anche queste criticità da gestire. Se non vuoi gestirle e non ne sei capace devi avere l'onestà di rinunciare a progressioni di carriera e di retribuzione. Oneri ed onori.
Certo. Infatti sono d’accordo con te.
Quello che mi stona è appunto il fatto che chi chiede consiglio, da quanto mi pare di capire, dica che attualmente si sente stressato perché la gente da cui è attorniato non ha tanta voglia di lavorare e dia per scontato che dove andrebbe a lavorare non avrebbe questo tipo di stress.
Poi, secondo me, ma è una mia mera impressione, già il porsi la domanda “mi conviene andare lì a lavorare dal momento che mi pagano di più e mi danno più responsabilita’ ma devo farmi “ben” 11 minuti di macchina per raggiungere la sede di lavoro ed in alcune giornate “ben“ 30 km…”

beh, se fossi il nuovo potenziale datore di lavoro e leggessi questi dubbi da parte del candidato, ritirerei subito l’offerta.
 
Grazie a tutti per il contributo.
Ho fatto un ulteriore incontro per questa proposta.
10% in più di retribuzione, auto aziendale, con trasferte a 30km con una certa frequenza e altre, più sporadiche di oltre 150km.
Per 5k lordi in piú e un’auto aziendale….e tutti quei km? Credo proprio che rifiuterò.
Ritengo di avere ottime capacità e professionalità, ma svendermi no, e soprattutto il tempo libero non ha prezzo!

Piace proprio il forum dove si può chiacchierare, confrontarsi e raccogliere consigli per ragionare.

grazie davvero.
ciao
 
dopo aver cambiato lavoro a marzo 2022 non avrei mai pensato si aprissero così tante nuove porte.
Per pura curiosità sono loro che ti contattano o tu che provi ad inviare CV?
Dopo 20 anni di esperienza in studi di commercialisti sono entrato come contabile/fiscalista in un'azienda.
Ovviamente ho messo a frutto la mia esperienza maturata negli studi con soddisfazioni da parte dei titolari.
Tuttavia l'azienda è famigliare e fattura circa 12milioni.
Ral attuale 50k + buoni pasto 8€ e buono carburante.
Giusto per inquadrare la storia:
Consiglio cambio lavoro
L'attuale situazione risulta frustrante perché ovunque ho lavorato mi sono sempre impegnato per l'interesse dell'azienda.
Vedere che certe figure non fanno nemmeno il minimo necessario e che sputano nel piatto in cui mangiano mi disgusta.

Ovviamente tale soggetti esisteranno in qualsiasi posto di lavoro.

Mi ero ripromesso di andare in questa azienda facendo bene la mia parte e di portare del mio ma senza prendermela....invece mi scontro con la mia natura.
Nella mia "breve" esperienza ho purtroppo notato che tutte le aziende sono così. Semplicemente i dipendenti addetti alla contabilità o sono "ignoranti" o ci passano sopra come te...
Cerco di far passare questa "frustrazione" con i miei hobby (finanza,sociale ecc...)
4) di contro il settore dei rifiuti ambientali non è particolarmente appetibile e va considerato con attenzione.
@77andrea77 secondo te perchè offrono cifre alte? Il settore ambientale è particolarmente sotto controllo visti i rischi e le truffe/soggetti che vi operano...
Raggiungo la sede di lavoro in bicicletta visto l'azienda è situazione nella stessa città di residenza.
Proprio come me,alla fine anche se (forse) prendo leggermente meno questo è il benefit a cui difficilmente rinuncerei...
 
L'auto aziendale è un benefit da 5-7000 euro all'anno aggiuntivo ai 5000 dello stipendio. Quasi tutte coprono il consumo di carburante nel finesettimana, qualcuna anche sempre
 
Per pura curiosità sono loro che ti contattano o tu che provi ad inviare CV?
Giusto per inquadrare la storia:
Consiglio cambio lavoro

Nella mia "breve" esperienza ho purtroppo notato che tutte le aziende sono così. Semplicemente i dipendenti addetti alla contabilità o sono "ignoranti" o ci passano sopra come te...
Cerco di far passare questa "frustrazione" con i miei hobby (finanza,sociale ecc...)

@77andrea77 secondo te perchè offrono cifre alte? Il settore ambientale è particolarmente sotto controllo visti i rischi e le truffe/soggetti che vi operano...

Proprio come me,alla fine anche se (forse) prendo leggermente meno questo è il benefit a cui difficilmente rinuncerei...
Hai ragione.
Continuerò a fare del mio meglio in azienda smaltendo la frustrazione con gli hobby.
Proverò a darmi del tempo per provare a cambiare le cose in azienda.
grazie
ciao
 
Credo sia anche importante porsi il quesito di quale percorso di carriera si voglia intraprendere. Spostandosi in un gruppo/azienda di dimensioni maggiori in genere si hanno maggiori possibilità. Io lavoro e ho lavorato in multinazionali e ho avuto molte soddisfazioni in tal senso. Sicuramente, come hai fatto notare, ognuno poi valuta a modo proprio il rapporto tempo/denaro. Io quando non trovo più stimoli, cerco un cambio, che sia interno o esterno.
 
Buongiorno a tutti, spero di non sbagliare nello scrivere in questo post.

Mi trovo anche io in dubbio su cambio lavoro.

Attualmente Ral da 38.000 più bonus a raggiungimento risultato più auto ad uso promiscuo per una piccola azienda che fattura 9 milioni in costante crescita. Mi trovo bene con i colleghi e in generale come lavoro nonostante le solite mele marce che si trovano ovunque. Oltre questo diciamo che hanno una certa fiducia in me e mi lasciano fare letteralmente quello che voglio (arrivare dopo, andare via prima, fare commissioni personali in orario lavorativo, prendere ferie quando voglio, organizzarmi le giornate, ecc)

Offerta di cambio lavoro per multinazionale con RAL di 47.500 più bonus più auto uso promiscuo.

La vecchia azienda mi ha comunicato che ci tiene a trattenermi e punta su di me per il futuro e (credo) farà controproposta di 42 o 43 k.

Che fare? Da una parte ho la sicurezza della tranquillità dell'attuale lavoro, dall'altra la prospettiva di una possibile crescita professionale e di poter mettere in CV il lavoro per una grande multinazionale.
 
Buongiorno a tutti, spero di non sbagliare nello scrivere in questo post.

Mi trovo anche io in dubbio su cambio lavoro.

Attualmente Ral da 38.000 più bonus a raggiungimento risultato più auto ad uso promiscuo per una piccola azienda che fattura 9 milioni in costante crescita. Mi trovo bene con i colleghi e in generale come lavoro nonostante le solite mele marce che si trovano ovunque. Oltre questo diciamo che hanno una certa fiducia in me e mi lasciano fare letteralmente quello che voglio (arrivare dopo, andare via prima, fare commissioni personali in orario lavorativo, prendere ferie quando voglio, organizzarmi le giornate, ecc)

Offerta di cambio lavoro per multinazionale con RAL di 47.500 più bonus più auto uso promiscuo.

La vecchia azienda mi ha comunicato che ci tiene a trattenermi e punta su di me per il futuro e (credo) farà controproposta di 42 o 43 k.

Che fare? Da una parte ho la sicurezza della tranquillità dell'attuale lavoro, dall'altra la prospettiva di una possibile crescita professionale e di poter mettere in CV il lavoro per una grande multinazionale.
quanti anni hai? che ambizioni hai a fine carriera? quanti altri lavori hai avuto prima (sai quando vale un buon ambiente di lavoro)? l'offerta di cambio lavoro ti è piovuta dal cielo che non aggiornavi il cv da 3 anni o l'hai in qualche modo cercata (e perchè?)? il tuo potere lungo la scala gerarchica cambierebbe? la distanza da casa non cambia (la distanza non è solo benzina, è anche rottura di palle e ore di sonno perse)?

a naso la mia idea è di prenderti l'aumento e di rimanere dove sei, però senza sapere le altre cose è un'idea sparata dal primo sfi*ato che incroci sul web come un'altra
 
quanti anni hai? che ambizioni hai a fine carriera? quanti altri lavori hai avuto prima (sai quando vale un buon ambiente di lavoro)? l'offerta di cambio lavoro ti è piovuta dal cielo che non aggiornavi il cv da 3 anni o l'hai in qualche modo cercata (e perchè?)? il tuo potere lungo la scala gerarchica cambierebbe? la distanza da casa non cambia (la distanza non è solo benzina, è anche rottura di palle e ore di sonno perse)?

a naso la mia idea è di prenderti l'aumento e di rimanere dove sei, però senza sapere le altre cose è un'idea sparata dal primo sfi*ato che incroci sul web come un'altra
Ho 36 anni. Quello attuale è il mio vero primo lavoro, quelli precedenti erano lavoretti.
È piovuta dal cielo, nel senso che mi hanno cercato loro. Io non sono attivamente alla ricerca.
La distanza è uguale, ovvero circa 40 minuti di distanza sia nel vecchio che nel nuovo.
 
Se adesso ti offre (forse) 43k€, perché non lo ha fatto prima? E quando vedrai il prossimo aumento?

Fossi in te, valuterei di restare a partire da una RAL di 50k€, perché poi di aumenti lì in ogni caso non ne vedrai a breve.

Ricordati una cosa: hai 36 anni, sei un contributivo puro, devi cercarti un lavoro che paga bene non solo per il tuo stile di vita oggi, ma anche per accumulare montante per la pensione.
 
Ho 36 anni. Quello attuale è il mio vero primo lavoro, quelli precedenti erano lavoretti.
È piovuta dal cielo, nel senso che mi hanno cercato loro. Io non sono attivamente alla ricerca.
La distanza è uguale, ovvero circa 40 minuti di distanza sia nel vecchio che nel nuovo.
resta dove sei, stai meglio degli impiegati nei film Fantozziani, ci manca solo che ti lascino prendere il sole in terrazza. :D
io punterei ad un aumento e resterei dove sono.
 
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