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Cripto e dichiarazione dei redditi (vol. V)

Ho visto che è stata pubblicata la nuova circolare dell'AdE, qualcuno ha già avuto modo di studiarla? Ci sono più state novità sulla rilevamza fiscale tra crypto attività?
 
Intanto nel frattempo, IVAFE dovrebbe passare da 0,2 a 0,4... Bella mazzata nel 2024...Il problema è che nemmeno si può dire, vendi tutto.. Al momento è un rischio pure farlo, perchè ( oltre a perderci, ovviamente) ancora non si sa bene come farlo... qualsiasi passaggio di troppo, potrebbe essere una complicazione non da poco..
 
Ufficiale che non ha rilevanza fiscale lo scambio tra cripto attività (esclusi security e utility token), mentre ha rilevanza lo scambio tra cripto attività e stable. Bella *****

Le cripto-attività possono essere distinte in due categorie:
  • - “unbacked crypto-assets”, cripto-attività prive di un meccanismo di stabilizzazione che ne ancori il valore a un’attività di riferimento (es. bitcoin, ma potrebbero essere ricomprese anche le cd. “stablecoins algoritmiche”, il cui meccanismo di stabilizzazione è basato proprio su
    un algoritmo che ne condiziona la domanda e l’offerta sul mercato);
  • - “asset linked stablecoins”, cripto-attività garantite da attività sottostanti (es. valute ufficiali, crediti, merci, etc.) che mirano a mantenere un valore stabile rispetto a una valuta fiat13 (es. euro o dollari), un bene
    specifico o un pool o paniere di attività.
    Sulla base della funzione economica svolta è possibile effettuare una
    distinzione delle cripto-attività nelle seguenti tipologie14:
    • - “token di pagamento”, ossia mezzi di pagamento per l’acquisto di beni
      o servizi oppure strumenti finalizzati al trasferimento di denaro e di
      valori;
    • - “security token”, rappresentativi di diritti economici legati
      all’andamento dell’iniziativa imprenditoriale (ad esempio, il diritto di partecipare alla distribuzione dei futuri dividendi) e/o di diritti amministrativi (ad esempio diritti di voto su determinate materie);
    • - “utility token”, rappresentativi di diritti diversi, legati alla possibilità di utilizzare il prodotto o il servizio che l’emittente intende realizzare (ad esempio, licenza per l’utilizzo di un software ad esito del processo di sviluppo)15;
    • - “non-fungible token” (“NFT”) è un token che rappresenta l’atto di proprietà e il certificato di autenticità scritto su catena di blocchi di un bene unico (digitale o fisico); gli NFT non sono quindi reciprocamente intercambiabili.

Dal 1° gennaio 2023 non costituisce fattispecie realizzativa lo scambio di una cripto-valuta con un’altra (ad esempio l’acquisto di ether con bitcoin) né, in generale, lo scambio di un NFT con un altro NFT. Costituisce, invece, una fattispecie fiscalmente rilevante come permuta ad esempio l’acquisto di un NFT con una cripto-valuta.
In sostanza, lo scambio tra cripto-attività aventi avente medesima funzionalità economica, come illustrata nel par. 1, non sono fiscalmente rilevanti in quanto si considerano “aventi eguali caratteristiche e funzioni”.
Con riferimento alla permuta tra cripto-valute e stablecoin è necessaria una distinzione, seguendo l’approccio definito dal regolamento MiCA, in base al quale le stablecoin possono essere distinte in:
  • - e-money token: un tipo di cripto-attività che mira a mantenere un valore stabile facendo riferimento al valore di una valuta ufficiale.
  • - asset-referenced token: un tipo di cripto-attività che non è un token di moneta elettronica e che mira a mantenere un valore stabile facendo riferimento a un altro valore o diritto o a una combinazione dei due, comprese una o più valute ufficiali.
Pertanto, in linea con il descritto quadro normativo, si ritiene che la permuta tra una cripto-valuta e un e-money token, che garantisce il diritto di credito del possessore al valore nominale rispetto ad una valuta fiat, è fiscalmente rilevante.
Invece, la permuta tra cripto-valute e asset-referenced-token, mancando per questi ultimi sia la condizione della classificazione come moneta elettronica, sia la condizione del rimborso del credito al valore nominale, non è fiscalmente rilevante.
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Ma per 200€ non potranno mica multarti
 
Ghesbo23 ha scritto:
Ufficiale che non ha rilevanza fiscale lo scambio tra cripto attività (esclusi security e utility token), mentre ha rilevanza lo scambio tra cripto attività e stable. Bella *****
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Lato fiscale era la cosa piu' corretta da fare..
 
FrancYescO ha scritto:
Lato fiscale era la cosa piu' corretta da fare..
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Non sono d'accordo, gli EMT sono valute digitali emesse solamente da banche certificate, le attuali stable non sono equiparabili anche se hanno la stessa funzione.
Inoltre in questo modo molti passeranno agli ETF, resteranno in crypto fisiche solamente i cassettisti. In pratica il mercato andrà totalmente in mano ai soliti noti di WS.
 
Ghesbo23 ha scritto:
In pratica il mercato andrà totalmente in mano ai soliti noti di WS.
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Che alla fine è esattamente quello che si vuole. Assimilare tutto a quello che già succede da anni non vedo perché avrebbero dovuto fare sconti o comportarsi diversamente con le crypto

Che poi figuriamoci quanto influisce a livello globale il mercato italiano..
 
FrancYescO ha scritto:
Che alla fine è esattamente quello che si vuole. Assimilare tutto a quello che già succede da anni non vedo perché avrebbero dovuto fare sconti o comportarsi diversamente con le crypto

Che poi figuriamoci quanto influisce a livello globale il mercato italiano..
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In realtà l'Italia si è solo adeguata al Mica. L'aborto degli EMT è stato partorito dal parlamento europeo.
 
mattiag04 ha scritto:
Scusate ragazzi se pongo questa domanda: io le crypto non le ho mai usate come investimento, ora provo a spiegare , praticamente con il mio conto facendo un esempio compravo 100 euro in bitcoin o dogecoin o altre crypto, ma non stavano lì investite, le compravo con la carta di credito all’interno del wallet e magari le indirizzavo a un’altro indirizzo per pagare qualcosa (ad esempio può essere anche un amico) o per ricaricarle su un conto gioco (sopratutto quest’ultima), quindi effettivamente non erano investite ma le compravo perché i siti gioco erano basati su questo…
Quello che non riesco a capire è se bisogna dichiararle, nel senso se alla fine le usavo come metodo di pagamento cosa ci dichiaro? Nulla?
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* pagare beni o servizi con delle crypto = fare prelievo da wallet = plusvalenza: Ma su questo punto chiedi conferma anche ad altri qui sul forum.
Da come ho capito io, se compri la cryptovaluta A ( es. compri 10 A ), e poi con quei 10 A compri un bene o un servizio, il controvalore in euro di A al momento dell'acquisto (qui bisogna capire se le fee e altri costi vanno considerati o meno) è la plusvalenza.
Se hai superato la soglia dei 51K tutte le tue plusvalenze sono/erano da tassare.
I prelievi dai wallet sono equiparati ad una cessione a titolo oneroso, sono quindi fiscalmente rilevanti se la giacenza media supera un controvalore di euro 51.645,69 per almeno sette giorni lavorativi continui nel periodo d’imposta.
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Da quel che ho capito, secondo me dovresti fare:
- hai acquistato crypto solo nel 2022? se SI devi fare dichiarazione quest'anno, se NO dovresti/potresti regolarizzare anche gli anni precedenti.
- hai posseduto crypto per almeno 7 giorni lavorativi consecutivi (l,m,m,g,v,s,l)? Se NO devi compilare solo quadro RW, se SI devi calcolarti la soglia dei 51k.
- se hai superato la soglia dei 51k per almeno 7 giorni lavorativi consecutivi devi calcolarti plusvalenze e minusvalenze con LIFO, e se hai plusvalenze per il 2022 devi pagare 26% di tassa (quadro RT), per anni precedenti dovresti/potresti regolarizzare.
- se hai pagato beni o servizi con delle crypto, quei pagamenti vengono considerati delle plusvalenze (v. * iniziale)
- poi devi compilare quadro RW (v. Cripto e dichiarazione dei redditi (vol. IV))
 
non ho mai superato 51k, ma non ha un nessun senso, non è che possedevo crypto e le avevo in staking la e stavano lì ferme, le usavo per fare pagamenti, cosa devo dichiarare? Ogni pagamento fatto su Coinbase? Il saldo al al primo dell’anno è zero a fine anno è 0 ma perché non usavo le cripto come investimento…
 
mattiag04 ha scritto:
non ho mai superato 51k, ma non ha un nessun senso, non è che possedevo crypto e le avevo in staking la e stavano lì ferme, le usavo per fare pagamenti, cosa devo dichiarare? Ogni pagamento fatto su Coinbase? Il saldo al al primo dell’anno è zero a fine anno è 0 ma perché non usavo le cripto come investimento…
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se non hai mai superato la soglia dei 51k non devi preoccuparti delle plusvalenze, ma solo del quadro RW (in base a quello che scrive AdE nella circolare al punto 2.3.5 pag 36)
Ai fini della compilazione di tale quadro, si ricorda che il controvalore in
euro della cripto-valuta detenuta al 31 dicembre del periodo di riferimento deve
essere determinato al cambio indicato a tale data sul sito dove il contribuente ha
acquistato la cripto-valuta e che negli anni successivi, il contribuente dovrà
indicare il controvalore detenuto alla fine di ciascun anno o alla data di vendita nel
caso di cripto-valute vendute in corso d’anno.
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Ma io le compravo e le vendevo 3/4 volte a settimana più o meno e le accreditavo su PAYPAL e sul conto corrente, come se fossero vincite, comunque vedo che quasi nessuno sa rispondere a ciò e nemmeno in altri forum perché è sempre discorso crypto ma è diverso
 
mattiag04 ha scritto:
Ma io le compravo e le vendevo 3/4 volte a settimana più o meno e le accreditavo su PAYPAL e sul conto corrente, come se fossero vincite, comunque vedo che quasi nessuno sa rispondere a ciò e nemmeno in altri forum perché è sempre discorso crypto ma è diverso
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- se compri crypto e usi direttamente quelle crypto per pagare beni o servizi, ti direi di verificare se questo utilizzo è assimilato al prelievo da wallet, perché il prelievo da wallet è sicuramente considerato una cessione a titolo oneroso (e quindi direi che ne deriva una plusvalenza)

- se invece compri crypto e poi vendi/coverti in euro, e quegli euro li passi dal wallet a paypal e conto corrente, allora non ci vedo dubbi, quando fai scambi crypto/fiat(euro) stai facendo sicuramente una plusvalenza (minusvalenza se ci perdi) non mi sembra proprio una vincita, ad ogni modo credo vadano nel quadro RW (chiedi una conferma ad utenti più esperti)
quando trasferisci euro dal tuo wallet al tuo paypal o contocorrente, stai trasferendo euro quindi non crypto o valuta estera, quindi non ci sono tasse da pagare o movimenti in RW da segnare (chiedi una conferma ad utenti più esperti)

Se hai domande precise, posso provare a rispondere, se non ho capito la tua situazione, prova a rispiegarla con più dettagli
 
Ghesbo23 ha scritto:
Ufficiale che non ha rilevanza fiscale lo scambio tra cripto attività (esclusi security e utility token), mentre ha rilevanza lo scambio tra cripto attività e stable. Bella *****
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Il passaggio è fiscalmente rilevante solo se la stable è classificata "e-money" dalla MiCA.

Altrimenti no. Ovvero se la stable è solo "asset referenced" niente tasse.

"e-Money" significa che, per contratto, l'emittente è tenuta al redeem in valuta al portatore del token.

Ovvero che il portatore vanta un credito in valuta nei confronti dell'emittente.

Non so se tether o usdc siano"e-money" in questo senso.

Chiederei agli esperti di stable di confermare.

Nel caso sarebbe interessante sapere quali stable sono "asset referenced".

Certamente i passaggi in DAI mi sembra di poter dire che non sono fiscalmente rilevanti.
 
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Thurn und Taxis ha scritto:
- se compri crypto e usi direttamente quelle crypto per pagare beni o servizi, ti direi di verificare se questo utilizzo è assimilato al prelievo da wallet, perché il prelievo da wallet è sicuramente considerato una cessione a titolo oneroso (e quindi direi che ne deriva una plusvalenza)

- se invece compri crypto e poi vendi/coverti in euro, e quegli euro li passi dal wallet a paypal e conto corrente, allora non ci vedo dubbi, quando fai scambi crypto/fiat(euro) stai facendo sicuramente una plusvalenza (minusvalenza se ci perdi) non mi sembra proprio una vincita, ad ogni modo credo vadano nel quadro RW (chiedi una conferma ad utenti più esperti)
quando trasferisci euro dal tuo wallet al tuo paypal o contocorrente, stai trasferendo euro quindi non crypto o valuta estera, quindi non ci sono tasse da pagare o movimenti in RW da segnare (chiedi una conferma ad utenti più esperti)

Se hai domande precise, posso provare a rispondere, se non ho capito la tua situazione, prova a rispiegarla con più dettagli
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Ma perché crypto casinò sono
 
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