Cripto e dichiarazione dei redditi (vol. III)

ellamiseria che ragionamento

l'exchange indica il controvalore relativo al cashback che ha corrisposto all'utente nel periodo d'imposta, indicando anno mese giorno e ora,

che lo metti in una carta associata ad un altra di un alltro conto detenuto in altra banca aggangiata a una sim collegata a Degiro che ti versa tutto su quella associata a Curve..........

sempre quello che comunica l'exchange devi dichiarare

per evenutali altre domande, ti prego di porgerle a chi ha iniziato questo 3ad, sicuramente saprà esserti di aiuto

Premetto che non è mia intenzione fare polemica ma cerco di capire e confrontarmi; forse ho capito male io il tuo discorso prima perchè tu adesso mi hai detto "sempre quello che comunica l'exchange devi dichiarare", quindi se intendi che devo mettere nel quadro rw tutto quello che c'è nel wallet compreso il cashback e anche gli interessi degli ern e stacking allora mi torna ma io avevo capito che tu dicessi che se bonifico dal mio conto sulla carta o sul wallet poi quello che spendo devo pagarti delle tasse anche se sono sotto ai 51k:cincin:
 
Concordo pienamente con TSHELBY, e soprattutto con la linea dell'Avv. Micheli.
In quell'esempio, non devi considerare la conversione USDT in euro... ma il 26% rispetto al valore inziale (50k in BTC).
Quindi paghi, ed il discorso non fa una piega. Non considerare gli scambi cripto-cripto, non nasce come e non è assolutamente un modo per eludere le imposte...
Quindi tu fai una sintesi (se ho capito), e dici: il 26% sulla plus lo paghi al cashout... MA tenendo conto delle plsuvalenze realizzate nelle varie conversioni in precedenza.

Sì, questo per me ha senso, anche se complica le cose perché uno deve tener traccia dei vari valori nel tempo.
Potrebbe essere la quadratura del cerchio :)


Si è fatto talmente un miscuglio di informazioni che un utente in cerca di chiarimenti uscirà da qui ancor meno in formato di quanto è entrato.
Purtroppo sì.
E' il lato oscuro della libertà di parola :D
 
Premetto che non è mia intenzione fare polemica ma cerco di capire e confrontarmi; forse ho capito male io il tuo discorso prima perchè tu adesso mi hai detto "sempre quello che comunica l'exchange devi dichiarare", quindi se intendi che devo mettere nel quadro rw tutto quello che c'è nel wallet compreso il cashback e anche gli interessi degli ern e stacking allora mi torna ma io avevo capito che tu dicessi che se bonifico dal mio conto sulla carta o sul wallet poi quello che spendo devo pagarti delle tasse anche se sono sotto ai 51k:cincin:

Anch’io avevo inteso così inizialmente… ma relativamente al topping up della carta, quegli EUR son da sommare secondo te e dichiarare oppure no ( solo invece il cb sommato alla quota del wallet crypto)?
 
Nelle istituzioni sono occupate diverese categorie
Qudri/Dirigenti, Impiegati di vari livelli, addetti alle pulizie.....

se tu ignori la parola esitare.........mi lascia pensare che :confused:

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usavi l'olio di gomito sulle scrivanie ?

Di cherubica luce uno splendore!.......lascia stare che ti ricoprì di ridicolo
 
Anch’io avevo inteso così inizialmente… ma relativamente al topping up della carta, quegli EUR son da sommare secondo te e dichiarare oppure no ( solo invece il cb sommato alla quota del wallet crypto)?

Bella domanda, io non l'ho ancora capito ma sono molto ignorante in materia e sto studiando (articoli, video etc..) per imparare; al momento direi di avere alcune certezze:

1 non esiste una legge in Italia che regolamenti le crypto, quindi è tutto a regolamenti e interpelli Ade ( che però non esistendo una legge certa valgono il giusto, non sono come quelli del 110 che chiariscono la legge)

2 Paghi le tasse sulle crypto solo se superi i 51k per almeno 7 giorni

3 devi SEMPRE compilare il quadro RW

Per il resto i dubbi che ancora non ho chiarito sono:

1 anche gli euro sul fiat wallet concorrono ai 51k ? ( Questo mi interessa poco perché non ci arrivo nemmeno sommando tutti i miei conti)

2 se io faccio bonifici per 10k in un anno sul Fiat e alla fine dell'anno mi trovo 2k di crypto e basta perché li ho spesi con la carta metto come io iniziale 10k e finale 2k ?( Farei così)

Detto questo io per gli 8k usati con la carta non pagherei tasse ( quindi niente RT) mentre i soldi che metto nella carta li sommerei a quelli del fiat per la cifra iniziale del quadro RW.

Siete d'accordo con miei ragionamenti?
 
:1 anche gli euro sul fiat wallet concorrono ai 51k ? ( Questo mi interessa poco perché non ci arrivo nemmeno sommando tutti i miei conti)?
Si

2 se io faccio bonifici per 10k in un anno sul Fiat e alla fine dell'anno mi trovo 2k di crypto e basta perché li ho spesi con la carta metto come io iniziale 10k e finale 2k ?( Farei così)
Esatto

Detto questo io per gli 8k usati con la carta non pagherei tasse (quindi niente RT) mentre i soldi che metto nella carta li sommerei a quelli del fiat per la cifra iniziale del quadro RW.
Potresti non metterli se ricarichi la carta direttamente in Euro, ma per non complicarti la vita io li aggiungerei al quadro RW.
 
Scusa se sono euro perché dovrebbero concorrere ai 51k? Non si parla di valuta estera per quelli?
 
Scusa se sono euro perché dovrebbero concorrere ai 51k? Non si parla di valuta estera per quelli?

È lo stesso dubbio che ho io, ma soprattutto perché la"norma" dice che i 51k devono essere considerati al tasso di cambio dell 1/1 dell'anno, questo per l'alta volatilità delle crypto quindi gli euro cosa c'entrano con il cambio.

Io più mi erudisco in materia, soprattutto per quel che riguarda la dichiarazione delle crypto, più mi sembra di capire che non essendoci una legge ad ok è tutto un po' aleatorio e confutabile (stante che se sei molto lontano dai 51k , in sù e in giù, te ne sbatti, il problema è se con gli euro sfori......)
 
Insisti con il citare quella normativa e ti devo nuovamente riportare all'ordine.


Ti ricordo che:

- La corte costituzionale con sentenza n.410/1995 ha sottolineato che sono necessarie categorie specifiche nel TUIR per sottoporre a tassazione eventuale materia imponibile.

- Per prendere per buona l'assimilazione alle valute estere servono mercati regolamentati e tassi di cambio certificati, che andrebbero pubblicati dalla Banca d'Italia oltre che dall'Agenzia delle Entrate.

- La stessa Agenzia delle entrate si contraddice e non crede all'interpretazione delle valute estere dato che ai fini del monitoraggio tributario le valute virtuali sono equiparate ad "altre attività finanziarie estere", con la conseguenza che nessuna norma sulle valute estere viene applicata alle criptovalute, costringendoti a dichiarare anche quelle possedute su exchange italiani o su wallet privato di cui si detiene la chiave.

- Con il recepimento della direttiva UE 2019/713, tramite decreto legislativo del 8 novembre 2021 n.184 (pubblicato in gazzetta ufficiale il 29/11/2021), agli effetti della legge penale si definisce una valuta virtuale come:

"una rappresentazione di valore digitale che non è emessa o garantita da una banca centrale o da un ente pubblico, non è legata necessariamente a una valuta legalmente istituita e non possiede lo status giuridico di valuta o denaro, ma accettata da persone fisiche o giuridiche come mezzo di scambio, e che può essere trasferita, memorizzata e scambiata elettronicamente."

Lo dice il nostro diritto penale, le criptovalute non possiedono lo status giuridico di valuta, quindi non sono assimilabili a valute estere.


Tu dal tuo canto fai terrorismo psicologico in questa sezione ripetendo a memoria per filo e per segno la folle interpretazione dell'Ade che tale resta, non ha alcuna forza di legge e nessuno è in alcun modo obbligato a seguirne i dettami. Secondo la costituzione le imposte si pagano sulla base delle leggi, le circolari del fisco non sono normative.

Vorrei portare inoltre all'attenzione del forum che ad oggi non mi risulta sia stato emesso in Italia nemmeno un accertamento fiscale dall'Ade in materia criptovalute, semplicemente perché per farlo servirebbe un appiglio normativo che ad oggi non esiste. L'ade, non fa le leggi da sola.

Le indagini che ad oggi sono state per lo più compiute in Italia e di cui si hanno notizie certe sono da parte della Guardia di Finanza, che indaga esclusivamente (e giustamente) ai fini antiriciclaggio.
E qui arriviamo all'unico vero obbligo in capo al contribuente: la compilazione del quadro RW per il monitoraggio fiscale. Ahimè c'è la sentenza del Tar del Lazio n. 1077/2020 che lo conferma (anche se con motivazioni molto discutibili ma tant'è).
E di fatti, qualsiasi indagine che possiate subire a vostro carico se movimentate molti denari in questo mondo, partirà solo ed esclusivamente da una segnalazione AML. La prima cosa che controlleranno è la compilazione del quadro RW, quindi occhio.


Detto tutto questo, non significa che bisogna tapparsi le orecchie e ignorare il punto di vista dell'Agenzia delle Entrate in toto. Che stiano adottando un atteggiamento proattivo e aggressivo è vero ed è dato dal silenzio del legislatore che tarda a varare una normativa fiscale sulle criptovalute.
Semplicemente se si vuole stare tranquilli al 99.9% e godere dei propri guadagni IN EURO, bisogna usare la testa e ragionare sull'unica cosa che l'Ade può controllare ovvero i saldi in entrata e uscita dei conti correnti.

Quando entrano euro sul conto da un exchange, pagate il vostro 26% per comprarvi la tranquillità. Se vi fate seguire da un professionista, potrete anche chiedere il rimborso della tasse, dato che in assenza di normativa non erano dovute (ma non è un percorso semplice, e si finisce sicuramente in commissione tributaria).

Tutto il resto ovvero interpelli, soglia di 51k, imponibilità di conversioni cripto-cripto, metodo LIFO e compagnia bella sono deiezioni prodotte da un ente che non ha capito assolutamente niente della materia ed è disperato e disposto ad ogni costo a raccogliere imponibile come può.

Attenzione ad ascoltare chi è terrorizzato dalle istituzioni e ripropone a pappardella gli interpelli e circolari dell'Ade dandoli per cosa certa, perché non ha capito come funzionano le cose.

Per fortuna, per ora, non siamo ancora la Corea del Nord.

Sottoscrivo parola per parola!
 
Gli euro nel calcolo della soglia non c'entrano n u l l a.

Lo abbiamo già chiarito sin dal vol. I qui .

All'1/1 un euro varrà sempre un euro cosa si vuole calcolare?

Qui si sta confondendo con gli euro detenuti all'estero per i quali rileva l'obbligo di dichiararli nel quadro RW in quanto suscettibili di produrre reddito tassabile in Italia!

Ma sono due cose diverse che nulla ha a che vedere con il calcolo della soglia : solo valuta estera.
 
Quindi tu fai una sintesi (se ho capito), e dici: il 26% sulla plus lo paghi al cashout... MA tenendo conto delle plsuvalenze realizzate nelle varie conversioni in precedenza.

Sì, questo per me ha senso, anche se complica le cose perché uno deve tener traccia dei vari valori nel tempo.
Potrebbe essere la quadratura del cerchio :)



Purtroppo sì.
E' il lato oscuro della libertà di parola :D

Si, esatto.
;)
 
È lo stesso dubbio che ho io, ma soprattutto perché la"norma" dice che i 51k devono essere considerati al tasso di cambio dell 1/1 dell'anno, questo per l'alta volatilità delle crypto quindi gli euro cosa c'entrano con il cambio.

Io più mi erudisco in materia, soprattutto per quel che riguarda la dichiarazione delle crypto, più mi sembra di capire che non essendoci una legge ad ok è tutto un po' aleatorio e confutabile (stante che se sei molto lontano dai 51k , in sù e in giù, te ne sbatti, il problema è se con gli euro sfori......)

tutte le somme detenute sull'exchange sono da inserire nel quadro RW
si riportano le criptovalute che da $ si convertono in €
si riportano gli € detenuti a seguito di bonifici o di vendita di criptovaluta
anche gli interessi maturati a seguito di staking sono da sommare nel quadro RW e da inserire nel modello RM per pagare il dovuto
 
tutte le somme detenute sull'exchange sono da inserire nel quadro RW
si riportano le criptovalute che da $ si convertono in €
si riportano gli € detenuti a seguito di bonifici o di vendita di criptovaluta
anche gli interessi maturati a seguito di staking sono da sommare nel quadro RW e da inserire nel modello RM per pagare il dovuto

Ma questo RM quando lo compilo ? Se io faccio stok o ern ottengo delle crypto (almeno parlo di crypto.com ma immagino che sia per tutti così) e quindi se ho meno di 51k non devo pagare nulla e nemmeno compilare altro mentre gli euro che ho bonificato sul wallet o sulla carta che poi uso per le spese correnti che plus mi danno? Nessuna quindi, come nell'esempio sopra, se bonifico 10k e 2k li investo in crypto e gli altri li spendo con la carta compilo RW e basta
 
buongiorno,
potete aiutarmi a capire come si calcola la giacenza media del wallet nel caso in cui nel corso dell'anno ho venduto cripto per euro e ricomprato successivamente cripto senza pero' togliere mai fondi dall'exchange?
grazie per la pazienza e l'aiuto!
 
Ma questo RM quando lo compilo ? Se io faccio stok o ern ottengo delle crypto (almeno parlo di crypto.com ma immagino che sia per tutti così) e quindi se ho meno di 51k non devo pagare nulla e nemmeno compilare altro mentre gli euro che ho bonificato sul wallet o sulla carta che poi uso per le spese correnti che plus mi danno? Nessuna quindi, come nell'esempio sopra, se bonifico 10k e 2k li investo in crypto e gli altri li spendo con la carta compilo RW e basta

Gli interessi percepiti anche in valuta estera sono comunque guadagni che vanno tassati ...

Se ti danno su un conto in dollari mettiamo un 1% di interesse questi sono soggetti al 26%

Se ti danno mettiamo 1eth di interesse devi pagare il 26% del corrispettivo convertito in euro.

Quello indipendentemente se hai più o meno di 51k.
 
Gli interessi percepiti anche in valuta estera sono comunque guadagni che vanno tassati ...

Se ti danno su un conto in dollari mettiamo un 1% di interesse questi sono soggetti al 26%

Se ti danno mettiamo 1eth di interesse devi pagare il 26% del corrispettivo convertito in euro.

Quello indipendentemente se hai più o meno di 51k.

Esattamente! e' così!
 
Gli interessi percepiti anche in valuta estera sono comunque guadagni che vanno tassati ...

Se ti danno su un conto in dollari mettiamo un 1% di interesse questi sono soggetti al 26%

Se ti danno mettiamo 1eth di interesse devi pagare il 26% del corrispettivo convertito in euro.

Quello indipendentemente se hai più o meno di 51k.

Ma guarda che se non superi i 51k non devi pagare nulla e poi paghi, anche se superi i 51k paghi se li porti sul tuo conto (in verità ho capito che su questo nella discussione c'è disaccordo)
 
Una curiosità, giusto per esercizio.

Ma se uno bonificasse 55k, e poi facesse cashout di 55k, non dovrebbe pagare nulla di tasse, giusto?
Così, pura curiosità.

Questa e' una delle aberrazioni della tassazione solo al Cash out. Infatti e' profondamente sbagliato questo criterio.......purtroppo qualcuno ha deciso che questa e' la strada fregandosene delle leggi!
 
Ma guarda che se non superi i 51k non devi pagare nulla e poi paghi, anche se superi i 51k paghi se li porti sul tuo conto (in verità ho capito che su questo nella discussione c'è disaccordo)

Parlo degli interessi ricevuti da staking o altro.

Quello si configura come reddito percepito come interessi... esattamente come un conto deposito o conto corrente in valuta estera.

Parlo dei token che ricevi come interessi...
 
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