Svincolando ora l'1,05% per portarlo al 3,6% si avrebbero x giorni allo 0,50% (dall'ultima cedola maturata ad oggi), con una perdita lorda, su base annuale, di 1,05%-0,50%=0,55%, più y giorni al 3,6% (i giorni residui del trimestre, dove x+y=91, visto che partiamo da aprile), con un guadagno lordo, sempre su base annuale, di 3,6%-1,05%=2,55%.
Il punto di pareggio si ha se x*0,55%=y*2,55% (guadagno e perdita si compensano) *, ovvero, dividendo entrambi i membri per y e per 0,55%, x/y=2,55%/0,55%=4,6363636.
In altre parole, possiamo impostare la proporzione
x:y=4,6363636:1
Applicando la proprietà del comporre, possiamo sostituire ad x la somma dei primi due termini (x+y=91), e al terzo la somma degli altri due (4,6363636+1=5,6363636). Quindi
91:y=5,6363636:1, e risolvendo (un medio è uguale al prodotto tra gli estremi diviso l'altro medio):
y=91*1/5,6363636=16,145.
Approssimando all'intero più vicino (il numero di giorni non può essere decimale),
y=16, x=91-16=75.
Ovviamente, più diminuisce x (e, di conseguenza, più aumenta y), e più aumenta il guadagno.
In definitiva, conviene svincolare e rivincolare se mancano più di 16 giorni alla scadenza della cedola.
* P.S. In realtà guadagno e perdita netti sono rispettivamente x*0,55%/365*(1-26%) e y*2,55%/365*(1-26%), ma, se li uguagliamo, moltiplichiamo per 365 e dividiamo per 1-26%, otteniamo proprio x*0,55%=y*2,55%.
