O meglio... Basta non credere alla favola del per sempre. Io non credo si possano amare due uomini allo stesso tempo, ma credo ci si innamori più volte nell'arco di una vita e di uomini diversi.
Magari non capita a tutti (così big non mi cazzia perché lui ha una storia lineare) ma agli altri umani può succedere
Io ti cazzio lo stesso
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SI nella vita ti puoi innamorare più volte... a 20 anni io mi innamoravo di qualunque ragazza passabile
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Durava qualche settimana, poi ne arrivava un'altra e poi un'altra e un'altra ancora. Probabilmente quando gli ormoni sono al massimo, l'innamoramento è facile e peraltro io mi sono innamorato anche di più ragazze CONTEMPORANEAMENTE
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Poi è arrivata quella un po' più giusta delle altre e ho cominciato a non guardarle neanche più, le altre.
Piano piano e un po' alla volta, fino a quando ho maturato la consapevolezza di voler condividere la mia vita con lei e le ho chiesto di sposarmi.
Non mi ha costretto nessuno, ma da quel giorno in poi oltre al trasporto, all'amore e all'attrazione, si è messa in mezzo la mia promessa di rimanerle fedele.
Ora, purtroppo, la mia promessa, per me, è una cosa assai ingombrante che non mi impedirebbe certamente di provare attrazione per altre donne, e teoricamente, se fosse possibile, nemmeno di innamorarmi (ma ormai lo ritengo impossibile), ma che in quel caso mi imporrebbe di non dar mai seguito a quelle pulsioni!
Non so se per voi le promesse e i giuramenti sono cose che lasciano il tempo che trovano e hanno la durata di un'estate. Per me sono una cosa seria e se c'è una cosa che distingue l'uomo con gli attributi dai "cantastorie quaquaraquà" è proprio la capacità di mantener fede alle proprie promesse, ai propri ideali, alla propria visione della vita.
Ovviamente da qui a salire sul piedistallo e a puntare il dito su chi ha invece 100 storie diverse, ce ne passa: ognuno è fatto a modo suo e può fare quello che gli pare.
Però io credo anche che si arrivi ad una età alla quale cose come "l'Amore" sono frivolezze adolescenziali belle che dimenticate.
A una certa età subentra la complicità, la condivisione dei problemi della vita, la stima reciproca, la certezza di poter contare l'uno sull'altra, l'affetto, la dolcezza dei bei ricordi, le conquiste ottenute insieme, l'amore (quello si) e le preoccupazioni per i figli, i progetti per una serena vecchiaia insieme.
La passione travolgente dei primi incontri "di fuoco", le farfalle nello stomaco, i batticuore e le crisi di panico davanti all'amata, sono un lontano ricordo legato alla pubertà.
Quando studiavo aeronautica generale, mi spiegarono la "corsa al decollo": l'aereo durante il decollo raggiunge progressivamente delle velocità e delle distanze sulla pista che sono ben individuate. Tra le altre c'è il punto di non ritorno, corrispondente alla velocità di decisione, ovvero quel punto in cui il pilota deve decidere se decollare o abortire il decollo e frenare. Il quel punto il decollo è possibile anche se piantasse un motore.
Ecco, nella vita, il matrimonio (o la decisione di convivere e metter su famiglia) dovrebbe essere come quel "punto di non ritorno", passato il quale non si torna più indietro. Del resto nessuno ti obbliga a prendere certe decisioni.