bigmad, a volte mi sembra che tu voglia far passare il tuo caso personale come la normalità ma non è così.
Tu dici che ci si può innamorare solo a 20 anni, poi può esserci solo attrazione fisica ma la razionalità ci porta a resistere alle tentazioni in nome della fedeltà che ci si promette col matrimonio. Non è così semplice e la vita è talmente complicata che può succedere di tutto e, solo quando ti trovi in certe situazioni, capisci (forse) come ci si deve comportare.
Non ho statistiche sotto mano ma sono dell'idea che:
- 1/3 delle coppie che si sposano, a distanza di qualche anno, si separano
- 1/3 continua a stare assieme ma senza più dialogo, passione, sesso, lo fanno solo perchè ritengono che sia più giusto per amore dei figli; a volte, finiscono per essere separati in casa e vivono la frustrazione di dover condividere lo stesso tetto quasi con uno sconosciuto per chissà quanti decenni ancora.
- 1/3 vive più o meno serenamente il rapporto di coppia e va avanti e questo è anche il caso tuo.
Ecco: secondo me, sono solo 1/3 le coppie che si vogliono bene; per il resto, la routine, la voglia di trasgredire, l'orgoglio, il troppo attaccamento al lavoro, finiscono per uccidere il rapporto. Difficile quindi amarsi per sempre, soprattutto in una società in cui passiamo molte ore al giorno fuori casa per il lavoro e quindi a contatto con tante potenziali prede (la carne è debole, non vorrai contestarmelo) e con la tecnologia che facilita la conoscenza e il dialogo h24.
Quindi, tornando alla domanda iniziale, penso che ci si possa lasciare travolgere emotivamente da una persona che ci attrae anche a 40-50 anni ma il più delle volte succede perchè ci manca qualcosa e dobbiamo riempire questo vuoto. E' chiaro che il modo di comportarsi dell'innamorato di 15 anni sarà diverso da quello del trentenne o del cinquantenne ma non puoi negare che possa esserci un coinvolgimento emotivo anche da persone mature.