Cremonini.....verso i 3 Miliardi di fatturato

be ragazzi c'è da dire una cosa..secondo me titoli come marr, isagro, marcolin, carraro , reply, sabaf, trevi, sono già saliti, adesso vanno in laterale o scendono.. adesso l'indice di borsa sono diversi gg che va su, e salgono i titoli finanziari e le banche,quindi gli investitori hanno per il momento abbandonato questi titoli, che fra l'altro sono cresciuti molto.
adesso se investivamo sulle banche guadagnavamo, in febbraio ci sono gli STRESS TEST sulle banche e non so come andrà, purtroppo sono incastrato in trevi.. marr secondo me troppo incerto, non so come andrà,.......ma non mi date retta..ognuno faccia con la sua testa.
ciao
E' salito molto e qualcuno sta realizzando.
Come sempre con i titoli sottili,ordini piccoli muovono molto.

al momento i volumi sono un terzo della media,quindi non sono i" grandi" a vendere!

( eventuali commenti graditi!)
 
E' salito molto e qualcuno sta realizzando.
Come sempre con i titoli sottili,ordini piccoli muovono molto.

al momento i volumi sono un terzo della media,quindi non sono i" grandi" a vendere!

( eventuali commenti graditi!)

però i grandi con piccole somme possono manovrare il titolo a piacimento..nel senso che lo portano dove vogliono..loro danno l'input e i piccoli vanno dietro.
 
Titolo da cassetto. Nulla da aggiungere. Così nel passato. Non vedo motivi x pensare che il futuro "+ vicino" sia qualcosa di diverso. Strategia: mantenere.
 
però i grandi con piccole somme possono manovrare il titolo a piacimento..nel senso che lo portano dove vogliono..loro danno l'input e i piccoli vanno dietro.
i"piccoli" dovrebbero avere l'umiltà di riconoscersi tali ed avere la furbizia di capire dove
va lo "smart money"!

siete d'accordo?
 
Comunicato stampa
MARR: si aggiudica 9 lotti della gara Consip per la convenzione di
fornitura di prodotti alimentari alle Pubbliche Amministrazioni.
La convenzione è autorizzata fino ad un valore massimo di 34,5 milioni di
Euro
Rimini, 21 gennaio 2011 – MARR (Milano: MARR.MI),
società leader in Italia nella
commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari al foodservice, si è aggiudicata in via
definitiva la gara Consip (Società Pubblica per la razionalizzazione della Spesa) relativa alla
convenzione di fornitura di prodotti alimentari alle Pubbliche Amministrazioni.
La convenzione aggiudicata da MARR S.p.A. ha una durata di 12 mesi - rinnovabili per ulteriori
12 - è autorizzata fino ad un massimo di spesa di 34,5 milioni di Euro e potrà essere attivata
dalle strutture della Pubblica Amministrazione appartenenti alle regioni dei seguenti lotti:
Lotto 1: Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria, fino ad un massimo di 6,0 milioni di Euro;
Lotto 2: Lombardia, fino ad un massimo di 2,5 milioni di Euro;
Lotto 3: Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino Alto Adige, fino ad un massimo di 10,0 milioni
di Euro;
Lotto 4: Emilia-Romagna, fino ad un massimo di 1,5 milioni di Euro;
Lotto 5: Toscana e Umbria, fino ad un massimo di 3,0 milioni di Euro;
Lotto 6: Marche e Abruzzo, fino ad un massimo di 3,0 milioni di Euro;
Lotto 7: Lazio, fino ad un massimo di 2,0 milioni di Euro;
Lotto 9: Basilicata, Puglia e Calabria provincie settentrionali (Cosenza e Crotone), fino ad un
massimo di 4,5 milioni di Euro;
Lotto 11: Sardegna, fino ad un massimo di 2,0 milioni di Euro.
Nei primi 9 mesi del 2010 le vendite del Gruppo MARR agli Enti Pubblici sono stati pari a circa
36 milioni di Euro, che rappresentano circa il 4% delle vendite del Gruppo.
 
Marr vince 9 lotti gara Consip per forniture alimentari a PA

Reuters - 21/01/2011 09:41:20



MILANO, 21 gennaio (Reuters) - Marr (MARR.MI) si è aggiudicata 9 lotti della gara Consip per la convenzione di fornitura di prodotti alimentari alle pubbliche amministrazioni.

La convenzione, spiega una nota, ha una durata di 12 mesi, rinnovabili per altri 12, ed è autorizzata fino ad un valore massimo di 34,5 milioni di euro.
 
Marr vince 9 lotti gara Consip per forniture alimentari a PA

Reuters - 21/01/2011 09:41:20



MILANO, 21 gennaio (Reuters) - Marr (MARR.MI) si è aggiudicata 9 lotti della gara Consip per la convenzione di fornitura di prodotti alimentari alle pubbliche amministrazioni.

La convenzione, spiega una nota, ha una durata di 12 mesi, rinnovabili per altri 12, ed è autorizzata fino ad un valore massimo di 34,5 milioni di euro.
sta passando a 8,8.....! Le buone notizie cominciano a farsi sentire!
 
Lo Stato va a pranzo da Cremonini
di Stefano Sansonetti
628 parole
3 febbraio 2011
ItaliaOggi
OGGI
7
Italiano
Copyright ItaliaOggi Erinne Srl 2011, All Rights Reserved.

Sbaragliata la concorrenza in una gara indetta per la ristorazione della Pubblica amministrazione

Al gruppo alimentare ben 9 lotti su 11 di un appalto da 34 mln

Per la pubblica amministrazione italiana il pranzo è servito. A fornirlo, per un conto finale che può anche arrivare a 34,5 milioni di euro, sarà il gruppo Cremonini, attraverso la società controllata Marr spa, attiva nel settore del foodservice. L'azienda in questione, infatti, si è appena aggiudicata la bellezza di 9 lotti su 11 di un maxiappalto predisposto dalla Consip, la società del Tesoro che si occupa di approvvigionamento di beni e servizi per lo stato. L'oggetto della commessa è proprio la fornitura di derrate alimentari per la pubblica amministrazione. Un risultato, per il gruppo Cremonini, che arriva non molto tempo dopo lo smacco della mancata riassegnazione del servizio di ristorazione sui treni delle Ferrovie dello stato, che dopo tanti anni di gestione italiana hanno scelto di far subentrare i francesi del gruppo Accor.L'aggiudicazione dell'appalto Consip prevede la stipula di una convenzione in conseguenza della quale la Marr spa, successivamente, si impegna a rispondere agli ordinativi che potranno arrivare dalle varie amministrazioni. Il tutto, appunto, fino a un tetto massimo di 34,5 milioni di euro. La durata è di 12 mesi prorogabili di ulteriori 12. Il dato che salta agli occhi è senza dubbio l'incetta di lotti geografici fatta dalla società del gruppo Cremonini. Si tratta del lotto 1, relativo a Valle d'Aosta, Piemonte e Liguria (fino a un massimo di 6 milioni di euro), del lotto 2, che riguarda la Lombardia (un massimo di 2,5 milioni), del lotto 3, Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino Alto Adige (importo massimo di 10 milioni), del lotto 4, Emilia-Romagna (per un massimo di 1,5 milioni), del lotto 5, Toscana e Umbria (3 milioni), del lotto 6, Marche e Abruzzo (3 milioni), del lotto 7, Lazio (2 milioni), del lotto 9, Basilicata, Puglia e Calabria per le province settentrionali di Cosenza e Crotone (4,5 milioni) e del lotto 11, Sardegna (importo massimo di 2 milioni). Il totale fa proprio 34,5 milioni di euro.E così la Marr spa, quotata in borsa (segmento Star) e presieduta da Vincenzo Cremonini, ha lasciato agli altri le briciole. Il lotto 8, relativo alla Campania e al Molise (massimo di 2,5 milioni), è stato assegnato al raggruppamento temporaneo di imprese formato dalla Petrazzuolo Alfonso e Gennaro srl e dalla Campania Alimentare srl. Mentre il lotto 10, che riguarda la Sicilia e le province meridionali della Calabria, ovvero Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria (massimo di 3 milioni), è stato aggiudicato alla Nigro Catering snc. Insomma, per il gruppo Cremonini si tratta di un colpo davvero niente male, dal momento che si troverà a erogare il servizio praticamente su tutto il territorio nazionale.Del resto la società alimentare è abituata ad avere a che fare con amministrazioni e aziende pubbliche. Fino a non molto tempo fa, tanto per dirne una, la Cremonini erogava servizi di ristorazione a bordo dei treni delle Ferrovie dello stato. Le stesse Ferrovie che, nel 2009, hanno assegnato il medesimo servizio ai francesi del gruppo Accor, con un epilogo di ricorsi al Tar presentati dalla stessa Cremonini, che dopo aver gestito per tanto tempo la ristorazione sui treni avrebbe molto gradito la riassegnazione della commessa.Certo, il gruppo alimentare nel frattempo ha avuto di che consolarsi, se solo si pensa che è presente in 37 aree autostradali italiane, con il marchio Chef Express, e in 45 stazioni ferroviarie. E se si considera che ancora oggi fornisce la carne ai ristoranti McDonald's. Adesso farà anche da mangiare allo stato italiano.
 
Succulenta cedola per Marr
313 parole
5 febbraio 2011
Borsa e Finanza
BORSEF
8
Italiano
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Con un rendimento del dividendo superiore al 5%, Marr si presenta come uno dei titoli più redditizi della Borsa Italiana. Soprattutto perché il mantenimento di questa cedola è decisamente sostenibile. Anzi, potrebbe pure essere incrementata, tanto da tornare a superare il 6 per cento. Nell’intero esercizio 2009, infatti, l’utile per azione si è attestato a 0,58 euro e il dividendo staccato è stato di 46 centesimi, quindi con un payout vicino all’80% dell’utile netto di competenza. Ma nei primi tre trimestri del 2010 l’eps di Marr ha raggiunto i 57 centesimi: in pratica la società leader nella distribuzione di prodotti alimentari ha eguagliato in nove mesi quanto guadagnato nell’anno precedente. Ipotizzando quindi, secondo gli ultimi report degli analisti, per l’intero esercizio 2010, un eps di 0,64-0,68 euro, ecco che il dividendo potrebbe quindi salire a 51-53 centesimi per azione. Con un rendimento intorno al 6 per cento.

Del resto i numeri di conto economico sono di tutto rispetto: nei primi nove mesi (i risultati dell’intero esercizio saranno resi noti il prossimo 11 marzo) i ricavi sono saliti del 4% a 904 milioni di euro, il margine operativo lordo del 10,5% a 61,8 milioni, il risultato operativo del 10,4% a 53,6 milioni e l’utile netto a 37,2 milioni, in crescita del 17,8 per cento. E a commento della relazione trimestrale, anche il cda professa ottimismo: «Il management della società sulla base dei positivi risultati raggiunti nei primi nove mesi del 2010, per la fine dell’esercizio conferma gli obiettivi di consolidamento del business e della redditività». Ma la società resta solida anche dal punto di vista patrimoniale: ai 154 milioni di indebitamento finanziario si contrappongono 200 milioni di mezzi propri, con una capitalizzazione ormai vicina ai 600 milioni.
 
oggi sta perdendo più del 2,5 % .... qualcuno sa il motivo ?
 
oggi sta perdendo più del 2,5 % .... qualcuno sa il motivo ?

ci vorrebbe una bella discesina sotto gli 8 euro, aspetto e spero !!!!!! ....... con + di 0,50 di div. non sarà facile, poi a maggio si dovrà reinvestire il div, non la vedo facile, ogni anno mi frega.....:wall::cool: come sempre mi tocca gufare di brutto.
 
ci vorrebbe una bella discesina sotto gli 8 euro, aspetto e spero !!!!!! ....... con + di 0,50 di div. non sarà facile, poi a maggio si dovrà reinvestire il div, non la vedo facile, ogni anno mi frega.....:wall::cool: come sempre mi tocca gufare di brutto.

Io ce l'ho in portafogli e me la tengo comunque grazie ai buoni dividendi. Ma qualcuno mi sa spiegare questa discesa esagerata, tipo 12-13% in una settimana?
Potrei anche capire le prese di beneficio dopo un bel rally, ma così è troppo!!!!

Sarà mica pilotata...e da chi?
 
Io ce l'ho in portafogli e me la tengo comunque grazie ai buoni dividendi. Ma qualcuno mi sa spiegare questa discesa esagerata, tipo 12-13% in una settimana?
Potrei anche capire le prese di beneficio dopo un bel rally, ma così è troppo!!!!

Sarà mica pilotata...e da chi?

Vero ..... è pilotata da noi che vogliamo incrementare a prezzi convenienti ... io oggi l'ho fatto! :D:D
 
Io ce l'ho in portafogli e me la tengo comunque grazie ai buoni dividendi. Ma qualcuno mi sa spiegare questa discesa esagerata, tipo 12-13% in una settimana?
Potrei anche capire le prese di beneficio dopo un bel rally, ma così è troppo!!!!

Sarà mica pilotata...e da chi?

buongiorno a tutti, non e' che dipende dal rialzo del petrolio?:specchio::specchio::wall::wall::wall:
 
Buongiorno,

può darsi, ma quale sarebbe il legame? perchè le società di trasporto aereo non sono crollate così

ho visto in giro furgoni della marr, quindi penso che se aumenta il prezzo del diesel :rolleyes::rolleyes::rolleyes:
per le compagnie aeree il crollo avviene circa 6 mesi dopo:yes::yes::yes:
 
50 centesimi di dividendo...però...

MF Dow Jones - News Italia

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Marr: utile netto cons. 2010 sale a 45,7 mln (+18,5% a/a)


Dowjones
RIMINI (MF-DJ)--Marr ha chiuso il 2010 con un utile netto consolidato di 47,5 mln (+18,5% a/a) e con ricavi consolidati pari a 1,193 mld (+4,8%).
L'Ebitda consolidato , si legge in una nota, e' risultato pari a 83 mln con un incremento del 12,4% rispetto ai 73,8 mln del 2009. L'Ebit ha raggiunto i 71,1 mln con una crescita del 12,5% rispetto ai 63,2 mln del 2009.
A fine 2010 l'indebitamento finanziario netto e' di 156,3 mln in linea quindi con l'importo dell'anno precedente e con un rapporto posizione finanziaria netta su Ebitda pari a 1,88 (2,12 a fine 2009). Il patrimonio netto consolidato a fine esercizio e' pari a 207,7 mln (192,7 mln nel 2009).
Il Cda ha proposto all'assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo lordo di 0,50 euro per azione (+8,7% a/a) rispetto a 0,46 euro dello scorso esercizio e a 0,43 euro di quello ancora precedente, con un pay out ratio di circa il 72% e accantonamento a riserva dell'utile non distribuito. La data per il pagamento del dividendo e' stata indicata nel 26 maggio.
"A cinque anni dalla quotazione", ha commentato l' a.d. Ugo Ravanelli, "anche il 2010 si e' chiuso nella continuita' della crescita con risultati record in termini di ricavi, redditivita' operativa e utile netto. In questi anni il gruppo Marr, pur affrontando condizioni di mercato sempre diverse, ha dato stabilita' di crescita e di risultati grazie anche ad una proposta commerciale molto ampia, oltre 10.000 prodotti e 2.200 fornitori, che attraverso l'azione di un'organizzazione commerciale capillare e competente e' in grado di rispondere alle diverse esigenze della clientela".


(END) Dow Jones Newswires
March 11, 2011 05:47 ET (10:47 GMT)
 
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