COSA ho ascoltato ieri -n°2
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Lucio Domizio Enobarbo
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Artist : Elio e le storie tese
Album: Assorted Songs without album
Song : CHE FELICITA'
Io sono *******. Testa di *****.
Oho oho, oho oho.
Io vado a zonzo come 'no *******.
Oho oho, che felicità.
Me sò rotto li cojoni de la vita,
me 'mbriaco pe' trovà 'na via d'uscita.
Co' 'a droga faccio un sogno e poi m'addormo,
poi me svejo e ricomincio a canticchià:
io sono *******, testa di *****.
Oho oho, oho oho.
Io vado a zonzo come 'no *******.
Oho oho, che felicità.
Co' 'na ******* ci ho passato mezza vita;
se n'è annata e m'ha dato la ripulita,
poi è tornata co' 'no zozzo ermafrodita;
cor veleno me voleveno ammazzà.
Io sono *******. Testa di *****.
Oho oho, oho oho.
Io vado a zonzo come 'no *******.
Oho oho, che felicità.
Me so' rotto li cojoni de la vita,
me 'mbriaco pe' trovà 'na via d'uscita.
Co' 'a droga faccio un sogno e poi m'addormo,
poi me svejo e ricomincio a canticchià:
io sono *******, testa di *****.
Oho oho, oho oho.
Oho oho, che felicità.
Più che una canzone una poesia, una filosofia di vita.
Album: Assorted Songs without album
Song : CHE FELICITA'
Io sono *******. Testa di *****.
Oho oho, oho oho.
Io vado a zonzo come 'no *******.
Oho oho, che felicità.
Me sò rotto li cojoni de la vita,
me 'mbriaco pe' trovà 'na via d'uscita.
Co' 'a droga faccio un sogno e poi m'addormo,
poi me svejo e ricomincio a canticchià:
io sono *******, testa di *****.
Oho oho, oho oho.
Io vado a zonzo come 'no *******.
Oho oho, che felicità.
Co' 'na ******* ci ho passato mezza vita;
se n'è annata e m'ha dato la ripulita,
poi è tornata co' 'no zozzo ermafrodita;
cor veleno me voleveno ammazzà.
Io sono *******. Testa di *****.
Oho oho, oho oho.
Io vado a zonzo come 'no *******.
Oho oho, che felicità.
Me so' rotto li cojoni de la vita,
me 'mbriaco pe' trovà 'na via d'uscita.
Co' 'a droga faccio un sogno e poi m'addormo,
poi me svejo e ricomincio a canticchià:
io sono *******, testa di *****.
Oho oho, oho oho.
Oho oho, che felicità.
Più che una canzone una poesia, una filosofia di vita.
ubu
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Re: Re: continuo a sentirmi molto cantautorale in questo periodo
l'altra sera le mie figlie, come ogni sera mi hanno chiesto di legger loro una favola, ed io ho fatto un cambiamento ho preso il testo dal CD e le ho cantato il vecchio è il bambino.
Io iniziai a sentirlo nel 1985 stava nella raccolta tra la via emilia e il west.
Scritto da Rikitikitawi
Concordo al 1000%
Quanti ricordi.........
l'altra sera le mie figlie, come ogni sera mi hanno chiesto di legger loro una favola, ed io ho fatto un cambiamento ho preso il testo dal CD e le ho cantato il vecchio è il bambino.
Io iniziai a sentirlo nel 1985 stava nella raccolta tra la via emilia e il west.
ubu
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ieri sera sono stato al concerto di Massimo Bubola, tenutosi a Pordenone, l'avevo ascoltato all'altro festival su odeon ed ho trovato bellissima la canzone la sposa del diavolo, molto bene interpretata. Mi ha sorpreso in positivo, inoltre è accompagnato da ottimi musicisti
Methos
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La sposa del diavolo è stupenda. Romantica e commovente. Questa è la vera canzone d'autore italiana.
C'è gente che si ascolta schifezze stratosferiche e si perde gemme come questa. "Ti ho cercata amore, ti ho cercata così a lungo, ho viaggiato i sette mari..."
Tra l'altro assomiglia vagamente ad una canzone di Nick Cave, Where the wild roses grow, grazie alla voce stupenda della voce femminile che l'accompagna.
Bubola è bravo, dovrebbe avere un maggior riscontro da parte del pubblico.
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Dark Knight
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The Cure - Disintegration (1989)
Scegliete voi il brano più bello....Per me lo sono tutti..
ubu
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oggi
trespass e selling england by the pound
differenza notevole tra il primo e il secondo anche perchè nel primo non c'era Phil Collins e Stephen Hacket, ma Anthony Phillips e John Mayhew.
Io propendo per il primo corso quello di Peter Gabriel per intenderci, comunque ritengo che anche Nursery cryme, Foxtrot e selling england by the pound, siano lavori eccellenti, poi dopo i Genesis non mi hanno più entusiasmato
trespass e selling england by the pound
differenza notevole tra il primo e il secondo anche perchè nel primo non c'era Phil Collins e Stephen Hacket, ma Anthony Phillips e John Mayhew.
Io propendo per il primo corso quello di Peter Gabriel per intenderci, comunque ritengo che anche Nursery cryme, Foxtrot e selling england by the pound, siano lavori eccellenti, poi dopo i Genesis non mi hanno più entusiasmato
ubu
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invece eravamo pochini, nemmeno trecento persone (costo del biglietto € 15).
Io pensavo di trovare un repertorio sulla falsariga della sposa del diavolo, invece ha presentato molti brani in stile ballate e musiche incentrate sulla chitarra classica e acustica accompagnata dal violino e dal resto della band con la Colombari come vocalist.
Poi ha interpretato le canzoni da lui scritte per De Andrè, quali:
Sandcreeck
Andrea
Zirichiltaggia
e per concludere il cielo d'Irlanda scritto per Fiorella Mannoia
Methos
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Avrà eseguito più o meno i brani del live il cavaliere elettrico più qualcuno del nuovo album come la sposa del diavolo, stai con me, tornano i santi, la bellissima Roger McClure, ecc...
300 persono sono poche ma anche tante.
Certo che se Guccini fà l'ennesimo disco uguale agli altri i giornali sono tutti lì a parlarne e a dare visibilità.
Comunque ciò non toglie che Bubola è un bravo cantautore (non del calibro di De Andrè, Guccini, ecc...) che si è creato il suo spazio, che vive per suonare e si muove senza ricercare a tutti i costi notorietà, visibilità e passaggi radio.
Ho citato un Guccini non a caso. Cantautore che amo molto e che ho praticamente tutto solo che da anni continua a fare i soliti brani... Onestamente è molto più bello l'ultimo album di Bubola che quello di Guccini eppure...
Lasciamo poi perdere quelle amenità musicali che passano sotto il nome di Vasco, ligabue, ecc...
Certo che ogni anno che passa la mancanza di De Andrè si sente, basta sentire l'ultimo album ufficiale per vedere la ricerca sonora, il continuo tentativo di esplorare nuovi territorio rimandendo ancorati al proprio stile...
Comunque stasera il Bubola è ad Asti e purtroppo non riesco andare. Peccato, chitarra classica, acustica, violino... che meraviglia.
ubu
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in definitiva è stata una piacevole e sorprendente serata, perchè in Italia e difficile sapere se esiste qualcosa di buono, in quanto quello che passa sui media è praticamente inascoltabile, parlo per me ovviamente, infatti ormai sono legato, per quanto riguarda la musica italiana a De Gregori, De Andrè (tutti morimmo a stento, storia di un impiegato, la buona novella e un live con la PFM), Guccini e per finire ultimamente sono un vero appassionato di Vinicio Capossela (camera a sud, il ballo di san vito, canzoni a manovella), non fosse altro per la splendida capacità interpretativa. Ed è proprio questa voglia di sentire brani in italiano dalla forte tensione emotiva, che mi ha spinto ad andare a sentire Bubola, proprio perchè l'avevo sentito interpretare mirabilmente la sposa del diavolo insieme alla Colombari.
Methos
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Vinicio è un altro grande. Sono anni che lo seguo, praticamente dagli esordi e l'ho visto dal vivo tre volte.
L'ho anche visto ultimamente alla serata conclusiva del premio Tenco a Sanremo. Dove tra l'altro ci sono stati gruppi musicali e cantautori davvero notevoli anche se pochissimo conosciuti come Palladini e Gargano (se non li conosci te li segnalo).
Serata davvero bella conclusa con una splendida Patti smith solo voce e chitarra (quando ha cantato Pissing in The River mi sono emozionato...)
La musica buona in Italia c'è. Solo che per alcuni artisti non passa per le vie ufficiali-commerciali classiche (lasciando ovviamente da parte Vinicio che è riuscito ad imporsi)
