Laserpoint
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come previsto, faremo debiti solo per statali e insegnanti. Quasi niente a chi produce veramente
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Quale recovery faund?
Infatti. Magari non arriverà un ghello
Però forse, per fortuna, saremo costretti lo stesso a segare un po' di spesa. Se non abbiamo costrizioni esterne, col cavolo che lo facciamo. Fosse per noi faremmo il 500% di Debito/PIL
Comunque investire sulla scuola non va bene? Dove bisognerebbe investire?
Infatti. Magari non arriverà un ghello
Però forse, per fortuna, saremo costretti lo stesso a segare un po' di spesa. Se non abbiamo costrizioni esterne, col cavolo che lo facciamo. Fosse per noi faremmo il 500% di Debito/PIL
Comunque investire sulla scuola non va bene? Dove bisognerebbe investire?
No, investire in questa scuola non serve a niente, è diventata solo un'area di parcheggio e fino a quando sarà in queste condizioni non ha senso investirci.
Inoltre, un buon insegnante può fare ottima didattica usando mezzi assolutamente economici e di fascia media, un pc con casse acustiche e microfono, connesso ad internet, dotato di videoproiettore e uno schermo su cui trasmettere (basta un telone, non serve una LIM)
Se questo non basta non saranno finanziamenti aggiuntivi a fare la differenza. E' una scuola sempre più adagiata al ribasso che mortifica sempre di più il merito, quello che resta ovviamente, sia degli studenti sia degli insegnanti (non tutti chiaramente)
Piuttosto la notizia che apre la discussione su cosa si fonda ? Esistono link a supporto ?
Sono d'accordo che la scuola non debba essere solo uno stipendificio...ma probabilmente alla fine sarà così e niente di più.
Link? Beh Laserpoint spesso lancia titoli che dicono ciò che lui pensa che accadrà
Non lo era, ma lo sta diventando molto rapidamente e non certo con la complicità degli insegnanti, non quelli della vecchia generazione, per quanto molti insegnanti quarantenni non siano niente male
Ah ..... un futurista .......
con il trading come se la cava ?
Beh lui fa trading sul Nikkei. Siccome in Giappone sono 8-9 ore avanti, lui vive nel futuro
Si scherza eh laser, nun t'arrabbià
Comunque se la scuola diventa uno stipendificio è sicuramente colpa dei politici. Sono loro che fanno le leggi.
Però in giro leggo di tanti precari incavolati perchè magari insegnano da anni e adesso devono fare il concorso...ma se insegni da anni, fai questo concorso e amen. Sarai anche più preparato di altri, dato che insegni da anni. E' un esame di valutazione...non lo vuole fare nessuno. Però la politica deve tenere la barra dritta. Lo farà? Ne dubito. Com'è finita con i test Invalsi?
Si, se tenessero ad una scuola di qualità renderebbero la vita difficile ai lavativi con controlli periodici, inoltre metterebbero da parte slogan del catzo del tipo "nessuno va lasciato indietro", cosa assolutamente condivisibile con chi lavora e va sostenuto nei momenti di difficoltà, ben diverso è il caso dello studente lavativo e del tutto disinteressato, ameba dentro e fuori la scuola. E allora non mi sta più bene che si renda la vita difficile ai suoi insegnanti e di conseguenza ai suoi compagni colpevolizzandoli a priori del suo insuccesso scolastico.
Sui precari sfondi una porta aperta, almeno con me. I concorsi vanno fatti, punto, e nel seguito dovrebbero esserci controlli periodici tanto più frequenti quanto più palese è l'incapacità o addirittura la disonestà professionale.
Però, mi è venuto in mente dopo, perchè dici che la scuola è uno dei luoghi scontati su cui investire se poi affermi anche che alla fine diventerà probabilmente essenzialmente uno stipendificio ? Se il suo destino è quello perchè investirci, fermo restando che in molti ambiti scolastici ad un bravo insegnante non servono chissà quali grandi mezzi per insegnare bene ?
Dico che rischia di diventare uno stipendificio se non si fanno test sugli insegnanti per capire se veramente stanno aggiornati, tengono il passo, ecc. Oppure se sono semplicemente al riparo dai tormenti della vita fuori dall'alveo pubblico.
Mia mamma è stata insegnante per 40 anni e si è sempre fatta il mazzo, ma ha visto che cose non ti dico...
ma le hai viste anche tu
No, investire in questa scuola non serve a niente, è diventata solo un'area di parcheggio e fino a quando sarà in queste condizioni non ha senso investirci.
Inoltre, un buon insegnante può fare ottima didattica usando mezzi assolutamente economici e di fascia media, un pc con casse acustiche e microfono, connesso ad internet, dotato di videoproiettore e uno schermo su cui trasmettere (basta un telone, non serve una LIM)
Se questo non basta non saranno finanziamenti aggiuntivi a fare la differenza. E' una scuola sempre più adagiata al ribasso che mortifica sempre di più il merito, quello che resta ovviamente, sia degli studenti sia degli insegnanti (non tutti chiaramente)
Piuttosto la notizia che apre la discussione su cosa si fonda ? Esistono link a supporto ?
Si, se tenessero ad una scuola di qualità renderebbero la vita difficile ai lavativi con controlli periodici, inoltre metterebbero da parte slogan del catzo del tipo "nessuno va lasciato indietro", cosa assolutamente condivisibile con chi lavora e va sostenuto nei momenti di difficoltà, ben diverso è il caso dello studente lavativo e del tutto disinteressato, ameba dentro e fuori la scuola. E allora non mi sta più bene che si renda la vita difficile ai suoi insegnanti e di conseguenza ai suoi compagni colpevolizzandoli a priori del suo insuccesso scolastico.
Sui precari sfondi una porta aperta, almeno con me. I concorsi vanno fatti, punto, e nel seguito dovrebbero esserci controlli periodici tanto più frequenti quanto più palese è l'incapacità o addirittura la disonestà professionale.
Però, mi è venuto in mente dopo, perchè dici che la scuola è uno dei luoghi scontati su cui investire se poi affermi anche che alla fine diventerà probabilmente essenzialmente uno stipendificio ? Se il suo destino è quello perchè investirci, fermo restando che in molti ambiti scolastici ad un bravo insegnante non servono chissà quali grandi mezzi per insegnare bene ?
come previsto, faremo debiti solo per statali e insegnanti. Quasi niente a chi produce veramente
Non esistono cattivi studenti, solo cattivi insegnanti (cit.)
Godrei come un pazzo a vedere gente che sposa questa tesi costretta ad insegnare, e neanche nelle peggiori classi, di una scuola tecnica (non parliamo di quella professionale).
Godrei come un pazzo a vederli ammazzare di lavoro ma pretendendo risultati di conseguenza (prima di chiedere 1 bisogna dare 2, 3, 4) ottenendo sempre di meno, a volta il nulla
Godrei come un pazzo a vederli costantemente incalzare nell'ordine da studenti lavativi e aggressivi, genitori sindacalisti, dirigenti scolastici a cui interessa solo la facciata, insegnanti di sostegno (a volte sono i peggiori) e a volte addirittura colleghi (di solito i peggiori, quelli che regalano 8 e 9 a fronte di preparazioni nulle passando per questo per essere eccellenti insegnanti) con frasi del tipo "ma si è mai chiesto perchè ha tutte queste insufficienze ?", "ma non si è mai messo in discussione ?" e amenità di questo tipo
Godo invece come un pazzo a vedere la scuola andare sempre di più a rotoli dopo essere stata rovinata dalla demagogia e dal menefreghismo dei peggiori, ben distribuiti tra ministero, dirigenti scolastici (molti), insegnanti (ce ne sono, ma meno di quanto si pensi, ma non equamente distribuiti tra gli istituti del paese
Sarà una magra soddisfazione, ma è la migliore risposta di tutti quelli (e a livello docente ce ne sono tanti) che si sono battuti fino all'ultimo per evitarlo, almeno poter dire "ve l'avevamo detto"
Godo invece come un pazzo a vedere i migliori insegnanti della vecchia generazione, quelli che si stanno pensionando in questi anni, andarsene in pensione senza alcun rimpianto, salvo il ricordo della quotidianità in classe (bellissima anche, a volte, con le classi peggiori) lasciando gli istituti in braghe di tela, con i presidi più assennati (ce ne sono per fortuna, anche se non molti) salutarli con frasi del tipo "come farò a sostituirla?" (in certe classi di concorso è dura trovare sostituti all'altezza)
Godo invece come un pazzo a vedere quanti studenti lavativi e genitori sindacalisti comprendano troppo tardi il danno che si sono autoprodotti, una volta usciti con un voto decente che nulla ha alle spalle, non tanto le conoscenze, quanto ciò che consente di farsene di nuove, e quindi le competenze, la metodologia di studio, l'abitudine all'autoapprendimento permanente e alla continua redazione di appunti, costantemente organizzati, ecc
Godo alla fine, ma con un po' di tristezza a vedere quei pochi studenti (percentualmente parlando) che non facendosi travolgere dalla demagogia e dalle facili scorciatoie è riuscita a prendersi qualcosa dal proprio percorso scolastico, anche come crescita personale (spirito critico, autonomia, rispetto vero di sè, autocontrollo davanti alle difficoltà e alla frustrazione) dando così un significato agli anni passati nella scuola
E qualcuno di questi ragazzi ci è arrivato tardi, partendo da livelli proprio bassi, ma è impagabile vedere vedergli in volto la botta di autostima che questo recupero, reale, ha prodotto
E la tristezza deriva dal fatto che con la tecnologia, i materiali in rete e la didattica sicuramente migliore di una volta (per chi ci ha investito, ovviamente) i risultati di una volta sarebbero alla portata di molti più ragazzi, a pari impegno. Ma così non è, e comunque chi è causa del suo mal pianga se stesso
La frase che citi poteva essere vera molti anni fa, e infatti parecchi doventi l'hanno fatto propria migliorandosi continuamente, anche (ma non solo) usando le nuove tecnologie e seguendo strade nuove. Ma da un certo momento in poi (almeno da 10-15 anni) chi ha sposato questa tesi a tutti i livelli è diventato complice e corresponsabile dello sfascio visibile anno dopo anno, con una accelerazione mostruosa negli ultimi anni
Questa frase, oggi, è una delle peggiori vaccàte (e ci vado piano) che si possano pronunciare. Peggio per chi non lo capisce.
A chi pensa che questo post sia il ricordo nostalgico della scuola classista di una volta, attenta solo alle eccellenze, rispondo sommessamente che oggi si rimpiangono le peggiori classi di dieci fa, quelle in cui si riuscivano comunque a proporre programmi fortemente ridimensionati rispetto a 10 anni prima, a tutti i livelli, ma mostruosamente più estesi in quantità e qualità rispetto ad oggi. I bocciati di 10 anni con le richieste ridicole e l'ipergarantismo di oggi passerebbero con voti alti
E si pensi che i disabili (anche con gravi disabilità) che si impegnavano dieci anni riuscivano a conseguire una preparazione che oggi studenti di fascia medio alta non hanno.
Meditate gente, meditate ....
Ma stai sereno. È un piano di discorso differente.
Io non odio la mia insegnante di liceo di matematica e fisica per avermi massacrato di 2-3 (non sempre) come se piovesse fino al diploma dove il suo voto mi ha tolto il 100. Alcuni miei compagni facevano battute sulla sua religione (tutti quelli bravi sono di lì) da codice penale, io no, io dimostravo il mio giudizio palesemente non in maniera implicita o con finte moine.
Io disprezzavo il suo scarso impegno di insegnante a fine vita lavorativa (insegnava a 4 persone, le altre prendevano lezioni private).
I miei voti erano tutti meritati (tranne all'esame perché lì avevo trovato una soluzione dimostrando geometricamente un teorema ma non le piacque)
Però lei prendeva lo stipendio pieno per insegnare (e anche bello gonfio a fine carriera)
Taglio per il finale:il figlio è finito in UK ed è un drago della fisica, i suoi alunni sono finiti nella disperazione alcolica (battuta ma non troppo) durante il triennio ed hanno tutti subito il trauma dei primi anni di università (meno quelli con la famiglia che sganciava tonnellate di euro per lezioni private)
È sempre questa la dinamica. Non che insegnare sia facile, soprattutto ad adolescenti con tutti i loro disagi.
PS liceo tra i più rinomati, non periferia degradata
No, investire in questa scuola non serve a niente, è diventata solo un'area di parcheggio e fino a quando sarà in queste condizioni non ha senso investirci.
Inoltre, un buon insegnante può fare ottima didattica usando mezzi assolutamente economici e di fascia media, un pc con casse acustiche e microfono, connesso ad internet, dotato di videoproiettore e uno schermo su cui trasmettere (basta un telone, non serve una LIM)
Se questo non basta non saranno finanziamenti aggiuntivi a fare la differenza. E' una scuola sempre più adagiata al ribasso che mortifica sempre di più il merito, quello che resta ovviamente, sia degli studenti sia degli insegnanti (non tutti chiaramente)
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